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mercoledì 30 settembre 2015

Microflora e sistema immunitario, Difese attive per un corpo sano


L'intestino può agire come sistema immunitario principalmente in tre modi:
  • attraverso la microflora presente nello stesso intestino, che protegge dalle aggressioni batteriche, per esempio con la creazione di un ambiente ostile algi agenti patogeni, mantenendo il ph (grado di acidità) basso;
  • fornendo una barriera protettiva che impedisce l'ingresso di sostanze dannose;
  • con una reazione spontanea delle cellule immunitarie specializzate che compongono il sistema immunitario intestinale, secondo le loro innate caratteristiche, che producono anticorpi, le proteine che si legano a loro volta ad altre proteine dette antigeni (in questo caso l'elemento invasore) per disattivarle e rimuoverle dall'organismo. Ricordiamo che i nostri batteri intestinali comunicano con le cellule del sistema immunitario gastrointestinale e con il fegato per coordinare la risposta immunitaria agli antigeni alimentari e ai microrganismi patogeni. 
  • La microflora intestinale è quindi essenziale per il buon funzionamento del meccanismo di difesa. Infatti, la mancanza di un corretto equilibrio di batteri nell'intestino viene associata a un certo numero di malattie, per esempio la sindrome del colon irritabile, il cancro del colon e la gastroenterite. I cambiamenti nell'alimentazione e nelle abitudini alimentari, lo stress e l'emotività, ma anche l'uso di antibiotici o altri farmaci possono avere effetti negativi sull'equilibrio della microflora intestinale.  La combinazione di questi elementi può sbilanciarne la composizione, diminuendo la quantità dei batteri potenzialmente benefici, come i lattobacilli e i bifidobatteri, e aumentando i microrganismi dannosi o patogeni.
Candida ed Escherichia coli, per esempio, vivono in piccole quantità nell'intestino e rimangono inattive fino a quando la situazione si mantiene in equilibrio, pronte a danneggiare l'organismo se l'ambiente lo permette. E' quindi importante che la flora intestinale "positiva" cresca e si mantenga in salute (soprattutto il Bifidobacterium bifidum), per poter contrastare lo sviluppo di candidosi, cistiti ecc. sia in modo diretto (creando un microambiente sfavorevole alla crescita dei microrganismi che causano malattia) sia in modo indiretto (stimolando le difese).


sabato 21 giugno 2014

Complessi dissociati | Varie

Le forme-pensiero che si accumulano nell'aura a causa della repressione e dell'inibizione hanno una forte influenza sul carattere dell'individuo, e l'hanno ancora di più quei gruppi di pensieri emotivamente carichi conosciuti dagli psicologi come "complessi dissociati". I complessi dissociati sono stati espulsi dalla circolazione normale della mente, e sono divenuti semi-indipendenti.

Data la loro forte "carica" emotiva, entrano in conflitto con i processi normali della mente, e la battaglia che ne risulta dimostra che gran parte dell'energia disponibile della personalità è bloccata e non può essere usata. Insorgono così i vari disturbi che sono i sintomi di questa lotta fondamentale, ed è importantissimo sotto ogni punto di vista acquisire un contatto con il complesso semi-indipendente che soffoca l'afflusso d'energia.


Gli psicologi moderni hanno un metodo utile, il cosiddetto "test di associazione delle parole". Al paziente vengono dette certe parole, ed egli deve dire la prima parola che gli viene in mente non appena sente la parola-test. Il tempo che passa prima che riesca a produrre una parola scaturita dal profondo della sua psiche varia notevolmente.

Con certe parole, reagirà quasi immediatamente, mentre con altre spesso c'è una completa incapacità di produrre una reazione, oppure la parola di reazione gli verrà in mente solo dopo molto tempo. I tempi di reazione vengono solitamente presi con un cronometro.

Il metodo si  rivelato utile, benchè si sia scoperto che un certo meccanismo protettivo del subconscio produca spesso una parola "surrogata" di reazione, per evitare ulteriori sondaggi. Talvolta, la parola surrogata può essere rivelatrice quanto quella che sostituisce; ma, d'altra parte, può essere incredibilmente fuorviante. La parola di reazione viene usata come inizio di una catena di quella che viene chiamata "libera associazione", quando il  paziente viene invitato a lasciar libera la sua mente, in modo che la parola di reazione possa avviare le concatenazioni di pensiero che preferisce.

