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lunedì 4 gennaio 2016

Psicopittografia, Come trattare con le persone difficili

Lo scopo delle Immagini Mentali è quello di insegnarci a vedere ogni cosa sotto una luce diversa. E' la magia che muta le cose in ciò che esse dovrebbero essere. Vi è qualcosa in noi che corrisponde a questa verità.

Durante la Seconda Guerra MOndiale, la lampada Aldis è stata utilizzata con successo. Era una lampada di segnalazione con carattere speciale. Quando veniva usata su una nave, non poteva esser scorta che da qualcuno che si trovava in un certo settore della riva. Chi era al di fuori di questo settore non la poteva scorgere. Ma chiunque volesse raccogliere il messaggio non doveva far altro che cambiare il punto di osservazione [Immagine mentale 27]

Quale può essre un punto di osservazione valido per tutte le relazioni umane? Quando incontriamo una persona scostante, non consideriamola crudele, sciocca o grossolana. Al contrario consideriamola una persona spaventata. Tutte le emozioni negative son fondate sulla paura. L'aggressività collerica di un individuo è il solo metodo che egli conosce per alleviare la tensione della paura. Supponiamo che al primo incontro con questa persona difficile noi la consideriamo crudele e odiosa. Ciò avrà conseguenze definitive sul modo in cui la tratteremo. 

Saremo sbigottiti, perchè  l'atteggiamento in una persona provoca un atteggiamento negativo in chi l'avvicina. Così, se saremo negativi nei confronti di questa persona, non potrete trattarla con tatto e saggezza. Ma se capiamo realmente che essa agisce in questo modo perchè si sente frustrata, non saremo influenzati negativamente. Non ci metteremo sulla difensiva. Resteremo emotivamente indipendenti. Potremo così procedere con calma e intelligenza

Si realizzerà un processo inverso. Anzichè subire la negatività altrui, noi trasmetteremo la nostra forza positiva. Sperimenteremo questo metodo nelle nostre relazioni; nell'ambito di lavoro e in quello familiare e proveremo qualcosa che sospettiamo da tempo: che quando vediamo correttamente le cose, ne derivano risultati corretti.


mercoledì 8 luglio 2015

Ad ogni segno la sua pietra, Scorpione

Il pungiglione dello Scorpione è pericoloso, come l'acqua a cui appartiene, che sembra calma e limpida, ma all'improvviso può diventare una tempesta. Lo Scorpione danza, e muove la sua coda.

SCORPIONE
Pianeti: Plutone, Marte e Mercurio
Pregi: affidabilità, passionalità, riservatezza, intuizioni, combattività, capacità di rinascere, creatività, anticonformismo, fascino, carica erotica.
Difetti: diffidenza, sospettosità, gelosia, sperimentalismo, aggressività, spirito vendicativo, materialismo, tendenza a drammatizzare, irascibilità, provocatorietà

Colore: rosso cupo
Energia disponibile e parti del corpo abbinate: tende a consumare le molte energie che possiede, ma quando sembra a terra, tira fuori scorte segrete come conigli dal cilindro del prestigiatore; riposa poco e male perchè ha la mente sempre in fermento, perciò ha bisogno di aiuti per dormire; mangia piccante e in modo sregolato danneggando l'intestino; le sue parti del corpo sono le ghiandole a secrezione esterna, fra cui le sudoripare e i testicoli; perciò sono tipici di questo segno gli eccessi di sudorazione e i disturbi ai genitali

Per potenziare i pregi: cristalli azzurri, rosa, rosso scuro
Per combattere i difetti: cristalli verdi, indaco, bianchi

mercoledì 25 giugno 2014

La tipologia rigida | Salute

Quest'individuo sente il bisogno  di controllare le proprie emozioni, di non lasciarsi coinvolgere in rapporti con gli altri. Infatti nell'infanzia di queste persone trova spesso l'inibizione a chiedere amore e a esprimere aggressività. Per questo motivo hanno dovuto corazzare il petto e la schiena, fasciandoli in un cilindro di rigidità.

Sono i tipi  che tengono la testa sempre in posizione eretta, la schiena diritta, quelli che danno l'impressione di essere tutti di un pezzo. Il loro collo è particolarmente duro e hanno il busto pieno e stretto, la struttura corporea ben proporzionata e armonica in tutte le sue parti.  Possono avere anche occhi pieni di luce e una carnagione dal colorito vivo, ed è come se fossero animati da un orgoglio troppo rigido per piegarsi. Il problema di questo carattere è infatti la paura di cadere, di doversi sottomettere; per lui la sottomissione equivale a un collasso, alla morte.


La rigidità di questa tipologia può essere una difesa contro la tendenza al masochismo che si sforza di nascondere. Di solito gli individui di questo tipo sono ambiziosi e attivi, vedono nella passività soltanto la possibilità di essere feriti.

Il termine "tipo rigido" è stato usato dalla bioenergetica per descrivere diversi tipi di personalità: il maschio fallico narcisista che concentra tutto se stesso sulla sua potenza erettiva e la femmina "vittoriana" e isterica che usa la rigidità per chiudersi in difesa contra la sua stessa sessualità. Il maschio non ha sofferto molte privazioni o repressioni, ma è stato frustrato nella sua ricerca di gratificazione sessuale, specialmente a livello genitale per la proibizione della masturbazione infantile o del suo  rapporto con la madre.

Sotto il termine di carattere rigido si raggruppano anche personalità di tipo fobico e ossessivo dove la rigidità è molto forte. Questa tipologia ha una forte carica energetica lungo il profilo esterno del suo corpo che lo spinge ad affrontare la realtà, ma non a viverla compiutamente. Ciò gli permette di sentire la forza dei sentimenti ma limita la sua possibilità di espressione; la rigidità tipica di questo carattere è la determinata dallo stato continua tensione dei muscoli lunghi del corpo.

Il massaggio tende a far sì che i sentimenti di questi individui fluiscano liberamente nella testa e nei genitali fino ad allentare l'eccessivo autocontrollo. I tipi rigidi devono imparare a lasciarsi andare attraverso una respirazione che ristabilisca il fluire energetico dagli sfinteri alla bocca, e mediante tutti quegli esercizi che, sbloccando la loro immobilità, possono risvegliare la sensibilità reale dei muscoli del bacino.

Necessario è anche far accettare a questi tipi la possibilità di sconfitta come parte della vita facendo imparare al loro corpo che può anche cadere, lasciarsi andare, rinunciare alla rigidità di sostegno.

martedì 13 maggio 2014

Nero, il colore scelto e il colore rifiutato | Cristalloterapia

E' la negazione del colore per antonomasia e simboleggia, come il colore bianco, un confine netto: il confine che segna la fine della vita. I cristalli neri esprimono negazione: negazione del futuro con conseguenti ribellioni, aggressività, drasticità. Conferiscono abnegazione, senso del sacrificio, tenacia, pessimismo, determinazione nel perseguire le proprie mete, esclusione del sentimento, razionalità a volte un po' disumana.


Chi sceglie il nero: ritiene al tempo stesso che il futuro gli riservi poche opportunità positive e che il mondo in cui vive sia il responsabile diciò; ne deriva un atteggiamento in apparenza rinunciatario che può celare rancori profondi ed esplodere in ribellioni violente; può anche trattarsi di una persona disposta a rinunciare a tutto per realizzare i suoi desideri più profondi.

Chi rifiuta il nero: esprime il desiderio di non farsi controllare dagli altri, di non subire nulla, di non dover rinunciare a nulla; manca di altruismo, di abengazione e di senso del sacrificio e può nutrire pretese eccessive nei confronti degli altri.
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