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lunedì 27 giugno 2016

Pelle d'estate: ecco le maschere naturali fai da te

Pelle'estate: ecco le maschere naturali fai da te. Affinché la nostra pelle risulti ben idratata e nutrita anche in estate con il caldo e gli inevitabili stress dovuti alle prolungate esposizioni al sole ecco delle efficaci maschere nutrienti, idratanti e lenitive da fare a casa.


Se vogliamo evitare che la pelle del nostro viso subisca stress e disidratazione a causa del caldo, della salsedine e del sole, è meglio prepararla preventivamente all'imminente arrivo della stagione estiva e proteggerla dall'invecchiamento precoce. Non saranno necessarie sedute dall'estetista, o l'acquisto di costosi prodotti, basterà far ricorso ad alcune maschere naturali che possiamo autoprodurre in casa con ingredienti del tutto naturali senza rischio di venire a contatto con agenti chimici e di sintesi. Eccone alcune semplici ed efficaci, da usare prima e durante la stagione estiva.


Nutriente e idratante:   grattugiare una mela, aggiungere due cucchiai di miele e uno di farina d’avena (ottimo lenitivo per la pelle). Amalgamare bene gli ingredienti, in modo da creare un composto omogeneo. Stendere sulla pelle umida e lasciate in posa per circa 15 minuti. Risciacquare con acqua tiepida.

Lenitiva:  lessate e schiacciate una patata, unite la farina di avena, un po' di infuso di camomilla e due cucchiai di miele. Per le quantità regolatevi in modo che il composto sia di una consistenza tale da poter essere spalmato sul viso senza fatica. Tenere in posa per 10 minuti e risciacquare.

Illuminante:  2 cucchiai di yogurt bianco e  una piccolissima quantità di zafferano. Attenzione a usare pochissimo zafferano, per evitare di macchiare la pelle. Stendete sul viso e lasciate agire per 10 minuti. Risciacquate con acqua tiepida.

Nutriente:   una piccola banana matura, schiacciata, un cucchiaio di miele, 1 di farina d’avena, 1 o 2 cucchiai, in base alla consistenza che volete raggiungere. Amalgamare bene gli ingredienti, stendeteli sul viso e lasciate agire la maschera per 20 minuti. Risciacquare con acqua tiepida.


lunedì 20 giugno 2016

Estate: conservare frutta e verdura senza sprechi

Estate: conservare frutta e verdura senza sprechi può sembrare logico e banale, ma bisogna prestare attenzione e con qualche piccolo trucco possiamo allungare la durata di frutta e verdura ed evitare quegli sprechi in più che il caldo facilita.


Come mantenere frutta e verdura freschi il più a lungo possibile durante la calda stagione estiva ed evitare inutili sprechi? Intanto dobbiamo imparare ad usare correttamente i ripiani del frigorifero e poi usare al meglio la nostra dispensa.


Frigorifero: come sappiamo ogni ripiano o cassetto del frigo (e lo si vede bene anche dalla simbologia impressa sopra) sono destinati ad alimenti specifici. La temperatura interna del frigo è diversa da ripiano a ripiano e varia dai  4°C, 2°C del ripiano più basso ai 10°C dei cassetti, ideali per ospitare frutta e verdura. Usiamo quindi un criterio logico, riponiamo la frutta e la verdura negli appositi cassetti, e, nel caso siano pieni la frutta e la verdura vanno riposte sui ripiani stando attenti a non posizionare gli ortaggi troppo vicino alla parete posteriore, evitando temperature troppo basse che rischierebbero di rovinarne le proprietà.

Sacchetti di carta: evitate i sacchetti di plastica, poichè favoriscono l'umidità e il deterioramento dei cibi. Usate piuttosto i sacchetti di carta, perchè favoriscono la circolazione dell'aria e sono riciclabili.

Fresco e buio per le patate:  la luce favorisce nelle patate la fotosintesi (che le fa diventare verdi e amare) e le temperature da temere sono il troppo freddo e il troppo caldo, ideale una temperatura tra i 6° e gli 8° C. Per evitare che germoglino, tenerle lontane dalle cipolle e dai frutti che producono etilene come banane, kiwi o pesche.

Asparagi:  in un mazzo, in piedi e immersi in pochi centimetri d’acqua. Abbiate l'accortezza di incidere con un coltellino la parte finale più dura. Attenzione però a non bagnarne le punte, che devono rimanere asciutte per una perfetta conservazione.

Rucola:  si mantiene in frigorifero per pochi giorni. Può essere conservata con il gambo immerso in acqua fresca oppure, se le ha ancora, con le radici avvolte in un foglio di carta inumidito.

