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martedì 7 giugno 2016

Pelle e naturopatia: consigli utili

Pelle e naturopatia: consigli utili. Cattiva alimentazione e stress, possono creare alla nostra pelle dei problemi. Ed è da qui che bisogna partire: dall'alimentazione.

Pelle e naturopatia: consigli utili

Pelle e naturopatia infatti sono strettamente connesse e gli alimenti che scegliamo, dovrebbero provenire da coltivazione biologica e ricca di frutta e verdura fresca, di stagione e possibilmente locale per garantire l’assunzione del maggior contenuto di vitamine e sali minerali tanto preziosi per la nostra pelle per il loro potere antiossidante.

Utilizzare come condimento olio extra vergine di oliva, ottimo nutriente e lubrificante. Idratare l’organismo bevendo almeno un litro e mezzo di acqua al giorno. Introdurre integratori come:

la Papaya per il suo potere antiossidante,

il Baobab (bustine o compresse) utilissimo per la pelle secca grazie all’elevata presenza di vitamina A,

il succo di Noni potente adattogeno che consente di aumentare la resistenza e la capacità di adattamento dell'organismo agli agenti stressanti e alle condizioni sfavorevoli, mediante una completa nutrizione cellulare,

il succo di Melagrana utile soprattutto per le pelli mature e per contrastare la formazione dei radicali liberi,

l’Olio di germe di grano sia usato come condimento che in compresse, per il suo elevato contenuto di vitamina E ha una potente azione antinvecchiamento.

Ma quali sono i prodotti che un buon naturopata può consigliare per avere una pelle sana e splendente?

La parola cosmetico deriva dal greco “Kosmetikos” che significa capacità di mettere ordine. Questo concetto si addice perfettamente alla vera bellezza olistica e naturale che coinvolge la persona a 360 gradi, ovvero riuscire ad armonizzare la propria vita, mettere ordine nella propria mente, in modo che corpo, mente e spirito siano in accordo e riflettano una bellezza omogenea.

I cosmetici naturali da preferire devono essere: delicati e non aggressivi possibilmente con ingredienti derivati da coltivazioni biologiche, i detergenti non devono essere schiumosi, per il viso ad esempio, ma anche per il corpo è ottimo il Sapone di Aleppo, non devono avere derivati di origine animale ne esser testati su animali, non devono contenere prodotti chimici: oli minerali, paraffina e altri prodotti derivati dal petrolio, profumi sintetici, tensioattivi chimici, coloranti, conservanti.

L’aspetto più importante da considerare quindi nell’acquisto di un prodotto per la pelle sono gli ingredienti, vale la regola che meno ingredienti ci sono e meglio è. Attenzione alle etichette, evitare la paraffina.

Valutiamo dunque lo stato di salute globale e procediamo con un programma disintossicante e depurativo: un organismo depurato e un fegato che funziona bene sono alla base di una pelle luminosa e sana.

Consigliare uno stile di vita e un’alimentazione adeguata alla persona e alle sue esigenze.

Consigliare rimedi naturali e integratori alimentari che agiscano dall’interno per ripristinare o preservare la tonicità e la bellezza della pelle.

Consigliare creme, oli e cosmetici naturali adatti al tipo di tipi di pelle.

Proporre massaggi al viso con oli essenziali distensivi e rilassanti e per il corpo con oli tonificanti, rassodanti e drenanti.


lunedì 14 marzo 2016

Amici a quattro zampe: Rimedi Naturali contro Zecche, Pulci e Pappataci

Con l'arrivo della primavera anche per i nostri amici a quattro zampe arrivano i fastidi, infatti questo è il periodo in cui tornano a farsi vivi gli insetti e i parassiti molesti: pulci, zecche, zanzare, pappataci. 
Dato che sono diverse le patologie che questi insetti possono scatenare, troviamo in commercio svariati prodotti che possono combattere le moleste creaturine. Esistono però anche le alternative naturali, che possono essere efficaci contro questi insetti che hanno sviluppato anche una certa resistenza ai prodotti chimici.


I preparati naturali sono costituiti da sostanze ed estratti che contribuiscono a rendere i nostri amici meno “appetibili” agli insetti. Ovviamente con queste sostanze non si riesce ad avere una protezione al 100%, ma danno buoni risultati e limitano l’uso di insetticidi di sintesi ai soli momenti di maggior rischio. Molto efficaci si rivelano anche i repellenti esterni a base di oli essenziali di citronella, menta e geranio, eucalipto. Attenzione a non farli entrare negli occhi: sono irritanti.

Si procede così: mettere  una sola goccia di questi oli in 250 ml di acqua, poi si imbeve del cotone e si passa sul pelo ogni giorno, soprattutto su orecchie, genitali e parti glabre. In commercio esistono anche miscele spray già pronte. Gli oli essenziali possono essere anche aggiunti allo shampoo (2 gocce) per ottenere un bagno antiparassitario.

