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giovedì 30 aprile 2015

Altre applicazioni delle tisane per via esterna: Bagno oculare al Fiordaliso e Macerato di Semi di Lino in acqua - parte terza

Oggi vi lascio altri due utili ed efficaci esempi di come si possano usare le tisane per applicazioni esterne. Non pensiate che vi siano particolari difficoltà nella preparazione, basta usasre alcune piccole accortezze per l'uso a cui sono destinate.


Bagno oculare al fiordaliso per occhi arrossati: non vi sono controindicazioni, ma il liquido non deve contenere particelle vegetali in sospensione, ovvero deve essere perfettamente limpido. Per preparare questo bagno oculare si usano i singoli fiori di fiordaliso (li trovate in erboristeria). L'infuso si prepara versando una tazza di soluzione fisiologica sterile (che trovate in farmacia) bollente su un cucchiaio di fiori. Si attende circa un quarto d'ora e poi si filtra per due volte il liquido su tela fine. Quando è tiepido si usa il liquido con l'apposita occhiera due volte al giorno

Macerato di semi di lino in acqua per intestino e capelli: come tutti ormai sapete, i semi di lino sono ricchi di mucillagini che hanno proprietà emollienti e antinfiammatorie che sono molto utili agli intestini pigri. Per estrarre le buone mucillagini, si mette a macerare un cucchiaio di semi di lino in un bicchiere di acqua fredda per qualche ora. Si beve il liquido, che diventa vischioso, masticando anche qualche seme. Queste stesse mucillagini, se applicate sui capelli diventano una sorta di gommina naturale che migliora l'aspetto dei capelli opachi e sfibrati e li protegge anche dal contatto con la salsedine marina o dal cloro della piscina. Per preparare l'impacco si usano 2 cucchiai di semi di lino e mezzo litro di acqua. Lo si applica sui capelli puliti e si distribuisce con il pettine.

mercoledì 29 aprile 2015

Se scomparissero le Api e gli insetti impollinatori

L'uomo è talmente preso da se stesso, dal potere, dal denaro che non si rende più conto di quello che sta facendo contro se stesso. Direi che affoga nella sua stessa avidità che assommata alla stupidità che spesso lo contraddistingue, ottiene come risultati i peggiori disastri immaginabili. Già da tempo si parla della allarmante diminuzione delle api, di una silenziosa e gravissima strage silenziosa, tanto disastrosa che un quarto delle api europee rischia oggi l'estinzione. La cause non ancora del tutto appurate sembrano però essere collegate all'uso smodato dei pestidici, alla ormai scarsa disponibilità di cibo per gli insetti e anche alla presenza di parassiti che ne minacciano la sopravvivenza. 


Api, coleotteri, farfalle e altri impollinatori sono responsabili della buona resa del 75% dei raccolti su cui basiamo la nostra sopravvivenza. Ma se dovessero sparire che cosa succederebbe? Ebbene, dai nostri supermercati sparirebbe quasi tutto:   melone, caffè, cioccolato, mele, limoni. E se sparissero le api, e con esse altri preziosi insetti impollinatori, l'elenco dei cibi di cui dovremmo fare a meno diventerebbe infinito.

Questo fenomeno si chiama in gergo spopolamento degli alveari ed accomuna sia Europa che Stati uniti. Soggetta a questo fenomeno è anche la farfalla monarca, altro importante impollinatore, la cui popolazione ha toccato i minimi storici e che preoccupa gli esperti del settore.  Negli Stati Uniti, un'importante catena di supermercati, la Whole Foods Market, sensibile a questa allarmante problematica, ha voluto stimolare la propria clientela al problema con una singolare campagna:  ha rimosso tutti gli ortaggi la cui coltivazione dipende dagli insetti impollinatori nell'ambito della campagna Share The Buzz. Gli scaffali di frutta e verdura si sono quasi completamente svuotati e i commessi sono stati costretti a rimuovere temporaneamente 237 articoli, il 52% del normale assortimento di prodotti ortofrutticoli.

Altri usi dell'Olio di Oliva per la cosmetica fai da te - parte seconda

Ecco altri utili suggerimenti per usare l'olio di oliva e sfruttare le sue preziose proprietà per la nostra bellezza. Facili e semplici ricette da fare in casa, tutte naturali, sane ed efficaci. Ieri abbiamo visto come fare uno struccante, un peeeling, uno scrub e le maschere per pelle secca, oggi invece ci occupiamo dei capelli , delle unghie e  della pelle del corpo.