Pomodoro: si mantengono meglio se conservati a temperatura ambiente, il fresco del frigo interrompe il processo di maturazione che conferisce al pomodoro il suo caratteristico sapore e la sua consistenza.

Aglio e cipolla: andrebbero conservati al buio, in un locale fresco e ben aerato per evitarne la germogliazione. L’ideale sarebbe poterli appendere a qualche centimetro di distanza l’uno dall’altro, mantenendoli così asciutti e saporiti.

Ciliegie: per conservarle più a lungo, privatele del picciolo, ed eventualmente  denocciolatele adagiandole su un tagliere e con l’aiuto di un coltello. Per evitare poi che le ciliegie perdano colore, basterà immergerle in una ciotola con del succo di limone.

Fragole:  immergerle in una soluzione composta da 10 parti di acqua e 1 di aceto di mele, purificandole dai batteri che ne causano il deterioramento.

Mele: sarebbe opportuno sistemare le mele all’interno di cassette di legno o di cartone ondulato, ben distanziate fra loro, coperte da un vecchio lenzuolo che le protegga da insetti e impurità ma lasci circolare l’aria. Va prestata massima attenzione alle mele marce: ne basta una per intaccare tutta la scorta.


mercoledì 13 aprile 2016

Usare l'Aloe per i nostri amici pelosi

Conosciamo tutti gli straordinari poteri benefici dell'Aloe per la salute del nostro organismo. L'Aloe non fa bene solo alle persone ma è straordinariamente benefica anche con i nostri amici a quattro zampe. Oggi spieghiamo come usarla

Conosciamo ormai tutti i benefici dell'aloe per noi e per il nostro benessere sia che venga utilizzata internamente che esternamente. Possiamo trovarla ovunque nelle erboristerie e nei negozi di alimentazione biologica, soprattutto nella sua forma di succo e gel. Ma perché non usarla anche per nostri amici animali? Cani, gatti, uccelli, cavalli e anche gli animaletti che vivono in gabbia possono trarre beneficio dalle proprietà benefiche dell'aloe. 


Se somministrata per via interna ai nostri amici,  l'aloe (in succo) combatte la stanchezza cronica e migliora la funzionalità dell'intestino agendo come purificante e disintossicante. Va bene anche  nelle convalescenze, per gli animali anziani, nei casi in cui il pelo è opaco e la cute alterata (troppo secca o troppo grassa). Un po' come per noi stimola il loro metabolismo soprattutto in estate quando stanchezza o alte temperature ficcano l'organismo.

Durante la stagione estiva in particolare, quando c'è mancanza di appetito, l'aloe è estremamente utile perché fornisce quelle sostanze che vengono a mancare a causa della scarsa alimentazione. Oltre ad essere immunostimolante, contiene in alta percentuale vitamine, aminoacidi e minerali che agiscono come ricostituenti. Al palato umano non ha un buon sapore, però generalmente gli animali la gradiscono per cui non è difficile da somministrare.

Versare 10 gocce di succo d'aloe nel beverino o nel biberon degli animali da gabbia; basta un cucchiaino per il gatto e per il cane piccolo, e somministrarne un cucchiaio da tavola per il cane di taglia grande. Per uso esterno il gel di aloe è ottimo per curare piaghe, eczemi e ferite.

mercoledì 1 luglio 2015

Il lievito di birra: un aiuto per l'estate

L'estate può farci sentire stanchi e spossati e per affrontare questo calo di energia possiamo ricorrere al lievito di birra, da prendere in forma secca. Il lievito di birra ha un alto contenuto di proteine, ma al contempo è povero di grassi e i suoi zuccheri sono a lento rilascio e quindi non fanno innalzare l'insulina. Ma ciò che più deve interessarci è che il lievito di birra contiene tutti gli aminoacidi essenziali. Non solo, contiene le vitamine del gruppo B e in particolare la vitamina B1, B2, e la niacina, utili al sistema nervoso e agli sbalzi d'umore.


Fra l'altro le vitamine del gruppo B sono un toccasana per la pelle perchè contribuiscono alla rigenerazione delle cellule rendendo così la pelle più tonica, elastica, contrastando rossori, eczemi e danni cutanei dovuti ai raggi solari. Perciò nei momenti di maggior stanchezza non dobbiamo far altro che fare un ciclo di 15 giorni di lievito di birra. Ne saranno felici anche i capelli, che si rafforzeranno anche grazie al selenio.

