Simply

sabato 28 novembre 2015

Pentole antiaderenti e pentole bruciacchiate, consigli casalinghi

PENTOLE ANTIADERENTI

Per asportare l'accumulo di grasso e macchie da una padella o da un tegame antiaderente, preparate una di queste miscele: 1/2 tazza di sapone liquido in un litro d'acqua; 3 cucchiai di detersivo non contenente cloro e un cuccchiaino di sapone liquido per piatti in una tazza d'acqua: oppure tre cucchiai di detersivo per lavastoviglie in una tazza d'acqua. Fate sobbollire una di queste miscele per 20 minuti circa nella padella: poi lavate, sciacquate, asciugate e stendete sul fondo antiaderente un sottile velo d'olio.


PENTOLE BRUCIACCHIATE

Per asportare i residui bruciacchiati dalle pentole, bagnate il fondo del recipiente, cospargetelo di sale e lasciate agire per 10 minuti: poi sfregate bene.

Potete anche coprire il fondo bruciacchiato con una miscela di bicarbonato e acqua. Lasciate agire tutta la notte, poi sfregate con cura. (Attenzione però: il bicarbonato di sodio e altre sostanze alcaline danneggiano le stoviglie d'alluminio se restano in contatto con esse per più di un'ora).

Per i casi ostinati, asportate prima la maggiorn parte dei residui  con un mestolo di legno, poi irempite il recipiente d'acqua. Aggiungete un detersivo per piatti oppure un prodotto in polvere, fare bollire per una decina di munti e lasciate agire per tutta la notte. Poi sfregate energicamente.

venerdì 27 novembre 2015

Pietre e cristalli, Tormalina blu e nera

TORMALINA BLU
Proprietà: il colore blu favorisce la meditazione e la spiritualità, protegge la mente dalle negatività e promuove la messa in pratica di concetti mentali.
Disturbi: rinforza la trachea e combatte la laringite; è indicata per il sistema parasimpatico e fortifica l'apparato respiratorio
Associazione con i chakra: terzo, quinto e sesto





TORMALINA NERA
Proprietà: ha poteri protettivi e tiene lontane le negatività; dissolve rabbia e gelosia; positivizza la mente dando serenità
Disturbi: combatte la psoriasi e aiuta nel processo di assorbimento delle cisti e degli ascessi; protegge il sistema nervoso centrale; combatte l'insonnia
Associazione con i chakra: secondo e quarto

Gengiviti e ulcerazioni orali come curarle con gli oli essenziali

GENGIVITI e ULCERAZIONI ORALI


Risciacqui e gargarismi: In un bicchiere di vetro mettere 1 dito di alcool alimentare a 90°, aggiungere 7-8 gocce dell'olio prescelto, agitare bene e riempire il bicchiere di acqua (ricorrere sempre a un'acqua di buona qualità contenuta in bottiglia di vetro, come la Humana Amorosa reperibile in farmacia): Albero del Tè, Cipresso, Garofano chiodi, Niaouli, Salvia, Timo rosso. Provare la seguente miscela: 2 gocce di Albero del Tè, 4 di Cipresso, 2 di Timo rosso .


Toccature e risciacqui: con Albero del Tè o Manuka, oppure con entrambi gli oli in alternanza o in
miscela. La toccatura si fa sull'atta con un cotto n fiock leggermente imbevuto di olio puro (oppure
con un pennellino); per il risciacquo si prende un bicchiere di vetro con 1 dito di alcool alimentare a
90°, si aggiungono 7-8 gocce dell'olio scelto (oppure 3-4 di Albero del Tè e 3-4 di Manuka), si agita
e si riempie il bicchiere di acqua (ricorrere sempre a un'acqua di buona qualità contenuta in bottiglia
di vetro, come la Humana Amorosa reperibile in farmacia).

Inalazione secca: Albero del Tè, Cannella foglie, Finocchio dolce, Lavanda, Mirra, Niaouli, Patchouli, Storace .

Uso interno: Camomilla romana, Cipresso, Finocchio dolce, Menta piperita, Salvia.



