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giovedì 5 maggio 2016

Salire le scale: fitness a costo zero

Salire le scale: fitness a costo zero, non ci avete mai pensato? Invece di spendere i soldi in costosi abbonamenti in palestra, potete tranquillamente risparmiarli e mantenervi in forma senza costi. 


Se manca il tempo di andare in palestra, o se il portafoglio non ce lo permette, si può fare fitness a costo zero. Basta seguire la logica e il buon senso. Posso fare dei semplicissimi esempi: andare in bici ad esempio, tonifica tutto l'apparato cardiovascolare e i muscoli, se vi piace anche la corsa variando le andature, camminare a passo veloce.... Oggi aggiungiamo un'altra attività: salire le scale.


E' un’attività aerobica che permette di ottenere numerosi benefici se praticata in maniera continuata per almeno 20 minuti: innanzitutto rinforza l’apparato cardiovascolare aumentando l’ossigenazione dei tessuti, migliora la resistenza fisica, permette la tonificazione muscolare di gambe e glutei e l’eliminazione della cellulite.

Per quanto riguarda il consumo di calorie molto dipende dalla velocità con cui si salgono le scale, dall'altezza dei gradini e dal peso della persona ma mediamente si bruciano poco meno di 10 calorie al minuto, quindi preferire le scale all’ascensore è un aiuto in più quando si vuole perdere peso e dimagrire.

Gli effetti visibili dal punto di vista della muscolatura (ed estetico) sono riservati, come è ovvio, alla metà inferiore quindi gambe e glutei che non solo potranno apparire più tonici ma risulteranno anche rinforzati, così salire le scale può essere un allenamento utile anche in età avanzata per prevenire il rischio di cadute e l’incidenza dell’osteoporosi nelle donne in menopausa.



lunedì 30 novembre 2015

Psicopittografia, Come risolvere il problema della resistenza

I progressi possono essere paragonati ai fiumi delle Ande. Partendo da una montagna, le achque gialle scorrono in una larga vallata. lungo il suo corso il fiume è alimentato da due affluenti dalle acque chiare. Gradualmente, le correnti purificatrici danno al fiume una chiarezza e una belle zza naturali. Leacque purificatrici dell'uomo sono i suoi pensieri superiori. essi compiono il miracolo di purificare il suo passato e di ridargli un corso nuovo. [Immagine mentale 23]

A questo punto, spiegheremo una cosa che ci aiuterà a mutare non solo il passato, ma anche il presente e il futuro. Quando decidete di ribellarvi ad una abitudine negativa, all'interno di voi si manifesta un'immediata resistenza. Queste abitudini non vogliono abbandonarvi, ma voi non dovete dargli tregua. Sono in gioco la pace e il progresso. Insistete fino al punto di abbattere la barriera delle abitudini. Molti si trovano in serie difficoltà nel disfarsi delle abitudini mentali

Essi sono ancora più sconcertati dalla grande resistenza ai loro sforzi per eliminare l'abitudine. Ricordate ciò che è già stato detto: un attacco frontale contro un'abitudine non fa che rafforzarla. Non crediate che l'Io abituale abbia qualche potere sulle sue abtudini. E' acquisendo un Io interamente nuovo, un Io che non sia identificato con l'abitudine, che si può sopprimere l'abitudine.

mercoledì 24 giugno 2015

Oligoelementi, Ferro

Probabilmente la carenza di ferro e acido folico è l'alterazione nutrizionale più comune al mondo. Il fabbisogno quotidiano di ferro non è elevato, ma deve esser soddisfatto per svolgere le funzioni vitali della cellula e per mantenere l'organismo (quindi anche il sistema immunitario) in piena efficienza. 


La sua carenza apporta una vulnerabilità accresciuta nei confronti delle infezioni. Per la cura dell’anemia Il ferro, in oligoelemento, è impiegato per reintegrare la sua carenza in modo naturale (1 ml di sangue contiene 0,5 ml di ferro), senza creare accumuli nell’organismo, grazie alla sua forma molecolare facilmente digeribile ed assimilabile dall’intestino. 

Il ferro, infatti, viene assorbito dal duodeno e accumulato nella mucosa intestinale sotto forma di ferritina. E' essenziale per i neurotrasmettitori come la serotonina, la dopamina, la noradrenalina che regolano il comportamento e l’umore. Si combina con le proteine e con il rame per la formazione e la colorazione dei globuli rossi. Favorisce la resistenza allo stress e alle malattie, rinforza il sistema immunitario e aumenta la produzione di energia. Anche il fegato, la milza, il midollo osseo ed i muscoli, ne accumulano una certa quantità, la particolarità della fisiologia del ferro è che una volta immesso nell’organismo, la sua eliminazione è molto scarsa, a meno che non si è in presenza di una emorragia.

 A parte questa eventualità, la quantità di ferro persa attraverso le urine, le feci, il sudore, la desquamazione cellulare, il taglio periodico delle unghie e dei capelli è nell’ordine di qualche milionesimo di grammo. La carenza di ferro altera la capacità di resistenza dell’organismo allo sforzo, e soprattutto indebolisce cuore e cervello, provoca stanchezza, pallore, deficit immunitario, tachicardia, pelle squamosa, unghie molli e fragili, ronzii alle orecchie, emorragie, dolori mestruali, disturbi gastrointestinali diminuzione delle prestazioni intellettuali, sonnolenza, irritabilità, diminuzione dell’attenzione e difficoltà a concentrarsi.

 La carenza di ferro è frequente in gravidanza, in chi ha il ciclo mestruale abbondante, nelle donne fertili, in chi perde sangue a causa delle emorroidi.  Il ferro per l’anemia viene assimilato meglio se associato alla vitamina C, la quale ne favorisce l’assorbimento e svolge azioni sinergiche con esso; mentre il calcio ed il rame sono essenziali per la sua assimilazione. Si trova sottoforma di ferro gluconato e va preso 20 gocce 1-3 volte al giorno.


sabato 6 giugno 2015

Psicopittografia, la ragione per la quale si può essere felici

Perchè un uomo non è felice? Non certo perchè questo stato non esiste, non perchè la felicità sia inaccessibile e neppure perchè qualcuno o qualcosa si sia messo di traverso.

E' raro che un uomo conosca veramente la ragione per cui non riesce a raggiungere una soddisfazione legittima. L'uomo non può raggiungere la propria liberazione individuale, perchè non sa che tale stato esiste veramente. Un uomo non si accinge alla ricerca di una verità se egli ne ignora l'esistenza. Ecco perchè bisogna prendere coscienza, anche se confusamente all'inizio, che un mondo completamente nuovo esiste per noi. 

E non è un mondo lontano e inaccessibile. Una via c'è, e per trovarla è solo necessario ribellarsi con coraggio. Basta rinunciare alla prestesa sicurezza e avviarsi sulla nuova strada anche se questa sembrerà poco familiare. Questa via si rivela attraverso la coscienza della propria esistenza. La vita felice è in noi e non fuori di noi, e noi possediamo questo stato di grazia, ma dobbiamo rendercene conto. Dobbiamo cercarla al di là delle nostre abitudini mentali abituali. Cosa ci impedisce di raggiungere questa meta? La nostra resistenza. