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martedì 6 maggio 2014

Marrone, il colore scelto e il colore rifiutato | Cristalloterapia

MARRONE

Simboleggia la soddisfazione fisica, corporale. Il marrone è ottenuto mescolando rosso, giallo e nero ed è in pratica la vitalità del rosso filtrata dalla lucidità del giallo; giallo e rosso smorzano la ribellione del nero facendola diventare accettazione. Il marrone, dunque, esprime ricettività, sensualità, soddisfazione del fisico. Equilibrio, buona salute, bisogno di soddisfazioni sensuali.
Chi sceglie il marrone: prova un bisogno di benessere fisico, può sentirsi stanco fisicamente o psichicamente; desidera armonia; può trattarsi di una persona soddisfatta della sua vita
Chi rifiuta il marrone: dà poca importanza alle soddisfazioni corporee; vuole primeggiare e non si concede debolezze; desidera riscuotere l'approvazione di coloro che ama e ha sempre paura di deludere le aspettative degli altri

Liberiamoci dalla paura | Psicopittografia

Un racconto di avventure narra la storia di un uomo che possedeva un pezzo della mappa di un tesoro nascosto. Il brandello di questa faceva allusione a un favoloso tesoro nascosto e forniva un unico indizio per localizzarlo. L'uomo si sforzò di trovare le altre parti della mappa, ma fu impossiblie. Decidendo di utilizzare quel poco che aveva, egli fece vela verso un'isola delle Antille, dove in una caverna tra le rocce scoprì un altro pezzo della mappa. Proseguì nella ricerca e, trovò un terzo pezzo. E così passo passo, fino a che giunse a localizzare il tesoro [Immagine mentale 64]

Questo racconto ci insegna una cosa importante; dobbiamo fare un passo alla volta. Nella ricerca della nostra liberazione interiore, dobbiamo fare solamente ciò che possiamo fare al momento. E' un errore cercare di fare più di quello che permette il nostro livello di comprensione. Bisogna innanzi tutto rendersi conto delle preoccupazioni che ci assillano. Vi sono persone che sono spaventate dal fatto che altre possano andare in collera con loro. Quesro le induce a cercare di non irritarle per paura che si arrabbino. Tutto questo le induce ad attenuare la loro collera cercando di fare ciò che vogliono. Anche se sentono che questo comportamento è sbagliato, sono troppo spaventati per ribellarsi. Il primo passo è prendere coscienza di questo, il tempo e il discernimento faranno il resto, dopo saranno liberi.

lunedì 5 maggio 2014

Giallo, il colore scelto e il colore rifiutato | Cristalloterapia

GIALLO

Simboleggia la luce solare, la conoscenza appresa, l'energia intellettuale e nervosa. E' abbinato al terzo chakra. I cristalli gialli regolano i nervi, il battito cardiaco e la pressione; influenzano positivamente l'Io superiore; agiscono sulla digestione, sul fegato, sulla milza e sulla vescica; combattono la malinconia; favoriscono la capacità di concentrazione; conferiscono estroversione, amore per le novità, immaginazione fervida.

Chi sceglie il giallo: ha una vitalità che si manifesta però con alti e bassi: fervore di idee e attività seguito da cmabiamenti repentini di rotta; si aspetta grandi cose dal futuro; sa individuare le vie d'uscita; ama fare nuove esperienze, con rischio di superficialità; cerca la stima e l'applauso e si prodiga per ottenerli; non sopporta di sentirsi isolato.
Chi rifiuta il giallo: è deluso nelle sue aspettative, si sente poco apprezzato dagli altri, non ha molta fiducia in sè; può anche essere una persona che ha bisogno di ricaricare energie che tende a consumare facilmente, di ritrovare la calma interiore e la fiducia in sè.

Bisogna comprendere il segreto della libertà interiore | Psicopittografia

Un uomo ha paura perchè dubita di non corrispondere realmente alle false immagini che si è costruito. Ogni paura interiore deriva dallo sforzo di credere che una illusione è realtà. Ognuno ha di se stesso delle idee immaginarie, che lo determinano nella realtà. Ma poichè sono puramente immaginarie, esse sono particolarmente sensibili all'assalto della realtà. Perchè resistere con tanto accanimento a smascherare le false immagini che abbiamo di noi stessi? Perchè, perdendole, temiamo di perdere la nostra identità.

Poichè esse costituiscono la sola identità che riconosciamo a noi stessi, siamo terrificati al pensiero che la loro perdita possa significare la nostra perdita. Ma è la perdita di questo Falso Io che ci dà la possiblità di scoprire chi siete realmente! Bisogna avere il coraggio di respingere il falso Io per scoprire quallo vero. E' solo in questo modo che potremo liberarci da ogni paura.
Se per esempio qualcuno ci dicesse che abbiamo una personalità sbiadita, mentre noi eravamo convinti di avere una personalità brillante, rimarremmo male. Non dovremmo forse cercare di essere semplicemente noi stessi? Una personalità reale è dieci volte più attraente di una personalità brillante. Questo è ciò che dovremmo tenere bene a mente.

domenica 4 maggio 2014

Arancione, il colore scelto e il colore rifiutato | Cristalloterapia

ARANCIONE

Colore dello spettro della luce situato fra il rosso e il giallo; simboleggia l'armonia interiore, la fertilità creativa sia artistica sia sessuale, la fiducia in sè e negli altri, l'ambizione, la comprensione, la saggezza. E' abbinato al secondo chakra. I cristalli arancione agiscono sui processi dell'assimilazione del cibo; conferiscono vitalità e salute; liberano dalla depressione; rendono capaci di vedere nella giusta luce i rapporti con gli altri; danno energia alla circolazione sanguigna e agli organi sessuali favorendo la fertilità.
Chi sceglie l'arancione: manifesta energia e vitalità però più  controllate rispetto a chi sceglie il rosso; è capace di grandi imprese ma non impulsive; è ottimista; ha fiducia in sè ma senza presunzione; sa amare con gioia; si sente in armonia con il mondo in cui vive
Chi rifiuta l'arancione: vuole controllare emozioni e attività; ha difficoltà nei rapporti con gli altri e tende a ingigantire i problemi; non è abituato a ponderare le decisioni e può gettarsi a capofitto o tentennare troppo oppure buttarsi e poi tirarsi indietro; ha un rapporto con la sessualità e l'amore filtrato dalla ragione e difficilmente si abbandona con fiducia.

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