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sabato 9 luglio 2016

Origano pianta salutare multitasking

Origano pianta salutare multitasking è da tutti conosciuto per gli usi che se ne fanno in cucina. Ma le sue proprietà vanno ben oltre quelle culinarie. L'origano infatti è un ottimo antibiotico naturale, fa bene alle malattie respiratorie, è antisettico e se ne fa un infuso davvero benefico.


Erba acciuga, Maggiorana Selvatica, detto anche Origano comune è una pianta aromatica perenne,  di 30-60 cm circa. Originario dell'Europa meridionale e dell' Asia nord-occidentale, è molto diffuso in regioni a clima temperato. Lo troviamo in terreni asciutti e collinari, cresce spontaneamente.

 L'origano è un potente antibiotico naturale, molto utile nelle malattie respiratorie, è un potente antinfiammatorio, antisettico, antismasmodico, ricco di vitamina A, B e C e presenta diverse proprietà antiossidanti. Viene utilizzato ampiamente in aromaterapia e floroterapia ed è ritenuto molto prezioso per il suo olio essenziale, ritenuto da molti il miglior antisettico presente in natura.

Re incontrastato delle tavole, l'origano è presente massicciamente nella dieta mediterranea, il suo utilizzo insaporisce e rende più ricchi i cibi, e si dimostra un ottimo metodo di conservazione. Negli ultimi anni alcune ricerche hanno evidenziato la capacità dell'origano nel combattere le cellule cancerogene che si sviluppano nell'uomo, e di conseguenza una particolare tendenza combattere il tumore alla prostata che affligge gran parte della popolazione di sesso maschile. Se utilizzato in cucina permette di combattere con successo il meteorismo.

L'infuso d'origano possiede una capacità coadiuvante che permettono di contrastare l'avanzare della cellulite e buccia d'arancia. La tisana preparata con l'origano è consigliata in caso di dolori mestruali grazie alla sua azione analgesica. In caso di gastriti, ulcere e simili problematiche l'uso dell'origano è sconsigliato.

mercoledì 30 dicembre 2015

Timo, olio essenziale

Nome botanico: Thymus vulgaris
Famiglia: Labiate
Provenienza: bacino del Mediterraneo
Profumo: fresco, balsamico, forte
Azione energetica: yang
Pianeta governatore: Mercurio, Venere
Proprietà: stimolante, tonico, antisettico, balsamico, anticatarrale, ipertensivo, antispastico, antifermentativo, antiputrefattivo, astringente, antitossico, antiparassitario, attiva le difese immunitarie, afrodisiaco, cicatrizzante, diuretico
Principali indicazioni: stanchezza fisica e psichica, ipotensione arteriosa, malattie da raffreddamento, bronchite, pertosse, reumatismi, disturbi circolatori, infezioni intestinali e urinarie, dermatiti, foruncoli, punture d'insetti, infezioni della bocca e della gola, pediculosi, scabbia
Precauzioni: può causare irritazioni cutanee; usare in basse concentrazioni e diluito


Il timo è un arbusto odoroso che cresce spontaneo nell'area mediterranea ed è una pianta dalla lunga tradizione: i boschetti di timo degli antichi erano considerati sacri; il suo profumo era il " respiro di Zeus", ed entrava nella combinazione del cosiddetto "mazzetto degli dei", ottenuto tagliando all'alba, ancora bagnati dalla rugiada, rosmarino, menta e timo, a cui andava aggiunto, alla sera, un rametto di issopo, il tutto legato con tre fili d'erba intrecciati.

Questo mazzetto, appeso in una stanza, avrebbe dovuto propiziare felicità e salute. I filosofi dell'antica Roma usavano prendere un infuso stimolante di timo prima di dedicarsi ai loro studi, in quanto ravvivava la mente, favoriva l'attività intellettuale e aiutava a lavorare con maggiore impegno. Infatti il timo è una pianta mercuriana, e Mercurio è il pianeta della mente, della facoltà razionale, della comunicazione rapida ed efficiente.

