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martedì 5 aprile 2016

Come scoprire l'Io superiore grazie alla psicopittografia

Come abbiamo già detto, noi possediamo tutta la forza mentale necessaria per conquistare la fiducia, questa forza non ha bisogno di esser liberata per poter agire. Prendiamo ad esempio il "coraggio". Il coraggio non è l'opposto della paura, ma l'assenza di paura.

Eliminando dalla mente il senso della paura, il coraggio s'innalzerà naturalmente, senza sforzi, così come il sole al mattino che non è più nascosto dalle montagne, appare brillando ai nostri occhi.
Facciamo un esempio: mettiamo che il nostro lavoro sia all'interno in un negozio, nel quale svogliamo una serie di mansioni, ma ad un certo punto, il direttore ci chiede di fare qualche piccolo lavoro di contabilità. 

Siamo coscienti del fatto che i numeri non sono il nostro forte e lo facciamo presente il direttore, il quale, però, non se ne cura, dicendoci che non gli interessa se abbiamo attitudini per la contabilità, vuole solo che svolgiamo quel lavoro. Queste parole possono aiutare la nostra mente a sbarazzarci dell'idea che non siamo capaci di far quel lavoro.

Se un uomo è in grado di distinguere il vero Io dal falso Io, avrà la sicurezza e il coraggio. Egli è superiore a ciò che pensa di essere. Ma poichè non conosce questa verità, non gli è possibile fare l'esperienza della vita nuova che l'attende. Come accresce la sua percezione mentale, egli si accorge che la verità su se stesso è come la desidera realmente. In realtà non desidera esser collerico, ma salvaguardare la propria reputazione. 

Quando un uomo apre la mente alla verità psicologica, l'errore sparisce. Quindi bisogna utilizzare il potere d'eliminazione, abbandonando le emozioni mentali che non procurano un'autentica soddisfazione. Alla fine scopriremo il nostro Io fiducioso, così come lo scultore ottiene la sua statua all'interno del blocco di marmo.

lunedì 8 febbraio 2016

Psicopittografia, Cominciare sempre dall'inizio

Vi sono persone che, quando si tratta del successo, non sanno quello che vogliono. Come mettere un ordine logico nelle loro ricerche?
Cominciamo dall'inizio. Le prime cose sono sempre quelle che si riferiscono alla nostra vita interiore. E' una buona idea quella di ridipingere la casa, ma è molto meglio restaurare il proprio modo di pensare. E' interessante sapere le notizie del giorno, ma è molto più interessante conoscere se stessi. La gente esita a cominciare dall'inizio

E' perchè non pensa che il successo interiore è ciò di cui si ha bisogno realmente. Non si accorge che le cose esterne sono inutili sostituti del successo interiore. Un uomo guadagna una fortuna ed è sorpreso di scoprire che non è veramente più felice di prima. Neppure questa scoperta lo illumina sul fatto che l'intera scala dei suoi valori è falsa, e che ha messo le ultime cose al primo posto. 

Occorrono audacia e coraggio per cominciare da zero, ed occorre anche una mente pratica. L'uomo deve porre le ricchezze interiori al primo posto. Dopo si può occupare delle questioni materiali.

domenica 29 novembre 2015

Pietre e cristalli, Vesuviana

Originaria del Monte Vesuvio,ècdetta anche idocrasio deriva dal greco e significa " forma mista " in quanto i cristalli mostrano spesso una combinazione di forme.


VESUVIANA O IDOCRASIO
Caratteristiche: silicato di calcio e alluminio; sistema tetragonale; aggregati fibrosi e microgranulari, ma anche cristalli prismatici tozzi; colori: giallo, verde, bruno e talvolta rosso e azzurro. PUò essere confusa con la grussularia e, quando si presenta come cristallo, con lo zircone.

Proprietà: infonde coraggio e apporta tranquillità, bilancia le emozioni
Disturbi: rafforza la vescica e aiuta chi soffre di insonnia
Associazione con i chakra: primo, terzo, quanrto e quinto

sabato 17 ottobre 2015

Pietre e cristalli, Rodonite

E' il greco antico l'origine di questa parola: rhodon, ovvero rosa. Nelle vicinanze dei monti urali, si narra che le grandi aquile della zona mettono piccoli pezzi di rodonite nei loro nidi. 

RODONITE
Caratteristiche: silicato di calcio e manganese; sistema triclino; molto comuni le masse granulari o compatte con venature e macchie nere di ossidi di manganese, rari cristalli tabulari o aciculari di colore rosa più o meno intenso. I suoi cristalli sono rari. Può essere confusa con la rodocrosite, che però è più tenera.

