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martedì 2 febbraio 2016

Effetti postivi dell'acqua sul nostro organismo

Non credo che a noi tutti abbiano insegnato che dobbiamo bere almeno 8 bicchieri diacqua al giorno. Eppure sappiamo che bere molto fa bene. L'acqua è essenziale, infatti molti problemi sono legati alla disidratazione e spesso per stare meglio basterebbe davvero bere solo un po’ di più. Ecco 6 benefici di base derivati da una corretta e continua idratazione.


1. Ripulisce il corpo da batteri nocivi e tossine: chi beve più acqua, fa molta pipì e suda molto di più. Questo significa che dà al proprio corpo la possibilità di espellere in modo naturale e diretto batteri e sostanze spesso nocive e dannose per l’intero organismo.

2. Migliora la qualità della pelle: la prima base per i nostri tattmaenti cosmetici è l'acqua, è l'aiuto più efficace e significativo che possiamo dare alla nostra pelle. Bevendo molta acqua le ridoniamo, infatti, brillantezza, elasticità e freschezza.

3. Aiuta a bilanciare i fluidi corporei e mantenerli in equilibrio: tutti i nostri organi  hanno bisogno di acqua per portare avanti i propri processi. Dalla digestione alla regolazione della temperatura corporea, l'acqua è un must per tutti noi e serve da riserva per il corretto funzionamento interno.

4. Tiene sotto controllo il peso corporeo: checchè ne pensiate, è assodato che bere almeno un bicchiere o due di acqua prima dei pasti diminuisce il senso di fame. Infatti così facendo iniziamo già a riempire il nostro stomaco favorendo il senso di pienezza.

5. Garantisce un'immunità naturale: chi è abituato a bere più acqua ha meno probabilità di ammalarsi rispetto ad un’altra. L’acqua fortifica il nostro sistema immunitario e ci aiuta ad ostacolare l’insorgere di malattie più o meno gravi.

6. Dona energia: è la nostra prima fonte di pura energia. Chi beve tanto nell’arco della giornata, infatti, si sente più attivo e molto meno stanco.

Le kettlebell, le sfere di ghisa: come allenarsi e ritrovare la forma

 Le kettlebell sono le sfere in ghisa a peso variabile dotate di maniglia e che servono ad espletare una serie di esercizi che si possono fare sia in palestra che in casa. Le kettlebell vengno usate per bruciare i grassi e ritrovare la forma  perdendo perso e aumentando il metabolismo. Le kettlebell si possono trovare ad un prezzo contenuto circa 10-15 euro.

Innanzitutto se volete allenarvi con queste sfre dovete scegliere la kettkebell giusta: di solito si consiglia di prenderne una non troppo leggera ma nemmeno troppo pesante. Per una donna è bene sempre iniziare da un peso di circa 8 kg, ma se non è vostra abitudine andare in palestra o fare esercizi in casa e dovete iniziare per così dire da zero, è sempre bene prendere quelle da 5 kg, anche perchè si deve tener conto della propria forza e della massa muscolare. Quindi fatevi sempre consigliare da un professionista.

Il vantaggio nell'uso di questo complemento da allenamento è che agisce sia in modo anaesrobico, potenziando i muscoli, sia aerobico, quindi facendo dimagrire e migliorando resistenza e fiato. Prima di usare la kettlebell è sempre bene fare dello stretching e dopo iniziate il vostro allenamento. Ecco come:

1. Esercizi bruca grassi:
swing: mettetevi in piedi con le gambe leggermente divaricate e la punta dei piedi rivolta verso l’esterno. Piegate le gambe e prendete il kettlebell con due mani e rimettetevi nella posizione di partenza. Ora tenete con le due mani e le braccia tese il kettlebell, piegate le gambe e datevi lo slancio per portare la sfera sopra la vostra testa. Poi tornate giù piegando le mani, sempre con le braccia tese e ridatevi lo slancio per riportare la sfera sopra il vostro capo. Continuate questo movimento per un minuto senza mai fermarvi. Poi fate una pausa di 20 secondi e ripetete l’esercizio. Attenzione a non inarcare la schiena, anzi dovete tenerla leggermente in avanti, eseguite il movimento contraendo glutei e addominali e respirando profondamente.

 2. affondi : in piedi con i piedi uniti e il kettlebell nella mano sinistra. Fate un passo indietro con la gamba sinistra, flettete il ginocchio e fate un affondo. Contemporaneamente, piegate il gomito sinistro e con l’avambraccio sollevate il kettlebell. Tornate alla posizione di partenza, cambiate braccio e fate un affondo dall’altra parte. Fate 10 affondi per gamba e poi fate una pausa di 20 secondi. Ripetete l’esercizio due volte.

 3.  il circolo: mettetevi in posizione eretta con le gambe leggermente aperte e flesse. Il kettlebell è nella mano destra. Eseguite un movimento circolare con la mano destra portandola da davanti a dietro la schiena, lì prendete il kettlebell con la mano sinistra e riportatelo davanti in corrispondenza della pancia dove lo riprendere con la mano destra in un movimento orario. Eseguite l’esercizio per 30 secondi, poi invertite il verso.