Mediante l'uso di parecchie parole-test, si possono avviare numerose concatenazioni di "libera associazione", e spesso si constata che convergono verso un'idea centrale. In questa regione sta il contatto con il complesso semi-indipendente; e se viene stabilito con successo, allora i pensieri e i ricordi repressi affiorano nella coscienza, insieme alla potente carica d'energia che contengono; e dopo un periodo di riadattamento, la mente del paziente torna a funzionare in modo normale.

Tuttavia, se madiante l'uso della vista psichica si può vedere il complesso dissociato nell'aura emotivo-mentale del paziente, è possibile rivelarglielo dolcemente,  evitando così l'inquietante zampillo d'energia emotiva che si produce tanto spesso quando si stabilisce il contatto con il complesso. La "rieducazione" (come viene chiamata) che permette di rimuovere dalla personalità la causa della dissociazione, può allora procedere più rapidamente.

Inoltre, quando la mente subconscia del paziente si è dimostrata capace di fabbricare "memorie" e situazioni immaginarie del passato, è possibile superare le difese, e vedere direttamente nell'area creativa della mente, senza più lasicarsi ingannare dalle fantasie costruite dall'area malsana.

lunedì 26 maggio 2014

Serviamoci del vero Io per raggiungere la bellezza e la soddisfazione | Psicopittografia

Un concetto molto importante che può ridarci nuove energie, sviluppare le forze mentali e renderci felici è questo: L'insuccesso è assolutamente impossibile per l'uomo o la donna che cercano con sincerità e con perseveranza il vero Io.


Riflettiamo su questo messaggio. La persona perseverante può fare una scoperta meravigliosa. Essa trova che tutto ciò che le capita può servire al progresso personale. Come può avvenire ciò? Perchè ogni avvenimento triste o felice fornisce un'occasione per mettere alla prova il vero Io. Ciò che conta è sempre  la nostra reazione a un avvenimento e non l'avvenimento in sè. Dobbiamo imparare a reagire sempre correttamente, con dinamismo e con gioia.

La verità che ci dona la salute e la felicità, può esse praragonata a una bella donna che ha una dozzina di ardenti ammiratori. Ella chiede: "Mi amate al di sopra di tutto, o cercate semplicemente uan nuova sensazione?" Oppure: "Mi sarete fedeli malgrado le tentazioni?" O ancora: "Mi desiderate per quel che sono, o semplicemente per provare a voi stessi che siete persuasivi?" Ella si
concederà all'uomo che le dimostrerà un ardentre e sincero affetto [Immagine mentale 77]


domenica 18 maggio 2014

Venite alla vita | Psicopittografia

Immaginatevi davanti ad un quadro impressionante di un grande artista. In primo piano vi sono personaggi interessanti su un osfondo pieno di colore. Immaginate ora che all'improvviso il quadro si metta a vivere. I personaggi camminano, gesticolano. Gli alberi si piegano al vento. Ciò crea un'impressione completamente differente [Immagine mentale 72]

Ecco ciò che la verità dovrebbe fare per noi. Ciò che leggiamo o ascoltiamo dovrebbe prender vita nella mente. E' ciò che avviene quando leggiamo con attenzione un'idea apparentemente poco dinamica. Essa si insinua nella nostra comprensione attiva.


All'inizio non vediamo o sentiamo che parole. Ora facciamo un'esperienza d'una vera verità liberatrice della vita. Un'idea passa dall'osservazione esterna alla conoscenza interiore. Essa ci cambia sostanzialmente. Ricordiamo che la verità, quando arriva, è sempre diversa da come pensavamo che fosse.

La verità è sempre qualcosa di nuovo per la mente; ecco perchè è impossibile immaginarla. Per lo stesso motivo per cui non possiamo sapere come sarà un nuovo giorno prima d'averlo vissuto, così non possiamo conoscere una nuova verità prima d'averla vissuta.

Consideriamo il principio secondo il quale si può esser completamente liberi dal nostro passato. Per molti individui questo è uno stato desiderato, ma non sperimentato. Esso può esser sperimentato da chiunque è aperto alla verità. E' evidente che questi principi possono cambiare l'avvenire, ma come possono cambiare il passato? Il passato non si può cambiare. E' la reazione mentale ed emotiva nei suoi confronti che può esser modificata.

Consideriamo noi stessi in maniera differente e i nostri punti di vista cambieranno. Bisogna ricordare che l'incapacità a staccarsi dal passato è la causa degli errori attuali. Il legame emotivo col passato deve essere distrutto. La nostra liberazione ci impedisce di ripetere gli errori antichi e funesti.
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