Piacevoli rimedi per favorire il rilassamento

Tutti i massaggi (esclusi quelli violenti), in particolare i massaggi di sfioramento, sono efficacissimi a indurre la mente a lasciare ogni pensiero, a vagare nel vuoto, mentre il corpo si abbandona al piacere di essere toccato. L'affidarsi e l'essere presi in cura infondono un senso di sicurezza che placa l'ansia, anche quela inconscia.


Massaggi e carezze sulla schiena, dove sono presenti tanti importanti centri nervosi, ottengono effetti sorprendenti, anche se vengono praticati da mani amorevoli ma non professioniste. Un massaggio ai piedi, alla fronte, alla nuca e anche il semplice atto di spazzolare i capelli, creando un gradevole stato di abbandono e di relax, sono di aiuto nel persuadere al sonno le presone nervose, malati, bambini eccitati.

Oltre ai bagni e ai massaggi, molto efficace è l'applicazione di compresse calde alla spina dorsale. Si prepara un infuso concentrato di un' erba calmante, vi si immerge un panno grande piegato a formare un lungo rettangolo, lo si avvolge in un altro telo protettivo e lo si applica alla schiena.



E allora potrete accompagnare questo rituale con questa nenia:

Ninna nanna, ninna-o
ho mandato il sonno a chiamare
e m'ha detto sarebbe venuto
quando viene lo voglio pagare
 con monete d'oro velluto

Soia, pubblicità controproducente, parte seconda

L'ideologia alimentare in genere è figlia della linea dietetica che trionfa, e la linea che s'impone è spesso dettata dalle grandi industrie che hanno investito notevoli risorse finanziarie in campagne promozionali inventate proprio per creare nuovi consumi, nuovi desideri, nuove mentalità alimentari. E in un primo momento la soia è sembrata rientrare nel filone. «Il corpo del reato? La propaganda sugli oli di semi avviata in tutta Europa dalle multinazionali, e in particolare dell'olio di soia, con l'appoggio di una scienza medica che troppo spesso sembra pensare all'unisono con gli interessi commerciali.
Una campagna che ha rischiato (all'insegna dell'insaturo) di spazzare dalla scena il millenario olio di oliva in cui si identificavano vecchie culture all'insegna del silenzioso cambiamento che ha sconvolto non solo la mappa dei grassi, ma tutto il sistema alimentare nazionale ... », racconta Piero Camporesi, saggista e storico, scomparso qualche tempo fa, nel suo bel libro La Terra e la luna (ed. Saggiatore).


Perché questa citazione? Semplicemente perché in Europa per molti anni «soia» ha voluto dire soprattutto olio di soia: un' operazione che ha oscurato tutti i derivati della soia. C'è voluto 1'affermarsi delle diete vegetariane e salutiste per riportare il fenomeno nelle sue giuste proporzioni e per far scoprire al consumatore il prodigioso legume.  Esagerazioni? Certamente no: la soia è l'ideale per chi, sia per motivi etici che di salute, pronuncia un deciso no alla dittatura di carne e formaggi. E non si tratta solo di macrobiotici, vegetariani e cultori di strane «alchimie alimentari », ma anche di chi non riesce a tenere sotto controllo ipercolesterolemia, diabete e ipertensione. Patologie assai diffuse che non richiedono la semplice risposta farmacologica, bensì vanno tenute sotto controllo attraverso un regime alimentare adeguato dal punto di vista terapeutico e gastronomico.

Poi, c'è chi non ha problemi particolari da risolvere, ma per assicurarsi giovinezza e una buona forma psicofisica ha deciso di attenersi a una dieta «verde». Le proprietà «dietetico-farmacologiche » delle sostanze contenute nella soia sono note da tempo: diverse indagini hanno evidenziato che le popolazioni orientali, la cui dieta è a base di soia, sono assai meno soggette alle malattie «del benessere» e da invecchiamento, tipiche delle civiltà occidentali: patologie cardiovascolari, infarto, tumori alla mammella e alla prostata, disturbi della menopausa, osteoporosi.

Licenza Creative Commons
Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.