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venerdì 19 febbraio 2016

Denti sani sì, ma in un corpo sano

Se vogliamo evitare le sostanze danno se dei dentifrici in commercio, ma avere le stesse garanzie di igienizzazione, protezione dalla carie, riequilibrio del pH,  ci possiamo rivolgere con fiducia  alla Natura, che offre soluzioni valide, efficaci e garantite, ma soprattutto innocue e rispettose della nostra salute. I capisaldi che ricerchiamo sono:


·una pasta dentifricia a base di eccipienti esclusivamente naturali (carbonato di calcio, carragenina, xilitolo) che consente, da una parte, di ridurre al minimo la presenza d'acqua, eliminando la necessità dell'uso di conservanti, e, dall'altra, per la natura stessa dei suoi componenti, di mantenere il pH a valori di neutralità che garantiscono la tutela dello smalto dei denti e contrastano l'insorgere della placca.

· presenza dell'estratto di semi di pompelmo (GSE), straordinario igienizzante naturale efficace e sicuro. Il GSE esercita una potente azione antibatterica, anche nei confronti dello Streptococco mutans, principale costituente della placca batterica. Inoltre, ciò che rende il GSE veramente straordinario rispetto ad altri disinfettanti di sintesi è la sua singolare selettività. Agisce infatti efficacemente contro centinaia di batteri patogeni, mentre è innocuo nei confronti dei batteri utili al nostro organismo (microflora benefica), essendo così inoffensivo e sicuro per la salute delle mucose orali e dell'intero organismo. Coniugando la potente azione antibatterica alla selettività, grazie alla quale preserva la microflora benefica, è il componente ideale da inserire nelle formulazioni dei dentifrici per contrastare efficacemente, ma in sicurezza, i responsabili dello sviluppo della carie e della gran parte delle problematiche che coinvolgono le mucose gengivali.

· edulcoranti naturali, in particolare l'estratto di stevia rebaudiana e lo xilitolo, indispensabili per rendere piacevole il lavaggio quotidiano dei denti in assoluta sicurezza non solo per la dentatura, ma anche per l'intero organismo. Chi ha detto che dolce deve far rima per forza con carie? Questa sapiente unione tra Stevia rebaudiana e Xilitolo coniuga la piacevolezza nel lavarsi i denti all'assoluta assenza di pericolo di insorgenza della carie. Sono infatti entrambi acariogeni; inoltre lo Xilitolo, oltre a riquilibrare il pH del cavo orale, rende i denti più forti e preserva dalle carie.

· aromi 100% naturali, per coniugare il “buon sapore”, irrinunciabile per grandi e piccini, ad assoluta innocuità, naturalità e salubrità.

giovedì 11 febbraio 2016

Gli ovuli vegetali per la cura delle affezioni intime femminili

Per curare le affezioni intime femminili in maniera totalmente naturale si trovano in commercio, ovuli vaginali a base di Estratto di semi di Pompelmo e componenti vegetali. Qui le proprietà antimicrobiche del GSE sono rafforzate dalla presenza dell'olio ricavato dalle foglie di Melaleuca alternifolia, meglio noto come Tea tree oil, per le spiccate proprietà antibatteriche ed antimicotiche che sono un'ulteriore garanzia di efficacia su qualsiasi agente microbico possa essere responsabile di un'affezione vaginale. Per le proprietà prettamente lenitive ed emollienti sono inoltre inseriti l'estratto di Calendula, il gel d'Aloe e l'olio di Enotera, che contribuisco a donare un rapido e prolungato sollievo. I principi vegetali sopra descritti sono inseriti in un involucro in soft gel, realizzato impiegando esclusivamente polisaccaridi di origine vegetale, senza traccia alcuna di gelatina animale (la formulazione è quindi adatta anche ai vegani!).


Questo  involucro totalmente vegetale, non solo contiene e protegge i funzionali vegetali, ma va anche considerato come un vero e proprio funzionale, grazie soprattutto al suo contenuto in Carragenina. Recenti scoperte hanno infatti evidenziato che tale polisaccaride, estratto da una tipologia di alghe rosse tipiche dell'Atlantico settentrionale, è in grado di esercitare una spiccata attività protettiva antivirale. In particolare la Carragenina è stata vista avere attività inibitoria nei confronti dei più diffusi virus a trasmissione sessuale: HPV (papillomavirus), HSV-2 (virus responsabile dell'Herpes genitale) e anche il temutissimo HIV (Carrageenan is a potent inhibitor of papilloma virus infection, 2006; Carrageenan-based gel retains limited anti-HIV-1 activity 8-24 hours after vaginal application by HIV-infected women, 2012).