Esistono poi anche degli integratori antiparassitari che non solo proteggono la cute, ma evitano anche punture e caduta del pelo.  Ad esempio sono utilissimi come integratori da assumere per via orale,  il lievito di birra e soprattutto l’aglio che, aggiunti nella ciotola, rendono il pelo folto e la pelle di cani e gatti sgradevole agli insetti, senza provocare nessun tipo di secrezione sgradevole; basta mezzo spicchio di aglio al giorno, schiacciato e mescolato al cibo.

Per via orale possono anche essere somministrati gli oli di girasole, lino e borragine come supplementi nutrizionali di acidi grassi essenziali e antiossidanti utili per il mantello e la pelle di cani e gatti. La loro azione è buona anche contro il prurito.  Ognuno di questi oli ha un contenuto specifico particolare di acidi grassi per cui possono essere usati in alternanza e secondo il gusto dell’animale. Il dosaggio non deve comunque superare il cucchiaino da tè per i cani di taglia grande e gigante, mezzo cucchiaino da caffè per i gatti e i cani piccoli, da somministrare ogni 2-3 giorni.

Ma non finisce qui perchè anche  sono ottime, con la loro  un’azione insetticida, l’erba medica e l’alga klamath per gli oligoelementi dei quali sono ricche. E non dimenticate gli estratti secchi di Olea europaea (che agisce nelle malattie della pelle, infestazioni da parassiti e prurito) e Centaurium (che agisce nelle infestazioni da parassiti frequenti e contro l’indebolimento delle difese).

domenica 10 gennaio 2016

S.o.s ritenzione idrica

La ritenzione idrica è la madre della cellulite, ed è un problema che affligge moltissime donne. Inutile dire che se è snervante l'idea, ancor più snervante è, per chi deve contrastarla, trovare dei rimedi naturali per combatterla efficacemente.


Sappiamo che in generale per contrastare la ritenzione idrica dobbiamo svolgere attività fisica regolarmente, seguire una corretta laimentazione ricca di frutta e verdura e povera di sodio, limitare il consumo di dolciumi e snack confezionati. Da non dimenticare, ovviamente, di bere almeno 2 litri di acqua al giorno, preferibilmente la mattina.

la ritenzione idrica si accompagna inoltre, ad un accumulo di tossine che l'organismo non si rivela in grado di eliminare in tempi brevi, per via di problemi che possono essere legati sia alla circolazione sanguigna che linfatica. Questo inopportuno e fastidioso problema spesso si acuisce  nei momenti del ciclo interessati da un innalzamento del livello degli estrogeni.

Se la ritenzione idrica è legata a problemi di circolazione, che non è in grado di funzionare a dovere per una completa ed efficace eliminazione delle tossine, è bene arricchire la propria alimentazione con del succo di mirtillo puro, adatto ad agire positivamente sulle funzionalità dei capillari. Al succo di mirtillo possono essere abbinati il consumo degli stessi frutti da cui esso è ricavato e l'impiego di integratori fitoterapici a base di estratto di mirtillo, da scegliere su suggerimento del medico e dell'erborista.  Possono venirci in aiuto le foglie di betulla,  per la preparazione di infusi, spremute, estratti, oli da massaggio e rimedi fitoterapici adatti a combattere la ritenzione idrica. L'estratto di betulla è un rimedio ottenuto dalla macerazione alcolica delle foglie e, come la spremuta di betulla, può essere preparato dall'erborista. 

 L'infuso invece può essere preparato autonomamente versando in una scodella colma d'acqua bollente due cucchiai di foglie di betulla essiccate e filtrando successivamente. Un altro rmedio naturale è il gambo d'ananas,  ritenuto un'eccellente aiuto naturale per combattere la ritenzione idrica. Possiamo trovarlo sottoforma di integratori fitoterapici in capsule, estratti in polvere o tinture madri. E' considerato adatto a contrastare il problema della ritenzione idrica per via delle sue proprietà antiedematose, che facilitano cioè il drenaggio dei liquidi, favorendo inoltre la circolazione, anche nel caso in cui si tema il pericolo di formazione di coaguli di sangue, e l'eliminazione delle tossine accumulate dall'organismo. 

 Se vogliamo anche depurarci, il tarassaco rappresenta il rimedio ideale. Con foglie e radici di tarassaco acquistabili in erboristeria, o da raccogliere in zone collocate lontano dal traffico e da lasciare essiccare, può essere preparato un infuso diuretico da consumare alla mattina o alla sera secondo le indicazioni fornite dall'erborista o dal medico. L'estratto di tarassaco si trova inoltre in vendita in forma liquida o di compresse fitoterapiche, la cui assunzione potrebbe variare a seconda dell'entità del problema.


lunedì 4 gennaio 2016

Moringa oleifera: proprietà e benefici

Se non avete ancora sentito parlare della moringa oleifera, detta anche "albero miracoloso" oggi avrete un motivo in più per incuriosirvi. La moringa cresce nelle zone equatoriali e tropicali, ha dei fiori bianchi e foglie del colore dello smeraldo.  E sono le foglie ricche di sostanze benefiche che sono un potente rimedio per la salute, anche se tutta la pianta è commestibile.

