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venerdì 27 novembre 2015

Piacevoli rimedi per favorire il rilassamento

Tutti i massaggi (esclusi quelli violenti), in particolare i massaggi di sfioramento, sono efficacissimi a indurre la mente a lasciare ogni pensiero, a vagare nel vuoto, mentre il corpo si abbandona al piacere di essere toccato. L'affidarsi e l'essere presi in cura infondono un senso di sicurezza che placa l'ansia, anche quela inconscia.


Massaggi e carezze sulla schiena, dove sono presenti tanti importanti centri nervosi, ottengono effetti sorprendenti, anche se vengono praticati da mani amorevoli ma non professioniste. Un massaggio ai piedi, alla fronte, alla nuca e anche il semplice atto di spazzolare i capelli, creando un gradevole stato di abbandono e di relax, sono di aiuto nel persuadere al sonno le presone nervose, malati, bambini eccitati.

Oltre ai bagni e ai massaggi, molto efficace è l'applicazione di compresse calde alla spina dorsale. Si prepara un infuso concentrato di un' erba calmante, vi si immerge un panno grande piegato a formare un lungo rettangolo, lo si avvolge in un altro telo protettivo e lo si applica alla schiena.



E allora potrete accompagnare questo rituale con questa nenia:

Ninna nanna, ninna-o
ho mandato il sonno a chiamare
e m'ha detto sarebbe venuto
quando viene lo voglio pagare
 con monete d'oro velluto

mercoledì 11 novembre 2015

Neroli (fiori d'arancio), olio essenziale

Nome botanico: Citrus aurantium ver. amara
Famiglia: Rutacee
Provenienza: Estremo Oriente
Estrazione: dai fiori freschi
Profumo: floreale, caldo, ricco, intenso e delicato
Azione energetica: yang
Pianeta governatore: Sole
Proprietà: antidepressivo, afrodisiaco, digestivo, depurativo, ipnotico blando, tonico cardiaco e circolatorio, antispastico, antisettico, battericida
Principali indicazioni: ansia, depressione, insonnia, tensione nervosa, palpitazioni, stress, agitazione nei bambini, cura della pelle, coliche intestinali, spasmi, disturbi digestivi di origine nervosa


L'essenza di fiori d'arancio deve il suo nome e la sua celebrità alla civetteria di una principessa del XVII secolo, Anna Maria di Nerola, la quale amava cospargersi abbondantemente di questo profumo, tanto da lasciare un'odorosa scia al suo passaggio. Poichè nelle  corti europee dell'epoca si usava regalare e portare guanti profumati, i "guanti di Neroli" divennero di moda per le dame di corte. L'olio di neroli è una delle essenze più pregiate, non solo per l'inimitabile aroma, che entra nella formulazione di pregiati profumi, ma anche per il basso rendimento durante il processo di estrazione: è infatti una delle essenze più costose.

 La sua sfera d'azione principale è il sistema nervoso: esercita un'efficace azione riequilibrante e calmante in caso di turbe emotive, nervosismo, somatizzazioni a carico dell'apparato digerente, come spasmi, cattiva digestione, meteorismo, e a carico dell'apparato cardio-circolatorio, in caso di palpitazioni e ipertensione. Concilia il sonno ed è molto utile per i bambini in caso di sovraeccitazione e di difficoltà di addormentamento. I fiori d'arancio partecipano, secondo la medicina antica, delle peculiarità caratteristiche di altri fiori di colore bianco, quali il ciliegio, il tiglio, il mughetto, il biancospino.

I Cinesi raccomandavano, in caso di stanchezza e di affaticamento, di attendere la fioritura del ciliegio per staccarne una fronda con cui cingersi il capo fino all'appassimento. I medici della storica Scuola Salernitana consigliavano addirittura di non staccare il ramo dall'albero, ma di massaggiarsi con i fiori ancora attaccati all'albero, in modo che le benefiche vibrazioni energetiche della pianta si potessero trasmettere all'uomo. Secondo gli antichi quindi il massaggio floreale con i fiori bianchi è in grado di curare la stanchezza fisica e mentale, di restituire nuove energie e di fugare la tristezza.