Proprietà: apporta serenità, tranquillità e calma alle persone  che non riescono mai a fermarsi. Infonde coraggio e fa ritrovare la fiducia in se stessi; placa la suscettibilità.
Disturbi: è indicato per i disturbi del sistema nervoso; rafforza l'udito e lenisce le infiammazioni delle ghiandole; regolarizza il battito.
Associazione con i chakra: secondo e quarto

lunedì 5 ottobre 2015

Granato uvarovite

Goethe diceva : "L'energia rende realtà tutto ciò che esiste"

GRANATO UVAROVITE

Caratteristiche: silicato di calcio e cromo; sistema cubico; piccoli cristalli tondeggianti, trasparenti, con facce spesso striate di colore verde smeraldo. Può essere confuso con la grossularia e con altri granati di colore verde
Proprietà: stimola la forza vitale e aumenta il coraggio
Disturbi: purifica la circolazione sanguigna, rinnova le cellule e rinforza il sistema immunitario; combatte le malattie del cuore
Associazione con i chakra: quarto



giovedì 20 agosto 2015

Pietre e critalli, Granato grossularia

Le tipologie di Granato sono diverse oggi vediamo il Granato grossularia, propiziatore di pace.

GRANATO GRASSOLULARIA
Caratteristiche: silicato di calcio e alluminio; sistema cubico; cristalli rombododecaedrici; colore variabile dal verde pallido al verde smeraldo (giada del transvaal), al rosa, (rosolite), al giallo carico e all'arancione (hessonite). Può essere confuso con la vesuviana.

Proprietà: stimola la forza vitale e aumenta il coraggio
Disturbi: combatte la depressione, rafforza l'organismo in generale in particolare fegato e ossa
Associazione con i chakra: quinto


lunedì 10 agosto 2015

Pietre e cristalli, Ematite o Oligisto

Pietra del sangue”, questo il significato del suo nome, infatti in greco "Haima" significa sangue. Era già impiegata a fini terapeutici dell’antico Egitto e presso i Babilonesi per stimolare la produzione del sangue e accelerarne la coagulazione, e così anche nel Medioevo.

EMATITE
Caratteristiche: ossido di ferro; sistema trigonale; cristalli romboedrici tozzi o lamellari disposti come i petali di una rosa (rosa di ferro) che in genere sitrovano in masse più o meno compatte, reniformi o terrose (ocra rossa); ha lucentezza metallica ed è spesso iridescente sui toni del rosso bruno, del nero e del grigio.

Proprietà: è energizzante e infonde ottimismo e coraggio
Disturbi: rafforza il corpo; favorisce la circolazione sanguigna e la formazione delle cellule; agisce beneficamente sulle infiammazioni
Associazioni con i chakra: primo

mercoledì 8 luglio 2015

Mimulus, il fiore di Bach dei timidi

Il Mimulus (Mimulus Guttatus) è una pianta originaria dell’America del nord e la particolarità di questa pianta è che quando soffia molto vento i fiori si proteggono chiudendosi per poi riaprirsi con il sole. Mimulus è il rimedio:“…Per le paure causate dalle cose del mondo, come la malattia, il dolore, gli incidenti, la povertà, il buio, la solitudine, la sfortuna, le paure legate alla vita quotidiana. Le persone che ne soffrono sopportano in silenzio e in segreto i propri timori perché non ne parlano volentieri con gli altri…”.


La parola chiave di questo fiore è “il pauroso e/o il timido”, sono spesso persone che hanno paura di determinate cose, come la paura dei cani, dei ragni, della malattia, della gente, della folla, ecc., sono timorose, timide e nervose, spaventate da cose e situazioni, hanno la tendenza ad essere impacciate quando sono in mezzo agli altri, perciò mancano di coraggio. Facilita la capacità di comunicazione, facendo affiorare in quei caratteri che sono dotati di talento artistico o qualità in generale, le loro notevoli capacità; specialmente il fiore combatte tutte le paure e fa emergere il coraggio di affrontare gli ostacoli della vita, senza timore e con più fiducia e senso della sdrammatizzazione.
 • Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): Paura concreta di origine conosciuta, fobie, timidezza.
 • Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): Coraggio, gestione delle proprie emozioni, gioia. Indicato per Mimulus è indicato per le persone che tentano in tutti i modi di eludere il problema, la paura, la situazione che crea a loro un forte disagio, presentando anche momenti di balbuzie e ipersudorazione.

