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martedì 14 luglio 2015

Biscotteria, Biscotti al sesamo

Avere in casa qualcosa da offrire in caso di visite fa sempre comodo, meglio se è qualcosa fatto da noi e che magari si possa conservare realtivamente a lungo. Per questo voglio condividere con voi questa buonissima ricetta.

BISCOTTI AL SESAMO
Difficoltà : media
Tempo di preparazione: 20 min + 30 minuti di riposo
Cottura: 20 minuti
Kcal: 546
Proteine: 7 a porzione
Grassi: 34 a porzione
Apporto nutrizionale: alto

Ingredienti
300 gr di farina
100 gr di zucchero
100 gr di semi di sesamo
230 gr di burro
1 uovo
sale

Posta in una ciotola la farina con un pizzico di sale, incorporate delicatamente l'uovo, lo zucchero e 200 gr di burro ammorbidito, aggiungendo, se necessario,  mezzo bicchiere di acqua tiepida. Ottenuto un impasto omogeneo e malleabile, dategli la forma di una palla, avvolgetela in un tovagliolo, e lasciatela riposare mezz'ora. Acceso il forno regolate la temperatura a 200° C. Dividete la pasta in pezzi da cui ricavare degli ovetti lunghi 5-6 cm che rotolerete in un piatto dove avrete cosparso i semi di sesamo, rivestendoli uniformemente. Accomodate i biscotti in una teglia imburrata e ponete in forno per 20 minuti.


Gli oli essenziali, la teoria dello yin e dello yang

Secondo la filosofia cinese l'universo è retto dalla legge degli opposti, sintetizzata dal simbolo cinese del Tao. Essa si basa sul costrutto filosofico di due polarità complementari, dette yin e yang, che devono essere mantenute in equilibrio per raggiungere l'unicità. In origine il carattere  che significa yin indicava il lato in ombra di un pendio, mentre lo yang indicava il alto opposto, illuminato dal sole. Allargando il concetto, qualità come il freddo, il riposo, la luna, la notte, l'acqua, la passività, l'oscurità, sono considerate yin; mentre il sole, il giorno, il fuoco e qualità come il calore, il movimento, la luce sono considerate yang. 

Ma nel concetto di yin e yang non ci sono assoluti: benchè opposte queste forze non esistono l'una senza l'altra e si bilanciano per mantenere l'armonia dell'unità. Questi due aspetti fondamentali della realtà si mescolano tra di loro in modo variabile e sono legati l'uno all'altro in modo indissolubile, si completano e si delimitano a vicenda. Una data cosa non è mai totalmente yin o totalmente yang, ma soltanto più yin o più yang rispetto ad un'altra: si tratta di due concetti relativi. Così anche se l'uomo è yang rispetto rispetto alla donna che è yin, ciascuno contiene l'altro e tutto è fatto sia di yin che di yang. La teroia yin-yang è illustrata dal trazionale simbolo taoista nel qual il cerchio che rappresenta la totalità è diviso in una parte nera (yin) e in una parte bianca (yang). I cerchi più piccoli di colore opposto indicano che all'interno dello yin è contenuto un elemento yang e viceversa. 

La curva dinamica che separa le due aree indica che queste due forze sono in continuo flusso: esse si controllano e si trasformano a vicenda. Applicata agli oli essenziali, la teoria dello yin e dello yang rappresenta una utile classificazione per inquadrare l'attività prevalente di ogni singola essenza nei confronti dell'organismo: un'essenza con azione energetica prevalentemente yin avrà un effetto più sedativo, rinfrescante, emolliente e a livello del sistema nervoso neurovegetativo sposterà l'equilibrio verso il sistema parasimpatico; un'essenza con prevalente azioneenergetica yang sarà più stimolante, eccitante, astringente, antisettica e sposterà l'equilibrio vegetativo dell'organismo sul versante ortosimpatico. Va comunque ricordato che queste non sono qualità assolute: in relatà ogni essenza possiede caratteristiche sia yang che yin e il suo effetto dipende prevalentemente dalle circostanze di applicazione.


Vitamine, alcune precisazioni, Vitamina C

Oggi ci soffermeremo sulla vitamina C, la più comune, la più conosciuta, e la più utilizzata.

VITAMINA C
E' un composto idrosolubile simile al glucosio. E' molto sensibile alla luce, al calore e all'aria, che stimolano l'attività degli enzimi ossidativi. Questa vitamina combatte le infezioni batteriche e riduce gli effetti di alcune sostanze che provocano le allergie. Per queste ragioni è spesso usata nella prevenzione e nella cura del raffreddore comune. 

Un'altra sua funzione molto importante è quella di mantenere in attività il collagene, una proteina necessaria per la formazione del tessuto connettivo della pelle, dei legamenti e delle ossa, nota anche per l'azione antirughe. La vitamina C ha un ruolo rilevante nella rimarginazione delle ferite e delle ustioni in quanto facilita la formazione del tessuto connettivo della cicatrice. La vitamina C è pure un efficace antiossidante che contrasta gli effetti dell'invecchiamento e svolge un'azione di conservazione dei cibi ai quali viene aggiunta. Alcuni studi recenti hanno rilevato che la vitamina C agisce come antistaminico e può essere usata per ridurre le dosi dei farmaci antiallergici (naturalmente sotto il controllo del medico!).