Tali ovuli vaginali qui descritti, inoltre, favoriscono il riequilibrio del pH vaginale, mantenendolo tra 4.5 e 5.0, indispensabile ai fini della prevenzione di qualsiasi affezione ginecologica. Non vi sono dubbi che una formulazione così garantisca efficacia e totale sicurezza: gli ovuli vaginali a base di GSE, completamente vegetali, sono infatti ideali in fase di trattamento, per risolvere rapidamente, e perfetti anche in prevenzione, da utilizzare a cicli oppure in caso di situazioni a rischio (stress, dieta sbilanciata, assunzione obbligata di farmaci, ecc.).

Ecco alcuni consigli per un corretto uso di questi utilissimi ovuli:

- in presenza di bruciori, pruriti, arrossamenti, perdite intime di varia origine e natura si consiglia di utilizzarli per 10-20 giorni consecutivi (un ovulo ogni sera, prima di coricarsi). Al trattamento si consiglia di far seguire uno dei due approcci di prevenzione sotto elencati, differenziati a seconda della propria predisposizione alle recidive.

- in caso di media o frequente predisposizione ad affezioni recidivanti (da 2 a 4 episodi all'anno) si raccomanda di effettuare periodicamente un ciclo completo di prevenzione (sempre applicando un ovulo alla sera), per 10 giorni consecutivi. Per i primi 2-3 mesi si consiglia di ripetere il ciclo ogni mese, diradandone poi l'utilizzo nei mesi successivi (un ciclo ogni 3 mesi).

- in caso di bassa predisposizione ad affezioni vaginali (meno di 2 episodi all'anno), si raccomanda invece di effettuare un ciclo preventivo


giovedì 17 dicembre 2015

Intolleranze alimentari nei bambini: quattro mosse per arrivare alla soluzione

Una volta comprese quali sono le cause che portano sempre più bambini a soffrire di intolleranze alimentari, e quali possono essere le conseguenze per la salute, è possibile delineare un approccio per aiutare concretamente i bambini ad uscire da questo circolo vizioso e costruire la loro salute. Tale approccio si basa su quattro precisi interventi, ad attuare in contemporanea. Vediamo quali.


1) Ripristinare l'integrità della barriera intestinale: risultati straordinari sono garantiti dall'associazione di Estratto di semi di pompelmo (GSE), Agar Agar e Centella. Il GSE esercita sulla mucosa danneggiata un'attività protettiva e riparatrice, favorendo la guarigione dell'intestino "colabrodo". L'Agar Agar, ricchissimo di mucillagini, ha spiccate proprietà antinfiammatorie e lenitive sulla mucosa. Completa l'opera la Centella, la cui attività cicatrizzante cosituisce una garanzia in più alraggiungimento dell'obiettivo

2) Ottimizzare il terreno intestinale e migliorare il metabolismo: di fondamentale importanza l'apporto del GSE, noto pulitore selettivo intestinale (agisce contro i patogeni che aggrediscono la mucosa intestinale senza intaccare la microflora fisiologica), Maltodestrine fermentate ( enzimi digestivi) e di Curcuma, nota per le proprietà antimicrobiche e digestive

3) Favorire il drenaggio delle tossine e migliorare la funzionalità degli organi a ciò preposti: ciò si realizza associando il Cardo mariano, la Curcuma, efficaci epatorpotettori ed epatodepuratori (la Curcuma esplica inoltre un'importante attività antinfiammatoria sistemica), e la Solidagine, favorente la depurazione renale.

