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martedì 7 luglio 2015

Gli oli essenziali, utilizzazione per via esterna

Gli oli essenziali puri sono sostanze concentrate e potenti. Prima di essere messi in contatto con la pelle, vanno diluiti con un olio che ne facilita l'applicazione ed evita una reazione cutanea. Per il massaggio le essenze, una o più, vanno aggiunte ad un olio base che faccia da veicolo delle essenze sulla pelle, le diluisca per evitare fenomeni irritativi e permetta le manovre di scorrimento del massaggio.

Gli oli base da utilizzare debbono avere un'alta affinità con la pelle. Per questo sono consigliati gli oli vegetali quali olio di germe di grano, olio di mandorle dolci, olio di nocciola, olio di girasole, olio di sesamo, oliva, vinacciolo, arachide, soia, mais. Una precisazione importante è che siano spremuti a freddo, in quanto non devono contenere residui di solventi, derivati dal processo di raffinazione e non di spremitura, che distrugge le vitamine liposolubili come la vitamina E e la F. Sono sconsigliati per il massaggio gli oli di derivazione minerale, come l'olio di vaselina, che ha poca ffinità con la pelle e tende ad ostruire i pori. 

Tra gli oli sopracitati quello di vinacciolo e di girasole sono particolarmente leggeri e quindi più facilmente distribuibili sul corpo; quelli di germe di grano, di oliva, di mandorledolci sono più adatti al trattamento di pelli secche. Vediamo le percentuali di diluizione: il contenuto di olio essenziale di una miscela dovrebbe oscillare tra l'1 e il 3 % a seconda del tipodi disturbo; i disturbi fisici in genere richiedono una concentrazione maggiore rispeto agli stati di natura emotiva o nervosa. Questo è comprensibile pensando al fatto che il corpo materiale è costituito da una sostanza più pesante quindi richiede un intervento sul piano fisico-materiale; quando l'intervento avviene sul piano delle idee, si tratta di un'energia più sottile in cui si lavora a livello non di materia ma di informazione, e quindi con una quantità molto bassa si può ottenere un effetto molto forte. In pratica: l'1-3% si traduce in queste proporzione: per un cucchiaio di da tavola di olio base (che corrisponde a circa 100 gocce) dovremo aggiungere da 1 a 3 gocce di essenza.

 L'ambiente in cui si praticherà il massaggio dovrà avere una temperatura confortevole, non inferiore a 25°, la mano dichi massaggia dovrà essere calda e l'olio sarà riscaldato dal calore della mano prima dell'applicazione sul corpo; va tenuto presente che maggiore è il calore della pelle, amggiore è la dilatazione del circolo periferico, con conseguente maggiore assorbimento interno dell'essenza. Questo può essere favorito, facendo precedere il massaggio da un bagno caldo.La via esterna è preferibile per la maggiore maneggevolezza e sicurezza; inoltre, con l'applicazione locale, le essenze penetrano immediatamente attraverso la pelle e agiscono direttamente sugli organi sottostanti l'area di applicazione, senza sovraccaricare inutilmente gli organi interni, come il fegato e le mucose digestive, come avviene quando le essenze vengono assunte per via orale. Non vanno comunque supeprate le 10 gocce giornaliere.


Il pensiero positivo, il presupposto essenziale per la guarigione dalle mlattie, Conscio, Inconscio e Subconscio

L'essere umano ha il grande vantaggio di poter essere conscio di sè. Grazie a questa facoltà noi possiamo conoscere la nostra realtà e rifletterci sopra; diciamo nostra in quanto tale dal momento che è condizionata e limitata dalla percezione dei nostri sensi. I sensi ci permettono di prendere coscienza solo di una piccola parte dell'universo; più allarghiamo il campo della conoscenza, più possiamo intervenire per trasformare favorevolmente il nostro mondo, tenendo saldamente in mano le redini della nostra vita

La nostra realtà è qualcosa che creiamo noi stessi ad ogni istante con i pensieri sui quali ci sintonizziamo, con le parole che pronunciamo e con le scelte che facciamo. Nella differenza fra lo stare al timone del proprio strumento, il cervello, o essere ai suoi ordini, sta la scelta di essere il programmato o il programmatore della propria esistenza. Quest'ultimo dovrà stare ben attento a ciò che lascia entrare attraverso le porte sensoriali, in modo da non influenzare negativamente l'inconscio e il subconscio.

