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venerdì 15 aprile 2016

Depurarsi e dimagrire con il Sidro di Mele

Siamo abituati a pensare al Sidro di Mele come ad una bevanda legata al Nord Europa e alle sue antiche usanze, ma sono molte le cose che non sappiamo su di esso. Credo che siano molti coloro che non conoscono le sue benefiche proprietà. Eccole in breve.

Lo conoscevano i Romani e lo producevano, ma oggi è più diffuso in Francia e Inghilterra che non in Italia: si tratta del Sidro di Mele, che pian piano si sta diffondendo anche da noi soprattutto come aperitivo. In realtà il Sidro di Mele è un'ottima alternativa al vino, ma può essere usato anche come integratore depurativo e dimagrante.  Il Sidro si produce dalla spremitura (e in seguito fermentazione) di mele acidule, piccole e che abbiano alto contenuto di tannini, ad esempio la mela renetta e di solito la sua gradazione alcolica varia da 4 a 8 gradi.


Quali le sue proprietà? E' un ottimo riequilibratore del pH dell’intestino, favorisce il transito e depura a fondo l’organismo dalle sostanze tossiche e acide, con un effetto sgonfiante. L'azione depurativa è favorita dall’altissimo contenuto di polifenoli, responsabili della formazione di un enzima disintossicante, di fibre solubili e insolubili e dell’acido malico presente nella polpa e nella buccia delle mele. Ricordate, l’acido malico, impedisce l’accumulo di acido urico e previene edemi, ritenzione idrica e cellulite. Per queste sue proprietà si consiglia il sidro sia durante che dopo la dieta, poichè aiuta ad evitare che si manifestino cedimenti e flaccidità.

Il sidro può essere dolce, frizzante e fruttato che può essere abbianto a formaggi, frutta e dessert, oppure il sidro secco che ben si accompagna a carne o pesce. Dal sidro inoltre può essere ricavato l'aceto di sidro di mele, che si dimostra efficace nel regolarizzare la glicemia e riduce il rilascio di insulina nel sangue.  Prima di ogni pasto, si può assumere 1 cucchiaio di aceto di sidro di mele, puro o diluito in 1/2 bicchiere d’acqua: così si favorisce la perdita di peso perché si evita l'accumulo di grassi ed in più stimola il metabolismo.

giovedì 14 aprile 2016

Far puzzo, far la quinta per discendere, far razza, farsi portar per bocca, far trepassi su un mattone, febbre del ciuco

I modi di dire hanno, come spesso ho ribadito, le origini più disparate, anche dalla musica o addirittura dall'osservazione del mondo degli animali da cortile, altri invece esistono e basta, senza un'origine certa. 

FAR PUZZO: in fiorentino, dare eccessiva importanza a una cosa o a qualcuno che non la merita. "Gli è inutile che tu faccia tanto puzzo, tanto tu sei 'isolito bischero"

FAR LA QUINTA PER DISCENDERE: tornare indietro invece di progredire. Deriva da "quinta" termine musicale.


FAR RAZZA: i dizionari di lingua registrano in genere il solo significato di ripordursi, detto specialmente di animali. In Toscana significa intendersela, andare d'accordo e anche stare insieme

FARSI PORTAR PER BOCCA: dar motivo perchè si parli

FAR TRE PASSI SU UN MATTONE: camminare lentamente, svogliatamente; come dire fare un passo avanti e uno indietro. Per estensione definisce anche le persone inconcludenti

FEBBRE DEL CIUCO: si dice di un male da nulla, di un pretesto per non lavorare.

Lievito Madre: facile da fare in casa, se sai come farlo

Molti credono che riuscire a fare in casa il lievito madre sia un'operazione difficile, ma in realtà non è affatto così. I passaggi sono semplici e alla fine avrete un lievito che potrete usare per il pane, i dolci e la pizza.

Se volete fare un ottimo pane fatto in casa o una pizza davvero gustosa o dolci come la colomba pasquale o il panettone, dovete ricorrere al lievito madre, che darà una consistenza davvero diversa alle vostre preparazioni. Ecco come farlo in maniera semplice. 


Ingredienti: 250 ml di acqua, 120 grammi di farina, una punta di cucchiaino di lievito di birra secco, 80 grammi di yogurt bianco


All'interno di una ciotola abbastanza capiente versate l’acqua, lo yogurt, il lievito e a poco a poco la farina mescolando fino ad amalgamare per bene tutti gli ingredienti, non devono esserci grumi.  Quando tutto il composto è pronto, fatelo riposare in un recipiente aperto, copritelo solo con un panno di cotone umido e sistematelo nella stanza più calda della casa, la temperatura ideale dovrebbe essere intorno ai 17/18 gradi.

