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giovedì 11 giugno 2015

Chestnut Bud, il fiore di Bach per le teste dure

L'Aesculus Hippocastanum o Chestnut Bud appartiene alla famiglia delle Ippocastanacee. E’ un albero bellissimo che si staglia fino a 40 mt di altezza ed è originario del Caucaso. I fiori sono nascosti nel bocciolo con il nuovo ramo, le gemme nascondono foglie e fiori sotto una membrana collosa. E’ una pianta molto sensibile al freddo. Adatta a chi lavora sulla concentrazione e l'integrazione delle esperienze vissute, è utile per i bambini con problemi di apprendimento. La proprietà di Chestnut Bud è “la testa dura”, la difficoltà ad apprendere un insegnamento dai propri errori, si fa fatica a mettere a frutto l’esperienza, spesso con rammarico. Spesso la caratteristica più spiccata di questo fiore è l’errore ripetuto, la coazione a ripetere, causata dalla mancanza di osservazione, indifferenza, assenza di attenzione e fretta.

Ciò impedisce di progredire nella vita, infatti spesso si tende a dimenticare le azioni errate, invece di “metterle a fuoco”, rielaborandole. Altra particolarità è che si usa la gemma e non il fiore, poiché dentro vi sono delle energie nascoste che stanno per sbocciare. Partendo, quindi da questo assunto, come si può conservare ciò che si è imparato attraverso la vita? Come può uscire fuori la nostra esperienza, facendone tesoro in modo semplice e indolore? Assumendo qualche goccia costantemente, si potrà raggiungere un apprendimento e dare valore alle azioni, agli sbagli commessi, imparando anche ad analizzarli uno alla volta.
 • Emozioni iniziali (prima di prendere il fiore): Incapacità di imparare dai proprio errori, la superficialità.
 • Emozioni evolutive (dopo aver assunto il fiore): Edward Bach afferma che: “Questo fiore aiuta a trarre il pieno vantaggio dalle esperienze di ogni giorno ed a vedere sé stessi ed i propri errori con gli occhi degli altri”. Dunque, si cresce con l’esperienza, si ha l’apprendimento.

Chi necessita del Chestnut Bud rivela che nella sua vitia c’è una mancata lezione appresa, è dato anche ai bimbi con problemi di apprendimento ed in casi gravi di autismo. L’ippocastano è indicato per coloro ai quali occorre più tempo che agli altri per fare propri gli insegnamenti quotidiani della vita; infatti, il tipo Chestnut Bud ha necessità di vivere molte esperienze prima di imparare i frutti dell’esperienza. Queste sono persone che non vogliono chiedersi il perché, la motivazione di ciò che sta accadendo, anzi la evitano, non vogliono guardare l’origine della causa.

Manca qui un fondamento preciso sul quale poi prendere le decisioni future, non imparando dalla vita. Avviene di frequente che sia possibile riscontrare che le stesse malattie continuino a manifestarsi ed a ripetersi, come un “disco rotto”. Inoltre, la sindrome di Peter Pan, mal di testa, sordità fino ad arrivare a casi gravi come l’ictus, sono alcuni dei disturbi somatici che si notano in un comportamento alla Chestnut Bud. Per coloro che vogliono osservare gli errori con obiettività, per coloro che hanno desiderio di essere in grado di vedere gli altri e di imparare da loro e che sono sbadati, imprudenti, maldestri.

mercoledì 10 giugno 2015

Elogio dei fichi e delle loro proprietà

La gola si esprime nelle maniere più strane. Essere golosi non implica necessariamente  abbracciare il banco di una pasticceria. Assaporare la sensazione unica e inimitabile di staccare un fico maturo direttamente dall'albero e morderlo ad occhi chiusi, perdendosi nella sua zuccherina dolcezza, non ha termini di paragone. Fatelo, almeno una volta nella vita e la vostra ferocità di colpo svanirà. Il fico, bianco o nero, sublime armonia del gusto, quando una goccia del suo dolce nettare si affaccia curiosa da una piccola fessura della sua buccia, quale veicolo per il paradiso! Con i fichi posso farmi del male, ricordo le mie mani avide attingere da un corbello il prezioso tesoro.....Sì, un tesoro non solo di sapore, ma anche di proprietà nutrizionali.

