Simply

Visualizzazione post con etichetta liquirizia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta liquirizia. Mostra tutti i post

martedì 12 luglio 2016

La liquirizia contro la carie

La liquirizia contro la carie è un aiuto naturale efficace poichè contiene una sostanza chimica naturale che aiuta a combattere i batteri della bocca e la placca: il trans-chalcone


Gli amanti della liquirizia saranno felici di sapere che questa deliziosa radice contiene una sostanza chimica naturale che combatte i batteri della bocca e la formazione della placca. Tale sostanza, il trans-chalcone sarebbe in grado di bloccare l'azione di un enzima chiave che permette ai batteri di prosperare nelle cavità orali.


I batteri del cavo orale sono in grado di metabolizzare gli zuccheri di cibi e bevande, e questo processo porta alla produzione di placca e acidi che sono la via attraverso la quale si forma la carie. Bloccando l'attività di questo enzima, con la sostanza presente nella liquirizia, si previene la formazione del biofilm batterico, che apre la strada alla placca e alle carie.

Tale proprietà è stata scoperta grazie ad uno studio, pubblicato su 'Chemical Communications'. Lo studio è stato condotto da un team di ricercatori coordinati  da Dominic Campopiano dell'University of Edemburgh, esostiene che prodotti per l'igiene orale che contengono sostanze chimiche simili, possono migliorare la pulizia e la salute del sorriso. Lo studio è il primo a mostrare che il trans-chalcone previene la formazione dei biofilm batterici.


domenica 8 maggio 2016

Liquirizia, proprietà digestive

La Liquirizia ha, fra le tante, anche interessanti proprietà digestive. Oggi cercheremo di descrivere quanto può essere benefica per l'apparato digerente.


Le persone anziane dalle mie parti la chiamano "regolizio", e fin dall'antichità  la liquirizia è conosciuta non solo per il suo buon sapore, ma per le sue proprietà benefiche: usata per la tosse, per i disturbi del fegato e le intossicazioni alimentari. Ippocrate, già nel IV secolo a.C. la consigliava per le affezioni respiratorie. Come sapete della liquirizia si usale radici e i fusti sotterranei. In primavera però l'uso della liquirizia è tutto a favore dell'apparato gastro-intestinale.


Ha infatti un’azione curativa nei confronti delle gastriti e dell’ulcera gastro-duodenale.  Il suo potere curativo è legato alla glicirrizina, che riduce l’inattivazione degli antinfiammatori naturali endogeni dell’organismo (cortisolo) ed inoltre, aumenta la concentrazione di importanti sostanze coinvolte nella protezione della mucosa gastrica con un effetto cicatrizzante davvero stupefacente.

Utile per lo stomaco in presenza di digestione difficile, bruciori e ulcera, va associata ad erbe rinfrescanti, digestive e calmanti: con Menta foglie e Camomilla. Si può far preparare dal proprio erborista di fiducia una miscela e usatela per preparare una tisana, da bere dopo i pasti principali.

La presenza di flavonoidi, la rende antispasmodica e se abbinata a piante ricche di principi antrachinonici (come la senna) è lassativa. Inoltre la Liquirizia è apprezzata anche per l'uso locale: il suo infuso, applicato come impacco due volte al giorno, ha proprietà antinfiammatorie nei confronti dell’artrite, della psoriasi e delle infiammazioni al cavo orale. Recentemente nuovi studi scientifici hanno messo in evidenza anche proprietà protettive del fegato, sgonfianti, e calmanti della dismenorrea.




martedì 16 giugno 2015

Di altri utili infusi: luppolo-menta-anice e camomilla, arancio-biancospino-lavanda e liquirizia; malca-rosolaccio, tisana supercalmante

Quando lo stress non vi dà pace, l'ansia vi consuma, l'insonnia vi fa diventare degli zombie, non prendete calmanti di sintesi ma rivolgetevi con fiducia alla natura, essa è sempre generosa con noi di rimedi che sono efficaci. Oggi vi presenterò alcuni utilissimi infusi misti: luppolo, menta e camomilla; arancio, biancospino, lavanda e liquirizia; malva e rosolaccio; e una tisana supercalmante. 


Infuso di luppolo, menta, anice e camomilla
In un periodo di nervosismo, esaurimento, quando anche l'apparato digestivo è compromesso, ricorrere all'azione combinata di quattro piante: luppolo, 30 grammi; menta, 30 grammi; anice, 20 grammi; camimilla, 20 grammi. 1 cucciaio di miscela per 2 decilitri di acqua in ebollizione.

Infuso di arancio, biancospino, lavanda e liquirizia
Per chi si sveglia durante la notte e non riesce a riprendere sonno, negli esaurimenti nervosi e negli stati depressivi, miscelare fiori d'arancio, fiori e frutti di biancospino, fiori di lavanda e frammenti di liquirizia in aprti uguali: 1 cucchiaio di miscela per 2 decilitri di acqua.


Infuso di malva e rosolaccio
Per un effetto ipnotico  e calmante, associare fiori e foglie di malva a petali di rosolaccio: 3 sommità fiorite di malva e 4-5 petali di rosolaccio freschi in una tazza d'acqua, oppure 2 prese (ricordate una presa son 2-3 grammi) di rosolaccio e 18/2 cucchiaino di malva se le piante sono essiccate.

Tisana supercalmante
Grammi 35 di fiori di malva, 25 di foglie d melissa (possibilmente fresche), 10 di fiori d'arancio, 5 di petali di rosolaccio: 1 cucchiaio di miscela per una tazza grande di acqua in abollizione. lAsciar riposare 8 minuti.

E per finire una dolce cantilena per addormentarsi:

Pugno pugnetto
una gallina ed un galletto
il galletto andava in campagna,
sotto una foglia trovò una castagna,
sopra lafoglia c'era una rana,
il sonno non è una cosa strana

E ancora:

Bolli bolli pentolino
fai la pappa al mio bambino
la rimescola la mamma
mentre il bimbo fa la nanna
fa la nanna, gioia mia, 
o la pappa scappa via 


martedì 12 maggio 2015

Insonnia: melissa e asperula, camomilla e borragine, camomilla e salvia, tiglio e arancio

Infuso di melissa e asperula o melissa e liquirizia

Coloro che trovano il gusto della melissa troppo scipito, aggiungano asperula odorata in parti uguali alle foglie di melissa, o qualche frammento di radice di liquirizia. Il sapore ne verrà infinitamente migliorato.

Infuso di camomilla e borragine

Se uno dei componenti dell'insonnia è uno stato di abbattimento, associare a camomilla, in parti uguali, sommità fiorite di borragine: 1 cucchiaino in 2 decilitri di acqua in ebollizione


Infuso di camomilla e salvia

Per combattere un'insonnia determinata da un eccesso di eccitabilità ed emotività, mescolare per 2 decilitri di acqua 1/2 cucchiaino di camomilla e 1/2 cucchiaino di salvia

Infuso di tiglio e arancio

Fiori di tiglio e fiori d'arancio, in egual quantità, aiutano a rilassarsi nei momenti di tensione e di stress gravi. Completare, prima di coricarsi, con un bagno caldo, dove si sarà versato un infuso concentrato di fiori e foglie di tiglio


Licenza Creative Commons
Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.