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venerdì 24 giugno 2016

Come fare disinfettanti per le mani naturali

Come fare disinfettanti per le mani naturali. Invece di comprare salviette o detergenti, per avere a portata di mano disinfettati per le mani del tutto naturali e molto efficaci, basteranno pochi ingredienti


Perché non provare a preparare in casa un disinfettante mani fatto con ingredienti naturali? Perché spendere soldi quando con l'unica spesa da fare per procurarsi gli ingredienti possiamo poi ammortizzare i costi? Qualcuno potrebbe anche obiettare che è più pratico l'uso delle salviettine usa e getta, ma io propendo sempre il self made con ingredienti sani e naturali. Ho chiesto ausilio alla mia erborista di fiducia, e ho ricevuto in omaggio alcune ricettine che propongo anche a voi, ma che probabilmente troverete comunque girellando per il web.

1) Disinfettante mani all'aloe vera  Vi serviranno: - 25-30 gocce di olio essenziale di Tea Tree - 9 gocce di olio essenziale di lavanda - 9 gocce di olio essenziale di chiodi di garofano - 1 cucchiaio di acqua di amamelide (facoltativo) - 16 cucchiai di gel d'aloe vera - 1 piccolo contenitore - 1 ciotola. In una ciotola versate gli oli essenziali e il gel d'aloe vera. Mescolateli e uniteli a un cucchiaio di acqua di amamelide (o distillato di amamelide) se lo avete a disposizione. Continuate a mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo e conservate il tutto in un piccolo contenitore - ad esempio un flaconcino - da portare sempre con voi per averlo a disposizione al momento del bisogno e da conservare al riparo dalla luce. Si conserva a lungo, ma non all'infinito. Tenete presente la durata del gel d'aloe vera dopo l'apertura della confezione.
 
2) Disinfettante mani al Tea Tree Oil  Lo potrete preparare rapidamente e sarà sempre pronto all'uso: - 120 ml d'acqua - 12 gocce di olio essenziale di Tea Tree - 24 gocce di olio essenziale di eucalipto - 12 gocce di olio essenziale di bergamotto. Abbinare il Tea Tree Oil agli oli essenziali di eucalipto e di bergamotto, anziché utilizzarlo come olio essenziale esclusivo, permette di ottenere un disinfettante per le mani dall'odore più gradevole. Per prepararlo non dovrete fare altro che versare l'acqua in una bottiglietta con spruzzino, aggiungere gli oli essenziali, mescolare e agitare sempre prima dell'uso.
 
3) Disinfettante mani alla cannella Recuperate come contenitore un flaconcino con dosatore vuoto, che magari in precedenza conteneva del sapone liquido. Vi serviranno: - 1 flaconcino con dosatore - 1 cucchiaio di gel d'aloe vera - 10 gocce di olio essenziale di limone - 10 gocce di olio essenziale di cannella - 10 gocce di olio essenziale di eucalipto - 10 gocce di olio essenziale di chiodi di garofano - acqua. Versate nel flacone prescelto il gel d'aloe vera e gli oli esenziali. A questo punto, con l'aiuto di un imbuto, aggiungete l'acqua fino a riempirlo. Agitate bene alla fine della preparazione e ogni volta prima dell'uso. Per utilizzarlo, applicate il disinfettante sulle mani premendo il dosatore da 3 a 5 volte. Massaggiate il prodotto ottenuto sulle mani per 5-10 secondi.
 
4) Disinfettante mani alla lavanda  Vi serviranno: - 50 gr di gel d'aloe vera - 150 ml di alcol alimentare - 25 gr di glicerina vegetale (facoltativa) - 10 gocce di olio essenziale di lavanda - 1 mixer da cucina o frullatore. Versate tutti gli ingredienti nel mixer da cucina o nel frullatore. Azionate per uno o due minuti, fino a quando non avrete ottenuto un composto dalla consistenza omogenea. Trasferite il tutto in uno o più flaconcini comodi da tenere a portata di mano e da utilizzare. Si conserva per almeno 6 mesi e oltre. Utilizzatelo come un comune disinfettante per le mani. In alternativa all'olio essenziale di lavanda, potrete utilizzare olio essenziale di limone, rosmarino, Tea Tree, menta piperita, geranio o cannella.

