Simply

Visualizzazione post con etichetta alghe. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta alghe. Mostra tutti i post

venerdì 6 maggio 2016

L'Alga Kelp, dono del mare

L'Alga Kelp è un dono del mare a tutto beneficio della nostra salute. In particolare quest'alga aiuta a dimagrire e si rivela molto efficace contro la cellulite.


Oggi parliamo dell'Alga Kelp che, come altri tipi di alghe commestibili, è particolarmente ricca in iodio, adatto a stimolare il funzionamento della tiroide che, a sua volta, mantiene il nostro metabolismo efficiente. Il mare oltre al buon pesce, ci fa infatti dono anche di quest'alga ricchissima di nutrienti e davvero benefica per la nostra salute.


Per la ricchezza dei suoi nutrienti le alghe sono molto utili in caso di anemia, problemi al sistema linfatico, demineralizzazione, colesterolo alto. Grazie all'alto contenuto di proteine le alghe possono essere un buon sostituto della carne e anche dei latticini. Anche l'Alga Kelp ha queste proprietà, e forse molti la conoscono perché con essa si prepara il caviale vegetale.

L'Alga Kelp è originaria del mare di Barents e dell'Oceano Atlantico ed è considerata un vero e proprio super cibo. Contiene infatti la vitamina A, B1, B2, C, D, E, molti polifenoli che insieme contribuiscono a stimolare il metabolismo, favorire il dimagrimento e la perdita di liquidi di ristagno. E' molto ricca di grassi insaturi e ha proprietà rassodanti e antinfiammatorie.

Ma perché aiuta a dimagrire? L'Alga Kelp ha il potere di stimolare la lipolisi, ossia il processo di scioglimento dei grassi e contemporaneamente contrasta i ristagni dei liquidi. Dato che l'azione dell'Alga Kelp è potente, è necessario prestare una certa attenzione all'uso che se fa. In particolare è vietato l'uso di questa potente alga durante la gravidanza, in caso di ipertiroidismo e in presenza di disturbi cardiaci.


mercoledì 1 luglio 2015

Laminaria Saccharina: Combatte obesità e cellulite | Salute

Le laminarie sono alghe brune o Feoficee, dal greco phoiòs (bruno) e phycos(alga), e crescono sulle rocce sottomarine della costa atlantica d'Europa e del Nordamerica. La laminaria, della famiglia delle Laminariacee, è lunga fino a 2-3 m e pesa circa 2 kg. La crescita è rapida durante tutto l'anno e si arresta solo in estate. Amano le acque fredde con un notevole ricambio idrico dovuto alle maree o alle correnti.

La riproduzione è simile a quella delle felci: i gameti maschili, liberati nell'acqua, raggiungono l'ovulo per mezzo di flagelli o ciglia vibratili e lo fecondano, dallo zigote ottenuto si forma il nuovo tallo (fusto). L'alga si attacca alla roccia per mezzo di speciali radici, chiamate rizoidi. Il fusto è diviso in frammenti a forma di nastro (fronde), che variano in forma e misura secondo le specie. Queste si distinguono esaminando il loro stipite. Per esempio, lo stipite della L. socchorino, detta cintura di Nettuno, è corto e cilindrico; la fronda, verde oliva scuro, ondulata ai margini, è persistente e cresce ogni anno a livello della base.

La L. digitoto possiede uno stipite lungo e flessuoso, una fronda spessa, verde oliva, macchiata di bruno. La L. hyperboreo possiede uno stipite grosso e rugoso. Nessuna di queste tre alghe è dannosa, anzi sono ricche di sali minerali, oligoelementi, vitamine, e ciò giustifica le numerose applicazioni medicinali e la loro utilizzazione per uso farmaceutico e alimentare (eccipienti e addensanti).
Con una miscela di queste alghe, pressate ed essiccate, si prepara il kombù, usato nella composizione di moltissimi piatti orientali.

La laminaria contiene alginati (gelatina vegetale che si ricava dalle alghe), carboidrati, minerali (specialmente iodio, fosforo, calcio e sodio) e vitamine A, B, C, D, E. Gli alginati, quando assorbono acqua, aumentano fino a sei volte il loro volume, provocando così nello stomaco una sensazione di sazietà, molto utili nelle cure contro l'obesità per calmare l'appetito. Richiamando acqua nell'intestino producono anche un effetto emolliente e lassativo di tipo osmotico. Le laminarie, come altre alghe, grazie al loro contenuto di iodio, tonificano e stimolano il metabolismo basale accelerando il ricambio con una conseguente azione dimagrante; perciò sono indicate per gli obesi e per chi soffre di ipotiroidismo. Ottime anche per combattere la cellulite.

martedì 16 giugno 2015

Aminoacidi, Glicina

Oggi parleremo della Glicina, un nome cui possiamo associare (e solo per associazione di idee), quello della glicerina, giusto per assonanza.

GLICINA
E' un aminoacido importante nella sintesi del collagene, insieme alla vitamina C o acido ascorbico. E' quindi importante nella rigenerazione cutanea, delle strutture tendinee e cartilaginee. Sostiene inoltre l'attività del sistema immunitario.

E' contenuta in diversi alimenti (proteine della soia, alghe, pesci, carne e formaggi). Viene utilizzata a scopi medici come diuretico, come gastroprotettivo e nella terapia di alcune patologie muscolo-scheletriche.




lunedì 23 marzo 2015

In arrivo i Bio Cerotti realizzati con Fibre naturali

Anche i cerotti diventano green, e meno male, considerato che quelli che usiamo ad oggi non sono biodegradabili e finiscono poi nelle discariche entrando a far parte della catena di rifiuti inquinanti. I nuovi cerotti che arriveranno presto sono invece costituiti da nanofribre di origine naturale, piccoli, efficaci.

Ed è un'innovazione totalemente italiana frutto della ricerca del gruppo Smart Materials dell'Istituto di tecnologia di Genova. Rosalia Bertorelli, ricercatrice del Dipartimento di ricerca e sviluppo farmaci dell’Iit di Genova spiega: «Con i materiali naturali è possibile realizzare cerotti e altri dispositivi biomedici caratterizzati da una grande flessibilità e capaci di conformarsi a qualsiasi ferita. In questo modo sarà più facile promuovere la rigenerazione dei tessuti, medicando ferite e ustioni, limitare la crescita batterica, e quindi ridurre il rischio di infezioni, favorire la traspirazione e rilasciare prodotti specifici sull’area bersaglio».

I materiali utilizzati per questi innovativi cerotti derivano da alghe e cellulosa, cioè dal riciclo di materiali senza additivi chimici. In più alcuni composti derivano dalla cannella, dalla menta e dal limone, di cui già conosciamo le proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e antiossidanti. I ricercatori genovesi hanno già depositato tre brevetti sui biocerotti e molto presto partiranno le prime start up per la loro produzione.

Licenza Creative Commons
Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.