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mercoledì 10 giugno 2015

Cherry Plum, il fiore di Bach per la chiarezza di fronte alle proprie pulsioni

Il Prunus cerasifera/Mirabolano o Cherry Plum   è un alberello modesto, comune in Europa, ma originario dell’Asia. Lo si trova nei giardini o nei campi, i fiori sono semplici, chiari, fragili, di color rosa quasi bianco e presenta un frutto che si chiama drupa. E' particolarmente indicato per coloro che hanno paura di lasciarsi andare, è utile anche in caso di depressione e disturbi della personalità.


Edward Bach ne scoprì le proprietà nel 1935, in quel periodo era affetto da sinusite, e si trovava in uno stato d’animo con la sensazione di perdere il senno, quindi ne ricavò la tintura madre e ne prese varie gocce; ebbe subito la sensazione di essere più presente a se stesso. Infatti, la parola chiave di Cherry Plum è la: “Paura di perdere il controllo sulle proprie azioni, di diventare pazzi”. Il tipo Cherry Plum può sperimentare spesso la soglia della follia, dell’esaurimento nervoso, una disperazione profonda; spesso può apparire introverso, calmo e controllato, ma dentro di sé qualcosa di grosso ribolle, proprio come i fiori di questa pianta che sbocciano fuori stagione, impazzendo, senza autocontrollo alcuno.

Cherry Plum è particolarmente adatto a coloro che hanno paura di lasciarsi andare alla loro impulsività e sono poco lucidi rispetto a quanto sta loro accadendo. Di conseguenza, gli effetti equilibranti che Cherry Plum apporta sono legati al placare e dominare il proprio inconscio, le proprie pulsioni interiori, quindi se stessi, scacciando i pensieri negativi e riconciliandosi in armonia con il mondo esterno, trovando la calma e il controllo, al fine di integrare il nostro maschile e femminile, ossia l’ombra con la luce dentro di noi.

 • Emozioni iniziali (prima di prendere il fiore): Scrive Edward Bach: “Paura di avere la mente in sovraccarico, di perdere la ragione, di fare cose spaventose e terribili che non si vogliono fare perchè si sa che sono sbagliate, ma che nonostante tutto vengono alla mente e si ha l'impulso di fare”. Quindi, paura di perdere il controllo, mentre sovraffaticata.
• Emozioni evolutive (dopo aver assunto il fiore): Dominio su se stessi, la lucidità.

Si tratta  dell’ombra che noi tutti abbiamo e che esce fuori all’improvviso; usarlo aiuta a combattere quei momenti in cui ci si sente sull’orlo di una deflagrazione interiore e si teme di compiere gesti inconsulti, impulsi incontrollati e atti terrificanti, che si avvertono come sbagliati, ma che sono spinti da un forte input inconscio a compierli. Cherry Plum è un rimedio indicato e che può essere usato come suggerisce anche Edward Bach, sotto controllo medico, per le persone che manifestano serie pulsioni, istinto suicida e disturbi della personalità. Cherry Plum è prezioso per coloro che vogliono sviluppare maggiore chiarezza di fronte alle proprie pulsioni, controllarle, sopportare le “tempeste mentali” ed essere più consapevoli della propria tendenza a cedere alla depressione.

martedì 26 maggio 2015

Riacquistare fiducia in se stessi: Cerato o Piombaggine, il fiore di Bach

Usato nella medicina tibetana come rimedio per "tirare fuori la voce", il Cerato, Ceratostigma willmottiana / Piombaggine, è una pianta perenne che si trova sull'Himalaya, non esiste in Europa, salvo in alcuni giardini e parchi; ha i fiori piccoli a cerchio con cinque petali. Adatto a chi non si fida delle proprie capacità di giudizio, è utile in caso di disturbi delle capacità motorie.  Edward Bach  classificò questo fiore di color lilla-bluastro, come il “paziente che vuole fare cose stupide”, infatti la parola chiave di questo fiore è “la ricerca di consigli e conferme continue”.

I benefici che porta questo fiore sullo stato d’animo sono di grande ricchezza umana, poiché la persona si affida totalmente alla propria intuizione, saggezza profonda, cuore e conseguentemente agisce senza fatica, semplicemente trasportato dal sé più intimo. Pertanto, con questo rimedio le persone tendono ad acquistare sicurezza di loro stesse, seguendo poi il loro cammino con serenità, ma senza strafare e invadere gli spazi altrui.
 • Emozioni iniziali (prima di prendere il fiore): Il sentirsi sciocco, incerto del proprio istinto, una forte esitazione che sfocia nell’insicurezza decisionale.
 • Emozioni evolutive (dopo aver assunto il fiore): Saggezza profonda, serenità nel seguire il proprio destino e intuito. Guardare allo specchio la propria anima. Edward Bach descrive lo stato di Cerato utile: “Per quelli che non hanno abbastanza fiducia in se stessi per poter prendere da soli delle decisioni. Chiedono sempre consiglio agli altri, ma ne sono spesso fuorviati”.

Aiuta coloro i quali non si fidano delle proprie facoltà di discernimento e giudizio, specialmente nei casi in cui sono costretti a dover decidere per qualcosa. Spesso non sono persone non intuitive, ma è come se fossero anestetizzate con il proprio sentire, vi è una mancanza di fiducia (da non confondere con Larch) delle proprie capacità interiori. Questi soggetti non hanno problemi di autostima, bensì dimostrano difficoltà nel prendere decisioni, perciò può accadere loro di chiedere un consiglio e di seguirlo erroneamente, anche in caso di malattie (spesso di origine psicosomatica) come la tachicardia, si tenta di sperimentare svariate forme di trattamento e terapia suggerite da altri, causando lentezza nella guarigione.