5) Disinfettante mani all'olio di jojoba  Per questa ricetta vi serviranno: - 60-80 gr di gel d'aloe vera - 3 contagocce colmi di olio di jojoba - 5 gocce di olio essenziale di limone - 5 gocce di Tea Tree Oil - 5 gocce di olio essenziale di Palmarosa - 5 gocce di olio essenziale d'arancio - 5 gocce di olio essenziale di incenso - 1 flaconcino con dosatore. Versate nel contenitore prescelto l'olio di jojoba e gli oli essenziali. Tappate e agitate. Quindi aggiungete il gel d'aloe vera. Tappate il flacone e agitate di nuovo. Ecco fatto. avrete preparato il vostro disinfettante per le mani a base di soli ingredienti naturali. Utilizzate come un normale disinfettante per le mani.

martedì 8 marzo 2016

Tre modi per curare le unghie incarnite in maniera naturale

Il problema delle unghie incarnite non va sottovalutato, anche se spesso sembra un'inezia, la trascuratezza può portare all'aggravarsi della condizione e di conseguenza a dover intervenire tramite il medico. L'unghia incarnita infatti compare quando il letto ungueale non riesce a contenere l'unghia che, allora, penetra nella pelle, provocando un forte dolore. A causarla concorrono diversi fattori che vanno dall'uso di scarpe troppo strette ad una cattiva igiene del piede, o ad un errato modo di tagliare le unghie, ma anche l'artrite, il diabete, deformità del piede, micosi. Ma se si interviene precocemente il problema può essere risolto. Alla soluzione del problema possono contribuire alcune naturali soluzioni. Vediamo insieme quali.


Là dove è cresciuta l'unghia incarnita la pelle è piuttosto indurita e questo causa un forte dolore. Per ammorbidire in profondità la pelle si ricorre al solfato di magnesio, che non ha nulla di chimico o di sintesi, e che è altrimenti conosciuto sotto il nome di Sali di Epsom. Ha la capacità di alleviare il dolore in generale ed in questo caso anche quello generato dall'unghia incarnita. Per ottenere i migliori benefici si sciolgono 2 cucchiai di solfato di magnesio in una bacinella di acqua calda. Un trattamento questo che si fa almeno 2 volte a settimana e prolungato per circa 10 giorni.

Un altro efficace rimedio di natura casalinga è quello di preparare delle imbevute di succo di limone con cui fasciare il dito del piede e che si lascia agire per una notte. Il limone ha sia un'azione disinfettate che ammorbidente, quindi al mattino, dopo la notte, la pelle dovrebbe essere visibilmente ammorbidita tanto da poter intervenire sull'unghia. E' un rimedio questo che non si rivela efficace se l'unghia è incarnita da molto tempo.

E' necessario prestare attenzione anche alle infezioni, perciò se si vuole non solo provvedere alla rimozione dell'unghia ma anche a prevenire una possibile infezione si può procedere in questo modo: ad un cucchiaio di ghee (il tipico burro chiarificato indiano) aggiungere qualche goccia di olio essenziale di tea tree oil e limone. Dopo aver ben miscelato, applicare più volte al giorno sulla parte e presto starete meglio.


venerdì 26 febbraio 2016

Brufoli, come combatterli naturalmente

Sappiamo che l'acne è una patologia della pelle di cui sono i giovani a soffrire, ma può capitare che, nonostante sia passata la giovane età i brufoli continuino a darci del filo da torcere. Inutile spendere soldi in prodotti che poi lasciano il tempo che trovano, ci sono alcuni rimedi naturali che sono efficaci e che ci fanno risparmiare molto. Inutile coprirli con il fondotinta o con il correttore, essi vanno combattuti alla base.


LIMONE: il limone ha una potente capacità di purificare la pelle e allo stesso tempo restringe i pori disinfettandoli allo stesso tempo, poichè il limone come ormai è comunemente risaputo è anche un antibiotico naturale. Si possono fare degli impacchi con il suo succo, utilizzando i dischetti struccanti, passandoli sulle zone interessate. Cercate di realizzare il procedimento prima di andare a dormire, perché questo agrume sensibilizza la pelle e quindi a contatto con i raggi del sole potrebbe creare dei fastidi in più.

