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mercoledì 6 gennaio 2016

Calcinculo, candire, canina, capaccina, capameno, capirotti, carrozzine

CALCINCULO: è quella giostra con tanti sedili appesi e oscillanti all'esstermità di lunghe catenelle. Rimane ancora una delle maggiori attrattive delle fiere paesane

CANDìRE o INCANDìRE: tenere una cosa a candìre significa tenerla in serbo, ma scioccamente, quasi che stando lì inutilizzata potesse diventare migliore

CANìNA: nel Senese è la fortuna. "Gli si è ricoltata la canìna", la buona sorte gli ha voltato le spalle

CAPACCìNA: leggero mal di testa, specialmente dopo aver mangiato troppo o troppo bevuto

CAPAMèNO: persona stramba, estrosa

CAPIRòTTI: merce di scarto; avanzi di magazzino venduti sotto costo. Termine usato soprattutto al mercato della frutta

CARROZZìNE: a parte il gergo dei giocatori di tombola per i  quali l'uscita del numero 22 è sempre accompagnata dall'esclaamazione "le carrozzìne!", in diverse zone della Toscana si chiamano così le giostre, il "Luna Park", nel suo complesso. Altrove questi divertimenti da fiera sono indicati col nome generico di "cavallini, la guidòna (in Versilia  e a Pontasserchio di Pisa), 'r girone (a Orenatano di PIsa), la california (a Pistoia)

mercoledì 30 settembre 2015

I fiori commestibili nei nostri piatti

Qualche anno fa, al tempo in cui lavoravo presso uno splendido agriturismo, fui invitata, insieme ai titolari e alla mia collega, ad una particolare iniziativa posta in essere da un centro benessere e termale della mia zona. Si trattava di inserire i fiori nell'alimentazione. Fu illuminante e allo stesso tempo affascinante vedere uno chef usare i fiori in svariate preparazioni culinarie. La sua abilità era supportata dalle sapienti ed esaustive spiegazioni di una naturopata.

I fiori oltre a deliziare i nostri occhi, aiutano il nostro organismo e non lo intossicano, anzi, favoriscono l’eliminazione delle tossine accumulate. Facciamo alcuni esempi: i fiori della vaniglia hanno un sapore dolce e vanigliato (è abbastanza ovvio); il nasturzio ha un sapore meravigliosamente pepato simile al crescione e le sue gemme in salamoia possono sostituire i più costosi capperi;  la borragine ha un gusto simile al cetriolo e le viole del pensiero hanno un gusto delicato, dal sentore invernale. Viole, rose e lavanda conferiscono un sapore dolce alle insalate e ai dessert mentre le brillanti calendule gialle sono un’alternativa economica al costoso zafferano, anche se non hanno la sua nota pungente. Altri fiori possono avere un sapore piccante o un sentore di menta piperita. 

Documentatevi bene sui fiori commestibili, leggete, chiedete informazioni al vostro erborista o naturopata di fiducia.  I fiori commestibili rendono ogni piatto speciale. Assicuratevi innanzitutto che il sapore del fiore sia armonico con il resto. Ecco alcune idee per abbellire le ricette e stimolare le vostre papille gustative: 

 • Posizionate un gladiolo o fiori di ibisco (da cui rimuoverete stami e pistilli) in una ciotola di vetro trasparente e riempite con la vostra insalata preferita.
 • Cospargete fiori commestibili in insalate verdi per dare un tocco di colore e di gusto.
 • Congelate interi piccoli fiori in anelli di ghiaccio o in cubetti per aggiungerli alle bevande. 
 • Usa i fiori negli oli aromatizzati, vinaigrette, gelatine e marinate. 
 • Uno degli usi più popolari è candire o cristallizzare i fiori, utilizzati per decorare torte e caramelle . 
 • Gli asmatici o coloro che soffrono di reazioni allergiche a fiori compositi (calendula, cicoria, crisantemo, margherita, margherita inglese) devono stare attenti per possibili reazioni allergiche. 
 • Non utilizzate mai i fiori non commestibili come guarnizione. Se gli ospiti trovano un fiore su un piatto, penseranno che sia commestibile. 
 • Utilizzate i fiori con parsimonia nelle vostre ricette, soprattutto se non siete abituati a mangiarli. Esagerare può portare a problemi digestivi. 
 • Se siete inclini alle allergie, introducete i fiori in piccole quantità in modo da poter giudicare il loro effetto. Alcuni hanno un sapore molto più pronunciato rispetto ad altri, quindi avrete bisogno di giudicare l’impatto. 
 • Le foglie di alcuni fiori hanno anche usi culinari, ma  controllate una fonte di riferimento attendibile prima di sperimentare. 
 • Controllate con attenzione le liste di tossicità della pianta che avete scelto di utilizzare.


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