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martedì 22 settembre 2015

Potenti antivirali per sconfiggere influenza e raffreddore, ecco gli estratti miracolosi

Come anticipato nell'analisi di ieri, ecco quali sono gli estratti, i fitocomposti e le piante che insieme possono aiutarci a sconfiggere gli stati influenzali. 

GSE: l'estratto di semi di pomplemo agisce sia in maniera diretta che indiretta poichè è in grado di inibire direttamente diverse tipologie di virus (erpetici e influenzali). Non solo un'altra peculiarità è quella di essere un pulitore selettivo: cioè favorisce l'eliminzaione di elementi patogeni senza intaccare la flora fisiologica difensiva, migliorando la risposta del sistema immunitario. Inoltre è fondamentale per prevenire e arginare possibili sovrainfezioni che potrebbero altrimenti insorgere (portando a comlicazioni come brinchiti, placche batteriche orofaringee ecc)

FITOCOMPOSTO di Ocimum sanctum e Salvia officinalis in acido rosmarinico: immunomodulante che consente di migliorare l'efficienza della componente linfocitaria deputata a rispondere agli attacchi virali. La presenza di acido rosmarinico garantisce un alto potere antinfiammatorio. Esso infatti inibisce la COX del 58% e, in unione all'Ocimum sanctum e alla Salvia officinalis è paragonabile a Ibuprofene e Naprossene. Non solo ma questa associazione possiede proprietà antidolorifiche e antipiretiche.

PRUNELLA: ricca di tannini, triterpeni, flavonoidi, polisaccaridi, acidi ursolico, caffeico e rosmarinico fanno sì che esplichi la sua attività a livello antiossidante, antiallergica, antinfiammatoria, antimicrobica, antiartritica, oltre che antivirale. Efficace contro i virus influenzali di tipo A. Come? Inibisce la Neuraminidasi, glicoproteina responsabile della fuoriuscita dei virus replicati dalla cellula. 

SAMBUCO: i fiori sono ricchi di terpeni e flavonoidi, vitammine A e C, polisaccaridi oltre a "Sambucus nigra agglutinin III", una lecitina, importante per l'attività antivirale del Sambuco. Contribuisce alla neutralizzazione dell'attività delle Emoagglutinine (glicoproteine di membrana) in tal modo viene ostacolato l'ingresso del virus nelle cellule. 

ECHINACEA: terpeni, polisaccarici, echinacosidi e alchilammidi sono alla base della sua funzione immunomodulante, antinfiammatoria, cicatrizzante, antivirale. Inibisce il "binding" (la legatura) del virus ai recettori cellulari. L'Echinacea si è dimostrata efficace anche nei confronti di virus resistenti all'oseltamivir (Tamiflu).


martedì 1 settembre 2015

Dalla natura potenti antivirali per sconfiggere inflenza e raffreddore


Arriva il freddo, e con esso lo stramaledetto raffreddore e l'inflenza. Sonnolenza, febbre, mal di testa, perdita di appetito, malessere generale...uff che scocciatura. 

Analizziamo il caso. I comuni mali di stagione sono provocati da microrganismi patogeni: i virus. In particolare l'inflenza è dovuta a virus di tipo A e B che appartengono alla famiglia degli Orthomixovirus, mentre il raffreddore è innescato dal Rhinovirus.

I virus pur possedendo un corredo genetico, non sono in grado di replicarsi autonomamente perchè non dotati delle strutture biochimiche necessarie e sono obbligati, quindi a penetrare nelle cellule per sfruttarne le funzioni biologiche e sopravvivere. Per questo sono definiti come "parassiti endocellulari obbligati". 

Questa loro caratteristica fa sì che essi vengano a contatto con il materiale genetico delle cellule attaccate: conseguenza è che questo porti ad una "instabilità genetica" con lo sviluppo di virus con corredo genetico mutato. Fattore predisponente principale ad essere attaccati dai virus è un sistema immunitario non efficiente, causato spesso da uno stile di vita sregolato, da un'alimentazione troppo ricca di zuccheri raffinati carboidrati, grassi saturi a scapito di alimenti ricchi di fibre, e di vitamine.
Come viene argianto il problema dalla medicina convenzionale? Essa ha sviluppato molecole come l'amatadina, l'oseltamivir, lo zanamivir o per dirla in parole semplici, i famigerati antibiotici. Questo approccio però non si è rivelato risolutivo date le continue e imprevedibili mutazioni virali, ma per contro ha spesso fatto sì che alcuni virus abbiano sviluppano una certa resistenza, continuando imperterriti a debilitare il nostro organismo e la nostra salute. Non solo, siamo sinceri, l'uso degli antibiotici è stato anche smodato. 

Ma la natura è una fonte inesauribile di rimedi eccezionali, efficaci e senza effetti collaterali. Perciò l'azione ricercata in un rimedio vegetale sarà in primis quella antivirale che potrà essere diretta o indiretta. Diretta si intende l'azione esercitata da una molecola o da un pool di molecole sulla struttura biochimica del virus, indiretta invece, si intende tutto ciò che conduce al migioramento dell'efficienza della risposta antivirale del Sistema Immunitario. Domani vedremo come Estratto di semi di pomplemo, fitocomposto a base di Ocimum Sanctum e Salviam, Prunella, Sambuco ed Echinacea son l'antibiotico migliore che possiamo assumere all'apparir di influenza e raffreddore.


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