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sabato 2 maggio 2015

Semina d'Amore - Abracadabra


Ho pensato cari lettori e lettrici, che è bello giocare anche con la magia. Ci rende più fanciulli, alimenta allegramente i nostri sogni e le speranze, allieta quei giorni grigini e spogli in cui il nostro umore si trova in fondo ad un pozzo. Così da oggi vi proporrò dei giocosi e allegri incantesimi che ci aiuteranno a giocare con noi stessi e al contempo risveglieranno anche un po' di creatività e manualità. 
Cominciamo subito dunque. Siete alla ricerca di un amore speciale? Ho la soluzione che fa per voi.
SEMINA D'AMORE
Semina d'Amore
Sapete che prodigando il vostro amore ad una piantina di Basilico, potete garantirvi una grande storia d'amore?

Occorrente
un vasetto qualunque, un po' di terra, una manciata di semi di basilico

Una notte di luna crescente, in primavera inoltrata o in estate, prendete qualche seme di basilico e seminatelo con cura in uno o due vasetti o piccoli contenitori; mentre seminate, cantate una cnzone soave o pensate pensieri d'amore, sentite l'amore entrare nella vostra vita. Annaffiate amorevolmente i semi ogni giorno, finchè germoglieranno, e mentre lo farete, ripetete la formula di antica memoria italiana: "Sono innamorata/o. Grazie". Quando spunteranno le foglioline, abbiatene grande cura, soprattutto se dovesse tornare il freddo (in tal caso scegliete una finestra nolto assolata e senza spifferi). Non lasciate che le piantine muoiano e non usatele mai per cucinare, perchè sono piantine speciali, consacrate all'amore. Nel volgere di pochi mesi, incontrerete un amore davvero speciale.

Vecchi rimedi popolari: Aglio, miele e pediluvio gelato

Aglio
Prezioso anche se umile e comunissimo, l'aglio occupa un posto importante negli usi culinari e terapeutici dei popoli mediterranei. Fin dai tempi più antichi l'aglio è stato usato contro un gran numero di malattie, compresa la peste, e i contadini soprattutto ne facevano grande consumo, tanto che veniva detto "la teriaca dei poveri".

Quella dei ricchi era una medicina mitica, composta di gran quantità di droghe vegetali, animali e minerali, inventata, secondo la leggenda, addirittura da Mitridate re del Ponto, che l'avrebbe usata come antidoto ai molti veleni cui si andava assuefando.

In tempi meno favolosi le virtù dell'aglio sono state confermate: la pianta è ottimo battericida, espettorante, vermifugo e febbrifugo. E, naturalmente calmante. Per questo una tradizione popolare di Calabria insenga a strofinare la pianta dei piedi di chi non dorme con uno spicchio d'aglio.


Miele
Una buona tazza di latte caldo dolcificato con miele, con l'aggiunta di una spruzzata di cannella in polvere o noce moscata, secondo le preferenze, è un vecchio rimedio consigliato dalle nonne campagnole per facilitare il sonno.

Pediluvio gelato
I medici dell'antichità erano concordi nell'affermare che l'insonnia è data da un soverchio calore al cervello. Non sembra una spiegazione tanto ingenua, se al concetto di calore si sostituisce quello di attività cerebrale. E' certo comunque che un sistema poco scientifico ma molto efficce per aiutare il sonno è quello di fare defluire il sangue dalla testa mediante un pediluvio gelato. Immergere i piedi sino ai polpacci in una tinozza di acqua ben fredda e lasciarveli per 5 minuti. Avere il coraggio di farlo anche  in pieno inverno, o quando ci si sveglia alle 3 del mattino e si desidera riprendere al più presto il sonno interrotto.

L'Arrogante, ovvero l'Imbecille del giorno

L'arrogante è colui che si sente superiore nei confronti di un altro soggetto, e lo manifesta attraverso un costante disdegno.
Bene, caro arrogante, che cerchi con la coercizione di manifestare la tua supposta superiorità trattando e guardando gli altri  con disdegno e schifo, vorrei giusto manifestarti la mia opinione, il mio pensiero sulla tua deviata personalità.  Ritengo che l'arroganza sia propria di coloro che in famiglia hanno ricevuto una errata educazione, e poichè sono convinta del fatto che i bambini imitano il comportamento dei genitori, anche tu arrogante, hai imitato ciò che i tuoi  genitori ti hanno dimostrato.