L'inconscio corrisponde a ciò che non è cosciente ed avviene a nostra insaputa; a ciò che pur essendo stato dimenticato continua a manifestarsi. La maggior parte delle nostre azioni sono inconsce e sono in rapporto con uno o più ricordi annidati nella nostra memoria emozionale. Possiamo affermare che l'inconscio è la posizione automatica del cervello, che fa appello al cervello limbico e all'ipotalamo. La maggior parte degli esserei umani, parla e agisce in modo automatico e non è conscia della portata dei propri pensieri e delle proprie parole. 

Il subconscio è invece l'esecutore. Non riflette ma obbedisce; una sorta di servo incredibilmente potente, ma privo di discernimento. Esso comprende messaggi semplici, immagini, direttive precise; fa appello all'ipotalamo, ma non solo. Esso ha la capacità di collegarsi all'intero sistema  che governa tutta l'attività cerebrale per manifestare nel nostro mondo l'ordine che ha ricevuto. Funziona in automatico, ma può ricevere ordini sia dal conscio che dall'inconscio

La differenza principale fra inconscio e subconscio è che il primo può essere risvegliato e diventare cosciente, ma ciò che li accomuna e che rappresenta per noi un'enorme opportunità da cogliere è che entrambi sono incapaci di distinguere fra un'immagine reale e un'immagine immaginaria e, quindi, in entrambi i casi, essa viene percepita come reale dal cervello, dal sistema nervoso e dal corpo in generale. Infatti se sognamo che qualdìcuno ci rincorre per ucciderci, sentiamo la sensazione di paura, il cuore ci batte forte e tutto l'organismo ne accusa le ripercussioni. Da tutto ciò si comprende che noi abbiamo la capacità di riporgrammarci in modo da predisporre il nostro organismo al superamento degli stati di malattia. Ciò è possibile grazie al pensiero positivo. Domani vedremo come.


lunedì 6 luglio 2015

Il pensiero positivo, presupposto essenziale per la guarigione dalle malattie: il cervello e il suo ruolo

Paragoniamo il cervello umano ad un computer, che riceve informazioni, le elabora, le archivia e  invia ad altri centri gli ordini adeguati. La materia grigia o neocorteccia è costituita da più di 15 miliardi di cellule nervose con enormi capacità. A sua volta la neocorteccia è suddivisa in due emisferi: destro e sinistro. L'emisfero destro gestisce le informazioni emozionali ed affettive permettendoci una visione globale delle situazioni; è connesso con l'intuizione e corrisponde al nostro lato ricettivo femminile. Governa la parte sinistra del corpo.

L'emisfero sinistro governa le funzioni razionali, è quindi connesso con il pensiero logico e corrisponde al nostro lato maschile. Governa il lato destro del corpo. Il corpo calloso unisce i due emisferi e, attraverso di esso passano tuttel e informazioni. Nella donna il corpo calloso è più spesso che nell'uomo, quindi più ricco di connessioni. Al di sotto della neocorteccia, nella parte più interna della scatola cranica, si trova il cervello limbico "cervello emozionale" che interviene a tutti i livelli dell'elaborazione delle informazioni. Esso filtra quanto deve essere inoltrato alla materia grigia o ciò che richiede un'informazione immediata e, nel momento di agire, fornisce la motivazione per l'azione e archivia, nella "memoria emozionale" la conclusione a cui è giunta la materia girigia: gradevole, ripetibile, sgradevole, da evitare.

 A questo punto entra in gioco un altro importante attore: l'ipotalamo. Esso è un centro nervoso, situato fra i due emisferi, con lo scopo di governare i sitemi neurovegetativo ed endocrino (tiroide, paratiroidi, surrenali..). A sua volta il sistema neurovegetativo si avvale di due grandi circuiti: il simpatico e il parasimpatico. Il primo stimola tutte le funzioni dello stato di veglia, il secondo quelle adibite allo stato di riposo. Perciò in base ai comandi ricevuti, l'ipotalamo gestisce i due sistemi con possibilità di  preminenza verso uno di essi. A seconda della preminenza di uno dei due si potranno avere: insonnia, perdita ponderale, perdita d'appetito, aumento della pressione; oppure spossatezza, mancanza di energia, maggiore bisogno di cibo.