4) Evitare le categorie di alimenti che alterano la permeabilità intestinale, favorire ed il giusto apporto di nutrienti: ciò si realizza eliminando innanzitutto cibi quali latte e derivati, carne e zuccheri, responsabili di innescare la problematica, e privilegiando invece alimenti benefici per la salute dell'intestino e dell'intero organismo. In particolare si consiglia di alimentare il bambino con: a) frutta e ortaggi di stagione biologici; b) proteine vegetali (legumi, se tollerati, tofu, tempeth); c) cereali integrali (riso, mais, kamut, farro, etc., senza eccedere con i cereali contenenti glutine) e pseudocereali (quinoa, amaranto, grano saraceno, miglio); d) semi oleaginosi (madorle, noci, semi di lino), preziose fonti di acidi grassi polinsaturi. Per quanto riguarda il pesce, il consiglio è di somministrarlo non più di 2 volte a settimana, scegliendo sempre pesce di piccola taglia, per evitare la contaminzione da mercurio, e di mare aperto, per non assumere, indirettamente, tutti gli antibiotici che vengono somministrati ai pesci d'allevamento

martedì 22 settembre 2015

Potenti antivirali per sconfiggere influenza e raffreddore, ecco gli estratti miracolosi

Come anticipato nell'analisi di ieri, ecco quali sono gli estratti, i fitocomposti e le piante che insieme possono aiutarci a sconfiggere gli stati influenzali. 

GSE: l'estratto di semi di pomplemo agisce sia in maniera diretta che indiretta poichè è in grado di inibire direttamente diverse tipologie di virus (erpetici e influenzali). Non solo un'altra peculiarità è quella di essere un pulitore selettivo: cioè favorisce l'eliminzaione di elementi patogeni senza intaccare la flora fisiologica difensiva, migliorando la risposta del sistema immunitario. Inoltre è fondamentale per prevenire e arginare possibili sovrainfezioni che potrebbero altrimenti insorgere (portando a comlicazioni come brinchiti, placche batteriche orofaringee ecc)

FITOCOMPOSTO di Ocimum sanctum e Salvia officinalis in acido rosmarinico: immunomodulante che consente di migliorare l'efficienza della componente linfocitaria deputata a rispondere agli attacchi virali. La presenza di acido rosmarinico garantisce un alto potere antinfiammatorio. Esso infatti inibisce la COX del 58% e, in unione all'Ocimum sanctum e alla Salvia officinalis è paragonabile a Ibuprofene e Naprossene. Non solo ma questa associazione possiede proprietà antidolorifiche e antipiretiche.

PRUNELLA: ricca di tannini, triterpeni, flavonoidi, polisaccaridi, acidi ursolico, caffeico e rosmarinico fanno sì che esplichi la sua attività a livello antiossidante, antiallergica, antinfiammatoria, antimicrobica, antiartritica, oltre che antivirale. Efficace contro i virus influenzali di tipo A. Come? Inibisce la Neuraminidasi, glicoproteina responsabile della fuoriuscita dei virus replicati dalla cellula. 

SAMBUCO: i fiori sono ricchi di terpeni e flavonoidi, vitammine A e C, polisaccaridi oltre a "Sambucus nigra agglutinin III", una lecitina, importante per l'attività antivirale del Sambuco. Contribuisce alla neutralizzazione dell'attività delle Emoagglutinine (glicoproteine di membrana) in tal modo viene ostacolato l'ingresso del virus nelle cellule. 

ECHINACEA: terpeni, polisaccarici, echinacosidi e alchilammidi sono alla base della sua funzione immunomodulante, antinfiammatoria, cicatrizzante, antivirale. Inibisce il "binding" (la legatura) del virus ai recettori cellulari. L'Echinacea si è dimostrata efficace anche nei confronti di virus resistenti all'oseltamivir (Tamiflu).


lunedì 24 agosto 2015

Pancia piatta? Occhio alle intolleranze alimentari, gli aiuti della natura

Vediamo oggi quali sono i principi naturali che possono risolvere disbiosi e intolleranze alimentari come accennato ieri a proposito delle quattro mosse da fare e cioè: favorire il drenaggio delle tossine e migliorare la funzionalità degli organi a ciò preposti, evitare gli alimenti che determinano disbiosi e conseguente intestino "colabrodo", prediligere una dieta che favorisca l'eubiosi intestinale e il giusto apporto di nutrienti.