In verità, caro arrogante, credo che in famiglia e anche al di fuori, tu sia stato oggetto di vessazioni di vario genere, cosa che ha sviluppato in te questo sentimento di rivalsa verso chiunque tu incontri e con cui hai a che fare per i più svariati motivi. Sei convinto che le tue siano ragioni inconfutabili e ti ritieni infallibile, neghi l'evidenza dei tuoi ragionamenti distorti schiacciando coloro che ti stanno intorno. Ti muovi alla stregua di una divinità, quando invece, purtroppo per te, sei figlio di un dio minore, spesso incapace e ignorante, ma convinto di essere superiore agli altri anche per cultura, una cultura che invece non hai e, al posto della quale, troviamo grosse lacune.

Consideri le persone civili ed educate stupide e come tali le tratti, comportamento il tuo che ti ha regalato in molti casi un posto di responsabilità a scapito di chi se lo meritava; infatti pesti piedi e sgomiti per ottenere ciò che con le tue personali capacità non saresti in grado di raggiungere. Per trattare con te è necessario che gli altri si abbassino al tuo livello perchè tu uno scalino in più non sei in grado di farlo, pretendere da te un minimo si evoluzione spirituale sarebbe come chiedere a Farfarello di farsi il segno della croce. Per te esiste solo il pronome personale "IO", e intorno all'IO ruota tutta la tua vita, gli altri sono solo satelliti che dovrebbero orbitare intorno a te (povero, patetico illuso).

Sopportarti è un'impresa degna di un'anima santa, ma di questo ovviamente tu sei ignaro, occupato come sei ogni giorno a fare come la strega di Biancaneve: chiedere allo specchio magico se sei il più bello del reame. Tu sei uno di quelli che non può fare la fila, devi passare avanti, sei fra quelli che al supermercato sperona gli altri per arrivare prima alla cassa, che in banca fa le scenate perchè chi è davanti a te non si spiccia. Sei uno che fa polemica per un posto auto pubblico che, chissà mai perchè, consideri di tua proprietà, che vede negli altri solo i difetti, senza mai pensare che anche tu, come tutti i comuni mortali, ne sei carico e il tuo carico è ben più grave di quello altrui, e sai perchè? Perchè sei convinto di essere perfetto, il che è indice del tuo senso di inferiorità. Cercare di indurti a ragionare è tempo sprecato, e chi la pensa come me non ha tempo da buttar via, la migliore strategia per mandarti in bestia e farti venire una crisi di nervi, dato che evitarti non è umanamente possibile, è ignorarti completamente, sforzo questo che costa una grande fatica, ma che alla resa dei conti regala delle paradisiache soddisfazioni.

venerdì 1 maggio 2015

Benefici del Massaggio del Punto Zu San Li

Viene definito punto di longevità o anche punto delle 100 malattie, ma il suo nome vero e proprio è Zu San Li e si trova sotto la capsula del ginocchio. Per localizzarlo è necessario coprire il ginocchio con il palmo della mano, poco più in basso c’è una piccola fessura, e questo è il punto di Zu San Li. Ora vi chiederete perchè questo punto viene definito delle 100 malattie. Tale punto è responsabile del funzionamento degli organi della parte inferiore del corpo, del funzionamento dei punti della colonna vertebrale, a loro volta responsabili del corretto funzionamento del tratto digestivo, tratto intestinale, gli organi genitali e le ghiandole surrenali.


Il massaggio di alcuni specifici punti del corpo è una pratica antichissima di trattamento e cura orientale. Secondo questa antica disciplina il nostro corpo è dotato di una sottile energia elettromagnetica denominata “KI” ovvero l’energia che preserva e nutre il nostro corpo. Tale disciplina si basa sull'individuazione nel corpo dei meridiani e degli tsubo. I meridiani sono dei canali o percorsi che si estendono per tutto il corpo e attraverso di essi l’energia vitale fluisce, mentre gli tsubo sono delle piccole aree in cui vi è una concentrazione molto elevata di energia elettromagnetica, si trovano lungo i meridiani e sono detti anche punti di pressione. Ogni meridiano fa fluire l'energia ad un apparato o organo specifico, ma se il flusso si blocca, le parti od organi interessati  entrano in uno stato di disfunzione. Ne consegue che rimuovendo questi blocchi, possiamo ritrovare uno stato di salute migliore che ci aiuta a ritornare in una condizione di perfetto equilibrio.

