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domenica 17 gennaio 2016

Difese attive per un corpo sano, introduzione

Ci ammaliamo quanto la risposta del nostro organismo all'infinito numero di microrganismi che ci circonda è debole, quando il nostro sistema immunitario è "stressato" e stanco. Questa è oggi una situazione molto comune, dovuta soprattutto a una cattiva alimentazione, allo stile di vita non salutare, all'eccesso di stress...

Il problema, tuttavia, non è tanto cosa fare per evitare i batteri, quanto che comportamenti attuare per rinforzare le nostre difese, cioè il sistema immunitario, e prevenire le malattie. Prima di tutto l'attività delle difese dell'organismo va sostenuta bene, quando stiamo bene, quando l'incontro con i batteri presenti nell'ambiente non ha ancora causato problemi di alcun genere. 

Quanto prima e più intensamente questo avviene, maggiore è la possibilità che raffreddori, infiammazioni, funghi della pelle e delle mucose e numerosi altri disturbi, non si manifestino del tutto o si presentino in forma lieve e rapidamente risolvibile. Il nostro sistema immunitario, che rappresenta l'esercito del corpo, si deve infatti difendere da virus, batteri, funghi e cellule cancerose che potrebbero riprodursi nel nostro organismo e dare origine a malattie. Per fare ciò deve essere rapido ed efficace, in modo da avere la meglio sugli agenti patogeni (che causano malattia) senza che la persona noti alcun segnale dell'avvenuta battaglia. 

In poche parole, la forza o la debolezza del sistema immunitario è responsabile del fatto che un attacco batterico o virale porti alla malattia oppure no. Se le cellule di difesa aumentano e comunicano tra loro, il nostro organismo è perfettamente in grado di eliminare i germi patogeni e noi non ci ammaliamo. Se invece il sistema immunitario reagisce tropo lentamente e in modo poco deciso, gli agenti patogeni si riproducono velocemente e di conseguenza la malattia non tarda a comparire.


lunedì 4 gennaio 2016

Le falle eteriche

In una persona normale e in buona salute, la pelle eterica presenta una superficie initerrotta; ma per molte ragioni questo è un ostato ideale anzichè effettivo. In moltissimi individui si scorgono quelle che si possono descrivere come "ferite" e "lacerazioni", che sembrano causare le "falle eteriche". Tali aree aperte nell'aura erano ben note a quanti studiavano il problema nel passato, e venivano chiamate "ferite orbicolari".

Talvolta, certe pratiche connesse alla medianità possono causare ferite orbicolari, e per questa ragione i vecchi occultisti non erano del tutto favorevoli allo sviluppo indiscriminato  della medianità. Molti degli spiritualisti più riflessivi del presente sono giunti in proposito alle stesse conclusioni. Comunque, le ferite orbicolari venivano prese molto sul serio dai vecchi occultisti: a ragione.


Uno dei risultati più gravi di un'aura incrinata è che la vitalità si disperde rapidamente, e lo sfortunato vive in condizioni completamente devitalizzate, e dispone di scarsa energia per fare qualunque cosa e di ben poco potere per resistere all'instaurarsi delle malattie. Se la vitalità eterica è bassa, il metabolismo del corpo ne risente, e in tali circostanze la produzione degli "anticorpi" che prevengono le malattie viene drasticamenteridotta.

Perciò lo sventurato soccomberà a disturbi che influirebbero ben poco su un altro individuo, più sano e robusto.

martedì 24 novembre 2015

Smog e bambini: alcune conseguenze

Le grandi città sono sempre più inquinate e lo smog la fa da padrone. A subirne le conseguenze noi tutti, che respiriamo veleni e polveri sottili. Ma le conseguenze più gravi le subiscono i bambini, in tutta la loro fragilià. Le malattie causate dallo smog nei bambini sono in crescita, anche in Italia: fra queste le allergie, le irritazioni oculari, per non parlare delle patologie legate all'inquinamento industriale, come l'accumulo di piombo nel sangue. In Europa i morti da smog sono 10 volte quelli su strada, un segno che dovrebbe portarci seriamente ad agire per ridurre l'inquinamento.

 1) Asma infantile:  per i bambini lo smog incide come il fumo passivo. Dietro l'aumento dei casi di asma infantile nel corso degli ultimi anni potrebbe nascondersi l'inquinamento. Dopo aver monitorato l'incidenza dell'asma in dieci città europee, gli scienziati hanno scoperto che l'esposizione allo smog ha più o meno gli stessi effetti di quella al fumo passivo. Secondo una recente ricerca, il 14% dei casi di asma infantile cronica è provocata dall'esposizione all'inquinamento causato dal traffico cittadino.

 2) Cancro al polmone: la correlazione tra smog e tumori ai polmoni è ormai stata confermata da una storica sentenza dell'Oms. Ciò che preoccupa maggiormente è che le gravi malattie polmonari causate dall'inquinamento colpiscono persone sempre più giovani, arrivando anche ai bambini. Emblematico è il caso della bambina cinese malata di cancro ai polmoni a soli 8 anni. Il triste record della Cina ci fa pensare immediatamente alla situazione italiana. Dal pesante inquinamento delle nostre metropoli all'Ilva di Taranto.