Nei due giorni successivi dovreste cominciare a sentire un odore acido, questo vuol dire che avete ottenuto il lievito madre.  Potete usarne un cucchiaio per chilo di farina. Si conserva in frigorifero almeno una settimana senza che lo alimentiate con la farina, ma se non potete garantire di riuscire a ricordarvi di alimentarlo, cercate di adoperarlo tutto entro una settimana.

Come affrontare le cose inattese, Psicopittografia

Gli imprevisti che la vita pone sul nostro cammino spesso ci provocano degli scombussolamenti, stress, agitazione, che ci impediscono di porci di fronte ad essi nella maniera giusta, anzi mettono in moto un meccanismo di produzione di pensieri negativi. Come fare? 

Il potere dell'Immagine Mentale consiste nella sua attitudine ad evitare i pensieri negativi e ad instaurarsi nella mente. In questo modo essa procede ad un lavoro di epurazione. Cambia il modo in cui si vedono le cose, compresi i piccoli problemi quotidiani. Si vedono le persone sotto una luce completamente differente. 

Vi sono persone che non vivono bene i cambiamenti inattesi nel loro quotidiano, magari perché in contrasto con il loro lavoro, ad esempio quello del rappresentante. Se è stato fatto un accurato piano di visite ai clienti basato su un determinato schema, e un cliente disdice l'appuntamento, questo può essere fonte di fastidio per il nostro rappresentante. Che fare per eliminare quel fastidio che rovina tutta la giornata, causa stress e dispendio di energie?

Ecco quale Immagine Mentale usare:
Un uomo fu invitato ad una festa. Avendo frainteso l'invito,  pensò che la festa fosse in costume e si vestì da colonnello dell'esercito confederato. Quando arrivò, s'accorse che la festa non era affatto in costume. Naturalmente si trovò in imbarazzo. Allora tornò a casa, si cambiò e tornò a godersi la festa. [Immagine mentale 42]

Ecco il punto. Non vestitevi con falsi abiti mentali. Non vi troverete in armonia con la realtà della situazione. Non cercate che le vostre idee preconcette vengano confermate dall'eventuale realtà della situazione. Lasciate che la situazione sia quel che è.

Accettare le differenze, un consiglio a settimana per migliorare la propria vita e quella altrui

Come ci poniamo di fronte alla diversità? La diversità può manifestarsi in infiniti modi, ma noi siamo in grado accettarla? Siamo consapevoli che la diversità ci rende, in qualunque modo essa si manifesti, unici?

Ciascuno di noi è diverso dagli altri. Siamo esseri unici e irripetibili. A volte ce lo dimentichiamo, eppure il mondo è così bello proprio per questo.


  • Spesso la nostra unicità ci rende difficile capire e apprezzare gli altri, e talvolta perfino noi stessi. L'azione di questa settimana ci aiuterà a superare il problema
  • Alzi la mano chi può dire di amare tutti quelli che conosce. E' praticamente impossibile! Forse crediamo di avere il dovere di farci piacere tutti, ma non siamo santi e le nostre guide spirituali lo sanno.
  • Nei prossimi giorni compiliamo una lista delle persone che per un motivo o per l'altro non ci vanno a genio e domandiamoci il perchè. Annotiamo la risposta di fianco al loro nome, poi aggiungiamo all'elenco anche il nostro e criviamo una ragione per cui a volte vorremmo essere diversi
  • Quando abbiamo completato l'elenco rileggiamolo per assicurarci di aver capito bene il motivo per cui proviamo antipatia nei confronti di quelle persone. Ora, senza dimenticare che le guide spirituali ci stanno osservando, proviamo a visualizzarle per una volta, e immaginiamole circondate dalle loro guide
  • A questo punto chiediamo al Cielo l'ispirazione e individuiamo una qualità in ogni persona che non ci piace. Riflettiamo: deve avere almeno  un pregio, altrimenti attorno a lei non ci sarebbe nessuno
  • E' facile giudicare duramente qualcuno, ed è vero che esistono individui cattivi, crudeli o con modi  così sgradevoli che è impossibile apprezzarli. Ma le nostre guide spirituali desiderano che oggi mettiamo da parte l'insofferenza, smettiamo di giudicare e cominciamo ad accettare il nostro prossimo per come è. Ciò non significa costringersi a voler bene a tutti, ma rendersi conto che nessuno è perfetto, ciascuno ha le sue peculiarità, per belle o brutte che siano. Le nostre differenze sono l'ingrediente speciale che rende il mondo un luogo unico
  • Accettiamo noi stessi per ciò che siamo e chiudiamo un occhio davanti ai difetti degli altri, sperando che loro facciano altrettanto con noi.  



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