Essendo un fiore che porta ad ammirare le persone più sicure di sé, spesso si usa nell’età della pubertà, quando vi è un ritardo fisico e mentale, è perciò associato a disturbi della capacità motoria. Cerato è utile per coloro che vivono con un dubbio costante, mancano di fiducia nelle loro capacità decisionali, tendono a imitare gli altri, sperimentando sempre altre cose e/o situazioni. Sono soggetti affamati di risposte altrui, che difficilmente si ascoltano o mettono in atto un movimento verso se stessi.

sabato 23 maggio 2015

Il fiore di Bach per la benevolenza, Centaury

Centarium umbellatum - Centaurea minore o Centaury, della famiglia delle Gentianacee, è una pinticella comune in Europa,che fiorisce nei mesi estivi. I suoi fiori sono fragili e di colore rosa. Indicato per chi vuole esprimere la propria personalità, è utile anche per stanchezza e anemia. Così la descrive il Dott. Edward Bach: “Persone gentili, silenziose, buone ed estremamente ansiose di servire gli altri. Esse abusano delle proprie forze in questo intento e il loro desiderio di aiutare gli altri cresce a tal punto da farle diventare più dei servitori che non degli aiutanti volonterosi. La loro naturale bontà le porta a fare più di quanto sia necessario e così facendo magari trascurano la propria particolare missione di vita”.

Forse potremmo definirla la “Cenerentola”della floriterapia, poiché è troppo debole per resistere alle sollecitazioni esterne, è per questo che accetta tutte le regole, che è calpestata da tutti e sfruttata. Questo fiore è il simbolo del non voler raggiungere la libertà, di negare i propri desideri o vocazioni più intime, dell’essere debole. I tipi Centaury sono anche pallidi in viso, senza forza, di conseguenza finisco con il sembrare come una banderuola al vento, ossia servi di tutti.

 Il beneficio che se ne trae è una grande disponibilità a essere d’aiuto all’altro, facendo valere le proprie opinioni, andando d’accordo con il mondo. Tutto ciò crea il terreno adatto per scoprire i propri desideri e bisogni, potendo pertanto intraprendere il proprio cammino con forza ed energia, aggirando eventuali ostacoli posti dagli altri.
 • Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): Mancanza di volontà, sottomissione, facile influenzabilità, passività.
 • Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): Azione, energia, volontà, atteggiamento meno servizievole, altruismo. Centaury è indicato per coloro che fanno fatica a dire di “no!”, che sono schiacciati dagli altri, che sono ubbidienti, sottomessi, con la tendenza ad autoannullarsi per l’altro.

Questo rimedio è indicato per coloro che sono ipersensibili ai bisogni altrui, che sono docili e arrendevoli. Manifestazione dei complessi di inferiorità o sudditanza, tutto ciò spesso porta alla manifestazione di casi di astenia, apatia, stanchezza cronica fino a giungere all’anemia. Nei bimbi Centaury riscontriamo caratteri taciturni, dimessi; sono coloro che non creano alcun problema ai genitori, i cosidetti “bravi bambini”. Centaury è prezioso per coloro che vogliono sviluppare la benevolenza verso le debolezze e le ambizioni, da passivi diventare attivi, esprimere la propria personalità con delicatezza e sensibilità, ma senza subire soprusi da terzi.

giovedì 7 maggio 2015

Il fiore di Bach per gli ipersensibili, Agrimony

Agrimony (Agrimonia eupatoria), è una bellissima pianta da i fiori gialli, appartenente alla famiglia delle Rosaceae, ed è  perenne, i cui fiori son piccoli e fioriscono lungo le spighe coniche terminali. La pianta, tipica delle regioni a clima temperato, del nord e centro Europa, si ritrova lungo le strade, nelle scarpate ed in campagna.

Quale fiore di Bach, essa è indicata per ansia e depressione, è utile per l'accettazione di se stessi. È la quarta pianta medicinale che Edward Bach scoprì nel 1930. Partendo dalla parola chiave “maschera”, espressione della non accoglienza del dolore o fastidio che si può espandere al corpo attraverso disturbi psico-fisici come mal di testa cronico, tic nervosi, stati di angoscia, collegata ad ansia, fino in alcuni casi alla chiusura nella solitudine con depressione, asma, anoressia e bulimia; il tipo Agrimony gioca sulla sdrammatizzazione della vita, non esplicitando veramente le proprie paure.

Agrimonia eupatoria

Grazie all'uso di questo fiore, si ha la possibilità invece di togliere la “maschera” e di divenire gioiosi e socievoli, di riuscire a comunicare  le proprie sensazioni ed accettare la vita così come fluisce, composta anche di lati meno gradevoli. Pertanto, il beneficio che nasce è un pieno e sincero sentimento di accettazione di se stessi, di armonia, autenticità e di conseguenza di calma interiore.  Dott. Edward Bach ci ricorda che: “tutta la vera conoscenza viene solo dall’interno di noi stessi, in silenziosa comunicazione con la nostra anima…”.

Agrimony è molto utile alle persone che dietro un atteggiamento allegro e spiritoso spesso celano paure, preoccupazioni, talvolta vere e proprie sofferenze profonde, che nascondono sia a se stessi che agli altri. La persona evita la solitudine e la copre con una vita socialmente ricca al fine di distrarsi nella compagnia degli altri. In questo stato d’animo l’ombra non è integrata, ci si rifiuta di vedere l’evidenza, gli aspetti negativi della vita, non si cerca il confronto con l’esterno; infatti si possono verificare sonni notturni agitati fino a disturbi di insonnia.