 3) Piombo nel sangue: sono proprio i bambini tra le vittime più fragili colpite dall'inquinamento causato dall'Ilva a Taranto. La denuncia è sorta da alcuni medici pediatri tarantini riguardo alla presenza di fonti di piombo nell'ambiente, ai quali i più piccoli risultano particolarmente esposti. Acqua, terra e aria sono avvelenate. Nel sangue dei bambini che risiedono nel quartiere di Statte, a ridosso della zona industriale di Taranto, sono stati individuati tra i 22 e i 36 microgrammi di piombo. Secondo i pediatri, qualunque livello di piombemia nell'infanzia può essere associato a possibili esiti neuropsichici.

 4) Congiuntiviti e allergie agli occhi: lo smog e l'inquinamento urbano possono provocare gravi malattie agli occhi dei bambini. Uno studio condotto di recente su bambini tra 1 e 12 anni residenti a Milano ha evidenziato che il 42% dei piccoli pazienti soffre di rossore e prurito, dolori, lacrimazioni e secrezioni oculari. Si tratta di sintomi provocati proprio dallo smog e dall'inquinamento. Gli esperti parlano già di una nuova entità clinica definita Urban Eye Allergy, un'allergia agli occhi che colpisce i bambini che vivono in città per via dell'elevato tasso di inquinamento.

 5) Malattie respiratorie: le malattie respiratorie sono in aumento a causa dell'inquinamento, dello smog e dei cambiamenti climatici. Possono colpire tutti, a partire dai pazienti più deboli, tra cui troviamo anche i bambini, soprattutto se sono già soggetti a episodi di rinite allergica. Tra le malattie respiratorie provocate dall'inquinamento gli esperti inseriscono la BPCO, broncopneunopatia cronica ostruttiva e l'aggravamento dei sintomi di influenza, raffreddore, asma, bronchite e tonsillite.

 6) Dermatite atopica: la dermatite atopica è un disturbo sempre più diffuso in Europa, soprattutto tra i bambini al di sotto dei 5 anni. Un bambino su due ne sarebbe colpito in forme più o meno gravi e visibili. Secondo l'Oms, la maggior parte delle malattie infantili in Europa dovrebbe essere ricondotta all'ambiente malsano e poco salutare in cui i piccoli si ritrovano a vivere. La dermatite atopica si classifica come la più diffusa tra le patologie cutanee riscontrate in età pediatrica.

7) Smog e autismo, un binomio da non sottovalutare. Respirare biossido di azoto e polveri sottili durante la gravidanza e nel primo anno di vita del neonato aumenta il rischio di sviluppare l'autismo. Secondo gli esperti, l'esposizione all'inquinamento è fonte di rischio sia per i nascituri che per i bambini appena nati. Studi recenti hanno rivelato che i bambini che vivevano nelle aree più inquinate avevano il triplo delle possibilità di ammalarsi di autismo rispetto ai piccoli residenti in aree meno soggette allo smog.

giovedì 30 luglio 2015

Pietre e cristalli, Diaspro

E' un potente terapeutico, protegge dalle malattie e si ha il maggiore impatto sul corpo fisico, che n'è rafforzato.

DIASPRO
Caratteristiche: biossido di silicio; famiglia dei quarzi, gruppo dei calcedoni; sistema trigonale; miscorcristalli aggregati granulari; colore verde a macchie regolari di ematite rosso sangue
Proprietà: rivitalizza la psiche diminuendo lo stress; riporta la tranquillità e la serenità alla mente

Disturbi: purifica l'organismo aumentando l'ossigeno nel sangue e agevolando il rinnovamento delle cellule; apporta beneficio al fegato e aiuta in caso di mestruazioni dolorose
Associazione con i chakra: primo e quarto

martedì 28 luglio 2015

Erbe e cure nella medicina del Medioevo europeo

Nell'alto Medioevo, la conoscenza medica si basava principalmente sui testi greci e romani, conservati nei monasteri. Non solo: nell'ottica della carità evangelica nacquero ospedali, in un primo tempo intesi come luoghi di accoglienza per poveri, pellegrini, ammalati, vecchi, neonati o infanzia abbandonata; poi come strutture dedicate alla cura delle malattie, soprattutto con prodotti erboristici

Questa forma di aiuto al prossimo, chiamata spesso "medicina monastica", era considerta come parte del dovere religioso. La Regola di San Benedetto stabiliva  che prima di tutto si doveva porre attenzione ai malati, che dovevano essere serviti in verità, come Cristo. Così tutti i monasteri, sia maschili che femminili, si dotarono di un'infermeria, nella quale cominciarono ad essere accolti pure pazienti secolari. Non a caso, quasi la metà degli sopedali nell'Europa medioevale era direttamente affiliata ad un monastero o ad altre istituzioni religiose. Nacquero anche strutture laiche ad imitazione di quelle religiose, con precise regole di condotta che prevedevano servizi di culto e di carità nella loro routine quotidiana.

 In questo ambito, nel secolo IX, nasce e prende forma la Scuola Medica Salernitana: è la prima scuola laica dell'Occidente, ed ospita studenti e medici di ogni nazione, fra cui molti ebrei; legata inizialmente alla scuola greca, subisce l'influsso arabo, quando Costantino l'Africano traduce dall'arabo i testi di Galeno e Ippocrate, i più studiati della scuola.

MEMENTO: Nei conventi e nelle corti più illuminate si cerca di riprendere in medicina le fila troncate dalla caduta dell'impero romano. Non solo si cerca di reduparare il patrimonio medico precedente, ma si approfondisce la ricerca, attraverso lo studio dei principi curativi delle piante e dei loro principi attivi. Grazie agli scambi commerciali vengono conosciute piante nuove.


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