SENAPE: strano a dirsi, ma dovete sapere che la senape contiene acido salicilico naturale, un componente essenziale per la cura dell’acne, perciò spendendo poco, potrete avere un trattamento di bellezza a portata di frigorifero. Oltre all’acido salicilico, la senape è costituita anche da vitamina c, zinco e omega 3 e 6, tutti perfetti ad arricchire la nostra pelle. Utilizzatela direttamente sui brufoli, con l’aiuto di un cotton fioc oppure usate la senape per creare una maschera.

TEA TREE OIL: è uno degli oli essenziali con proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, infatti se dopo aver ben lavato la pelle del viso posizionate una sola goccia sull’acne da trattare, vedrete che il giorno dopo la situazione sarà molto migliorata. Continuate fino a che il problema non sarà risolto del tutto. Utilizzatelo puro e prima di andare a letto, o comunque quando restate a casa, perché il tea tree oil emana un odore molto forte.

BIANCO D’UOVO: l'albume d’uovo è tra i rimedi naturali adatti ad eliminare l’acne. Per potenziare l'effetto, tamponate i brufoli prima con del succo di limone, attendete dieci minuti e poi con il dito o con un cotton fioc aggiungete sopra qualche goccia d’albume, che farà da patina protettiva. Potete lasciare che agisca anche per un’ora, dopodiché risciacquate.

AGLIO: oltre ad allontanare i vampiri e i corteggiatori indesiderati, l’aglio è uno tra i rimedi naturali più potenti grazie anche alle sue proprietà antibatteriche, è ottimo per combattere l’acne, basta strofinare metà di un suo spicchio sulle zone infiammate per qualche minuto. Lasciatelo agire anche tutta una notte e al mattino lavate bene il viso.

POMODORO PER LE CICATRICI: se i vecchi brufoli vi hanno lasciato delle cicatrici potete usare il pomodoro che è ricco di antiossidanti. Usate la sua parte interna strofinandola solo sulla zona da trattare una o due volte al giorno. Se poi avete intenzione di continuare il trattamento, potete utilizzare il succo di pomodoro una volta a settimana su tutto il viso come mantenimento.

giovedì 11 febbraio 2016

Gli ovuli vegetali per la cura delle affezioni intime femminili

Per curare le affezioni intime femminili in maniera totalmente naturale si trovano in commercio, ovuli vaginali a base di Estratto di semi di Pompelmo e componenti vegetali. Qui le proprietà antimicrobiche del GSE sono rafforzate dalla presenza dell'olio ricavato dalle foglie di Melaleuca alternifolia, meglio noto come Tea tree oil, per le spiccate proprietà antibatteriche ed antimicotiche che sono un'ulteriore garanzia di efficacia su qualsiasi agente microbico possa essere responsabile di un'affezione vaginale. Per le proprietà prettamente lenitive ed emollienti sono inoltre inseriti l'estratto di Calendula, il gel d'Aloe e l'olio di Enotera, che contribuisco a donare un rapido e prolungato sollievo. I principi vegetali sopra descritti sono inseriti in un involucro in soft gel, realizzato impiegando esclusivamente polisaccaridi di origine vegetale, senza traccia alcuna di gelatina animale (la formulazione è quindi adatta anche ai vegani!).


Questo  involucro totalmente vegetale, non solo contiene e protegge i funzionali vegetali, ma va anche considerato come un vero e proprio funzionale, grazie soprattutto al suo contenuto in Carragenina. Recenti scoperte hanno infatti evidenziato che tale polisaccaride, estratto da una tipologia di alghe rosse tipiche dell'Atlantico settentrionale, è in grado di esercitare una spiccata attività protettiva antivirale. In particolare la Carragenina è stata vista avere attività inibitoria nei confronti dei più diffusi virus a trasmissione sessuale: HPV (papillomavirus), HSV-2 (virus responsabile dell'Herpes genitale) e anche il temutissimo HIV (Carrageenan is a potent inhibitor of papilloma virus infection, 2006; Carrageenan-based gel retains limited anti-HIV-1 activity 8-24 hours after vaginal application by HIV-infected women, 2012).

