Allium viene dal celtico con significato
di "caldo bruciante";
schoenoprasum
per via delle foglie cilindriche simili
a un giunco.
Considerata uno
stimolante dell'
appetito
e diffusa allo stato spontaneo, pare
sia stata usata come condimento fin
dai tempi antichi. Fu nota ai Romani
che ne usarono sia il
bulbo sia la
parte verde. Apicio la prescrive
in alcune ricette, dicendo però
di gettare via la parte superiore
verde.
È solo nel medioevo che l'erba
cipollina comincia a essere coltivata
e usata in modo sistematico
e crescente.
I tedeschi amano molto questa
pianta, al punto di attribuirle proprietà
magiche. Fin dai tempi antichi,
lo sfregare la pianta intera, comprese le
radici e ifiori, se ci sono, equivale a togliere
qualsiasi malocchio o incantesimo
operato dai cattivi gnomi delle foreste.
Caratteristiche e proprietà
Si tratta di una pianta erbacea, perenne, appartenente alla famiglia delle
Liliacee. E originaria delle zone europee umide e fredde oltre i 600 m; si
trova coltivata e spesso si naturalizza nell'Italia settentrionale.
Può raggiungere un'altezza di 50 cm, il bulbo è piccolissimo, le foglie cilindriche,
cave, verde tenero, fragili, avvolte alla base da guaine biancastre.
Possiede un'infiorescenza di piccoli fiori rosa-lilla con sei petali acuminati,
detti scientificamente tepali, protetta da una membrana che cade
alla fioritura. E portata da un gambo cilindrico e cavo. E una pianta che
gode sempre di ottima salute, malattie e parassiti non la colpiscono e forse
per questo è un aiuto alle piante che le stanno vicino. Non c'è un periodo
preciso per la raccolta; le foglie sono sempre profumate e molto aromatiche,
ricordano un poco la cipolla pur essendo molto più delicate.
Sopporta poco l'essiccazione, perdendo quasi tutto l'aroma; molto meglio
allora la surgelazione.
Il principale componente dell' erba cipollina è un
olio essenziale del tipo
della cipolla e possiede proprietà
digestive,
antisettiche,
lassative,
cardiotoniche
e
stimolanti.
Utilizzo
Innumerevoli sono gli utilizzi culinari dell
'erba cipollina.
Cruda in
salse,
con le
uova, in
frittate, sulle
patate, per aromatizzare
torte salate,
formaggi
di pasta tenera e
minestre o
sughi ai quali va aggiunta all'ultimo momento,
nelle
insalate verdi o di
pomodoro, nei
soffritti al posto della cipolla.
Salsa trentina d'erba cipollina: far sciogliere dello strutto, unire un po' di
farina e far arrossare. Aggiungere un trito d'erba cipollina, soffriggere un attimo, diluire con brodo e far sobbollire un quarto d'ora. E ottima sui pesci
d'acqua dolce.
Nella
medicina popolare, l'erba cipollina è tuttora usata in alcune preparazioni.
Infuso contro la stitichezza: 15 g di foglie in mezzo litro d'acqua bollente.
Filtrare il liquido, addolcirlo e berlo prima di coricarsi. La dose indicata è
sufficiente per due porzioni.
Decotto digestivo: far bollire 10 g d'erba cipollina in una tazza d'acqua
bollente, filtrare il liquido, zuccherarlo e berlo dopo il pasto.