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domenica 1 maggio 2016

La donna è come il maiale un si buttavia nulla, lamentarsi di gamba sana, lapotta, lampredotto, la novella dello stento

Oggi una carrellata di detti davvero interessanti, sulla donna, sul lampredotto, sulla novella dello stento....

LA DONNA E' COME IL MAIALE UN SI BUTTA VIA NULLA: è un modo di dire proverbiale livornese; grassoccio, sì, ma fondamentalmente ottimista

LAMENTARSI DI GAMBA SANA: lamentarsi senza motivo; essere incontentabili

LAMPOTTA: scherzosamente, e con malizia, in luogo di lampeggiare. Anzi, il modo di dire completo sarebbe: "Lapotta e piovicazzola"

Lampredotto

LAMPREDOTTO: è l'intestino del bue. Un tempo specialità povera delle  osterie fiorentine, come la trippa è diventato una ghiottoneria, o quasi, del neorealismo culinario

LA NOVELLA DELLO STENTO: è un discorso o una questione monotona, interminabile, che non finisce mai. Il modo di dire deriva da un vecchio giochetto irritante inventato dalle nonne per quando i nipotinichiedevano con insistenza un'altra novella, magari la ventesima della giornata, e le povere vecchie non sapevano cosa raccontare. Così attaccavano, ipocritamente invitanti: "La novella dello stanto che dura tanto tempo e non finisce mai, se vuoi che tela dica te la dirò". "Sì" rispondeva  felice il bambino. E la nonna, malvagiamente: "Nonsi dice di sì alla novella dello stento che dura tanto tempo e non finisce mai!". "No" si correggeva precipitosamente la creatura. E la nonnetta, implacabile: "Non si dice di no alla novella...." e così via fino a quando finiva la pazienza del bambino e il fiato della nonna. Perchè, una volta, non usava usava uccidere le persone anziane,specialmente in famiglia.


Funzionalità dei Reni: bere più Acqua

Funzionalità dei reni: bere più acqua è il metodo migliore per garantirne il buon funzionamento e la salute. I reni come ben sappiamo, sono gli organi adibiti alla pulizia del nostro corpo insieme ad altri organi e vanno sempre tutelati.

Che l'acqua abbia infiniti benefici ormai lo sappiamo, ma tendiamo sempre a sottovalutarne il potere. Perciò passo passo elenchiamo i benefici che essa apporta al nostro organismo. Oggi poniamo la nostra attenzione sui reni, che regolano la pulizia del metabolismo. Essi infatti espellono le sostanze nocive e ritenute superflue. Alcuni recenti studi hanno dimostrato che un moderato aumento del consumo di acqua aiuta a migliorare questa funzione e aiuta a mantenere in salute questi due fondamentali organi


Da uno studio pubblicato sul Journal Nephrology, si legge che i ricercatori dell'Università di Sydney hanno preso in esame 2.400 persone di età superiore ai 50 anni. E' stato evidenziato come quelli che hanno bevuto circa 3 litri di acqua al giorno hanno avuto un rischio significativamente più basso di malattia renale cronica rispetto a quelli che ne hanno bevuta molto meno. Secondo un altro studio i cui risultati sono stati pubblicati sul The Clinical Journal of American Society of Nephrology condotto da scienziati canadesi per un periodo di sette anni su 2.148 uomini e donne sane di età media 46 anni, si è visto come  coloro che avevano un più alto volume di urine,  cioè chi beveva di più,  era meno sensibile al declino della funzione renale.

In Italia il Gruppo Sanpellegrino ha contribuito lanciando la “Waterselfie campaign”. Per ogni selfie nel quale gli utenti si ritraggono nell’atto di bere acqua,  a “testimoniare” l’importanza di questo gesto per la prevenzione dellemalattie del rene,  postato su sin.it, aned.it, hydrationlab.it, Sanpellegrino donerà 0,50 euro all’ANED, Associazione Nazionale Emodializzati, Dialisi e Trapianto – Onlus.