Varrebbe la pena quindi di seguire questo consiglio, per combattere le nevrosi, e se non è possibile passeggiare in un boschetto di ciliegi o di zagare, si può più semplicementefare un bagno aromatico usando l'essenza di neroli o utilizzandola per massaggio rilassante o per leggere frizioni alle tempie. A livello della pelle è molto delicata e ben tollerata anche incaso di pelle sensibile e irritata. Ha un'azione rigenerante a livello cellulare, tonifica, previene l'invecchiamento, deodora. Seguendo l'esempio di Anna Maria di Neroli, può essere utilizzata utilmente nella preparazione di principesche maschere di bellezza o in aggiunta a creme nutrienti (nella misura di una goccia per un cucchiaino di olio o crema base).


martedì 27 ottobre 2015

Mirra, olio essenziale

Nome botanico: Commiphora myrra
Famiglia: Burseracee
Provenienza: Nord Africa, Arabia
Estrazione: dalla gommoresina
Profumo: balsamico, speziato
Azione energetica: yang
Pianeta governatore: Sole, Saturno
Proprietà: antisettica, antinfiammatoria, astringente, balsamica, espettorante, stimolante polmonare, cicatrizzante, digestiva, tonica, uterina
Principali indicazioni: ferite, ulcere, afte, gengivite, micosi cutanee, tosse, bronchite, malattie da raffreddamento, amenorrea, diarrea
Precauzioni: evitare l'uso in gravidanza, per la sua azione di stimolo delle doglie


La mirra appartiene alla stessa famiglia dell'incenso e come per questo la sua essenza viene estratta dalla resina che trasuda dalle spaccature della corteccia. Secondo la medicina antica il profumo delle resine è sempre un aiuto, specie per gli organismi debilitati dalla malattia. Conosciuta fin dall'antichità, la mirra veniva largamente usata per scopi medicinali e cosmetici.

Gli Egizi la impiegavano per i processi di imbalsamazione. Era aggiunta nei più pregiati profumi e unguenti e bruciata nei riti di adorazione al Sole. Le donne la usavano come ingrediente di maschere per proteggere la pelle e prevenire le rughe. Tuttora in Africa e nei paesi arabi viene largamente usata. Per inalazioni, massaggi al torace, vaporizzazioni, è efficace nel trattamento delle patologie respiratorie, dove riduce la produzione di muco e svolge azione antinfiammatoria. E' astringente in caso di diarrea, sull'apparato genitale femminile stimola le mestruazioni, combatte le infezioni e facilita le doglie.

Massaggiata sulle tempie e sulla fronte allevia il mal di testa. Sulla pelle esplica importanti azioni astringenti, cicatrizzanti e antisettiche ben note agli antichi che usavano portare in battaglia della pasta di mirra da spalmare sulle ferite. Infatti accelera la riparazione dei tessuti e trova utilmente impiego in affezioni quali ferite infette, micosi, ascessi, emorroidi, stomatiti, gengiviti, afte e altre affezioni della bocca e della gola, sotto forma di sciacqui e gargarismi o per toccature.


lunedì 14 settembre 2015

Eucalipto, olio essenziale

Nome botanico: Eucalyptus globosus
Famiglia: Mirtacee
Provenienza: Australia
Estrazione: dalle foglie e dai ramoscelli
Profumo: canforaceo, legnoso
Azione energetica: yin
Pianeta governatore: Saturno
Proprietà: antisettico, (soprattutto delle vie respiratorie e urinarie), balsamico, anticatarrale, deodorante, cicatrizzante, antiparassitario, fluidificante, antireumatico, febbrifugo, stimolante
Principali indicazioni: affezioni delle vie respiratorie, influenza, sinusite, catarro, febbre, cistite, piaghe, bruciature, reumatismi
Precauzioni: va utilizzato diluito perchè puro può essere irritante. Nei bambini è meglio sostituirlo con l'essenza di niaouli, che ha caratteristiche simili ma un'azione più delicata


L'eucalipto veniva chiamato l'albero della febbre, in quanto veniva piantato nei terreni paludosi in aree malariche, per bonificarle, dal momento che assorbe l'acqua del terreno, drenandolo, e possiede proprietà antisettiche e repellenti verso le zanzare. Originario dell'Australia, era usato già dagli aborigeni sotto forma di infuso di foglie, per curare la febbre e in impacchi per guarire piaghe e ferite.

L'essenza ha un notevole potere antimicrobico e antivirale ed è un ottimo antibiotico naturale, indicato per inalazioni e vaporizzazioni in caso di raffreddore, influenza, bronchite, catarro, sinusite; abbassa la febbre per vaporizzazioni e fumigazioni nell'ambiente, ha potere antisettico e contribuisce a purificare l'aria in caso di epideimie; per frizioni e massaggi sul petto e sulla schiena  diluito in olio o in un cucchiaio di alcool, provoca una benefica stimolazione in caso di malattie da raffreddamento. Diluito per lavaggi o impacchi in caso di ulcere o piaghe, ha potere cicatrizzante e disinfettante. In caso di stanchezza riattiva e tonifica. Per il pelo degli animali, allontana gli insetti e i parassiti.



