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domenica 29 novembre 2015

Biscotteria, Biscotti all'avena

Ecco una bella idea per una merenda ottima e nutriente. Buona, golosa, e piuttosto semplice da realizzare.

BISCOTTI ALL'AVENA
Difficoltà: media
Tempo: 20 minuti per la preparazione + 30 minuti di riposo
Cottura: 30 minuti
Calorie: 410 a porzione
Proteine: 8 a porzione
Grassi: 18 a porzione

Ingredienti
250 gr di farina 
100 gr di fiocchi di avena
100 gr di zucchero di canna (meglio se quello integrale)
50 gr di uvetta
20 gr di pinoli
15 gr di lievito di birra
10 gr di miele
125 gr di burro
2 uova
essenza di vaniglia
zucchero vanigliato

Lavorat ele uova con lo zucchero di canna, il miele, il burro ammorbiditoe una goccia d iessenza di vaniglia: ottenuta una amalgama perfetta, incorporate, uvetta, pinoli, fiocchi di avena, lievito e farina, lavorando fino ad ottenere un composto omogeneo che dovrà riposare mezz'ora. Acceso il forno regolate il termostato a 180° C. Dividete l'impasto in palline grandi come una noce, che deporrete in una teglia da forno rivestita dell'apposita carta: premetele con il palmo per schiacciarle leggermente e mettete la teglia in forno per 20 minuti. Al momento di servire, spolverate i biscotti di zucchero a velo. 

martedì 13 ottobre 2015

Castagnaccio, la ricetta di Pilade da Lucca

CASTAGNACCIO: torta di farina di castagne, spesso con uva passa e pinoli. Così i dizionari di lingua. Ma il castagnaccio è una torta per modo di dire: tanto per cominciare la cercheremmo invano nelle pasticcerie. E' un po' la protopizza, anzi, l'antipizza toscana; merenda-spuntino-dessert; popolàno tappabuchi dello stomaco e ghiottoneria da veglia montananra attorno al focolare.


Nel Commentario delle più notabili et mostruose cose d'Italia e altri luoghi dell'agostiniano Ortensio Lando (in Venetia 1553) troviamo:
"Pilade da Lucca fu il primo che facesse castagnazzi e di questo ne riportò loda". Quel Pilade il castagnaccio lo faceva sicuramente con la farina delle castagne della vicina Garfagnana, la cui fama si è mantenuta intatta fino ad oggi, e si regolava cosi:

Stacciava un mezzo chilo di farina dolce (per una dose-famiglia) e la metteva in una zuppiera. Aggiungeva un paio di cucchiaiate d'olio d'oliva, un pizzico di sale e ci versava quasi un litro d'acqua fredda rimescolando sempre, fino ad ottenere una farinata piuttosto liquida. Prendeva una teglia, l'ungeva d'olio, ci versava la farinata. Generosa dose di zibibbo, pinoli e noci spezzettate e quindi inforno bel caldo. Quando il colore rea diventato un bel "marrone castagnaccio" e la crosta corccante con ammiccanti crettature, il castagnaccio di PIlade era cotto.

A Livorno si chiama anche TOPPòNE, esattamente come il coltroncino impuntito che si mette nel letto dei bambini perchè non bagnino la "materassa".


sabato 19 settembre 2015

La dieta del prezzemolo (per favorire il concepimento) | Abracadabra

Eccoci qua mie adepte, oggi vi propongo una serie di ingredienti di antica memoria, ottimi stimolanti degli ormoni femminili. Aiuteranno a favorire il concepimento se avete deciso di avere un bambino.

Occorrente: Prezzemolo a foglia liscia, cetrioli, lattuga, finocchio, semi di girasole, pinoli, noci e nocciole, foglie di basilico fresco

Quando decidete di avere un bambino, includete questi ingredienti in un'insalata da mangiare ogni giorno e a cui potete aggiungere quant'altro vorrete. Contemporaneamente iniziate a coltivare del prezzemolo in giardino o sul davanzale, e ogni giorno picchiettate la terra intorno alla pianta invocando la benedizione della Madre Terra. Risulterà un rito molto efficace.

domenica 22 dicembre 2013

Oggi nella mia rubrica: biscotteria, Pagnottelle di Natale

La gola è uno dei sette peccati capitali, e con ciò? Detto fra noi non mi importa un fico secco se la Chiesa ha decretato che sia un peccato capitale; la storia ci insegna che l'alto clero ha fatto uso dei sette peccati capitali a suo piacimento, quindi oggi vi presenterò questa golosa ricettina per festeggiare degnamente il Natale.
PAGNOTTELLE DI NATALE
Difficoltà: media
Tempo di preparazione: 35 minuti + 3ore
Tempo di cottura: 35 minuti
Calorie: 524 a porzione
Proteine: 12 a porzione
Grassi: 12 a porzione
Contenuto nutrizionale: alto

Ingredienti
800 gr di zucca gialla
500 gr di farina
150 gr di farina di mais
80 gr di uvetta
80 gr di gherigli di noci
50 gr di pinoli
cannella in polvere
anice (semi)
20 gr di lievito di birra
sale
30 gr di burro

Mettete a bagno l'uvetta in acqua tiepida. Sbucciata la zucca, scottatela in acqua bollente salata per 10 minuti, indi scolatela (conservandone l'acqua) e tagliatela a pezzi, eliminando eventuali semi e fibre interne. Passatela al mixer sino a ridurla in poltiglia malleabile ed omogenea: posti entrambi i tipi di farina in una terrina unite la zucca in pasta, quindi il lievito diluito con un po' d'acqua tiepida e impastate con le fruste del mixer, aggiungendo l'acqua di cottura della zucca sufficiente ad ottenere un impasto sostenuto e omogeneo cui incorporare lo zucchero, un pizzico di semi d'anice e un pizzico di cannella in polvere, lavorando delicatamente sinchè formerà una massa compatta in cui inizieranno a prodursi delle bolle. Copritelo con un canovaccio e lasciatelo lievitare 3 ore: dopodichè incorporate all'impasto l'uvetta strizzata, i pinoli e i gherigli finemente tritati. Dividetelo in palline di dimensioni tali da ricavarne delle pagnottelle rotonde (diametro 8 cm circa, altezza 2 cm circa). Allineatele su una piastra da forno imburrata e introducetele nel forno prericaldato a 220°, lasciandovele sinchè son cotte internamente e dorate estenamente. Potete regolarvi sia con il tempo indicato che bucandole con uno stecchino da spiedini.
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