Tali ovuli vaginali qui descritti, inoltre, favoriscono il riequilibrio del pH vaginale, mantenendolo tra 4.5 e 5.0, indispensabile ai fini della prevenzione di qualsiasi affezione ginecologica. Non vi sono dubbi che una formulazione così garantisca efficacia e totale sicurezza: gli ovuli vaginali a base di GSE, completamente vegetali, sono infatti ideali in fase di trattamento, per risolvere rapidamente, e perfetti anche in prevenzione, da utilizzare a cicli oppure in caso di situazioni a rischio (stress, dieta sbilanciata, assunzione obbligata di farmaci, ecc.).

Ecco alcuni consigli per un corretto uso di questi utilissimi ovuli:

- in presenza di bruciori, pruriti, arrossamenti, perdite intime di varia origine e natura si consiglia di utilizzarli per 10-20 giorni consecutivi (un ovulo ogni sera, prima di coricarsi). Al trattamento si consiglia di far seguire uno dei due approcci di prevenzione sotto elencati, differenziati a seconda della propria predisposizione alle recidive.

- in caso di media o frequente predisposizione ad affezioni recidivanti (da 2 a 4 episodi all'anno) si raccomanda di effettuare periodicamente un ciclo completo di prevenzione (sempre applicando un ovulo alla sera), per 10 giorni consecutivi. Per i primi 2-3 mesi si consiglia di ripetere il ciclo ogni mese, diradandone poi l'utilizzo nei mesi successivi (un ciclo ogni 3 mesi).

- in caso di bassa predisposizione ad affezioni vaginali (meno di 2 episodi all'anno), si raccomanda invece di effettuare un ciclo preventivo


lunedì 28 dicembre 2015

Tea tree, olio essenziale

Nome botanico: Melaleuca alternifolia
Famiglia: Mirtacee
Provenienza: Australia
Estrazione: dalle foglie
Profumo: fresco, speziato, amarognolo
Azione energetica: yang
Pianeta governatore: Giove, Venere
Proprietà: antisettico, battericida, fungicida, antivirale, cicatrizzante, antiinfiammatorio, deodorante, epsettorante, balsamico
Principali indicazioni: disturbi dermatologici quali foruncoli, pustole, graffi, ulcere, scottature, herpes, micosi della pelle e delle unghie, gengiviti, afte, punture di insetti ecc., mal di gola, influenza, infezioni urinarie, candidosi vaginale, tosse, influenza, sinusite

L'olio dell'albero del tè, originario dell'Australia, era usato dagli aborigeni e dai primi coloni per le sue notevoli proprietà da utilizzare nel pronto soccorso di ferite e lesioni della pelle. Infatti esso può essere incluso fra le essenze maggiori dell'aromaterapia antinfettiva: recenti studi ne hanno dimostrato il potere antibiotico naturale su batteri e funghi patogeni. Inoltre la sua tolleranza e l'assenza di tossicità lo rendono molto maneggevole e ne fanno un utilissimo presidio per la cura delle affezioni della pelle e delle mucose provocate da agenti microbici e per il trattamento di stati di irritazione. Per esempio dopo rasature o depilazioni.

Può essere utilizzato puro in molti casi, ma per pelli sensibili è meglio diluirlo 1:10 in olio vegetale, o altro veicolo, a seconda degli usi, per esempio una crema o una lozione debolmente alcoolica. Per la sua notevole capacità di penetrazione e il potere detergente e dissolvente sui tessuti patologici (mentre non danneggia quelli sani), è indicato anche per le micosi dell'unghia e dei tessuti sottoungueali. In questo caso sarà bene massaggiare la parte interessata con l'olio tutti i giorni fino a quando l'infezione non sarà sparita.