Mi raccomando prima di fare qualunque esercizio assicuratevi che la muscolatura non sia fredda, e state bene attente ai movimenti, non ci vuole nulla a prendere uno strappo, i movimenti devono essere armoniosi e lenti, ma i fare le cose di fretta e se non avete resistenza dimezzate le serie. 

I nemici giurati della sinusite: latte e latticini

Benchè la cultura occidentale lo osanni ancora, il latte è ben lontano dall’essere un alimento promotore di salute. Erroneamente ritenuto essenziale per la crescita, è in realtà un alimento da eliminare, unitamente a tutti i suoi derivati, soprattutto se si è predisposti a problematiche respiratorie croniche, come la sinusite. Le ragioni della sua nocività sono legate in particolar modo al suo elevatissimo contenuto in caseina, proteina molto difficile da digerire per l’essere umano che, a contatto con i succhi gastrici, tende a “cagliare” formando una massa compatta mucillaginosa che si incolla e fodera le pareti intestinali, infiammandole.


Dunque oltre allo stato d’intossicazione cronica e di allerta immunitaria che ne segue, i soggetti predisposti (nel nostro caso coloro che vanno soggetti a sinusite), avranno un aumentato di produzione di muco. Nel momento in cui una struttura mucosa si infiamma reagisce, producendo enormi quantità di muco. E' una reazione fisiologica che, entro certi limiti, è molto utile per proteggere i tessuti e drenare le tossine; superato il “limite” il muco diventa però pericoloso, poiché favorisce la proliferazione dei microrganismi. Ciò premesso, è facile comprendere che l’infiammazione della mucosa intestinale, innescata dalle caseine, determina come conseguenza l’aumentata produzione di muco. Come frequentemente accade, questo muco può rendersi visibile in strutture lontane dalla sede di infiammazione; il caso tipico è: infiammazione intestinale = produzione di muco a livello respiratorio.

Producendo muco, infatti, le vie respiratorie cercano di aiutare l’organismo ad espellere le tossine, di origine intestinale, in eccesso (ricordiamo, tra l’altro, che l’apparato respiratorio è un organo emuntorio e come tale deputato alla liberazione dalle tossine). Oltre all’aumentata produzione di muco, un altro fattore che spiega la relazione “latte=sinusite” è l’incremento di istamina, un mediatore infiammatorio che, per la sua intensa attività vasodilatatrice, determina edema e conseguente congestione della mucosa. L’aumentata produzione di muco e l’edema delle mucose sono i motivi per i quali chi soffre di sinusite non potrà mai liberarsene a meno che non decida, senza rimpianti, di eliminare dalla propria dieta il latte e tutti i suoi derivati.

lunedì 1 febbraio 2016

Attaccare la voglia al chiodo, a tutto spiano, a uscio e bottega, aver bevuto l'acqua del porcellino

ATTACCARE LA VOGLIA AL CHIODO: rinunciare con rassegnazione. In una lettera a Luigi Caleffi, il Giusti scriveva: "Se essendo accademico mi venisse voglia di ridere delle accademie, o dovrei attaccar questa voglia a un chiodo, o disgustare i chiarissimi accademici fratelli miei"

A TUTTO SPIANO: senza risparmiare energie. "Le campane suonavano a tutto spiano"

A USCIO E BOTTEGA: a due passi; vicinissimo. Il modo di dire ha origine dal fatto che, almeno un tempo, i negozianti abitavano accanto o nello stesso edificio in cui avevano la bottega

AVER BEVUTO L'ACQUA DEL PORCELLINO: essere fiorentino vero, nato e abitante a Firenze. Il Porcellino è il cinghiale in bronzo, opera di Alfredo Tacca, allievo del Giambologna, che è posto come fontana alle Logge del MErcato Vecchio, ne lcuore di Firenze.

Psicopittografia, Come raggiungere il successo

Cosa è il successo? E' la prima domanda che dobbiamo porci. Abbiamo il successo quando approfittiamo della vita con gioia. Non può esservi altra definizione. 

Un uomo può guadagnare molto denaro, ottenere una carica pubblica, diventare molto popolare; ma a cosa serve tutto ciò se egli non ne gode relamente? Non gli serve  a nulla. L'alto dovere morale di ogni individuo è quello di esser felice attraverso la visione chiara delle leggi spirituali.

Gli antichi abitanti della Polinesia, studiavano il volo degli uccelli marini. Per giorni e settimane osservavano i grandi stormi andarsene dalle isole natali e sparire lontano sull'oceano. Questi uccelli rivelavano una preziosa verità agli abitanti dell'isola e cioè che da qualche tempo, lontano dalla loro vista, vi erano altre isole fertili da scoprire. E così le loro fragili canoe seguirono i voli stagionali degli uccelli e scoprirono infine nuove fertili isole. [Immagine mentale 31]

E' ciò che vogliamo fare in questo percorso. Seguiremo gli indizi che ci indicano la via per un paese migliore.
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