Ottimo fornitore di energia, fibre, minerali, enzimi, amico del benessere dell'intestino e di tutto l'apparato digerente. Fiorone o Settembrino? Fresco o secco?  Originario dell’Asia Minore, il fico era già molto apprezzato tra gli antichi Egizi. Le popolazioni del Mediterraneo lo hanno consumato per migliaia d’anni come alimento molto nutriente, energetico e rinforzante . Nell'antichità, gli atleti greci e romani si cibavano quasi esclusivamente di fichi, mentre Plinio il Vecchio li apprezzava per le loro qualità antirughe. Inoltre il fico è stato impiegato come medicina per vari tipi di disturbi, sia interni (apparato digerente e reni) ed esterni (piaghe, ulcere). Se incisi, i rametti della pianta e le foglie generano un "latte" bianco e appiccicoso che veniva impiegato per corrodere le verruche e varie escrescenze della pelle

Grazie ad un enzima che esercita una funzione lenitiva sull'intestino, la ficina, sono coadiuvanti della digestione, sia freschi che secchi. Notoriamente hanno anche funzione blandamente o moderatamente lassativa dovuto alla mucina, che ha un'azione lenitiva ed emolliente. I fichi sono inoltre cibi ricchi di fibre, vitamine (A e C, se freschi) e soprattutto minerali, come ferro, potassio, fosforo e calcio. Sono quindi indicati a chi soffre di pressione alta. Per il ferro va detto che è in una forma meno assorbibile (biodisponibile) di quello contenuto in altri alimenti, ad esempio nelle uova. A parità di peso, i fichi contengono più fibre della maggior parte di frutta e verdura, e da qui deriva la loro particolare indicazione per l'apparato digerente e anche per regolare i livelli di colesterolo. Ha anche proprietà diuretiche.  Gli elevati valori di polifenoli li rendono interessanti anche per le loro proprietà antiossidanti, antinvecchiamento e anticancro.  

Forniscono energia immediata, e sono anche un buon cibo per la prevenzione dei crampi, grazie alla loro concentrazione di minerali. Ecco perchè i fichi sono un ottimo cibo anche per gli atleti. Ottimi anche per migliorare l'energia sessuale.  Tutti i casi in cui sono utili cibi particolarmente nutrienti ed energizzanti: adolescenti, convalescenti, sportivi, donne incinte, anziani, astenia fisica e nervosa. Gastriti, coliti, irritazioni gastro intestinali, stipsi, stati febbrili acuti. Infiammazioni polmonari e urinarie. Aiutano ad eliminare i calcoli renali e biliari. Sono ottimi per le tossi catarrali e per aumentare il peso corporeo. 

In commercio esistono due specie principali di fico: il Fiorone, che si raccoglie per due volte in estate: è grosso, verde e meno saporito; il Settembrino che come dice il nome matura a fine estate. Il consiglio è di acquistare cibi italiani, visto che l'Italia è uno dei maggiori produttori di fichi, e - che siano secchi o freschi - di preferire sempre quelli da coltivazioni biologica. Quando ci sono, da Luglio a Settembre, consumateli freschi. Se invece desiderate consumarli fuori stagione, all'occorrenza dedicate un'attenzione particolare alla scelta dei fichi secchi, perchè se non provengono da agricoltura biologica, spesso vengono trattati con antimicotici e anidride solforosa. Per bambini e ragazzi, qualche fico secco è una ottima idea per uno spuntino salutare e naturale (alternativa sana alle merendine industriali).


Aminoacidi, Arginina

Ed eccoci arrivati  all'Arginina altro aminoacido dalle multi proprietà.

ARGININA
Favorisce il mantenimento del trofismo muscolare, accelera la guarigione delle ferite, favorisce l'utilizzo di grassi a scopo energetico, migliora l'attività cerebrale e le difese immunitarie, partecipa alla sintesi del collagene. E' pertanto indicata nel trattamento dell'obesità, nella terapia dell'HIV e come integratore per l'aumento della massa muscolare.