Le personalità Agrimony possono presentare la tendenza a reprimere il loro disagio e le loro preoccupazioni mediante un forte uso di alcolici, pillole e una dieta squilibrata. Agrimony è un rimedio prezioso per coloro che sono ipersensibili alle influenze ed alle idee, anime che non conoscono riposo, tormentati da ansie, coloro che hanno voglia e sentono di liberare la propria immagine, non più riluttanti, finalmente pronti ad esternare i loro veri sentimenti e riportare serenità dentro.

mercoledì 6 maggio 2015

PIccola introduzione ai Fiori di Bach

Avrete tutti sentito parlare dei fiori di Bach, spesso consigliati in ambito naturale per curare tante piccole sindromi che ci affliggono ogni giorno. Se ne sente parlare, ma ci si limita solamente al sentito dire. Io invece, che sono curiosa per natura e che sostegno da sempre il natuale curativo nei limiti del possibile, amo approfondire e sapere. Perciò da oggi e nei prossimi giorni esaminerò con voi l'argomento.

I Fiori di Bach servono da rimedio per lo stato emozionale delle persone, basato sulla convinzione del dottor Bach, che un individuo equilibrato può raggiungere con maggiore facilità uno stato di benessere psicofisico. Il Dr. Bach scoprì 38 rimedi, uno per ogni specifico stato emozionale e mentale, e una combinazione di 5 Fiori specifica per momenti di forte difficoltà o emergenza che chiamò Rescue Remedy. I Fiori di Bach sono estratti da fiori selvatici o germogli di alberi e arbusti, unica eccezione il Rock Water, preparato con pura acqua di sorgente.

 Dopo intesi studi dottor Bach isolò i 38 estratti vegetali nella convinzione che l’atteggiamento emotivo svolge un ruolo importantissimo nel mantenimento dello stato di salute e nel recupero delle malattie. Questa opinione al giorno d'oggi è confermata anche da molti medici tradizionali. Quando nel 1936 morì, il dottor Bach aveva sviluppato un sistema di cura completo basato sui 38 estratti vegetali da lui scoperti e poi coltivati. Ogni cura è ottenuta da fiori di piante selvatiche, arbusti o alberi. Questi estratti aiutano a ripristinare uno stato emozionale equilibrato, dunque a contrastare le emozioni e i sentimenti negativi, e non a curare patologie o sintomi fisici. L'idea è che prima della cura fisica la persona debba riottenere quel sistema emozionale equilibrato che le permetta il proprio benessere psicofisico.

 Le cure con i Fiori di Bach agiscono sul paziente visto come un individuo completo e non si limitano alla cura delle malattie o dei suoi sintomi. La loro azione si rivolge specificamente allo stato emozionale della persona, quindi accade molto frequentemente che due persone possano far ricorso a due diversi Fiori di Bach, pur soffrendo della medesima malattia. Ogni persona è diversa, e così le reazioni di fronte agli eventi della vita, alle preoccupazioni o alle malattie. Essi agiscono proprio sugli stati emozionali che ci fanno affrontare le cose ciascuno in maniera differente. È così che per aiutarci ad esempio ad uscire da un brutto raffreddore possiamo assumere diversi Fiori di Bach a seconda della nostra personalità e del nostro carattere. C'è chi di fronte ad una malattia si abbatte e si fa prendere da una anche leggera depressione e chi ad esempio risulta essere molto apprensivo e nervoso: in questi casi l'aiuto dei Fiori di Bach si esercita sui rispettivi stati d'animo, e assolutamente non sulla cura del raffreddore. Il supporto che i Fiori di Bach attivano al nostro stato d'animo e alle nostre emozioni è, infatti, considerato fondamentale dalla filosofia del dottor Bach per il benessere di ogni persona.

La filosofia del dottor Bach e il suo atteggiamento nei confronti della vita sono all'insegna della semplicità. Lo studio e la scoperta dei 38 Fiori di Bach fu improntata alla ricerca di un sollievo dalla fatica, dalle paure e dai dispiaceri in maniera dolce e in totale armonia con la nostra natura. Il fine di ogni cura di Fiori di Bach è di raggiungere  la propria pace interiore.

domenica 2 novembre 2014

Hottonia palustris o Water Violet, il fiore di Bach per principi e principesse solitari

Hottonia palustris o Water Violet è una pianta della famiglia delle Primulacee, detta anche violetta d'acqua  perchè vive in acque stagnanti o a corso lento. Ha fiorellini  di colore rosa e viola.

La  parola chiave che la contraddstingue è “la principessa solitaria”.  Bach così la defnisce: “… Per coloro che in salute o nella malattia amano restare da soli. Persone molto tranquille, che si muovono intorno senza disturbare, parlano poco ed in modo gentile. Molto indipendenti, capaci e fiduciosi nei propri mezzi. Sono quasi totalmente liberi dalle opinioni degli altri. Se ne stanno in disparte, vivono da soli e se ne vanno per la loro strada. Spesso sono intelligenti e dotati. La loro tranquillità e calma sono una benedizione per coloro che stanno loro attorno… ”.