Le foglie della moringa sono ricchissime di vitamine, proteine e sali minerali e  si possono consumare crude nelle insalate, oppure cotte, come faremmo nel caso degli spinaci. Contengono il triplo del potassio rispetto alle banane e 8 volte la vitamina C presente nelle arance, e poi vitamina A, vitamina E, vitamina K e vitamine del gruppo B.


Per quanto riguarda i suoi frutti, la tradizione vuole che abbiano poteri afrodisiaci  dai quali possono trarre vantaggio sia gli uomini che le donne. Si consumano previa bollitura dei loro baccelli, che sono conosciuti con il nome di "mazze da tamburo".

Le proteine invece sono contenute nei suoi semi da cui viene estratto un olio molto saporito e adatto all'alimentazione umana,  e che ha una caratteristica molto importante: non irrancidisce. Dopo l'estrazione dell'olio, dai semi si ottiene una pasta residua dall'elevato contenuto proteico, che risulta completo: presenta cioè tutti gli aminoacidi necessari al nostro organismo per il proprio corretto funzionamento. La moringa contiene 18 aminoacidi e 9 aminoacidi essenziali.

Grazie al contenuto di sostanze antiossidanti e antinfiammatorie essa è efficace nel proteggere il sistema immunitario, favorire una buona circolazione e una digestione sana, riequilibrare il metabolismo, regolare i livelli ormonali, trattare l'acne e garantire una pelle più morbida. I suoi impieghi curativi nell'ambito della medicina naturale spaziano dalla cura del raffreddore e della febbre all'impiego nel trattamento di infiammazioni e di problemi digestivi o di ipertensione.

La moringa viene impiegata non solo nell'alimentazione, ma anche in cosmetica per ottenere dei prodotti dall'elevato contenuto nutritivo, oppure adatti per prendersi cura in modo naturale della pelle, attraverso l'impiego di creme specifiche. Per quanto riguarda l'alimentazione, la moringa viene impiegata per la preparazione di succhi e di integratori adatti, ad esempio, a favorire una sana circolazione sanguigna e a mantenere i normali livelli di glucosio nel sangue.

A livello di integratore troviamo la polvere estratta dalle foglie di moringa, che può essere impiegata in vari modi: in aggiunta a succhi e frullati, nella preparazione di infusi o come condimento. La polvere di moringa è utile per facilitare il sonno e per migliorare la produzione di latte durante l'allattamento. I prodotti a base di moringa possono essere acquistati online e presso i distributori autorizzati.

E poi ci sono le radici, che però per l'uso alimentare hanno alcune controindicazioni, in quanto contengonoun alcaloide, chiamato spirochina, che potrebbe interferire con la trasmissione nervosa. Per questo viene sconsigliato un consumo eccessivo delle radici di moringa, che di solito vengono utilizzate in cucina come aromatizzante.

venerdì 18 dicembre 2015

Estratto di semi di pompelmo per la salute dei bambini con intolleranze

Come abbiamo potuto capire, l'estratto di semi di pompelmo grazie alle sue proprietà, coadiuvato da specifici componenti naturali, rappresenta il fulcro di un approccio di grande utilità per il trattamento delle intolleranze alimentari in età pediatrica. Un approccio che, come abbiamo visto, affronta la problematica sia dalle sue cause, favorendo in particolar modo, la costruzione di quella barriera filtrante intestinale che è così importante per la salute presente e futura dei nostri bambini.


In commercio si possono reperire i singoli componenti e composti che  associano alcuni di essi o, meglio ancora, prodotti che li comprendono tutti (che è anche la soluzione più economica).

Prodotti costituiti da tre integratori alimentari differenziati (da somministrare al bambino rispettivamente al mattino, a mezzogiorno e alla sera, prima di ogni pasto) e da un'importantissima guida all'alimentazione che risolve, scritta con il preciso intento di far comprendere alle mamme l'importanza del corretto approccio dietetico ai fini di risolvere le intolleranze alimentari (e i disturbi ad esse collegati) e di costruire la salute a lungo termine.