 Il tea tree oil neutralizza il veleno delle punture di insetti, disinfetta e accelera la cicatrizzazione di piccole scottature, accelera la risoluzione dell'herpes labiale e genitale (in questo caso usare l'essenza diluita in olio o in acqua per lavaggi e impacchi). Per sciacqui è utile in caso di afte e gengiviti, dove svolge anche un'azione lenitiva e anestetica; per lavande vaginali è attivo sulla candida. Per frizioni sul cuoio capelluto combatte la forfora e il prurito. Per bagni o pediluvi è deodorante e astringente nell'ipersudorazione.

In caso di tosse, raffreddore, influenza, va aggiunto a inalazioni di vapore e spalmato sul petto e sulla schiena. Per gargarismi allevia il mal di gola, in caso di dolori reumatici e muscolari, per massaggi delle parti interesate, lenisce il dolore. Alcune gocce di tea tree oil su una spugna umida da strofinare sul pelo del cane deodorano e tengono lontani gli insetti. Per la sua efficacia, tollerabilità e versatilità, questa essenza dovrebbe entrare nell'armadietto casalingo dei medicinali, dove spesso può, a pieno titolo, sostituire efficacemente pomate antibiotiche e altri farmaci di sintesi.


giovedì 3 settembre 2015

No alle labbra screpolate

Arriva il freddo ed è allarme labbra screpolate, non solo, ma le screpolature possono raggiungere anche la base del naso. Che fare? Io che ho la pelle secca devo stare attenta e fare prevenzione prima di ritrovarmi davanti al fatto compiuto.

Le labbra sono delicate, perchè più morbide, ricche di terminazioni nervose e non sono cheratinizzate, perciò, quando si seccano il problema si estende anche al contorno labbra e alla parte superiore fino al naso. Ma come fare a prevenire e liberarsi da questa fastidiosa e a volte dolorosa pelle secca sulle labbra e sopra le labbra? Intanto facciamo attenzione ai malanni di stagione, allo stress, alle temperature, ma anche ai cosmetici che usiamo, o addirittura ad una igiene orale non idonea.

E' necessario prevenire utilizzando quotidianamente burro di cacao sulle labbra, possibilmente puro senza profumi, e che si possa passare anche sulla parte superiore delle labbra, quella che unisce il contorno labbra al naso per intenderci. Ottime anche le creme emollienti  erboristiche più naturali specifiche per labbra da utilizzare ogni sera dopo lo strucco e prima di andare a dormire. 

Ricordiamoci di usare il burro di cacao, creme emollienti o rossetti molto idratanti sempre prima di uscire rinnovando l'applicazione se le condizioni esterne sono estreme, troppo caldo o troppo freddo. Utile anche quando non hai la possibilità di bere, il primo sintomo di disidratazione colpirà le labbra che cominceranno a tirare. Fra le creme e i balsami erboristici sono ottimi quelli a base di miele, burro di karité o di olio di cocco. Perfetto anche il tea tree oil da applicare sulle labbra e sopra le labbra nel caso di irritazioni o ragadi accentuate, utile per le sue proprietà disinfettanti, brucerà un po' appena applicato ma la situazione migliorerà rapidamente.


martedì 11 agosto 2015

Il detergente intimo, prepariamolo in base alle nostre esigenze (parte seconda)

Come promesso continuiamo a vedre alcune semplici ricette per preparare il detergenti intimo più adatto alle nostre esigenze. In caso e lo sottolineo, abbiate dei dubbi, consultate sempre il vostro erborista o il medico di fiducia. Vediamo altri esempi.

1) Detergente intimo al Tea Tree Oil: il Tea Tree,  è un antibatterico e antimicotico naturale, considerato adatto soprattutto nella prevenzione e nel trattamento della candida. Potrete aggiungerne alcune gocce al vostro detergente intimo abituale, in modo da potenziarlo a seconda delle vostre esigenze. In linea di massima potrete utilizzare 15-20 gocce di olio essenziale di Tea Tree ogni 200-250 ml di detergente intimo di base, preferibilmente ecologico, senza profumo e del pH più adatto alle vostre esigenze. 

2) Detergente intimo all'aloe vera: se le vostre parti intime sono molto delicate e se in alcuni periodi non sopportate il contatto con i classici detergenti intimi schiumosi, provate a ricorrere al gel d'aloe vera. Lo potrete diluire leggermente in acqua tiepida, in piccole quantità, per poterlo applicare più facilmente sulle zone interessate. Prendetevi cura della parti intime con delicatezza e risciacquate molto bene il prodotto.