E' utilizzata anche per creare l'ossido nitrico, un composto che all'interno del corpo rilassa i vasi sanguigni. Studi preliminari hanno dimostrato che l'arginina è di aiuto per in tutte quelle condizioni fisiche che trovano beneficio nella vasodilatazione, come l'arteriosclerosi, la disfunzione erettile, ed il claudicatio intermittensis. L'arginina è coinvolta anche nella formazione delle proteine necessarie al nostro organismo, mentre in quantità maggiori stimola il rilascio dell'ormone della crescita e della prolattina. 

Il nostro corpo è in grado di produrre arginina a sufficienza nei reni, ed in minore misura nel fegato. Le fonti alimentari di arginina si trovano nelle proteine animali e vegetali, nei prodotti caseari, nella carne, nel pollame, nel pesce e nelle noci. Rispetto alle proteine animali, le proteine vegetali (come quelle di soia) contengono maggiori quantità di arginina.


Cherry Plum, il fiore di Bach per la chiarezza di fronte alle proprie pulsioni

Il Prunus cerasifera/Mirabolano o Cherry Plum   è un alberello modesto, comune in Europa, ma originario dell’Asia. Lo si trova nei giardini o nei campi, i fiori sono semplici, chiari, fragili, di color rosa quasi bianco e presenta un frutto che si chiama drupa. E' particolarmente indicato per coloro che hanno paura di lasciarsi andare, è utile anche in caso di depressione e disturbi della personalità.


Edward Bach ne scoprì le proprietà nel 1935, in quel periodo era affetto da sinusite, e si trovava in uno stato d’animo con la sensazione di perdere il senno, quindi ne ricavò la tintura madre e ne prese varie gocce; ebbe subito la sensazione di essere più presente a se stesso. Infatti, la parola chiave di Cherry Plum è la: “Paura di perdere il controllo sulle proprie azioni, di diventare pazzi”. Il tipo Cherry Plum può sperimentare spesso la soglia della follia, dell’esaurimento nervoso, una disperazione profonda; spesso può apparire introverso, calmo e controllato, ma dentro di sé qualcosa di grosso ribolle, proprio come i fiori di questa pianta che sbocciano fuori stagione, impazzendo, senza autocontrollo alcuno.

Cherry Plum è particolarmente adatto a coloro che hanno paura di lasciarsi andare alla loro impulsività e sono poco lucidi rispetto a quanto sta loro accadendo. Di conseguenza, gli effetti equilibranti che Cherry Plum apporta sono legati al placare e dominare il proprio inconscio, le proprie pulsioni interiori, quindi se stessi, scacciando i pensieri negativi e riconciliandosi in armonia con il mondo esterno, trovando la calma e il controllo, al fine di integrare il nostro maschile e femminile, ossia l’ombra con la luce dentro di noi.

 • Emozioni iniziali (prima di prendere il fiore): Scrive Edward Bach: “Paura di avere la mente in sovraccarico, di perdere la ragione, di fare cose spaventose e terribili che non si vogliono fare perchè si sa che sono sbagliate, ma che nonostante tutto vengono alla mente e si ha l'impulso di fare”. Quindi, paura di perdere il controllo, mentre sovraffaticata.
• Emozioni evolutive (dopo aver assunto il fiore): Dominio su se stessi, la lucidità.

Si tratta  dell’ombra che noi tutti abbiamo e che esce fuori all’improvviso; usarlo aiuta a combattere quei momenti in cui ci si sente sull’orlo di una deflagrazione interiore e si teme di compiere gesti inconsulti, impulsi incontrollati e atti terrificanti, che si avvertono come sbagliati, ma che sono spinti da un forte input inconscio a compierli. Cherry Plum è un rimedio indicato e che può essere usato come suggerisce anche Edward Bach, sotto controllo medico, per le persone che manifestano serie pulsioni, istinto suicida e disturbi della personalità. Cherry Plum è prezioso per coloro che vogliono sviluppare maggiore chiarezza di fronte alle proprie pulsioni, controllarle, sopportare le “tempeste mentali” ed essere più consapevoli della propria tendenza a cedere alla depressione.

