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lunedì 11 aprile 2016

Non chiederti cosa tu puoi fare con i porri, ma cosa loro possono fare per te

Non so voi, ma io adoro sia l'aglio che la cipolla, che utilizzo abitualmente in cucina, mi piacciono incredibilmente sia l'odore che il sapore. Ma vorrei spezzare una lancia anche per il porro che è loro parente (facciamo tipo cugino ok?), che contiene sostanze nutritive ed ha un ottimo sapore, molto delicato pur parente dell'arrogante cipolla e dell'aglio nemico dei vampiri (ci sarà stato un motivo no?). Ma il porro è molto meno noto e anche evitato quasi fosse da scartare, ma sono convinta che sia solo perchè non se ne conoscono le moltissime virtù.


Il porro fa parte della stessa famiglia delle alliaceae. Ed è il solfuro di allile che gli conferisce, come del resto ai suoi parenti, il tipico odore e sapore. Eccone elencate le proprietà: anticancro, depurativo, protegge il cuore. Nei secoli passati era usato in cucina come alimento diuretico e depurativo. Per queste sue proprietà, a livello curativo è impiegato in caso di obesità, infiammazioni renali, gotta e per combattere il colesterolo alto.

La presenza di allile, il principio attivo del porro, assieme ai flavonoidi presenti fa sì che svolga un'azione benefica sulla circolazione del sangue in grado di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Recenti studi hanno anche verificato la sua utilità nella prevenzione dell’artrosi dell'anca.

Altre proprietà nutrizionali del porro? Vitamine e fibre utili per la regolarità intestinale (a tal proposito specifichiamo che le fibre più utili per regolarizzare l’intestino e combattere la stipsi sono quelle contenute nella parte bianca) , ottima fonte alimentare di vitamina C, acido folico e betacarotene. Le fibre contenute nella parte verde sono più pesanti da metabolizzare ed è per questo motivo che del porro si utilizza il bulbo e la sola parte bianca.

Non solo, il porro svolge un’azione antibatterica e antisettica. Ma come utilizzarlo al meglio? Il porro è un ortaggio da consumare preferibilmente crudo, se si vuole sfruttare appieno tutte le sostanze nutritive che contiene. Se volete proprio cuocerlo, evitate la lessatura e preferite una cottura veloce a fuoco basso o fatelo al vapore. Il porro è economico e può essere conservato in frigorifero anche una settimana se intero. Se lo tagliate va consumato immediatamente. E ora correte a provarlo, e ricordate, non ucciderete nessuno con una fiatata se lo mangiate!


giovedì 14 gennaio 2016

Consigli casalinghi per gli odori sgradevoli in cucina

ODORI SGRADEVOLI IN CUCINA

Per eliminare l'odore di cibo da un contenitore in plastica, lavatelo con acqua a cui avrete aggiunto aceto e limone, risciacquate abbondantemente, poi mettetelo ad aciugare al sole per alcune ore.

Per eliminare l'odore del pesce, dell'aglio e della cipolla, strofinate utensili, padelle e taglieri con uno spicchio di limone.

Eliminate gli odori più persistenti, lasciando sobbollire un pentolino con acqua e aceto bianco oppure fate cuocere nel forno bucce d'arancia e di limone


Una cottura veloce vi aiuterà a prevenire l'odore sgradevole durante la cottura di cavoli, cavolini di Bruxelles, broccoli ecc. Se, inoltre, verserete qualche goccia di aceto nnell'acqua in ebollizione l'odore risulterà attenuato.

Per profumare naturalmente la cucina, tenente aperto un barattolo di stecche di vaniglia

Periodicamente, lavate le credenze che contengono prodotti alimentari e lasciatele vuote, con le antine aperte, ad arieggiare per alcune ore

martedì 1 luglio 2014

Eliminare i parassiti delle piante: afidici | Varie

Ormai è arcinoto che le nostre belle piante, sia quelle da appartamento che quelle da giardino, vengono infestate da molteplici tipi di parassiti: fra cui appunto gli afidici (quegli animaletti che succhiano la linfa delle piante).


Come fare per eliminarli senza usare i soliti veleni? Un primo passo se la vostra pianta è in vaso, è lavarla sotto un debole getto d'acqua. Se l'infestazione è molto estesa, spruzzatela con un prodotto specifico purchè naturale da diluirsi in acqua  3-4 volte a distanza di 4-5 giorni sino alla scomparsa degli afidi.

Se invece avete un giardino e le vostre piante sono in esterno, stendete un foglio di alluminio alla base della pianta: il riflesso confonde gli insetti e li allontana.

Nell'orto invece, consociate con gli ortaggi quelle piante che risultano sgradite agli afidi, come la cipolla, l'aglio e l'erba cipollina



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