Ecco in quanti modi possiamo trovare la soia, una vera trsformista che si presenta sottoforma di svariati alimenti che se ne ricavano
. In questo modo entra sotto varie forme nella nostra alimentazione
a tutto vantaggio della salute.
Farina di soia:Entra nella
preparazione di zuppe e salse, e per
la realizzazione di pane e altri
prodotti da forno. Una farina
dawero nutriente.
Lecitina: Fosfolipide utilizzato nei
prodotti farmaceutici e come
emulsionate dall'industria alimentare
per la preparazione di dolciumi,
gelati e margarine. È assunto anche
come integratore per combatttere
l'ipercolesterolemia.
Olio di soia: Deriva dai semi della
soia, ed è ricchissimo di acido
linoleico e linolenico, due sostanze
preziose per la salute di sangue,
arterie e nervi. Ma attenzione: va
utilizzato «a crudo» per condire
cereali, legumi e verdure. Per
friggere è preferibile l'olio
extravergine d'oliva.
Latte di soia: Si ottiene dalla
bollitura e dalla spremitura dei semi
di soia gialla. È un cibo completo,
buono nella colazione del mattino
(al posto del latte). In più è un
prodotto a hoc per chi presenta
intolleranza al latte vaccino e per chi
vuole consumare una quota
inferiore di proteine animali. Entra
nella preparazione di gelati, creme
per pasticceria e dessert.
Tofu o formaggio di soia: Si
te da tempo: diverse indagini
hanno evidenziato che le popolazioni
orientali, la cui dieta
è a base di soia, sono assai
meno soggette alle malattie
«del benessere» e da invecchiamento,
tipiche delle civiltà
occidentali: patologie
cardiovascolari, infarto, tumori
alla mammella e alla
prostata, disturbi della menopausa,
osteoporosi. Il consumo di
ricava dalla coagulazione del latte di
soia gialla ricorrendo a particolari
cagli: il risultato è un prodotto di
consistenza cremosa o solida.
È commercializzato in panetti o in
vasetti e può essere consumato
«nature», oppure fritto con verdure o
insieme a cereali, funghi, insalate,
ecc. La versione in crema si può
spalmare su crostini, gallette o pane.
Sviluppa appena 72 calorie per etto
ed è privo di colesterolo. Sostituisce
il formaggio.
Spezzatino, bistecche e
granulare di soia: Si ricavano dalla
farina di soia sgrassata: azuki (fagioli
di soia rossa) seccati, lavati e moliti.
Spezzatino e bistecche si
consumano in sostituzione della
carne, per ragù vegetali, fritti, stufati
e al forno. Il granulare permettte di
confezionare crocchette, polpette e
sughi. Un unico neo: lo
sgrassamento della soia fa diminuire
i grassi polinsaturi, benefici per la
salute, e allora il consiglio è di non
assumerli più di una-due volte a
settimana. Rimpiazza la carne.
Miso: Miscele fermentate di semi o
pasta di soia con riso o grano, sale,
acqua e aromi vegetali. È ricco di
enzimi e ha importanti proprietà
anticancro. Protegge la flora
batterica intestinale. Ottimo
ingrediente per minestroni, zuppe,
piatti a base di cereali e in
piccolissime quantità anche per
i dolci. I piatti con miso non vanno
salati.
Tamari e Shoyu: Salse di soia che
si sposano con qualsiasi genere di
piatto salato. Possono essere
adoperati in cottura fin dall'inizio,
oppure essere aggiunti negli ultimi
minuti. Sono ottimi anche nei piatti
freddi, nelle insalate, nelle salse, con
il pesce.
Tempeh: Deriva dalla
fermentazione dei semi di soia ed è
un'autentica miniera di vitamina
812, È disintossicante e depurativo.
Si abbina a meraviglia con tutte le
verdure e i cereali.
Germogli:Una magica e croccante
verdura che spunta dai semi fatti
germogliare con acqua. Autentico
concentrato di vitamine ed enzimi.
Si trovano in vendita nei negozi di
alimentazione naturale e si possono
fare in casa. Da assumere la mattina
a digiuno o aggiungere crudi a
insalate, macedonie, yogurt.
Pasta di soia:Si ottiene dalla
farina di soia, come per il grano.
Pane di soia. Si ottiene dalla farina
di soia, come per il grano.