Ricordo che la vitamina C ha un ruolo significativo nel metabolismo del calcio e del ferro (l'assorbimento intestinale del ferro e calcio viene notevolmente migliorato dall'assunzione di giuste quantità di vitamina C). Inoltre, protegge la tiamina, la riboflavina, l'acido folico, l'acido pantoteico, la vitamina A e la E dall'ossidazione. Protegge anche il cervello e il midollo spinale dalla distruzione da parte dei radicali liberi.  

Le fonti: la vitamina C si trova in numerosi alimenti: agrumi, pomodori, peperoni, cavoli, prezzemolo, spinaci, mele, fragole, kiwi, papaia, ribes nero... La vitamina C contenuta negli alimenti si deteriora rapidamente col trasporto, la lavorazione, l'immagazzinamento, la cottura, l'ammaccatura, il taglio, l'esposizione alla luce, all'aria, al calore. Quanto più freschi e meno cotti saranno gli alimenti, maggiore sarà la quantità di vitamina in essi contenuta. Tra i metodi di cottura da preferire ricordiamo il vapore e la frittura rapida. I gambi dei broccoli conservano la vitamina molto più a lungo delle infiorescenze. Gli spinaci perdono 105 mg della vitamina nel giro di 10 giorni dalla raccolta. I peperoni dolci possono essere conservati per 3 settimane con una perdita minima. 

Attenzione: la capacità dell'organismo di assorbire la vitamina C viene ridotta dal fumo, dallo stress, dalla febbre alta o dall'inalazione di gas derivati dalla combustione del petrolio. I sulfamidici aumentano l'eliminazione della vitamina C attraverso le vie urinarie di due o tre volte rispetto alla quantità normale. Il bicarbonato di sodio crea un ambiente alcalino che distrugge la vitamina C. Inoltre quantità d'acqua eccessive impoveriscono le riserve organiche di vitamina C. 
Integrazione: un'indicazione per le persone sane e le donne in gravidanza è di 500 mg al giorno, sufficiente per fornire sia un'ottima protezione antiossidante sia per apportare notevoli benefici alla salute. In particolari circonstanze, come in caso di diabete, cataratta, glaucoma ecc. Sembra più adeguato un apporto di 1000 mg. Contro il raffreddore, si consigliano invece 2000 mg al giorno per due settimane.


lunedì 13 luglio 2015

Ad ogni segno la sua pietra, Pesci

Eccoci ancora una volta all'acqua, alla sua profondità e alla sua apparente tranquillità

PESCI
Pianeti: Nettuno, Giove, Luna
Pregi: comprensione, affettività, dolcezza, fantasia, poesia, capacità di sognare, intuito, creatività
Difetti: mutevolezza, instabilità, autocommiserazione, emotività, irrequietezza, infedeltà, passività, pigrizia, autolesionismo, angoscia, disorganizzazione
Colore: turchese

Cristalli: acquamarina e tutte le pietre azzurre trasparenti
Energia disponibile e parti del corpo abbinate: l'energia è poca e va soggetta agli stati d'animo; è un segno predispoto ai contagi epidemici, alle intossicazioni da cibo e farmaci; la sua parte del corpo sono i piedi
Per potenziare i pregi: cristalli verdi, azzurri, indaco
Per combatter i difetti: cristalli arancioni, gialli, rossi

Per chi soffre di attacchi di panico, Eliantemo o Rock Rose, il fiore di Bach

Hellos Anthemos (sole e fiore), Eliantemo o Rock Rose (Helianthemum Mummularium) ha i fiori giallo oro, cresce su prati secchi, calcarei e nei boschi, è rampicante e cerca sempre il sole; fiorisce tra la primavera e l’estate.

Secondo Bach questo è un: “…rimedio d'emergenza. E' il rimedio per i casi in cui non sembra affatto esserci speranza. In caso di incidenti, di malattie improvvise, quando il paziente è in preda al terrore oppure se le sue condizioni sono tanto gravi da causare un grande timore in chi gli è vicino. Se il soggetto è in uno stato di incoscienza si può inumidirgli le labbra con il rimedio. Può darsi che si renda necessario aggiungere a questo altri rimedi come, per esempio, Clematis; oppure, se la persona è molto tormentata, Agrimony, e così di seguito…”.


Sono tipologie caratteriali prese e paralizzate da una forte paura che può avvenire dopo catastrofi naturali, furti, malattie improvvise,etc. Il beneficio  incredibilmente profondo, infatti apporta una presenza spirituale dell’individuo, una conoscenza della propria energia vitale e del potere dello spirito umano, fa ritrovare la dovuta misura e proporzione.

Simbolicamente la persona curata la si può vedere anche come un eroe coraggioso che affronta la vita, le difficoltà a testa alta e cuore pieno per proteggere anche gli altri.

 • Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): Terrore, enorme paura.
 • Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): Calma nella mente, coraggio, energia.

Si utilizza per traumi recenti, quasi immediati, in casi estremi inumidendosi le labbra con il rimedio. Gli individui qui sono presi da paure che generano sudorazione a freddo, tachicardia, fobie, angosce improvvise, cuore in gola e fiato corto. Questo fiore si usa per il panico post incubo, a volte insieme al Rescue Remedy e/o ad Aspen. Rock Rose è per coloro che sono molto spaventati, che soffrono di attacchi di panico, per coloro che vogliono raggiungere la propria libertà personale e superare le avversità con il coraggio.

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