Il Limone è un farmaco

Il limone è un farmaco, sì più un farmaco che un alimento, tante le sono le sue proprietà e tanti i benefici che il suo consumo dona al nostro corpo. Scopriamo le sue magiche virtù.

Sono molte le persone che non sopportano il sapore del limone, che nessuno lo nega è forte e aspro, ma è tanto utile alla nostra salute che il suo sapore dovrebbe davvero passare in secondo piano. Considerato più farmaco che alimento, il limone ha moltissime proprietà nutrizionali e curative. Vediamo insieme quali. 


Buono per tutte le stagioni e soprattutto nei cambi, il limone sostiene il metabolismo, esso contiene molta vitamina C,  che rimane intatta anche per lunghi periodi, tanto che viene chiamata, nel caso del limone si intende, vitamina antiscorbutica.  Alcuni pediatri illuminati consigliano di aggiungere un cucchiaino di succo di limone insieme ai cibi cotti già a partire dallo svezzamento, soprattutto se i bambini sono stati allattati con latte artificiale e necessitano quindi di un supporto all’attività degli anticorpi.

E proprio ora in primavera il limone si rivela eccezionale nell'aumentare le difese immunitarie dell’organismo, attivando i globuli bianchi. È anche utile fare dei gargarismi con il succo di mezzo limone in un bicchiere d’acqua naturale: aiuta in caso di tonsilliti, mal di gola e nelle affezioni delle vie respiratorie.

Per usufruire al meglio delle sue proprietà sarebbe utile consumarlo maturo e con la scorza, che è ricca di vitamine. Inoltre i flavonoidi presenti (fattori vitaminici P), che sono contenuti soprattutto nella buccia, agiscono sulla microcircolazione e aiutano il drenaggio. Possiede una buona quantità di acido citrico (un limone di media grandezza ne fornisce da 2 a 5 g): si tratta di un elemento utilissimo per i bambini in fase di crescita, poiché favorisce l’assorbimento del calcio. Contiene inoltre le vitamine A, B1, B2, B3 e la rutina (migliora il microcircolo), ma anche parecchi minerali indispensabili per l’accrescimento, quali il potassio, il ferro, il calcio e il fosforo.

Inoltre grazie  al limone si può fare una cura di prevenzione delle malattie infettive: preparate tutte le mattine prima della colazione, un cucchiaio di miele con un po’ di succo di limone appena spremuto. Mescolate bene e datelo da bere ai bimbi: è un ottimo antibiotico e elimina le scorie digestive.

Infine due gocce di olio essenziale di limone (in erboristeria) miscelate a un cucchiaio di olio di germe di grano e massaggiate sul torace proteggono da tosse e raffreddore da fieno. Attenzione: si deve usare pochissimo olio essenziale perché può irritare le pelli sensibili, specialmente nei bambini.

sabato 30 aprile 2016

I Pavoni di Rolling Hills

I Pavoni di Rolling Hills sono una vera propria attrazione per i turisti che si trovano a passare nei pressi di Los Angeles..

Voi sapete dove trovare il Re dei Pavoni? Tanto tempo fa una principessa si mise in testa di cercarlo, avrebbe sposato solo il Re dei Pavoni, ma dovette pensare non poco per trovarlo. Di certo non sapeva che avrebbe fatto meno fatica se avesse saputo che a Rolling Hills, a sud di Los Angeles, i residenti da quasi un secolo, convivono con i pavoni selvatici. Tutto iniziò negli anni venti, quando Frank Vanderlip Sr, proprietario terriero, acquistò o ricevette in regalo, dei pavoni che poi hanno dato vita ad una numerosa discendenza. Oggi sono circa mille.


Il problema però è che il numero dei pavoni comincia ad essere un problema per i cittadini, nonostante siano diventati una grande attrazione turistica, perchè girano indisturbati per le strade e stanno felicemente appollaiati sui tetti. Gli abitanti di Rolling Hills però sono divisi fra amanti dei pavoni e non amanti, i quali  sottolineano come gli uccelli siano rumorosi, danneggino le auto e sporchino dappertutto. Qualcuno ha anche pensato di eliminarli da solo, con il risultato che sono state  introdotte multe fino a 20.000 dollari per l’uccisione di uno di questi animali.