I tipi Mimulus possono soffrire di palpitazioni e attacchi di panico, asma e laringite cronica, eiaculazione precoce e impotenza per la paura di non riuscire. Questo rimedio può essere un buon aiuto per i bimbi eccessivamente timidi e sensibili, che arrossiscono facilmente e che si trovano sempre in un angolo, invece di partecipare al gioco, i quali sono paurosi del buio e dell’esterno. E’ un fiore per coloro che sono fragili e sempre impauriti, che non osano, che sfuggono, che procastinano per paura di affrontare, preferendo evitare.

venerdì 19 giugno 2015

Psicopittografia, le quattro chiavi d'oro verso la nuova libertà e la felicità

Vi sono quattro chiavi d'oro che permettono di scoprire il vero io e l'io libero e felice. Eccole:
  1. Un desiderio sincero di mutamento interiore
  2. Il contatto con principi efficaci
  3. L'onestà verso se stessi
  4. La perseveranza
1) Un desiderio sincero di mutamento interiore:
Un uomo deve veramente desiderare di essere diverso. Il suo primo desiderio dovrebbe essere quello della verità stessa. L'uomo coraggioso osa navigare in mari sconosciuti. Quando infine giunge in porto, si accorge che il luogo, così strano a prima vista, è lo stesso a cui ha sempre anelato. "La sincerità profonda e vera è la prima caratteristica di tutti i possibili eroi" (T. Carlyle).

2) Il contatto con principi efficaci:
Ciò significa che dobbiamo essere in contatto con una fonte di aiuto veritiero: una persona che già possiede la libertà o un libro, o il nostro nuovo modo di pensare. Diffidate delle contraffazioni, non accettate una cosa per vera, solo perchè vi sembra attraente. Dobbiamo verificare personalmente ogni idea che si presenta.

3) L'onestà verso se stessi:
Il vero coraggio sta nell'essere onesti con se stessi. Ma essere onesti non significa mutare i propri punti di vista solo per il gusto di cambiare. Significa invece esplorare i propri pensieri per separare il vero dal falso. Non vi è nulla di più positivo che l'essere onesti con se stessi.

4) La perseveranza:
Una persona può essere sincera e onesta, ma deve possedere anche la qualità della perseveranza per progredire nella via della felicità. Come sta scritto nel Nuovo Testamento, non dobbiamo seguire vie sbagliate. Chi si ferma durante il proprio cammino per la confusione o per lo scoraggiamento non deve desistere, basta che riprenda i concetti delle quattro chiavi d'oro e ritroverà la giusta via sgombra da ostacoli.

sabato 26 aprile 2014

Come incamminarsi verso una nuova vita gioiosa | Psicopittografia

La lettura di Robinson  Crusoe di Danile Defoe suggerisce un'idea utile. Naufragato su un'isola deserta, Robinson si accampò vicino alla spiaggia. Poi si mise ad esplorare il suo dominio privato. Non passò molto tempo che egli fece una scoperta che lo lasciò perplesso. S'accors eche si era accampato nel posto meno adatto. L'altro lato  dell'isola infatti offriva grandi risorse di acqua e di cibo. Ora, benchè vedesse la necessità di spostarsi, gli dispiaceva molto farlo  [Immagine mentale 60]

Perchè? Perchè non cambiare il peggio in meglio? Quando uno può trovare una vita più ricca, perchè non cerca di cambiare? Vi sono molte ragioni che bloccano l'uomo. L'indolenza mentale, la mancanza di perseveranza, lo scoraggiamento di fronte al minimo ostacolo e la paura dei cambiamenti. Gli uomini temono che le idee nuove facciano loro perdere quel poco che hanno. In questo caso bisogna aver coraggio. Bisogna abbandonare l'antico per sperimentare il nuovo. Supponiamo che un individuo viva abitualmente in uno stato depressivo. Un simile individuo resiste all'idea di rinunciare al suo stato. Per quanto penoso, non vuole lasciarlo. Perchè? Perchè la depressione gli dà un falso senso di identità; vale a dire che egli può affermare: "Ebbene, io so almeno chi sono, sono un individuo depresso". Egli teme di abbandonare questo stato penoso, perchè teme di perdere l'identità di un individuo depresso. In questo modo alcuni individui si aggrappano a questo stato negativo al punto di vantarsi del loro cattivo carattere. Ricordiamo la ripugnanza di Robinson Crusoe a spostarsi verso il lato più confortevole dell'isola, e traiamo le conclusioni.
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