Risulta attraente per caratteri di appartenenza aristocratica, che stanno sulle loro e sono un po’ snob, anche apparentemente. Orgogliosi, appaiono freddi e distaccati, preferiscono ascoltare piuttosto che parlare.Posseggono  una forma di orgoglio e presunzione, talvolta mista ad arroganza; c’è in loro anche, una postura ad hoc, non arrossiscono in mezzo alla gente, si attengono a galatei o a educazioni rigide, stanno bene con loro stesse in questo modo. Se cade in disarmonia, rstano isolati, stanno in solitudine e vivono un senso profondo di incomprensione,  quindi risultano incapaci di mostrare affetto e calore, che in realtà sono invece i suoi bisogni primari.

La trasformazione che porta questo rimedio ha dell'impressionante, perchè ristabilisce umiltà, e porta nell’individuo alla luce una profonda saggezza, positività, introspezione, riflessione e capacità di crescita. Essi si trasformano punti di riferimento per consigli, suggerimenti e aiuti; ritrovano fiducia in loro stesse, così riuscendo a intravedere dove altri non vedono. In conclusione, queste tipologie caratterilali ci insegnano che possiamo mantenere la nostra individualità mantenendo relazioni e vivendo il gruppo, questo è il grado più elevato di individualità, ossia il poter vivere nella comunità senza perdere la propria essenza, che resta in armonia.
 • Emozioni iniziali (prima di prendere il fiore): Altezzosità, orgoglio, sentimento di superiorità e di riserbo, distanza emotiva.
• Emozioni evolutive (dopo aver assunto il fiore): Umiltà, condivisione e saggezza, capacità di relazioni aperte, con affetto e calore.

Utile alle persone orgogliose,che tengono i loro affari per sé, sono riservate e disdegnano gli altri, vorrebbero vivere senza essere disturbate in anonimato, stimandosi molto, sanno che possono farlo. Infatti, spesso soffrono di disturbi alimentari, di ipertensione, mal di pancia, cefalee. Questi caratteri non riescono a esternare i propri sentimenti pur essendo, una loro primaria necessità. Nei bambini, questi caratteri si riscontrano nei casi in cui non vogliono giocare e mischiarsi con altri per orgoglio. Prezioso per coloro che sono solitari, che hanno un orgoglio elitarista ed esclusivista, che hanno freddezza emotiva.

lunedì 27 ottobre 2014

Scleranthus, il fiore di Bach chi vive nel dubbio

Lo Scleranthus (Scleranthus annuus)  è una pianta che si estende in lunghezza anziché in altezza e la si trova nei campi di grano, nei terreni sabbiosi.  Sclerato é un ottimo rimedio: “…per coloro che soffrono molto per l'incapacità di decidere fra due cose, considerando giusta ora una ora l'altra. Sono di solito persone tranquille, che sopportano in silenzio le loro difficoltà, non essendo portati a discuterne con altri…”.

La parole chiave è “l’Amleto” di William Shakespeare, cioè di chi convive con un tipo di dubbio che blocca e impedisce l'azione. In queste persone sono frequenti gli sbalzi d’umore spesso altalenanti, che oscillano da un estremo all’altro, come se fossero preda di una tempesta, passano dalla felicità alla tristezza anche in una sola giornata, generando disarmonia interiore, altalenanza di sentimenti e di intenti, confusione.

Purtroppo i loro comportamenti sono inaffidabili, e ne conseguono danni per l'economia del proprio vivere: queste persone perdono inutilmente tempo e si lasciano sfuggire occasioni importanti, non colte per via della loro cronica indecisione. Scleranthus apporta una evoluzione, infatti questi tipi riescono ad adattarsi rapidamente, con flessibilità e con mente aperta, come se fosse magicamente illuminata, riuscendo a decidere ed essere pronti al momento giusto.
• Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): indecisione, incertezza, insicurezza ed umore oscillatorio.
 • Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): sicurezza, capacità di scelta, equilibrio.

Adatto alle persone sempre indecise, che hanno difficoltà a scegliere, in particolare quando sono poste di fronte a due alternative; inoltre manifestano una carenza di equilibrio, data dalla loro costante incertezza, celando notevoli conflitti interiori.  Scleranthus è prezioso per coloro che anelano tanto nello scegliere subito fra due proposte, ma non riescono mai, per coloro i quali vorrebbero la prontezza dell’azione, la padronanza di sé, il dubbio svanito e semplicemente sentire un mare calmo dentro se stessi.



domenica 26 ottobre 2014

Acqua di sorgente o Rock Water per coloro che sono rigidi con se stessi

Acqua di sorgente o Rock water (Aqua Petra - Acqua di sorgente)  è un’acqua di montagna, di roccia proveniente dal Galles, in Inghilterra. Nasce e sgorga in mezzo alla roccia e per questo è fredda, rigida, ma pura. Sono acque di piccolesorgenti, con proprietà terapeutiche, nascoste tra la vegetazione, posti ancora incontaminati e soggetti solo alle regole della natura: sole e vento.

Questa è l'acqua adatta a coloro che hanno un controllo estremo di sé oppure: “…Per coloro che sono molto rigidi nel loro stile di vita e si negano frequentemente gioie e piaceri perché temono che queste cose possano ostacolare il loro lavoro. Sono severi maestri con se stessi. Desiderano essere sani, forti e attivi e faranno qualsiasi cosa li li riesca a mantenere in queste condizioni. Sperano che il loro esempio induca gli altri a imitare le loro idee per diventare alla fine migliori…”


Costoro son persone che  hanno uno stile di vita severo e rigido, che si impongono una rigida disciplina, arroccati nei propri dogmi. Perciò sono auto-repressivi, non riescono ad avere compassione neanche per sé stesso, hanno un comportamento rigido, egocentrico, che si impone con decisione inflessibile. Nel loro intimo c’è una sorta di martirio, c’è il desiderio di servire un po’ da esempio, al fine di far notare all’esterno ed agli altri come si fa a vivere.