Troviamo nel lievito di birra abbondanza di calcio, fosforo, magnesio, potassio e ferro, minerali utili per rinforzare ossa e midollo e per combattere debolezza e anemie grazie anche al contenuto di vitamina B12, acido folico, e un aminoacido essenziale, l’istidina, contribuiscono alla produzione di globuli rossi. Fra gli oligoelementi troviamo rame, manganese, selenio, zinco e cromo utili a contrastare i radicali liberi e prevenire i disturbi cardiovascolari con un’azione stabilizzante sui rialzi glicemici.

Lo si può trovare sottoforma di compresse: da assumere 1-2 la mattina, un quarto d’ora prima di colazione, accompagnandolo con un abbondante bicchiere d’acqua o una spremuta fresca. La compressa può essere masticata o, se non gradisci il sapore, è facile deglutirla anche intera.

Oppure esiste anche in scaglie o fiocchi da unire alle insalate (bastano 1-2 cucchiai per un’insalatiera per 4 persone) o alle minestre a fine cottura, vi farà evitare di usare il sale. E ancora poteteprovarne un cucchiaino anche nel latte (non troppo caldo) della colazione e nello yogurt naturale: è un toccasana contro la stipsi!


mercoledì 21 maggio 2014

Godersi l'estate e stare in mezzo alla natura

L'estate è alle porte, e sia che si riesca ad andare in vacanza, sia che si abbia solo la possibilità di rilassarsi nel weekend sarà l'occasione per riavvicinarsi alla natura insieme alla propria famiglia.
Utilizziamo il nostro tempo libero per uscire dalla città e immergerci nel verde, andiamo nei parchi, passeggiamo, inforchiamo la bicicletta. E poi siamo creativi:

1) Possiamo creare in giardino o sul balcone, un'oasi per le farfalle con tutte quelle piante e fiori che per il colore, per il profumo o per la presenza di nettare, attirano le farfalle. Tra le piante aromatiche, che è anche possibile coltivare in vaso, amate dalle farfalle, vi sono la salvia e l'origano. E poi: menta, primule, nasturzio, verbena e cavolo ornamentale. Finocchio, prezzemolo e aneto,sono favorevoli  ai bruchi che si trasformeranno in farfalle. In giardino piantate biancospini, lillà, settembrini e fiordalisi. E il vostro paradiso sarà pronto!

2) Istruttiva e interessante sia per gli adulti che per i bambini è la realizzazione di un erbario. E' un'attività che si può fare anche in città, nei parchi, nei giardini, o camminando  in periferia. Potrete così raccogliere fiori ed erbe aromatiche da essiccare per alcuni giorni all'aria aperta, appendendoli a testa in giù dopo averli raccolti in mazzetti, ed in seguito pressarli tra le pagine di un dizionario. Per realizzare l'erbario è bello usare un vecchio quaderno, o fogli di carta riciclata. Sotto potete scrivere in bella calligrafia, il nome della pianticella, magari anche il nome botanico, grazie all'aiuto di un libro dedicato o grazie al pc.

3) Altre due attività interessanti, e vi sono anche dei corsi sono il birdwatching e birdfeeding. Sono attività da svolgere in assoluto silenzio, solitamente all'interno di oasi o di parchi protetti, che vi permetterà di osservare le abitudini dei volatili appartenenti alle specie che popolano il luogo che avete deciso di visitare. Per organizzare gite di questo tipo si può cercare sul web. I corsi di birdfeeding vi insegneranno invece come preparare cibo da offrire ai volatili e come costruire delle mangiatoie adatte. Provate inoltre a realizzare da voi casette per uccelli con materiali di recupero .

 4) Per almeno un giorno staccate pc e cellulare. Notizie, chiamate e pettegolezzi dell'ultimo minuto non dovranno distrarvi. Ascoltate piuttosto i veri suoni della natura e osservate la bellezza dei colori che vi circondano. Camminate lentamente e rilassatevi. Fissate nella mente i colori e le immagini. Alla fine del percorso sarete più rilassati.

5) Coltivare, raccogliere, vendemmiare. Che abbiate o meno un orto, cercate di dedicarvi alla cura delle piante da frutto, e con ciò che raccogliete fate conserve o confetture. Se avete la fortuna di poter visitare parenti o amici che vivono in campagna, approfittate di questi giorni, anche semplicemente dei weekend, per aiutarli nella raccolta della frutta, direttamente dagli alberi, non c'è attività più gratificante che staccare i frutti dagli alberi e assaggiarli sul momento. E poi a settembre c'è la vendemmia. Vi sono strutture, sia in Italia che all'estero, che offrono vitto e alloggio gratuiti in cambio di aiuto nel raccolto e nella coltivazione dei campi. E' pur sempre una vacanza a costo zero, è l'occasione per imparare nuove mansioni, in un periodo in cui c'è poco da scialare.
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