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mercoledì 5 agosto 2015

Gli oli essenziali, i cinque elementi nell'uomo: Terra, Acqua, Fuoco, Aria, Etere

La Terra corrisponde alla parte bassa del corpo, ai piedi e alle gambe, cioè alla parte connessa con il sostegno e la forza di gravità. E' la base per la crescita e  lo sviluppo, le radici dell'uomo, il suo fondamento indispensabile per la sicurezza e l'equilibrio interiore. Sul piano psicologico questa zona è collegata con l'accettazione della vita. Una debolezza energetica corrisponde alla paura di non saper reggere sulle proprie gambe e di non avere sufficiente forza per affrontare la vita. Chi vive con anticipo la paura di non farcela, tende a reagire conservando il più possibile le proprie forze e questa "avarizia" può dare origine alla stitichezza. L'elemento terra è collegato al senso dell'odorato. Il naso, nella medicina ayurvedica, è collegato con le funzioni escretorie intestinali: chi soffre di stitichezza avrà un olfatto poco sviluppato.

L'Acqua è associata a tutta la zona del ventre al di sotto dell'ombelico, al bacino agli organi della riporduzione, ai processi di eliminazione, ai reni. Corrisponde all'aspetto "umido" viscerale della personalità, alla spinta istintiva a socializzare e a entrare in contatto con gli altri, alla sessualità. E' in quest'area , tra i visceri addominali, che "si nasconde" la paura e il senso di colpa. L'elemento Acqua è collegato al senso del gusto e alla lingua ed è connesso con l'azione dei genitali e con la capacità di distinguere ciò è buono da ciò che è nocivo.

Il Fuoco è associato alla zona dell'addome al di sopra dell'ombelico, al plesso solare, alle funzioni fisiche connesse con la digestione e a quelle psichiche connesse con l'energia attiva, con il senso della propria individualità, con la capacità di autoaffermazione, con la rabbia e il rapporto con il potere, il controllo dello spazio. Il Fuoco è collegato al senso della vista. Con la vista noi controlliamo dove andiamo e quale direzione intraprendere.

L'Aria è localizzata nella parte del corpo corrispondente al torace e alle braccia. Copre lo spazio del cuore e dei polmoni, e sul piano psichico si identifica con l'amore per gli altri, i sentimenti teneri, la condivisione, la capacità di esprimere le emozioni, la gioia, ma anche con la tristezza trattenuta, lo struggimento, la paura per gli altri, il senso di vuoto affettivo. L'Aria è collegata al senso del tatto; l'organo sensoriale del tatto è la pelle e la pelle delle mani in particolare. La mano è incaricata di azioni come il chiedere, il trattenere, il dare, il ricevere.

L'Etere corrisponde alla regione della testa e del collo. Rappresenta l'integrazione tra le informazioni che giungono dall'esterno attraverso i sensi e l'elaborazione interna. A questo livello abbiamo l'equilibrio mentale, la conoscenza superiore, la creatività oppure, in caso di squilibrio, la mente irrequieta che elabora di continuo le informazioni senza andare in uan direzione costruttiva, l'eccesso di razionalità oppure la mancanza di padronanza sui propri pensieri. L'Etere è collegato al senso dell'udito e l'orecchio si esprime in modo inscindibile con la parola, che crea il suono umano.


Affezioni della pelle, perchè dire no ai cortisonici

La pelle è il  più vasto organo dell'organismo umano. Le sue funzioni sono ben specifiche: protettiva, sensoriale ed emuntoria- depurativa. E' gioco forza quindi che della pelle dobbiamo aver cura e mantenerla in salute, proprio perchè essa è l'interfaccia tra l'esterno e l'interno del nostro corpoe per questo motivo è soggeta ad andare incontro a diverse affezioni a causa di fattori aggressivi sia esterni che interni. 

Fra queste affezioni possiamo elencare irritazioni cutanee, dermatiti, eczemi, orticarie, lesioni da calore, scottature, aggressioni fungine, batteriche, virali...Normalmente l'approccio della maedicina tradizionale è quello di trattare tali affezioni con preparati cortisonici, quali idrocortisone, betametasone fluocinole che si utilizzano sotto prescrizione medica. I risultati nella cura sono ovviamente immediati e istantanei, ma non dobbiamo mai dimenticare che l'altra faccia della medaglia è costituita da effetti collaterali. 

Fra questi è bene sapere che ci sono la comparsa di atrofia cutanea, dilatazione dei capillari, ipertricosi, sensibilizzazioni cutanee; non solo vi sono inoltre anche gli effetti collaterali sistemici, causati da applicazioni cutanee prolungate, poichè i cortisonici sono assorbiti dal derma e messi in circolo, esercitando perciò gli stessi danni che conseguono ad un'assunzione per via orale (disfunzioni ormonali, edemi generalizzati, glaucoma, atrofia muscolare).

Non vi sono dubbi  quindi che i danni provocati datali farmaci siano veramente troppi: il rapporto rischi/benefici pesa eccessivamente a favore dei primi!
Ebbene madre natura ci fornisce gli elementi per avere una alternativa efficace ma soprattutto innocua.