Il beneficio che se ne ricava è la duttilità, l’apertura affettiva nei confronti del prossimo e soprattutto la flessibilità della mente come l’acqua che scorre e passa ovunque, purificando e liberando le inibizioni. Prevale, dunque la consapevolezza che l’armonia interiore sia fondamentale e più importante rispetto ad dettami di una disciplina forte.
 • Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): Rigidità, inflessibilità
 • Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): Flessibilità del corpo e della mente Rock

Dunque va bene per coloro che sono molto rigidi interiormente, di conseguenza sono severi maestri con loro stessi e tutto ciò può comportare blocchi fisici, contratture degli arti, mal di schiena, il torcicollo isterico, il morbo di Parkinson, la stipsi cronica e vari dolori articolari fino a reumatismi gravi. E'prezioso per coloro che chiedono molto a loro stessi, che sono insoddisfatti di ciò che fanno e pensano, che avrebbero sempre potuto fare meglio, è altresì prezioso per coloro che si pongono degli obiettivi ambiziosi e precisi, ma che possono averli attraverso la leggerezza, la flessibilità e l’armonia. Infine, per coloro che hanno voglia di lasciarsi andare alla bellezza della vita.

mercoledì 22 ottobre 2014

Il Pino o Pine, il fiore di Bach per chi si sente perennemente in colpa

Il Pino o Pine (Pinus Sylvestris)è uno degli alberi più belli che si possano trovare, con il suo profumo resinoso e la  sua corteccia di colore bruno-rossastra. Il pino è un albero alto, slanciato, alto fino a 30 mt, cresce nei boschi e nelle brughiere, presenta aghi come foglie, da qui la correlazione con le punizioni che l’uomo si infligge. Il pino è una pianta delicata, che subisce notevolmente le influenze esterne degli agenti atmosferici.

Si idnetifica con la parola chiave “colpevole”, e identifica colui che è convito di essere sempre in colpa e si autocritica eccessivamente, deve pagare per le azioni compiute se non sono state eseguite con pieno successo, spesso sono individui che si mettono sotto giudizio estremo, accusandosi improrogabilmente anche di nulla. Seconfo Bach questo rimedio è: “...per coloro che si rimproverano di qualcosa. Anche quando hanno successo, pensano che avrebbero potuto far meglio e non sono mai soddisfatti dei loro sforzi e dei loro risultati. Sono grandi lavoratori, ma soffrono molto per i difetti che si attribuiscono. A volte, di fronte a un errore commesso da altri, arrivano perfino ad attribuirsene la responsabilità...”.

Questi caratteri hanno generalmente degli standard piuttosto elevati, ma non sono mai soddisfatti, avrebbero sempre potuto agire meglio, detta la loro “vocina interiore”; al contempo sono estremamente sensibili, fino a sottovalutare le proprie capacità lavorative ed i propri limiti, pur essendo attenti e precisi, spesso si prodigano con tendenza al sacrificio e reagiscono alla minima critica autocolpevolizzandosi. Ma grazie a questo rimedio si riesce a  saper valutare con chiarezza, lucidità le proprie responsabilità ed accettarle naturalmente.

Inoltre, grazie al Pino si iresce ad incrementare la propria autostima ed il rispetto verso se stessi e verso il prossimo, non sentenziando.
 • Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): Sensi di colpa, eccessiva auto-critica.
 • Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): Autoaccettazione, fluidità, perdono per sé stessi. Pine è indicato per coloro che si rimproverano tutto,  si condannano per senso di colpa e ciò genera in loro un debito permanente, causato dalle proprie azioni che può sfociare in disturbi sessuali e digestivi, complesso di inferiorità, ansia e tachicardia, problematiche correlate all’apparato genito-urinario, rigidità in genere, dolori muscolari e mal di schiena.

 Pine è prezioso per coloro che sono profondamente autolesionisti ed autodistruttivi, che si sentono in “castigo” nella vita, ma che finalmente sentono il desiderio di conquistare il piacere di vivere con leggerezza e assaporare un senso equilibrato della responsabilità.

martedì 21 ottobre 2014

L'Olivo o Olive, il fiore di Bach per rigenerarsi completamente

Eccoci ad una pianta a noi molto cara e sacra da millenni, l'Olivo e come fiore di Bach Olive (Olea Europaea) fa parte della famiglia delle Oleacee. La conosciacmo come pianta longeva e millenaria, si pensi che quelli piantati nel giardino di Gerusalemme, ancora oggi vi sono circa otto ulivi dell’epoca di Gesù Cristo.

L’Ulivo come ben sappiamo  è il simbolo della pace e dell’energia in equilibrio, forte, saggia e duratura. Secondo Bach è un ottimo rimedio: “...Per coloro che hanno molto sofferto sia nel corpo che nella mente e sono così stanchi, così esauriti, che sentono di non essere più in grado di compiere alcuno sforzo. La quotidiana diventa solo una dura fatica, priva di ogni piacere...”.


La parola chiave, se così la vogliamo chiamare è “dopo un lungo viaggio...” intesa come esaurimento psico-fisico, come mancanza di energia. I caratteri Olive sono individui che hanno lavorato tanto, che subiscono uno stress forte come dopo un’esame, non hanno più energia per affrontare le minime incombenze, hanno sofferto molto fisicamente ed emotivamente, si sentono deboli, non compiono azioni e tutto ciò crea in loro depressione, la voglia di sottrarsi alla vita, agli impegni in generale.