3) Detergente intimo all'acqua ossigenata: è possibile preparare un detergente intimo a base di acqua ossigenata per ottenere un prodotto atossico e dal potere deodorante, adatto all'igiene intima femminile, con particolare riferimento al risciacquo delle parti intime. Dovrete semplicemente mescolare 1 tazza di acqua ossigenata e 3 tazze di semplice acqua (1 cup corrisponde a circa 240 ml d'acqua).


lunedì 10 agosto 2015

Il detergente intimo, prepariamolo in base alle nostre esigenze

Volete in detergente intimo efficace e delicato, ne avete provati molti, ma continute a non essere soddisfatti. Che fare? Una soluzione c'è: preparatelo voi stessi in modo da renderlo quanto più consono alle vostre esigenze personali. Non sarà difficile reperire tutti gli ingredienti naturali di cui avete bisogno, oli essenziali e tensioattini che siano adatti a voi senza produrre quantitativi inutili di schiuma. 

Chiedete consiglio al vostro medico o al vostro erborista, che sapranno consigliarvi al meglio. Nel frattempo ecco alcuni esempi
 1) Detergente intimo agli oli essenziali: questo è un detergente intimo dal potere antibatterico. Occorrente: - 100 ml di detergente liquido pH 4.5 - 15 gocce di olio essenziale di lavanda - 15 gocce di olio essenziale di Tea Tree - 10 gocce di olio essenziale di sandalo. E' preferibile utilizzare un detergente liquido inodore. Unite al detergente prescelto gli oli essenziali e mescolate con molta attenzione tutti gli ingredienti, utilizzando un bastoncino o un cucchiaio di legno. Per preparare maggiori quantità di prodotto, aumentate le dosi di detergente e oli essenziali in proporzione. 

 2) Detergente intimo antibatterico alla camomilla: anche questo detergente ha un ottimo potere antibatterico. Occorrente: 1/3 di tazza di sapone liquido (80 ml circa), 2/3 di tazza di acqua distillata (160 ml circa), 1 goccia di olio essenziale di camomilla. E' preferibile utilizzare un sapone liquido o un detergente liquido dal pH adatto alle parti intime. L'acqua distillata contribuirà ad abbassare il pH del prodotto prescelto. Regolatevi con una cartina al tornasole per ottenere un detergente intimo fai-da-te il cui pH rispecchi quello dei vostri prodotti abituali per l'igiene intima. 

3) Detergente intimo al bicarbonato di sodio: il bicarbonato è presente in tutte le case e gli usi che se possono fare sono molteplici. Lavare le parti intime con acqua e bicarbonato sarebbe un vero e proprio toccasana per le donne che soffrono di candida. Chiedete conferma al vostro medico di fiducia per sapere se ricorrere a semplice acqua e bicarbonato in sostituzione del detergente intimo possa rappresentare una soluzione ideale per la vostra situazione. 
Domani altri semplici suggerimenti, da non perdere!


mercoledì 24 giugno 2015

Erbe in tintura, infuso, olio essenziale, Melaleuca/Tea tree oil

Sicuramente la melaleuca è oggi meglio conosciuta come Tea tree oil, di cui si possono trovare in commercio molto prodotti, soprattutto cosmetici. Melaleuca è direi più unico che raro.

MELALEUCA/TEA TREE OIL
Se ne usano le foglie, dalle quali si ricava per distillazione l'olio essenziale conosciuto come Tea tree oil. Ha proprietà antinfiammatorie, germigide. E' utile in tutte le infezioni batteriche o fungine (cistiti, candida, infezioni cutanee come intertrigine, impetigo ecc).

In caso di candida vaginale: un ovulo da inserire prima di andare a dormire, per 3 mesi. In presenza di infezioni intestinali, cistiti, raffreddore: assumere 1-2 gocce di olio essenziale diluite in un cucchiaino di miele 2 volte al giorno per 3 settimane. In caso dirinite, sinusite: massaggiare l'interno delle narici con 1-2 gocce di olio essenziale fino al miglioramento.




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