I fermenti lattici non sono tutti uguali


Fermenti lattici
Sono, come avrete capito, una sostenitrice del naturale curativo. A questo proposito oggi vorrei spendere due parole a favore dei fermenti lattici. Termine generico questo, che associamo al benessere della flora intestinale, e poi? 

Attenzione, scegliere la qualità che conta è importante per il benessere del nostro organismo e per il mantenimento di un ottimo stato di salute (il che significa risparmiare sulle cure mediche classiche).

Una volta li chiamavano solo fermenti lattici...e oggi? Oggi è importante distinguere tra fermento lattico e fermento lattico con azione probiotica o probiotico, dal greco "pro-bios" ( a favore della vita). E' bene sapere, infatti, che i fermenti lattici, comunemente presenti nello yogurt, pur apportando benefici al sistema digestivo, innanzitutto non sono i veri colonizzatori dell'intestino umano, in secondo luogo sono facilmente  aggredibili dai succhi gastrici e quindi arrivano nell'intestino in numero scarsissimo. 

Invece, i fermenti con azione probiotica sono i naturali abitanti dell'intestino umano e riescono a sopportare indenni l'acidità dei succhi gastrici, giungendo a destinazione attivi e vitali. Colonizzano quindi l'intestino ed esercitano effetti benefici per la salute, contrastando i microrganismi patogeni e producendo numerose sostanze antimicrobiche. Questo è il motivo per cui, se assunti in quantità adeguate, i probiotici svolgono un'azione salutare preziosa e insostituibile. Essi chiamati anche "batteri amici", si possono trovare negli integratori alimentari.

Salix vitellino o Willow, il fiore di Bach per chi è vittima di se stesso

Il Salix Vitelllino o Willow è il salice giallo e il suo nome deriva dal fatto che d’inverno i suoi rami si colorano di un giallo-oro acceso. Cresce lungo i corsi d'acqua e nei luoghi umidi. L’albero possiede sia fiori gialli che sono maschi che fiori verdi che sono femmina, i quali si confondono tra i rami.

 Bach lo dava : “… a coloro che hanno sofferto a causa delle avversità o della sfortuna e trovano difficile accettarlo, senza lamentarsene e senza provare risentimento, poiché giudicano la vita in base al successo. Sentono di non aver meritato una prova così grande, lo trovano ingiusto e ne sono amareggiati. Spesso accade loro di provare un interesse minore verso quelle cose della vita che prima facevano loro piacere…”.

La parola chiave che definisce questi caratteri  è vittima di se stessi, cioè coloro che affermano di avere tutto il mondo contro di sé. Questo tipo di carattere si autocommisera, c’è  una sensazione di amarezza di fondo, è convinto di dover soffrire ingiustamente, a causa del destino, delle condizioni sfavorevoli e degli altri, sono personalità sempre malintenzionate, sia sul lavoro che nella vita privata. Queste tipologie continuano a  ripetersi “che nessuno lo capisce…” , ma in realtà ha preso poco in mano il “timone” della propria esistenza, non comprende proprio. Il rimedio dà positività ed una grande capacità di comprendere e perdonare il mondo attorno a sé e i torti provocati da questo, quindi si ritrova il senso della vita ed il controllo armonico della propria vita.

 In conclusione, il fiore autoresponsabilizza la persona, insegnando che la vita è un processo evolutivo e che ogni esperienza ha un senso e un contenuto.
• Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): Cosa ho fatto per meritarmi questo? Personalità triste, pessimista e debole, senso di amarezza e risentimento con qualcuno o qualcosa.
• Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): Comprensione, l’equilibrio ed il perdono.

Adatto a coloro che giudicano la vita in base al successo, per coloro che si scoraggiano di fronte ad alcuni episodi “spiacevoli” e non ritengono di avere meritato una prova così grande, lo trovano semplicemente ingiusto e ne sono amareggiati. Il rimedio è indicato per coloro che soffrono di dipendenza affettiva che porta all’invidia nei riguardi dei ricchi per esempio, disturbi dell’umore con tendenza a depressione e tristezza, che hanno conseguenze come la perdita di capelli, psoriasi, rughe in giovane età, disturbi dell’appetito, nevralgie e mal di testa cronici.

 Si somministra ai bambini scontrosi, con il muso ed il broncio oppure alla nuora che prova rancore per la suocera. E' un rimedio prezioso per coloro che sono rancorosi, che si sentono sfortunati nella vita, vittime di un destino crudele e che non ammettono i propri errori e vivono di pregiudizi pensando a come sarebbe andata a finire.

martedì 4 agosto 2015

Hic sunt leones

Questa espressione mi è sempre piaciuta, all'inizio mi ha fatto pensare alle savane, dove i leoni regnano incontrastati e dove i romani appunto li catturavano per portarli nelle arene e li facevano combattere con i gladiatori.

In verità il suo significato va ben oltre la letterale traduzione,  Hic sunt leones, qui ci sono leoni, era una legenda che nelle antiche carte geografiche dell'Africa indica le regioni inesplorate. 

L'uso proverbiale di questa espressione sottolinea un pericolo incombente, ma non ben delineato o una parte sconosciuta del sapere.




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