Una delle domande che ci facciamo più spesso è questa: "Come posso ottenere ciò che voglio?"
E' una domanda essenziale. Il "come fare" per raggiungere un obiettivo è di grande importanza. Se il metodo è buono, anche i risultati lo saranno. L'oro si scopre scavando la terra, la bellezza guardando il cielo. Dobbiamo guardare alle cose migliori per trovare ciò che desideriamo.
Un metodo pratico per raggiungere i nostri scopi consiste nel fare ciò che facciamo normalmente. Smettiamo di fare le cose abituali. Quando blocchiamo un'azione errata, noi apriamo la porta ad un'azione benefica. Consideriamo alcuni esempi:
Supponiamo che abbiamo sentito parlare di una città favolosa sperduta da molti secoli in una lontana regione. Supponiamo che noi vogliamo andare alla scoperta di questa città. Non ci precipitiamo fuori di casa all'improvviso per correre questa avventura. Noi capiamo che dobbiamo cominciare da zero. Raccogliamo carte, studiamo la regione prepariamo l'equipaggiamento. con questa preparazione il successo sarà garantito [Immagine mentale 79]
Nella ricerca della felicità, bisogna cominciare dall'inizio. Innanzitutto bisogna sapere di cosa si tratta, per separare il fatto dal mito. La felicità appare quando l'Io interiore è in armonico accordo con la realtà esterna. Cominciamo con il cambiare la attitudini interne e non le condizioni esterne. La felicità non viene da un cambiamento esteriore. Noi pensiamo a torto che se una determinata circostanza cambiasse, saremmo noi stessi differenti. Ma ciò non è vero. Quando possediamo l'armonia interna, abbiamo l'armonia anche fuori di noi. In relatà non ha alcuna importanza che gli altri ci apprezzino oppure no. Ma il nostro egocentrismo ci fa pensare che la differenza esiste, e allora siamo infelici. Non mancano problemi finchè i nostri piani si svolgono normalmente. I problemi sorgono quando ci identifichiamo come vittime dell'ingiustizia.
E' una domanda essenziale. Il "come fare" per raggiungere un obiettivo è di grande importanza. Se il metodo è buono, anche i risultati lo saranno. L'oro si scopre scavando la terra, la bellezza guardando il cielo. Dobbiamo guardare alle cose migliori per trovare ciò che desideriamo.
Un metodo pratico per raggiungere i nostri scopi consiste nel fare ciò che facciamo normalmente. Smettiamo di fare le cose abituali. Quando blocchiamo un'azione errata, noi apriamo la porta ad un'azione benefica. Consideriamo alcuni esempi:
- Cessiamo di cercare di esser felici. Cerchiamo di capire le cause della nostra infelicità
- Cessiamo di pensare che dobbiamo nutare le nostre condizioni prima di cambiare noi stessi
- Cessiamo di recriminare su ciò che non possiamo fare oggi. Facciamo solo ciò che possiamo fare oggi
- Cessiamo di pensare che questa vita è senza scopo. Serviamoci dei principi della verità per scoprire lo scopo della vita
- Cessiamo dìesser vittime delle emozioni negative. Pensiamo che esse non alcun potere su di noi
- Cessiamo di batterci ansiosamente contro tutte le complicazioni della vita
- Cessiamo di sentirci colpevoli, cerchiamo di scoprire le ragioni del falso senso di colpa
- Cessiamo la ricerca frenetica di soluzioni. Siamo ricettivi nei confronti del vero Io, che conosce le giuste soluzioni
Supponiamo che abbiamo sentito parlare di una città favolosa sperduta da molti secoli in una lontana regione. Supponiamo che noi vogliamo andare alla scoperta di questa città. Non ci precipitiamo fuori di casa all'improvviso per correre questa avventura. Noi capiamo che dobbiamo cominciare da zero. Raccogliamo carte, studiamo la regione prepariamo l'equipaggiamento. con questa preparazione il successo sarà garantito [Immagine mentale 79]
Nella ricerca della felicità, bisogna cominciare dall'inizio. Innanzitutto bisogna sapere di cosa si tratta, per separare il fatto dal mito. La felicità appare quando l'Io interiore è in armonico accordo con la realtà esterna. Cominciamo con il cambiare la attitudini interne e non le condizioni esterne. La felicità non viene da un cambiamento esteriore. Noi pensiamo a torto che se una determinata circostanza cambiasse, saremmo noi stessi differenti. Ma ciò non è vero. Quando possediamo l'armonia interna, abbiamo l'armonia anche fuori di noi. In relatà non ha alcuna importanza che gli altri ci apprezzino oppure no. Ma il nostro egocentrismo ci fa pensare che la differenza esiste, e allora siamo infelici. Non mancano problemi finchè i nostri piani si svolgono normalmente. I problemi sorgono quando ci identifichiamo come vittime dell'ingiustizia.