Come rimedio, fa emergere il completo recupero della forza, della vitalità e dell’interesse nella vita stessa; inoltre sono individui che in equilibrio riescono ad ascoltare il proprio corpo amabilmente.
 • Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): Esaurimento psico-fisico, mancanza di energia.
 • Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): Energia, forza ed ascolto psico-fisico.

Olive è un vero integratore energetico, è indicato per coloro che in viso evidenziano del pallore, pesantezza corporea, la pelle secca, causa mancanza di fluidi, l’umore basso e passivo, possono soffrire anche di anemia, insonnia diurna, crisi di fame, lo si usa spesso durante la convalescenza post malattia. Olive, è per la fatica e la stanchezza che sono conseguenti ad un surplus lavorativo (mentale, o emotivo o fisico). Olive è prezioso per coloro che si sentono sfiniti da compiti gravosi, che hanno esaurito le riserve di energia e che hanno voglia di rigenerarsi completamente.

lunedì 20 ottobre 2014

Oak, la quercia, il fiore di Bach perchè dura lotta è la vita

La quercia è un albero cosmico, legato al culto della Grande Madre, cresce nei boschi e nei campi e come rimedio di Bach, la troviamo con il suo nome inglese: Oak (Quercus Robur).

Le foglie sono caduche e con difficoltà si staccano dal ramo e cadono giù, quindi restano secche attaccate all’albero.

La quercia è “la forza”, propria di quegli individui fedeli al senso del dovere e dell’obbligo, i quali vanno avanti a tutti i costi, affrontando il “vento in faccia”, gli ostacoli quotidiani e non rallentando mai sulle insidie.Si tratta di  personalità nelle quali la tenacia e senso dell’impegno è preponderante. Se si trovano sotto stress confondono il dovere con il piacere, pur essendo spesso persone che hanno lavorato tanto sul loro “io” e fungono da punto cardine nelle loro famiglie o lavori, quindi estremizzano le loro forze e di conseguenza cadono giù.


Bach cos' li descrive “… Per coloro che lottano e si battono energicamente per guarire o per risolvere i problemi della vita quotidiana. Perseverano, tentando una cosa dopo l'altra, anche se il loro caso può sembrare senza speranza. Sono scontenti di sé quando una malattia interferisce con i loro doveri e con l'aiuto che vogliono arrecare agli altri. Sono persone coraggiose, che combattono contro grandi difficoltà senza mai perdere la speranza o diminuire l'impegno… ”.

Grazie a questo rimedio  si recupera il senso dei proprio limiti, la flessibilità sul lavoro, il ripristino delle forze in generale. Inoltre, Oak tira fuori quella consapevolezza delle proprie esigenze e bisogni, al fine di trovare degli spazi per il piacere, nonostante si riesca a mantenere gli appuntamenti e le scadenze prese.
 • Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): Tenacia estrema, fatica instancabile tendente a un atteggiamento rigido (da non confondere con Rock Water e Vervain).
 • Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): Flessibilità, recupero delle energie, proporzione tra dovere e piacere.

E' indicato per coloro che vanno avanti nonostante le difficoltà, generando in loro uno stato di affaticamento cronico, come appunto la quercia che è forte ma non si spezza mai. Va bene anche per coloro che sono sempre impegnati a fare di più… , perdendo così la loro spontaneità nell’intenzione e nelle relazioni di scambio. La malattia è vista da questi caratteri come un fallimento e gli sforzi per la loro guarigione sono generalmente fatti superficialmente.

Spesso si è riscontrato in questi individui la manifestazione di patologie di tipo autoimmune con caratteristiche che portano alla cronicizzazione della malattia stessa, come crisi d’asma, nei casi in cui si è costretti ad abbandonare gli obblighi intrapresi, l’artrite reumatoide, la cervicale, l’otosclerosi e l’arteresclerosi. La quercia è preziosa per coloro che considerano la vita come una lotta dura ed anche per coloro che esagerano negli sforzi, per coloro che ricercano la semplicità.

sabato 18 ottobre 2014

Sinapis Arvensis o Mustard, il fiore di Bach per chi è corredato della nuvoletta nera

Anche questo fiore di Bach, ci fa venire in mente tutto fuorchè un rimedio, in effetti per assonanza si pensa subito alla "mostarda". La Sinapis Arvensis o Mustard (Sinapis Arvensis) è una pianta annuale, selvatica ed infestante, comune in Europa. Forse la conosciamo meglio sotto il nome di  senape. Infatti dai suoi semi si prepara la “salsa senape”. La parola chiave che la caratterizza e ne dà una descrizione delle tipologie caratteriali  è la “nuvola nera”, che si affaccia improvvisamente sulla persona e rabbuia tutto, facendola sprofondare in uno stato di malinconia acuta, senza ragione conosciuta.


Eccone al descrizione di Bach: “…Per coloro che sono soggetti a periodi di malinconia o, addirittura, di disperazione, come se una nube fredda e oscura gettasse un'ombra cupa su di loro offuscando la luce e la gioia di vivere. Non è sempre facile trovare una spiegazione razionale a queste crisi…”. Si tratta di persone pessimiste a tratti, soggette a periodi di buio con un profondo stato di abbattimento, che può sfociare a volte anche in disperazione, infatti un classico esempio è la persona che improvvisamente si getta in un angolo e scoppia a piangere.