1) Ripristinare l'integrità intestinale si può, e risultati straordinari sono garantiti dall'associazione di Estratto di semi di pompelmo (GSE), Agar Agar, Centella. Il GSE esercita sulla mucosa un'azione protettiva e riparatrice delle lesioni, stimolando i naturali processi di guarigione, l'Agar Agar, ricchissimo di mucillagini, ha spiccate proprietà antinfiammatorie e lenitive della mucosa. Completa l'opera la Centella, la cui attività cicatrizzante e di stimolo alla produzione di collagene, costituisce una garanzia in più al raggiungimento dell'obiettivo.

2) Ottimizzare il terreno intestinale e migliorare il metabolismo, fondamentale sempre il GSE, noto pulitore selettivo intestinale (agisce contro i patogeni che aggrediscono la mucosa intestinale senza intaccare la microflora fisiologica). Indispensabile l'apporto di Maltodestrine fermentate per la demolizione degli alimenti, e della Curcuma, nota per le proprietà antimicrobiche e digestive

3) Favorire il drenaggio delle tossine e migliorare la funzionalità degli organi a ciò preposti: si realizza con il Cardo mariano, la Curcuma,  efficaci epatoprotettori ed epatodepuratori (la Curcuma esplica inoltre un'importante attività antinfiammatoria  sistemica), e la Solidagine, favorente la depurazione renale

4) Evitare le categorie di alimenti che alterano la permeabilità intestinale, favorire l'eubiosi  ed il giusto apporto di nutrienti: ciò si realizza limitando cibi come latte e derivati, carne e zuccheri, responsabili di innescare la problematica, e privilegiando invece alimenti benefici per la salute dell'intestino e dell'organismo intero. In particolare: frutta e ortaggi di stagione, proteine vegetali (legumi, tofu..); cereali integrali (riso, mais, kamut, farro) e pseudo cereali (quinoa, amaranto, grano saraceno, miglio); semi oleaginosi (mandorle, noci, semi di lino), preziose fonti di acidi grassi polinsaturi. Per quanto riguarda il pesce sono da preferire quelli di taglia piccola, per evitare la contaminazione da mercurio, e di mare aperto, evitate quelli di allevamento cui vengono dati molti antibiotici.


giovedì 25 giugno 2015

Eliminare il glutine e i passi successivi


E' un grosso sacrificio, ma è l'unica strada percorribile: il soggetto intollerante al glutine deve eliminarlo, proprio come fa il celiaco. Al bando quindi tutto ciò che è a base di frumento, farro, avena, orzo, kamut, segale; attenzione anche a tutti gli alimenti che contengono il glutine fra gli ingredienti (alcuni insaccati, salse di vario genere, preparati già pronti), quindi attenzione alle etichette.

Ma una volto tolto, per quanto tempo va tenuto lontano dalla dieta? In realtà no nsi sa. Infatti, mentre per la celiachia, intolleranza permanente, l'eliminazione è vita natural durante, per la sensibilità al glutine non è ancora chiaro. Le teorie sono svariate, o meglio c'è chi sostiene che la sospensione può essere temporanea, mentre altri sostengono un'eliminazione protratta nel tempo. Probabilmente la reintegrazione dovrebbe essre valutata caso per caso e comunque non prima di aver risolto completamente l'infiammazione della mucosa e di aver ripristinato l'integrità e la salute dell'intestino. 

La natura dispone di un rimedio straordinario la cui attività riparatrice è stata scientificamente dimostrata: si tratta dell'Estratto dei semi di pompelmo (GSE). Grazie ad uno studio dell'Università di Cracovia, è emerso che il trattamento con il GSE accelera la guarigione delle lesioni della mucosa gastrointestinale. E non solo, ma effettua anche una "pulizia" selettiva che libera dai patogeni e preserva la flora batterica fisiologica. Da associare al GSE, l'Agar Agar, la cui ricchezza di mucillagini lenisce la mucosa infiammata.  Non dimentichiamo che è necessario integrare con fermenti lattici, magnesio ed enzimi digestivi per ottimizzare il "terreno intestinale". Via allora all'assunzione di Lactobacillus acidophilus e Bifidobacterium bifidum, i due colonizzatori principali del nostro intestino. Indicato anche un apporto adeguato di enzimi digestivi (quali le maltodestrine fermentate), che favoriscono il processo di digestione degli alimenti e infine ultimo ma non meno importante, il Magnesio che un ruolo fondamentale in oltre 300 reazioni enzimatiche tra cui funzionamento e secrezione degli enzimi digestivi. Domani alcuni consigli per la detossificazione dell'organismo.


venerdì 5 giugno 2015

Perchè associare i probiotici ad estratti vegetali?