sabato 27 giugno 2015

Accendere la passione, Abracadabra

Mie fedeli seguaci, in alternativa o in aggiunta all'Olio di Afrodite, potete provare questo sensazionale olio per massaggi. Se ritenete che nella vostra relazione appena sbocciata un massaggio sia ancora troppo azzardato, scegliete una bella giornata di sole e offritevi di spalmargli dell'olio abbrozzante; in tal caso dovrete aggiungere agli ingredienti che seguono un po' di crema solare protettiva

ACCENDERE LA PASSIONE
Occorrente: due gocce di puro olio di muschio (anche questo un po' caro, ma è un ottimo investimento), e otto gocce di olio di frangipani (o di peonia se non trovate il frangipani), diluite in 20 millilitri di olio di nocciolo di pesca (o di lozione abbronzante).
Eseguite il massaggio frizionando l'olio con ampi movimenti circolari e concentrandovi sulla zona alla base della spina dorsale, quindi aspettate che faccia effetto.


martedì 9 settembre 2014

Sinunsite e Sistema immunitario aiutarsi con gli oli essenziali | Salute

SINUNSITE

Alternare i differenti sistemi di somministrazione elencati sotto ricorrendo per ciascun sistema a
oli diversi.
Inalazione secca e diffusione ambientale: Albero del Tè, Lavanda, Menta piperita, Niaouli, Ravensara, Timo rosso.

Suffumigio: Cajeput, Elicriso, Garofano chiodi, Issopo, Menta piperita, Mirto, Niaouli, Pino
silvestre.

Uso interno: Basilico, Camomilla blu, Elicriso, Garofano chiodi, Mirto, Pino silvestre, Ravensara.


SISTEMA IMMUNITARIO

Per innalzare le difese immunitarie considerare la milza come organo reggente il sistema immunitario: si vedano quindi gli oli indicati per la milza.

Inalazione secca: Garofano chiodi, Incenso, Legno di rosa, Pino cembro, Ravensara.

Massaggi ripetuti, soprattutto nella zona della milza (uno o più oli): Garofano chiodi, Niaouli,
Ravensara, Salvia, Vetiver.

Uso interno: Pino cembro, Ravensara, Rosa, Salvia, Zenzero.

giovedì 21 agosto 2014

Problemi muscolari, uso degli oli essenziali | Salute

MUSCOLI

Inalazione secca e diffusione ambientale: Abete rosso, Cajeput, Canfora, Lavanda, Lemongrass,
Limone, Menta piperita, Niaouli, Pompelmo, Ravensara, Timo rosso, Zenzero. Provare più di un olio
sia miscelandoli in parti uguali, sia assumendoli separata mente durante la giornata.

Massaggi, impacchi e bagni: Angelica, Basilico, Cajeput, Canfora, Lavanda, Lemongrass, Limone,
Maggiorana, Noce moscata, Pepe nero, Pompelmo, Ravensara, Vetiver, Zenzero. Per il massaggio
utilizzare preferibilmente una crema base neutra o l'olio vettore di Arnica: provare una delle formulazioni seguenti, date per 50 mi di vettore.

Formulazione 1: 3 gocce di Angelica, 8 di Canfora, 7 di Limone, 4 di Zenzero.
Formulazione 2: 3 gocce di Basitico, 8 di Cajeput, 7 di Lemongrass, 4 di Ravensara.
Formulazione 3: 3 gocce di Pepe nero, 8 di Lavanda, 7 di Pompelmo, 4 di Vetiver.

Per l'impacco si possono utilizzare 2-3 oli, o anche una delle formulazioni date sopra per il massaggio: stemperare le essenze in un dito di aceto di vino o di mele, aggiungere almeno il doppio di acqua, bagnare una garza e applicare sulle zone affette. Ricorrere sempre a un'acqua di buona qualità contenuta in bottiglia di vetro, come la Humana Amorosa reperibile in farmacia.
Per il bagno utilizzare oli diversi rispetto a quelli presi in considerazione per il massaggio e gli impacchi.
Per il massaggio, anche sportivo, allo scopo di tonificare muscoli flaccidi e doloranti, tenere sempre presenti queste essenze: Canfora, Lemongrass, Limone, Pompelmo, Zenzero (in molti casi una miscela di 2 tra questi oli produce ottimi effetti).

Uso interno: Angelica, Basilico, Lemongrass, Limone, Maggiorana, Menta piperita, Noce moscata,
Pepe nero, Pompelmo, Tuberosa, Vetiver, Zenzero.

domenica 17 agosto 2014

Disturbi mestruali, alleviarli con gli oli essenziali | Salute

DISTURBI MESTRUALI


In questo caso per intervenire più efficacemente tenere in considerazione anche la milza e gli oli
ad essa appropriati.

