Continua l'indagine sul significato il simbolismo dei colori, legati alla nostra personalità. Oggi è la volta di arancione e giallo. Immerigamoci dunque in questo articolato mondo.
L'ARANCIONE: colore dello spettro della luce fra il rosso e il giallo, simboleggia l'armonia interiore, la fertilità creativa sia artistica sia sessuale, la fiducia in sé e negli altri, l'ambizione, la comprensione, la saggezza. Se lo si sceglie siamo in grado di dimostrare energia e vitalità, ma in maniera più controllata rispetto a chi sceglie il rosso; è capace di grandi imprese ma non impulsive, è ottimista; ha fiducia in sé ma senza presunzione; sa mare con gioia; si sente in armonia con il mondo in cui vive. Al contrario, rifiutarlo, significa voler controllare emozioni e attività; avere difficoltà nei rapporti con gli altri e tendere ad ingigantire i problemi; non essere abituati a ponderare le decisioni, gettarsi a capofitto o tentennare troppo oppure buttarsi e poi tirarsi indietro; avere un rapporto con la sessualità e l'amore filtrato dalla ragione.
IL GIALLO: è la luce solare, la conoscenza appresa, l'energia intellettuale e nervosa. Gli amanti del giallo sono vitali, ma la loro è una vitalità che si manifesta con alti e bassi; hanno fervore di idee e attività seguito da cambiamenti repentini di rotta; si aspetta grandi cose dal futuro, sa individuare le vie d'uscita; ama fare nuove esperienze, ma con rischio di superficialità; cerca la stima e l'applauso e si prodiga per ottenerli; non sopporta di sentirsi isolato. Rifiutare il giallo significa essere delusi dalle proprie aspettative, sentirsi poco apprezzati dagli altri, non avere molta fiducia in sé; può voler dire anche che gli è necessario ricaricare le energie che tende a consumare facilmente, di ritrovare la calma interiore.