Impacchi per capelli secchi: mescolare insieme 2 tuorli d’uovo, 2 cucchiaini di miele, 2 cucchiai di olio di oliva e distribuire su tutta la lunghezza del capello massaggiando delicatamente la cute, avvolgere la testa con un asciugamano e lasciare agire per almeno 30 minuti. Risciacquare abbondantemente, lavare con uno shampoo per capelli secchi.  Se avete poco tempo potete mescolare al balsamo che usate di solito 1 bicchiere di miele e 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva, applicare e lasciare in posa per 15 minuti. Risciacquare bene. Per lucidare  i capelli: scaldare l'olio d’oliva a bagnomaria e con un batuffolo d'ovatta, distribuirlo uniformemente sui capelli, lasciare in posa almeno per mezz’ora; risciacquare.

Unghie fragili: limone e l'olio di oliva sono rinforzanti naturali. Preparate una miscela composta da due cucchiai di olio d'oliva e un cucchiaio di succo di limone, poi emulsionare bene il tutto. Massaggiare ogni sera le unghie con il composto ottenuto.

In più: se usato su tutto il corpo dopo il bagno, l'olio di oliva contrasta gli effetti disseccanti dell'acqua calcarea e leviga, ammorbidisce, tonifica e rivitalizza l'epidermide; attenua inoltre le cicatrici della pelle o le smagliature.

Applicazioni delle Tisane per via esterna: Bagno alla Passiflora, Lozione all'Ortica - seconda parte

Per darvi alcuni esempi di come si possono usare le tisane per via esterna, oggi vi suggerisco due modi per usarle: un bagno alla passiflora rilassante e una lozione all'ortica per capelli fragili. Vedrete che la metodologia di preparazione è semplice, avrete dei sicuri benefici.


Bagno alla passiflora rilassante: preparare un infuso concentrato versando in una bacinella cinque litri di acqua bollente su una miscela di erbe così composta: 200 gr di pianta intera di passiflora, 100 gr di fiori di arancio, 50 gr di foglie di menta piperita. Lasciare riposare e aspettare un quarto d'ora prima di filtrare. Nel frattempo riempire la vasca da bagno con acqua a 32 gradi, aggiungere l'infuso concentrato e poi immergersi per un quarto d'ora. Con questo bagno toglierete la fatica e calmerete la tensione nervosa. Quando uscite dal bagno non sciacquare la pelle, tamponatela invece, con un asciugamano e mettetevi a letto per quindici minuti.

Lozione all'ortica per capelli fragili: se i vostri capelli sono indeboliti, opachi e hanno la tendenza a spezzarsi, potete ricorrere all'aiuto dell'ortica, che ha un'azione riequilibrante del cuoio capelluto e riduce la formazione di forfora se presente. In questo caso si prepara un decotto di ortica facendo bollire 10 gr  di foglie essiccate in mezzo litro di acqua per 15 minuti. Si filtra e si lascia raffreddare. Si aggiungono poi 40 gr di alcool a 90 gradi, si mescola e si travasa in una bottiglietta di vetro scuro. Si usa per fare frizioni locali al mattino.

martedì 28 aprile 2015

Dagli scarti agricoli nuovi farmaci: la scoperta di un biologo italiano

Se è vero che finalmente oggi dagli scarti agricoli si possono ricavare non solo le biomasse ed energia pulita, garantendo così uno smaltimento diverso di quelli che fino a qualche anno fa erano  considerati rifiuti difficili da smaltire, ma anche ingredienti preziosi per la cosmetica naturale, oggi grazie ad una scoperta tutta italiana,  questi scarti possono essere trasformati in farmaci.



La scoperta è di un biologo pontino, Damiano Dragone, nato in America e poi ritornato in Italia, che la presenterà a Expo 2015 con la sua società ItalyC02. Grazie ad un meccanismo totalmente green, dagli scarti di frutta e verdura, utilizzando l’anidride carbonica, Dragone è riuscito a ottenere sostanze come il licopene. Come tutti già sapete il licopene ha straordinarie qualità antiossidanti, e se poi si trasforma in farmaco può curare problemi vascolari, cancro alla prostata e radicali liberi. Vi sono già tecniche di estrazione del licopene, ma attraverso processi chimici, come avviene in India e Cina. Il meccanismo usato da Dragone invece, usa la tecnica già nota per decaffeinare il caffè: così il licopene non ha solventi chimici e non ha bisogno di ulteriore purificazione.

Come spiega il biologo: «Lo scopo del nostro progetto è di mettere insieme la ricchezza dei prodotti agricoli locali di qualità, senza sprecare gli scarti, con le industrie farmaceutiche della provincia di Latina. E creare così un nuovo marchio che potrebbe rivoluzionare i mercati delle pillole». Ciò dimostra quanto patrimonio vi sia  negli scarti alimentari: basta solo scoprirlo e valorizzarlo.

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