Quasi tutti gli integratori di fermenti lattici sul mercato contengono vitamine del gruppo B. L'integrazione di queste vitamine, oltre ad essere non necessaria, è anche irrisoria e quinid non funzionale all'organismo. Molto meglio invece selezionare integratori che danno veramente "qualcosa in più", come l'apporto di estratti vegetali con riconosciuta attività di sostegno, riequilibrio e/o stimolo del sistema immunitario. 

Di perticolare importanza è l'Estratto di semi di pompelmo (GSE), questa straordinaria "bomba intelligente"" in grado, al tempo stesso, sia di esercitare una potente a ttività antimicrobica ad ampio spettro (su batteri, virus, miceti), sia di tutelare la flora fisiologica intesitnale. Il GSE è infatti selettivo poichè esercita sull'ecosistema intestinale un'efficace pulizia verso i patogeni, senza intaccarne la preziosa microflora. Grazie alle sue proprietà antibatteriche, antivirali, antimicotiche e antiparassitarie, l'assunzione del GSE consente l'efficace pulizia dell'organismo dalle specie patogene che con la loro presenza, rendono gravoso il compito del sistema immunitario; alleggerisce pertanto il lavoro del sistema immunitario, rendendolo più pronto ed efficiente nel contrastare eventuali infezioni o recidive. 

Il GSE non interagisce nè con farmaci nè con eventuali altri rimedi naturali, perciò è ideale anche in associazione a cure fitoterapiche. Unitamente ad esso è importante anche l'estratto di Uncaria tomentosa che conferisce preziose proprietà immunomodulanti, importantissime per migiorare la capacità di risposta del sistema immunitario in caso di malattia, convalescenza o prevenzione.
Nella integrazione specifica per adulti è prezioso anche il succo Morinda citrifolia (Noni) in quanto purificante, depurativo, antiossidante, antiradicale. E' ricco di pro-xeronina, un precursore della xeronina, attivatore enzimatico normalmente prodottodall'organismo, ma deficitario in caso di malattia, che interviene permettendo la rigenerazione cellulare e l'eliminazione delle tossine.
Ai bambini invece, giova l'estratto di radice di Astragalo, dalle note proprietà di supporto e di stimolo al sistema immunitario, associate ad assoluta innocuità. Particolarmente indicato per l'età pediatrica, poichè favorisce lo sviluppo equilibrato del sistema immunitario infantile in maturazione.



venerdì 27 dicembre 2013

Oggi nella mia rubrica: dalla gastrite all'ulcera e poi, l'approccio naturale completo ed efficace


Come anticipiato ieri, per affrontare in modo completo la problematica di ulcere e gastriti ed offrire una soluzione efficace e risolutiva è necessario favorire il ripristino dell'equilibrio della mucosa gastro-intestinale, rafforzandola e potenziandone i naturali fattori protettivi, senza interferire in alcun modo con le fisiologiche funzionalità del processo digestivo. A questo scopo, ferma restando la particolare attenzione all'alimentazione e allo stile di vita, un aiuto concreto viene dall'associazione dell'Estratto di semi di pompelmo con principi vegetali specifici fra cui la Centella Asiatica, ristrutturante della mucosa e dei vasi capillari danneggiati, di estratto di foglie di alloro, ricco di pectine, con azione protettiva e tamponante dello stomaco, rafforzante la capacità della mucosa di difendesi dagli agenti aggressori.
A completare l'azione c'è il lythrum salicaria, indispensabile per bloccare la complicanza emorragica, eventualmente presente in caso di ulcera, la rutina, per favorire la cicatrizzazione delle lesioni, e l'estratto di boswelia serrata, dalle note proprietà antinfiammatorie senza effetti collaterali per la mucosa stessa. Infine, per incidere sul co-fattore stress e contribuire ad alleviare l'ansia, incisiva nell'insorgenza di ulcere e gastriti, è indicata la passiflora incarnata, preziosa anche per la capacità di alleviare gli spasmi gastrointestinali e per la conseguente azione antidolorifica.
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