Quelle odiose striature blu sule gambe...inequivocabile prova dell'insorgenza delle varici. Come fare per contrastarle? Oltre agli oli essenziali possiamo aiutarci con l'alimentazione.
L'insorgenza delle varici è dovuta ad una progressiva dilatazione di una o più vene dovuta ad una perdita di elasticità della parete venosa o per capirci meglio ad un suo indebolimento. La cause possono essere diverse: aumento della pressione intraluminale venosa, trombosi delle vene profonde, insufficienza delle valvole venose. Ovviamente c'è anche una predisposizione genetica allo sviluppo di questa patologica; ora non c'è una cura vera e propria ma esistono alcuni alimenti che possono dare una mano a contrastare questo disturbo.
ACQUA: favorisce il mantenimento regolare del sistema digestivo. Senza acqua è facile andare incontro a stipsi, condizione che aumenta la pressione sulle vene e, quindi, la probabilità di far insorgere le vene varicose.
MORE E MIRTILLI: naturalmente ricchi di rutina, un flavonoide con fattori anti-coagulazione. La rutina può avere potenziali effetti di prevenzione sia per coaguli di sangue arterioso che causano ictus e attacchi cardiaci, nonché la formazione di coaguli venosi tipici della trombosi venosa profonda.
UVA: soprattutto quella rossa e quella viola sono ricche di flavonoidi e vitamine ma, soprattutto di proantocianidina oligomerica, un elemento che, potrebbe ridurre le perdite delle vene e il gonfiore delle gambe.
ZENZERO: contiene fibrina, una proteina che favorisce la coagulazione all'interno dei vasi sanguigni e sostiene la circolazione.
AGRUMI: pompelmi, arance, limoni, limes sono ricchi di vitamina C, le cui proprietà antiossidanti possono prevenire la formazione dei radicali liberi, autori, oltre all’invecchiamento delle cellule, anche di eventuali danneggiamenti alle pareti dei vasi sanguigni.
AVOCADO: contiene vitamine C ed E. Contiene un’alta concentrazione di minerali come il glutatione, definito da molti esperti come il padre di tutti gli antiossidanti.
L'insorgenza delle varici è dovuta ad una progressiva dilatazione di una o più vene dovuta ad una perdita di elasticità della parete venosa o per capirci meglio ad un suo indebolimento. La cause possono essere diverse: aumento della pressione intraluminale venosa, trombosi delle vene profonde, insufficienza delle valvole venose. Ovviamente c'è anche una predisposizione genetica allo sviluppo di questa patologica; ora non c'è una cura vera e propria ma esistono alcuni alimenti che possono dare una mano a contrastare questo disturbo.
ACQUA: favorisce il mantenimento regolare del sistema digestivo. Senza acqua è facile andare incontro a stipsi, condizione che aumenta la pressione sulle vene e, quindi, la probabilità di far insorgere le vene varicose.
MORE E MIRTILLI: naturalmente ricchi di rutina, un flavonoide con fattori anti-coagulazione. La rutina può avere potenziali effetti di prevenzione sia per coaguli di sangue arterioso che causano ictus e attacchi cardiaci, nonché la formazione di coaguli venosi tipici della trombosi venosa profonda.
UVA: soprattutto quella rossa e quella viola sono ricche di flavonoidi e vitamine ma, soprattutto di proantocianidina oligomerica, un elemento che, potrebbe ridurre le perdite delle vene e il gonfiore delle gambe.
ZENZERO: contiene fibrina, una proteina che favorisce la coagulazione all'interno dei vasi sanguigni e sostiene la circolazione.
AGRUMI: pompelmi, arance, limoni, limes sono ricchi di vitamina C, le cui proprietà antiossidanti possono prevenire la formazione dei radicali liberi, autori, oltre all’invecchiamento delle cellule, anche di eventuali danneggiamenti alle pareti dei vasi sanguigni.
AVOCADO: contiene vitamine C ed E. Contiene un’alta concentrazione di minerali come il glutatione, definito da molti esperti come il padre di tutti gli antiossidanti.