Inalazione secca e diffusione ambientale: Alloro, Angelica, Anice, Bergamotto, Camomilla romana, Cisto, Gelsomino, Geranio, Issopo, Maggiorana, Neroli, Salvia, Salvia sdarea, Vaniglia, Vetiver. Scegliere le essenze che più si adattano alle caratteristiche della persona.

Massaggi su tutto il corpo e in particolare sull'addome: Albero del Tè, Angelica, Bcrgamotto,
Camomilla romana, Finocchio dolce, Lavanda, Rosa, Salvia, Salvia sclarea, Vaniglia, Vetiv r. Ecco alcune miscele armonizzanti per massaggio, soprattutto sull'addome, da preparare in 50 mi di cr m
base neutra.
Formulazione 1: 5 gocce di Bergamotto, 2 di Rosa, 8 di Salvia sdarea, 5 di Vctiv r.
Formulazione 2: 4 gocce di Angelica, 8 di Camomilla romana, 2 di Finocchio dolce, 6 di Salvia. Formulazione 3: 2 gocce di Gelsomino, 6 di Lavanda, 4 di Vaniglia, 8 di Vetiver.

Bagni quotidiani, con almeno 2 oli differenti in miscela nelle stesse proporzioni: Alloro, Anic ,
Cannella foglie, Cedro, Cipresso, Geranio, Ginepro bacche, Issopo, Maggiorana, Menta piperita,
Rosmarino. Conviene diversificare sempre gli oli usati per il massaggio da quelli usati per il bagno.

Impiastri di argilla sull'addome e sulla zona dei reni: aggiungere almeno 2 essenze diverse all'argilla (in parti uguali), una appartenente al primo gruppo e una appartenente al secondo gruppo, come elencate di seguito. Impastare con acqua e applicare; lasciare asciugare e rimuovere con una doccia o con una spugna umida.  Essenze del primo gruppo: Angelica, Camomilla romana, Gelsomino, Maggiorana, Rosa, Salvia, Vaniglia, Vetiver. Essenze del secondo gruppo: Cannella foglie, Cedro, Cipresso, Geranio, Ginepro bacche, Issopo, Rosmarino, Salvia sclarea .

Pediluvio: in un bicchiere di aceto di mele emulsionare 2 essenze diverse, una appartenente al
primo gruppo e una appartenente al secondo gruppo, come elencate di seguito. Aggiungere 12
gocce per la prima essenza e 8 gocce per la seconda, quindi versare la miscela in una bacinella di
acqua calda. Oli del primo gruppo: Albero del Tè. Anice, Cannella foglie, Cedro, Cipresso, Geranio.
Oli del secondo gruppo: Incenso, Issopo, Maggiorana, Mirra, Storace, Vetiver.

Uso interno: Achillea, Angelica, Basilico, Camomilla romana, Cisto, Coriandolo, Finocchio dolce,
Galbano, Gelsomino, Melissa, Neroli, Noce moscata, Rosa, Salvia, Salvia sdarea, Vaniglia, Vetiver.

lunedì 21 luglio 2014

Cellulite: combatterla con gli oli essenziali | Salute

Cellulite

Massaggi, impacchi e bagni (scegliere uno o più oli che abbiano indicazioni anche per altri sintomi
risentiti dal soggetto che soffre di cellulite): Cajeput, Canfora, Cedro, Cipresso, Limone, Origano,
Pepe nero, Pompelmo, Salvia. Provare anche il bagno con il sale del Mar Morto a cui siano stati aggiunti almeno 2 degli oli essenziali citati .

Olio da massaggio anticellulite: in 50 ml di vettore (olio di Nocciola o di Vinacciolo, eventualmente
anche una miscela dei due in parti uguali) aggiungere 10 gocce di Limone, 4 di Cipresso, 4
di Ginepro bacche e 4 di Rosmarino.


Impiastro anticellulite (da abbinare comunque all'inalazione secca di oli appropriati ed eventualmente all'uso interno): utilizzare in particolare olio di Nocciola e olio di Vinacciolo (anche una miscela dei due in parti uguali), aggiungere le essenze di Arancio dolce, Cajeput, Canfora e Limone in parti uguali, spalmare sulle zone da trattare e lasciare in posizione per mezz'ora, quindi rimuovere con una spugnetta umida. Al posto dei due oli vettori si può ricorrere alle argille, aggiungendo prima  le essenze menzionate e poi un po' di acqua per creare l'impiastro.

Inalazione secca e diffusione ambientale: Arancio dolce, Cajeput, Finocchio dolce, Ginepro bacche,
Limone, Pepe nero, Rosmarino.

Uso interno: Arancio dolce, Cedro, Limone, Pepe nero, Rosmarino, Salvia.

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