I cinque tibetani

Avete mai sentito parlare dei Cinque Tibetani? Io ho letto il piccolo libro che ne parla, cadutomi per caso in mano mentre mi aggiravo fra gli scaffali di una libreria cittadina. Visto che mi era caduto in mano, lo presi, perchè sono una che pensa che certi fatti non accadano per caso.
Lo trovai veramente interessante. In nuce ecco di cosa tratta.
Con i Cinque Tibetani si può raggiungere il benessere del corpo, della mente, dello spirito e il risveglio della forza vitale. E’ una promessa che fate a voi stessi, i progressi non devono essere forzati, gioite di ogni piccolo miglioramento, solo così i risultati dureranno nel tempo.

I Cinque Tibetani funzionano, possono aiutarvi a conquistare un maggior senso di benessere. Se li farete tutti i giorni si vedranno già i risultati in trenta giorni e i vostri amici cominceranno a farvi domande sul vostro aspetto più giovane e sano.

I Cinque Tibetani sono anche una forma di meditazione fisica attiva, molto efficace per prendere coscienza di se stessi, del proprio corpo fino alla più piccola cellula, in modo particolarmente vivo. Eppure chi resta troppo condizionato dallo scopo finale rischia di perdere l’occasione di un’esperienza meditativa davvero profonda del Sé, all’interno del proprio corpo; infatti, mentre si affanna con sempre maggiore accanimento a inseguire la ricompensa che gli spetta una volta raggiunta la meta, si lascia sfuggire quel momento di piena libertà in cui ogni scopo appare privo di importanza.

PERCHE' FUNZIONANO

Nel corpo ci sono sette centri energetici principali che corrispondono alle sette ghiandole endocrine. Le funzioni corporee sono regolate dagli ormoni secreti proprio dalle ghiandole endocrine. Di recente si è scoperto che anche l’invecchiamento è regolato da un'ormone  che viene prodotto dalla ghiandola pituitaria all’inizio della pubertà. Sembra che quest' ormone  interferisca con l’abilità delle cellule di utilizzare ormoni benefici come quello della crescita, quindi cellule e organi a poco a poco si deteriorano e muoiono. In realtà i sette centri energetici che chiamiamo chakras possono essere considerati come campi elettrici invisibili a occhio nudo. Ogni chakra ha il centro in una delle sette ghiandole endocrine (a secrezione interna) che hanno la funzione di stimolare la produzione di ormoni. Gli ormoni regolano le funzioni del corpo incluso il processo di invecchiamento. I sette chakras sono così localizzati : 1) le ghiandole della riproduzione 2) il pancreas 3) le ghiandole surrenali 4) il timo 5) la tiroide 6) la ghiandola pineale 7) la ghiandola pituitaria.

Equilibrando i sette Centri Energetici probabilmente viene normalizzato anche lo squilibrio ormonale, perciò le cellule possono replicarsi e prosperare come quando eravamo giovani. Stimolando tutti i sistemi di regolazione del corpo, le ghiandole endocrine, il sistema circolatorio, i meridiani e così via si agisce sul livello biochimico degli enzimi e degli ormoni, influenzando fortemente la nostra sensazione di benessere e la nostra sfera emozionale. In una persona sana ogni centro energetico ruota a grande velocità, facendo in modo che l’energia vitale detta anche “prana” scorra verso l’alto attraverso il sistema endocrino. 

Se uno di questi centri rallenta, si blocca il flusso di energia vitale influendo così sullo stato di salute. Il modo più rapido per riattivare il normale movimento rotatorio dei centri energetici è fare regolarmente i Cinque Tibetani. Dato che questi esercizi stimolano in modo tanto efficace i diversi sistemi energetici, i risultati saranno subito percepibili a chi li pratica. Gli esercizi sono abbastanza dolci da poter essere eseguiti da chiunque e a qualunque età.  Per vedere se funzionano provateli, offrite loro una possibilità di riuscita, investite un po’ di tempo e di energia e se perdete interesse verso di loro non aspettatevi di ottenere risultati straordinari. Ve lo scrive una che ha inziato a praticarli solo per provare.

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