La
Rosa Canina o
Wild Rose la si trova tra le siepi di collina e nelle campagne europee. I suoi fiori romantici, chiari e rosa si aprono tra maggio e luglio, e, con le sue bacche, è la pianta che fornisce la vitamina C e le sostanze tonificanti per affrontare il freddo clima invernale. Ha qualità lassative dovute ai suoi fiori. Presenta frutti commestibili.
La tipologia Wild Rose è “un
passeggero passivo della vita” come lo definisce Bach; infatti è un carattere
apatico che si adatta superficialmente alle situazioni che non gradisce; non recrimina mai, non si lamenta e non fa nulla per stare meglio. Praticamente sono totalmente assenti di motivazioni, che rinunciano alla vita, c’è una resa all’esistenza, nemmeno provano a lottare, sono passivi e basta. Spesso nel provare a volte si deludono facilmente e per paura di soffrire non compiono azioni.
Ecco come vengono descritti: “… per coloro che, senza una ragione apparentemente sufficiente, si rassegnano a tutto ciò che accade, e scivolano così attraverso la vita prendendo le cose come sono, senza fare alcuno sforzo per migliorare o per trovare un po' di gioia. Si sono arresi alle avversità della vita senza lamentarsene… ”. Il loro comportamento è tale anche di fronte alla malattia o a un cambiamento, non hanno la forza per affrontare la situazione.
Ma il rimedio offre la possibilità di uscire dal proprio torpore con rinnovato entusiasmo; si ha perciò più energia per fronteggiare la vita e vivere, togliendosi da una situazione di indifferenza paralizzante.
• Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore):
Rassegnazione, apatia esistenziale, indifferenza, noia.
• Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore):
Motivazione, entusiasmo, iniziativa, interesse per la vita e comprensione della propria responsabilità. Ogni istante è fonte di gioia, e si attinge liberamente alle proprie forze interiori.
Ricongiunge l'anima al corpo, restituendo l'interesse e il gusto della vita. Indicato per le persone che si sentono annoiate dalla vita, che hanno perso la gioia nel fare e nel partecipare, nell’attivarsi in generale.Dunque per coloro che non sperano e non lottano più, perché si dicono che “tanto… ormai… ”, estremamente rassegnati e senza via d'uscita.
In questi tipi possono presentarsi casi di emotività e disturbo della personalità di tipo paranoide, sono dei caratteri che si ammalano spesso di raffreddore, influenze, febbre, sinusite, allergia e problemi oculari tra cui la congiuntivite.
Nei bambini, si possono riconoscere in casi di svogliatezza eccessiva, spericolatezza fino a farsi del male, sonni troppo lunghi, con pochi movimenti. Prezioso per coloro che sono demotivati, che non credono più, che sono degli “zombie”, che non sperano e né affrontano. Il fiore è per coloro che vivono tutte le attività in maniera sfrenata per compensare la delusione.