DAto che in queste persone vi è una mancanza di fluidità energetica, Mustard risveglia la luce che è in noi, portando il sereno, la centratura armoniosa, senza farci forviare e liberandoci dell’ondata di freddo ed oscurità che ha avvolto la nostra personalità.
 • Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): Malinconia profonda, depressione imprevedibile e sporadica.
• Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): Stabilità interiore, la gioia di vivere. Il dott. Edward Bach afferma che: “…Mustard allontana la tristezza e fa ritornare la gioia di vivere…”.

E' ottimo per coloro che si portano dentro una sofferenza di tipo spirituale, presentano forti e gravi stati depressivi improvvisi con o senza fattori scatenanti. E’ un fiore per coloro che sono sempre sul “filo” e che periodicamente entrano in crisi. Spesso i caratteri Mustard subiscono senso di malessere ed esaurimento psicofisico, non riuscendo a reagire, si riscontrano infatti casi in cui questi individui abbiano insonnia, inapettenza, disturbi sessuali come l’assenza totale di desiderio sessuale, nelle donne dolori mestruali, disturbi della personalità di tipo ossessivo-compulsivo e confusione mentale. Prezioso per coloro che sono ciclotimici ed umorali, metereopatici e passivi, che vorrebbero trovare un modo per mantenere costante la loro allegria.

giovedì 16 ottobre 2014

Il Larice, Larch, il fiore di Bach degli insicuri

Ecco, anche questo fiore di Bach dal nome inglese  mi ricorda il maggiordomo della Famiglia Addams. Il Larice, Larch (Larix Decidua) è un albero caduco, con i suoi aghi che diventano visibili a ciuffi e che cadono in inverno è identificabile con“l’insicuro”, ossia una persona che ha una mancanza profonda di fiducia in sé stesso, che non osa mai, che non crede in sé stesso, che normalmente non pensa proprio di potercela fare in qualsiasi situazione della vita, perciò rinuncia prima di provare e si sente tremendamente inferiore, temendo spesso le brutte figure.

Un aiuto efficace per chi evita ogni situazione in cui si deve mettere in gioco e che generalmente, afferma: “mi piacerebbe fare questa cosa… ma non riesco… ”. Sono: “... coloro che si considerano inferiori alle persone che li circondano, e meno capaci di loro. Si aspettano di fallire e sentono che non raggiungeranno mai un successo. Quindi non rischiano né si sforzano abbastanza per riuscire nella vita... ”.

Il Larice ridona la fiducia nelle proprie capacità, crea autostima e riattiva l’iniziativa, accettando per cui i rischi e non curandosene, sia positivi sia negativi. Inoltre, questo rimedio conduce ad avere un sano spirito autocritico, agendo così senza alcuna preoccupazione per l’esito. Dunque, Larch trasforma le proprie capacità critiche che sono usate in modo saggio e costruttivo.
 • Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): Non sufficiente fiducia e né sicurezza in sé stessi, complesso di inferiorità, impotenza.
 • Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver preso il fiore): Audacia, autostima e fiducia, ripristino dell’ iniziativa. Larch è indicato a coloro che sono eccessivamente preoccupati per la loro salute, che si ritengono incompetenti e hanno atteggiamenti depressivi, perché si credono semplicemente non idonei.

Questo fiore è particolarmente adatto per quei bimbi così sensibili, che sono trattati dai genitori e/o parenti sminuendoli o svergognadoli davanti a tutti. Il fiore può essere usato anche per coloro che tendono sempre ad ammalarsi per non affrontare le situazioni. Infine, si rilevano anche casi in cui la somministrazione di Larch abbia aiutato coloro che hanno disturbi sessuali, dubitando delle proprie forze, come ansia da prestazione, pericolo di fallimento. Larch è prezioso per coloro che non vogliono più rimanere nell’anonimato, che si sentono “... al di sotto di… ”e che hanno il costante pensiero del fallimento.


mercoledì 15 ottobre 2014

Impatiens, il fiore di Bach per gli "accelerati"

Ecco l'Impatiens (Impatiens Glandulifera), il fiore di Bach  conosciuto anche come “Non mi toccare” o Balsamina. Come suggerisce il suo nome la sua parola chiave è “l’impazienza” e ben descrive una certa tipologia di carattere : “… E' il rimedio adatto per coloro che sono veloci sia nel pensiero che nell’azione, e che desiderano che ogni cosa avvenga senza esitazioni né ritardo. Quando sono malati sono ansiosi di ristabilirsi al più presto.

Per costoro è molto difficile essere pazienti con chi è lento perché ritengono che ciò non sia giusto e sia inoltre una perdita di tempo. E' facile che  preferiscano pensare e lavorare in solitudine, per poter fare le cose secondo i loro ritmi… ”. Adatto a chi  un problema con il tempo. Costoro non sopportano le file, il traffico, hanno paura di sprecare il tempo, infatti sono sempre di corsa, il loro ritmo è in eccesso e non è conciliabile con quello degli altri. Quindi, questa fretta provoca frequentemente rigidità dettata dall’impossibilità di rilassarsi e dalla mancanza di flessibilità nell’adeguarsi al ritmo armonico del proprio essere legato con l’esterno.

Gli Impatiens hanno un carattere incostante, non riescono ad aspettare, ma i benefici che il rimedio apporta sono prodigiosi, poiché possono essere dal portare pazienza nell’affrontare i problemi anche con diplomazia, al creare calma e buon umore nei confronti degli altri; allora, accettando il normale fluire della vita, arriva anche la comprensione per chi è meno “efficiente” di lui.
 • Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): Impazienza, frenesia del tempo, ansia di anticipare.
 • Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): Pazienza, la calma e la comprensione. mpatiens è un concentrato indicato per chi è facilmente irritabile ed indipendente.