Il timo portava salute e felicità anche nei banchetti nuziali, dove veniva inserito nelle decorazioni vegetali; veniva regalato o bruciato nelle cerimonie religiose perchè, respiro divino, ritornasse da Zeus. La Scuola Salernitana consigliava a chi si fosse sentito depresso di avvicinarsi al timo e di inalarne l'aroma, affinchè potesse avere curate le ferite dello spirito.

Nella tradizione popolare il timo è amato dalle fate e dalle api, loro messaggere, e dagli elfi, che portano corone di maggiorana e timo. Si dice che chi beve un infuso di fiori di timo riesca a vedere le fate...ma oltre a stimolare la fantasia si è reso in passato molto spesso utile come "antibiotico dei poveri". L'essenza è estremamente poliedrica e potente. Contiene principi attivi molto concentrati e per questo viene distillato due volte, ottenendo due tipi di olio: il timo rosso, che più puro e più concentrato, ma per questo bisogna usarlo con attenzione, e il timo bianco, distillato due volte, meno irritante e più delicato.

Le due grandi qualità dell'essenza di timo sono principalmente la sua forte azione stimolante generale e la sua notevole capacità antimicrobica. Come stimolante, il timo agisce sia a livello della psiche, dove risveglia l'intelligenza, la memoria e la capacità di concnentrazione, in caso di stanchezza mentale, stress, superlavoro, sia a livello fisico, dove attiva la circolazione arteriosa, innalza la pressione, stimola il fegato, migliora la digestione, rafforza le difese immunitarie stimolando l'attività dei globuli bianchi, ha azione leggermente afrodisiaca e stimola le mestruazioni.

In caso di debolezza fisica o mentale, convalescenza, stati di affaticamento, conviene quindi attingere alla saggezza degli antichi, e reintegrare le proprie energie e gli interscambi tra una funzione e l'altra dell'organismo attraverso questa pianta mercuriana (e sappiamo che Mercurio è anche il messaggero degli dei, colui che mette in comunicazione piani diversi): una doccia o un bagno al mattino arricchiti con due gocce di essenza di timo permettono di passare velocemente dal sonno alla veglia, di coordinare la mente e il corpo e di "resettare" e ripulire le funzioni sensoriali (vista, udito) e di comunicazione (linguaggio).

Per la straordinaria versatilità delle essenze naturali, questa sua azione stimolante non è però rigida, bensì è modulabile, nel senso che il timo è anche riequilibrante e sedativo in caso di insonnia e di nervosismo. Per queste indicazioni può essere impiegato per bagni e docce rivitalizzanti alla mattina. L'altro grande polo di azione del timo è nel versante delle malattie microbiche: infatti è il miglior antisettico che esista in natura, di cui è stata dimostrata ampiamente l'attività battericida nei confronti di molti germi patogeni. Pertanto è indicato in corso di infezioni respiratorie quali bronchite, influenza, tosse, mal di gola ecc.

Se ne consiglia l'uso per inalazioni di vapore e per frizioni sul petto e sulla schiena, nella quantità di una, due gocce in poco olio vegetale, oppure diffuso nell'ambiente con un diffusore d'aromi, per disinfettare la stanza di un malato, in corso di un'epidemia influenzale. Inoltre, per il suo effetto astringente, riduce la produzione di muco. In caso di infezioni urinarie va massaggiato a livello addominale, nell'area di proiezione cutanea della vescica, cioè sopra la regione pubica nella parte inferiore dell'addome; nella parte centrale, con massaggio circolatorio in senso orario, per disturbi intestinali quali intossicazioni, fermentazioni e spasmi.