In passato erano state proposte varie soluzioni per risolvere il problema dei pavoni: una di queste prevedeva l’installazione di distributori di cibo lontano dalle case, per incentivare gli animali a non disturbare e a non fare danni nell’abitato. I distributori però non sono stati realizzati, perché nessuno era disposto a partecipare alla spesa.

Stipsi in Gravidanza: rimedi naturali

Stipsi in gravidanza : una problematica molto comune e piuttosto fastidiosa per le donne in dolce attesa. Oltre ad essere un periodo davvero delicato, quello della gravidanza è anche un lasso di tempo in cui il corpo di una donna cambia sotto molteplici aspetti, sia fisici che ormonali.

La stipsi in gravidanza è una delle conseguenze del cambiamento che subisce il corpo femminile sia chimicamente, fisicamente che a livello ormonale. Ciò è dovuto anche al cambiamento del funzionamento del sistema gastrointestinale. Dato che in gravidanza il problema della stipsi non può essere contrastato farmacologicamente, è bene conoscere quali possono essere i rimedi naturali.


Principalmente è un ormone che causa la stipsi, il progesterone, soprattutto nel primo trimestre. Il progesterone ha la funzione di controllare le contrazioni uterine e rilassare i muscoli dell’utero per permettere la crescita del feto, ma proprio per questo rallenta i movimenti della peristalsi. Inoltre si deve considerare anche il peso che l’utero gravido comprime sul suo tratto finale.

Quali rimedi?  Ottime sono le fibre solubili alimentari che devono essere accompagnate da una considerevole quantità di acqua,  queste fibre infatti contengono mucillagine, che a contatto con l’acqua crea un gel che lubrifica le feci e le aumenta di volume. Così, essendo più morbide non si ha nessuna difficoltà di espulsione.

SEMI DI PSILLIO:  lassativo naturale ricco di mucillagine e con proprietà antinfiammatorie. Grazie alla consistenza gelatinosa delle mucillagini,   le feci si ammorbidiscono e quindi si eliminano più facilmente. Inoltre ripuliscono tutte le pareti dell’intestino. Immergere un cucchiaio di semi di psillio per circa un’ora in una tazza con dell’acqua. Una volta che hanno rilasciato tutte le loro proprietà nutritive potete ingerirli. Preferibilmente a digiuno la mattina. Questa operazione la potete fare anche con dello yogurt.

GLUCOMANNANO: si ricava dalla pianta erbacea che appartiene al gruppo delle Aracee. Anche il glucomannano è a base di mucillagine e quindi è utile assumerlo con del liquido per favorire ancora di più il suo rigonfiamento nell’intestino. Basta assumere tra i 3 e i 4 gr di sostanza al giorno.

MALVA:  oltre ad essere lassativa  svolge un’azione antinfiammatoria e idratante. Può essere assunta preparando un decotto fatto con delle foglie di malva immerse in infusione in acqua e poi messe a bollire sul fuoco. Prima di berlo è consigliato filtrare la bevanda. E’ ideale per un’assunzione da parte sia delle donne gravide che per i bambini e gli anziani.

MANNA:   linfa estratta dalla corteccia degli alberi tra cui il Frassino. Ha un’azione lassativa e contribuisce a regolare l’attività intestinale e a rinfrescante. La manna in polvere può essere assunta tra i 20 ai 50 gr mescolati in un liquido come l’acqua o il latte.

TAMARINDO: lo si trova facilmente in commercio anche sotto forma di sciroppo. E’ consigliato assumerne una piccola quantità, 10 ml, diluita in acqua.

Prima di ricorrere comunque ad uno qualunque di questi rimedi è sempre bene rivolgersi al vostro medico curante.

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