I tre integratori, specifici per bambini, sono in gradevoli bustine solubili, in confezioni da 15 bustine ciascuna, e si possono reperire in un unico kit. Se ne consiglia l'uso per un periodo continuativo di almeno 4 mesi. Risolvere le intolleranze alimentari significa non solo porre fine alle sintomatologie  che affliggono i nostri bambini ma, soprattutto, gettare finalmente le basi per costruire la loro salute di oggi e di domani.

venerdì 2 ottobre 2015

Difese attive per un corpo sano, come aiutare la microflora intestinale

Sono stati individuati molti integratori e prodotti alimentari in grado di modificare la microflora intestinale e, in alcuni casi, di migliorare la salute. Questi prodotti contengono probiotici, prebiotici e simbiotici (una combinazione di probiotici e prebiotici). Molti studi clinici hanno dimostrato effetti promettenti.

I probiotici (per esempio, specifici batteri dell'acido lattico) sono microrganismi vivi che, assunti in una determinata quantità, favoriscono la salute del soggetto al di là della normale alimentazione. Questi microrganismi sono presenti perlopiù nei prodotti fermentati del latte.

I prebiotici sono invece, componenti alimentari non digeribili appartenenti alla famiglia delle fibre, che stimolano la crescita o l'attività di un certo numero di microrganismi della flora intestinale (per esempio, le specie dei bifidobatteri e/o lattobacilli). Si trovano naturalmente in alcuni alimenti (cipolle, carciofi, banane, cicoria, porri) o possono essere aggiunti ad altri alimenti come pane e biscotti.


mercoledì 19 agosto 2015

Vitamine, alcune precisazioni, Vitamina H1 (PABA)

Ed eccoci ad un caso particolare di vitamina, la vitamina H1

VITAMINA H1 (PABA)
Questa è una vitamina idrosolubile e viene considerata unica in quanto è "una vitamina nella vitamina" e si presenta in combinazione con l'acido folico. Il PABA stimola la flora intestinale, mettendola in grado di produrre acido folico che, a sua volta, contribuisce alla formazione dell'acido pantotenico

In questo modo, la vitamina sostiene anche il lavoro del sistema immunitario, "costruito" in massima parte proprio nell'intestino. In qualità di coenzima, il PABA ha una funzione  nella scomposizione e utilizzazione delle proteine e nella formazione delle cellule sanguigne, soprattutto i globuli rossi.

 Il PABA svolge un ruolo importante nel mantenimento della salute della pelle, della pigmentazione dei capelli e della salute degli intestini. Il PABA agisce anche da filtro solare.
Le fonti: è presente nel fegato, nel lievito, nel germe di grano e nelle melasse. Esso viene immagazzinato nei tessuti ma viene anche sintetizzato da betteri benefici nell'intestino, se le condizioni di quest'ultimo sono favorevoli.

L'integrazione di vitamina H1: è disponibile in integratori dietetici da assumere secondo le indicazioni riportate sulla confezione.

venerdì 22 novembre 2013

Oggi nella mia rubrica: Integratori alimentari Dottor Giorgini


Dato che non amo prendere medicinali,  a meno che non vi sia costretta dalla necessità come in questo periodo, cerco di aiutare il mio organismo con integratori mirati. Vorrei perciò consigliare anche a voi i prodotti del Dottor Giorgini. Molti di voi già li conosceranno e se li conoscete saprete che la loro composizione è ben diversa, non solo da quella dei farmaci, ma anche da quella degli altri integratori alimentari.
Per parlare chiaro, mentre i farmaci sono costituiti principalmente da principi attivi (sintetici), i prodotti del Dottor Giorgini sono costituiti da nutritivi e da estratti vegetali, che contengono sia i principi attivi (naturali) che tutte le altre numerose sostanze delle piante. Tali sostanze svolgono un'azione sinergica con il principio attivo rendendolo più efficace e favorendone una migliore assimilazione da parte dell'organismo; inoltre dette sostanze, talvolta, svolgono un'azione "addolcente" sui principi attivi delle piante, migliorando il naturale benessere dell'organismo, talaltra, arricchiscono il principio attivo con nutritivi non presenti o presenti in quantità insufficiente nelle piante.
La lavorazione messa a punto dal Dottor Giorgini consente di estrarre dalle piante tutti i loro componenti ancora integri e vitali.
Ogni estratto del Dottor Giorgini può contenere, oltre ai principi attivi, anche un centinaio di sostanze biattive cellulari: enzimi, coenzimi, vitamine, aminoacidi, zuccheri, acidi organici, oli essenziali, oli insaturi, sali minerali, antiossidanti, basi puriniche e pirimidiniche, oltre a numerosi altri metaboliti cellulari.
Tutto ciò, come è evidente, comporta l'aumento delle dosi necessarie sia rispetto ai farmaci che agli integratori convenzionali.  Chi assume i prodotti del Dottor Giorgini dovrà pensare che  una pastiglia serve ad assumere il principio attivo e le altre sette per assumere l'estratto totale con i preziosi aiutanto nutritivi!
Andate presso un'erboristeria o una prafarmacia e informatevi, ne rimarrete entusiati. 



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