Il punto Zu San Li, se correttamente massaggiato aiuta a mantenerci giovani. Pare che massaggiare lo Zu San Li, stimoli l’attività delle ghiandole surrenali,  responsabili principalmente della regolazione della risposta allo stress mediante la sintesi di corticosteroidi e catecolamine, tra cui il cortisolo e l’adrenalina. Inoltre il corretto massaggio di questo importante punto aiuta a: - normalizzare la pressione sanguigna, -  normalizzazione della glicemia, insulina, -  rimozione dei processi infiammatori presenti nell’organismo,- regolare il sistema immunitario, - migliorare il sistema digestivo, - curare malattie del tratto gastrointestinale, - migliorare la salute del cuore. Inoltre la digitopressione su questo punto può aiutare anche a livello emotivo, migliorando l'autostima, eliminando lo stress e aiutando a ritrovare la pace interiore.

Il momento migliore per pratica il massaggio dello Zu San Li è la mattina. Si compie un movimento circolare 9 volte in senso orario, prima su una gamba e poi sull'altra (almeno per 10 minuti). Prima di praticare il massaggio è bene sedersi e trovare una posizione comoda. Il movimento va accompaganto con una respirazione ritmica (lenta e profonda) per poi rilassarsi. E' naturalmente consigliabile una buona dose di concentrazione proiettata verso uno stato di guarigione.

Si raccomanda di non effettuare il massaggio prima di andare a dormire, poichè se correttamente eseguito, il suo effetto stimolante potrebbe causare insonnia. Il massaggio si può eseguire ogni giorno, ma gli effetti maggiori si hanno durante la Luna Nuova, e più precisamente otto giorni dopo. Se il massaggio viene effettuato prima di pranzo,  si avranno effetti positivi sulla memoria, sistema cardiovascolare e del sistema digestivo. Se invece il massaggio viene praticato dopo il pasto, contribuiscono a migliorare lo stress, nervosismo e irritabilità, disturbi del sonno.



giovedì 30 aprile 2015

Gli Automobilisti disidratati guidano come gli ubriachi

Non sono solo gli alcolici a rendere la guida rischiosa. Un automobilista disidratato commette errori simili a quelli di un ubriaco, anzi il doppio rispetto a quelli che si idratano in maniera corretta durante i loro viaggi in auto. E' la scoperta fatta da un team di ricercatori della Loughborough University (UK) riportata dal The Telegraph.

Il team ha effettuato test attraverso un simulatore di guida su 12 automobilisti di sesso maschile, ognuno dei quali ha usato il simulatore in un giorno in cui era idratato (cioè dopo aver consumato 200 ml di acqua ogni ora),  e poi hanno usato il simulatore quando non erano sufficientemente idratati (con un consumo di 25 ml d'acqua ogni ora). Dai risultati è emerso che nei giorni in cui i volontari erano idratati, sono stati commessi in media 47 errori alla guida,  mentre quando non erano sufficientemente idratati il numero di errori è salito a 101. Nel secondo caso la cifra era simile a quella dei guidatori privati del sonno e a quella dei soggetti con un tasso alcolico sopra i limiti del consentito.


Ron Maughan, autore principale dello studio ha detto: “Non c'è dubbio che guidare dopo aver bevuto alcool o sotto l'effetto dei farmaci aumenta il rischio incidenti. I nostri risultati evidenziano però un pericolo non riconosciuto (la disidratazione) e suggeriscono che i guidatori dovrebbero essere incoraggiati a idratarsi adeguatamente. Una lieve disidratazione può causare sintomi come mal di testa, debolezza, vertigini, stanchezza, e in generale rendere le persone più affaticate e letargiche con capacità di concentrazione inferiori”.


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