Possiamo dunque dire che l'ipotalamo ha una funzione esecutiva, non pensa, non analizza, esegue. Ed è proprio questo aspetto che possiamo sfruttare a nostro favore, fornendo segnali positivi all'ipotalamo può aiutarci  a risolvere le malattie: Un esempio? Sul braccio di una persona sotto ipnosi è appoggiata una moneta a temperauta ambiente, suggerendoleperò  che si trattava di una moneta rovente. In pochi minutisul braccio compare prima un rossore e poi la bolla da scottatura in corrispondenza della moneta. La suggestione, in questo caso non filtrata dal cervello limbico, informa la neurocorteccia che una moneta rovente è appoggiata sul braccio, innescando una serie di reazioni fisiologiche che inducono l'ipotalamo a reagire, provocando la reazione infiammatoria. Pertanto, nel bene e nel male, tutto ciò che viene elaborato dalla neocorteccia, pensieri, credenze e d emozioni, attraverso l'ipotalamo, condizionanole funzionalità dell'intero organismo. Perchè allor anon sfruttare a favore della nostra salute questo straordinario meccanismo? Domani vedremo consio, inconscio e subconscio.


Ad ogni segno la sua pietra, Bilancia

La Bilancia è un segno d'aria, e come tale spicca per intelligenza, creatività, amore per la bellezza, scarso senso della tradizione, capacità di girare pagina.

BILANCIA
Pianeti: Venere e Saturno
Pregi: armonia, riservatezza, senso dell'amicizia, tenerezza, sensualità, razionalità, amore per il bello, eleganza, diplomazia, capacità di donarsi
Difetti: insicurezza, superficialità, volubilità, infedeltà, amore per il lusso, indecisione, spreco, conformismo
Colore: rosa

Cristalli: diamante, zaffiro, pietre bianche, trasparenti, azzurre
Energia disponibile e parti del corpo abbinate: non ha molte energie e l'amore può bruciargliele tutte; il suo stato generale di salute dipende dall'affetto, dal calore, dalla simpatia di cui è circondata; le sueparti del corpo sono la vescica, i reni, il fegato, il pancreas e la pelle, delicata
Per potenziare i pregi: cristalli indaco, neri e azzurri
Per combatter e i difetti: cristalli rossi, rosa, bianchi


Psicopittografia, la tecnica del transfert

Supponiamo di conoscere qualcuno che ha acquisito fortuna e prestigio nel mondo degli affari senza per altro possedere ricchezza interiore. Supponiamo inoltre che ci faccia queste domande: "Sento che c'è qualcosa che non va, ma cosa? Come posso trovare la ricchezza interiore? Se solo avessi un indizio potrei trovare una base di partenza. Qual è l'anello mancante?"

Immaginiamoci seduti alla scrivania a riflettere su come vanno i nostri affari. Ci accorgiamo che i metodi da noi usati per acquisire nuovi clienti sono inefficaci. Che facciamo? Vogliamo mentire a noi stessi affermando che tutto va bene? No, pagheremmo un prezzo troppo alto. Guardiamo in faccia la realtà anche se ciò significa cambiare i nostri punti di vista. Ci rendiamo conto che non si può guadagnare eludendo i problemi economici. Ci opporremo ad un nuovo programma di lavoro? Non direi, lo esamineremmo con entusiasmo. Ma come aver la certezza di essere sulla buona strada? Non vi è che un solo mezzo: i risultati, cioè quando le vendite aumentano. Per quanto tempo lavoreremmo con questo nuovo sistema? Sempre, fino a che si dimostra positivo. Ora, perchè non applicare alla nostra vita interiore gli stessi principi? E' una buona idea. Impariamo a considerare parallelamente il successo personale e la felicità interiore. Può sembrare strano a prima vista, ma alla base vi sono gli stessi principi: realismo, onestà, perseveranza. Siamo pratici. Trasferiamo i principi economici nella vita interiore. Chiamiamo questo metodo la tecnica del transfert. [immagine mentale 5]
E ora riassumiamo:
  1. La Psicopittografia è un metodo per conferire alla vita un rinnovamento e un fine permanente
  2. L'immagine mentale si forma si fomra nella mente attraverso la lettura di una storia o di un aneddoto
  3. Partite esattamente dal punto in cui vi trovate per benficiare del metodo dinamico della Psicopittografia
  4. Lasciate che i risultati scaturiscano naturalmente e senza sforzo
  5. Fate il primo passo verso il vostro legittimo castello
  6. Lasciatevi guidare con precisione dalle Quattro Chiavi d'Oro
  7. La tecnica del Transfert compie miracoli

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