Autunno e inverno sono le stagioni in cui si diffondono maggiormente le insidiose
infiammazioni delle
vie aeree. Ne consegue che si foma il muco tra naso e trachea e il ristagno di germi che, se non vengono debellati accuratamente, possono dar luogo a disturbi cronici (come
tosse, riniti, sinusiti, otiti e bronchiti) che potrebbero accompagnarci fino a primavera quando, sulle infiammazioni pregresse, spesso si sovrappongono le
allergie (le maledette).
E' bene dunque fare una
terapia a base di
oligoelementi per circa 3/4 mesi in modo da prevenire appunto le infiammazioni e nello stesso tempo scongiurare gli accumuli di muco e catarro responsabili della diffusione di virus e batteri, aumentando le recidive, causando quei fastisioni strascichi per settimane o addirittura mesi. Due o tre volte alla settimana, la mattina a digiuno, è bene assumere una fiala di
Manganese-Rame (oligoelementi); questo abbinamento è il più efficace per stimolare le difese immunitarie. Basta tenere il liquido sotto la lingua per 30 secondi, e poi deglutirlo.
Quando la sintomatologia inizierà a migliorare, è bene integrare con una cura da 1-2 settimane con l’
estratto di erba d’orzo pregermogliato (in erboristeria) che è ricca di vitamine e fitonutriente, cattura ed elimina le scorie acide e i catarri prodotti dall’infiammazione e, in più, accelera i tempi della guarigione. E' sufficiente diluirne un cucchiaino colmo in un bicchiere di acqua naturale, latte vegetale o spremuta d’arancia e si beve una volta al giorno, preferibilmente alla mattina.
Oltre al manganese-rame e all'erba d'orzo, si può associare il macerato glicerico di
Ribes nero (Ribes nigrum MG 1 DH) per completare la cura ed evitare spiacevoli ricadute: esso infatti è un cortisone naturale ma ovviamente, privo di effetti collaterali e, in più, è anche un’ottima prevenzione nei confronti delle allergie. Da novembre fino a marzo, per 2 settimane al mese si assumono la mattina a digiuno 40 gocce di macerato glicerico di ribes nero diluite in un piccolo bicchiere d’acqua.
Se siamo già costipati possiamo far uso di integratori con
ginseng americano anti infettivo, antiossidante e immunomodulante, e sambuco ricco di flavonoidi e tannini che eliminano le infiammazioni e assorbono i ristagni di scorie. Il
sambuco è utile per ridurre la sintomatologia acuta ma anche in caso di raffreddori cronici, allergici e non. L’integratore si trova sia come sciroppo (2 cucchiaini al dì) che in compresse (2 al dì), proseguendo per almeno 8-10 giorni.
In più, una volta al giorno a digiuno, bevete un bicchiere d’acqua minerale al
magnesio (depurativo e rivitalizzante) con un pizzico di
fiori di zolfo: un polvere reperibile in erboristeria, che disinfetta le vie respiratorie, combatte i batteri, purifica sangue e mucose e ha anche un’azione anti-allergica. Si procede con la cura dello zolfo fino a miglioramento e, per renderla ancora più efficace, lo zolfo va diluito in una spremuta d’arancia perché la vitamina C potenzia l’azione antinfiammatoria.