E' utile anche nelle forme reumatiche, crampi muscolari, sciatica. Sulla pelle trova impiego per spugnature, lavaggi, applicazioni diluite, in corso di infezioni, foruncoli, acne, tagli, punture di insetti, dermatiti del cuoio capelluto, dove agisce anche in corso di parassitosi (pidocchi); per sciacqui disinfettanti è utile in caso di gengiviti e stomatiti.


sabato 14 novembre 2015

Il valore di un sorriso

Mi piace sorridere, fa parte del mio carattere e non solo, sono cresciuta in una famiglia che ama sorridere e adora ridere. Sì, si insegna anche questo, conosco persone che non sorridono mai e ridono raramente semplicemente perchè in famiglia nessuno lo ha mai fatto.

E non mi si venga a dire che se si sorride quotidianamente è perchè non si hanno problemi, magagne, o pensieri; i periodi neri, tristi, quelli che sembrano non finire mai, durante i quali si accumulano tristezza, dolore, rabbia, senso di impotenza, fanno parte della vita di tutti noi, me compresa. Ma nonostante tutto, ritengo che il valore di un sorriso sia inestimabile.

Sorridere non significa essere deboli (una immane sciocchezza anche solo pensarlo), nè tanto meno ci espone al ridicolo o fa sì che di noi si mostri il fianco scoperto, e  non è un vento diabolico che deforma il viso, e con esso non si glorifica certo la futilià delle cose.
Sorridere non significa che la nostra anima non piange, non significa che non stiamo sopportando un dolore spirituale o fisico, non significa che non stiamo elaborando un lutto, sorridere significa non far pesare sugli altri il nostro malessere, perchè così facendo possiamo trarne un vantaggio anche noi, significa non scaricare su chi ci circonda malumori di ogni genere e tipo, al contrario potrebbe essere la chiave che ci apre una porta, quel piccolo tassello che manca per la risoluzione di un puzzle complesso.

Sorridere e ridere non sono sinonimo di sprezzo della fede, nè per altro dimostra che andiamo a braccetto con il Demonio. Se il riso uccide la paura (come diceva Jorge da Burgos nel "Nome della Rosa") ben venga allora e benedetto sia il riso che mi aiuta ad affrontare con minore ambascia la vita, non è già un inferno il mondo nel quale viviamo?

Quando gli angoli della bocca corrono ad abbracciare gli occhi, così nasce un sorriso.
E' una medicina gratuita, l'antibiotico che sbaraglia le facce lunghe e i visi bui, che fa bene all'umore, il proprio e quello altrui,  è un regalo che ci facciamo e che facciamo agli altri, un piccolissimo atto di generosità, che dovrebbe nascere spontaneamente, una mossa istintuale, come viene a me, ogniqualvolta i miei occhi incontrano un viso, ed è quello che faccio adesso con voi tutti, pur incontrandovi virtualmente.


lunedì 27 gennaio 2014

Oggi nella mia rubrica: erbe in tintura, infuso, olio essenziale, Usnea barbata

L'Usnea barbata è una potente fonte di acido usnico che viene utilizza in csmetica e farmacologia, poichè ha la mialgiore combinazione tra contenuto in principio attivo, facilità di crescita e produzione di biomassa. Si tratta di un potente antibiotico efficace contro i batteri Gram-positivi, inclusi Staphylococcus, Streptococcus ed altri batteri come il Mycobacterium tuberculosis. Agisce anche contro alcuni funghi patogeni. Sembra possedere anche attività antivirale, antiprotozoaria, antimicotica, anti-infiammatoria ed analgesica. L'acido possiede anche altre caratteristiche, come l'assorbimento delle radiazioni ultraviolette, proprietà di conservazione, proprietà di inibizione della crescita batterica. Agisce anche come antierbivoro ed antiparassitario nonché come insettifugo.
USNEA BARBATA
E' un lichene noto per le sue proprietà antibatteriche, antifungine, calmanti della tosse, fluidificanti e lenitive. Assumere 20 gocce al giorno di tintura madre in un po' d'acqua, 2 volte al giorno, fino la miglioramento.
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