Spesso queste persone soffrono di disturbi nevrotici, preferiscono lavorare da sole, considerando gli altri come un intralcio, capita anche interrompano l’interlocutore mentre parla. Sono dei caratteri sempre in ansia e sono soggetti a tachicardia, hanno spasmi digestivi, disturbi psicoemotivi, cervicalgia, crampi e acidità. Si nota altresì come questo fiore funzioni anche nei bambini ipercinetici, donando loro calma e sollievo. Impatiens è prezioso per coloro che vogliono guarire subito, affrettare le cose, che sono rapidi, che bruscamente vogliono tutto e subito.

lunedì 6 ottobre 2014

Gentian, il fiore di Bach per i pessimisti

La Genziana, da cui prende il nome anche un colore, il color genziana, è una graziosa pianticella che di solito si trova generalmente in montagna, sulle Alpi. Come fiore di Bach, è conosciuta con il nome inglese, Gentian è particolarmente indicata per i pessimisti, coloro che non trovano il lato positivo della vita, è utile in casi depressione. Ecco perchè questo rimedio combatte la conseguente depressione reattiva, a una forte delusione, la persona qui non riesce a trovare il lato positivo della visione della realtà, nasce del pessimismo, temendo che le cose non vadano bene e il tutto si trasforma in sfiducia disarmante; si inizia ad intravedere un po’ di buio, che può generare, in individui malati, un ritardo nella guarigione per mancanza di fiducia.

Allora in questi casi Gentian apporta un ottimo beneficio, quale la fiducia nel domani e in ciò che accadrà, facendo sì che l’alunno o chiunque altro possa recuperare un atteggiamento positivo, poiché il fallimento non sussiste, non conta il risultato, ma l’azione che compiamo, soprattutto se si è fatto il possibile in nostro possesso.

• Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): delusione, svogliatezza tendente alla depressione lieve.
 • Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): fiducia, vedere l’arcobaleno nel cielo e proseguire sul nostro sentiero felice.

Gentian è indicato per coloro che hanno un temporaneo stato d’animo di perdita, di dispiacere profondo. Spesso sono persone che hanno ideali elevati e speranze di compiere del bene, inoltre tendono spesso ad esaltarsi. Come afferma il dott. Edward Bach, Gentian è: “… per coloro che si perdono facilmente d'animo. Possono anche migliorare progressivamente nella loro malattia o nei loro affari quotidiani, ma il minimo ritardo o che si presenti genera in loro titubanza e causa confusione e scoraggiamento… ”. Questo fiore è prezioso per coloro che cercano uno sguardo più felice e speranzoso anche quando vi sono le nubi nel cielo, per coloro che sono ciclotimici che manifestano ipocondria, scettici incalliti e dubbiosi delle situazioni.

sabato 4 ottobre 2014

Elm, il fiore di Bach dei perfezionisti

L'olmo o, come fiore di Bach conosciuto come Elm (Ulmus Procera/Olmo inglese), è un albero maestoso, alto fino a 40 mt, con un grande tronco, ma spesso è una pianta delicata. La sua forza è più apparente che concreta. Come rimedio è indicato per le coloro che si sentono schiacchiati da responsabilità insormontabili, quindi utile in caso di stress. Il Dott. Edward Bach scoprì che Elm, che fa parte dei “Sette Aiutanti del Dott.Bach”, era il giusto rimedio transitorio per la stanchezza da stress, per il senso di colpa in persone cariche di responsabilità, che perdono la fiducia in sé stesse.


Le persone che necessitano di questo arrivano ad un punto in cui “non credono mai di farcela…”, benchè normalmente nella vita siano abili e pieni di risorse, agiscono, si muovono, ma queste capacità possono condurle a momenti di stanchezza acuta che sfociano in depressione, con perdita di interesse per l’esterno. Pertanto, queste persone manifestano la sensazione di inadeguatezza nel sobbarcarsi le responsabilità, a volte non riuscendo a crescere.

Il primo beneficio che Elm porta è una soglia maggiore alla sopportazione dello stress psicofisico, un rapido miglioramento energetico, con maggiore concentrazione e capacità lavorativa. Perciò, i problemi vengono affrontati con la giusta proporzione e visti con forza al fine di superarli, ponderando e avendo consapevolezza dei propri limiti. Si recupera la fiducia in sé che tira fuori una virtù come il sostegno a se stessi, che si traduce in una sorta di auto-aiuto.
Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): sovraccarico, peso della responsabilità, senso di inadeguatezza con straripamento emozionale.
Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): ripristino della propria personalità in equilibrio, riconducendo la nostra missione a una dimensione più armonica ed entusiastica, ritorno alla capacità di fare e alla sicurezza di se stessi e delle proprie potenzialità.

Indicato per coloro che sono attivi ed intraprendenti mentalmente, che rinviano il relax, spesso manifestano una frustrazione ciclica, a causa dell’elevata pressione più psichica che fisica, tendenzialmente sono personalità forti e vincenti, sono degli eroi. E’ controindicato alle gestanti, per la sua funzione estremamente forte dell’attività uterina e dell’ipertensione arteriosa. Questo rimedio é prezioso per coloro che sono perfezionisti, che non mollano perché tutto è dipeso da loro, che non sono capaci di affrontare delle circostanze e delle troppe responsabilità, per coloro che provano stanchezza per eccesso di stress.

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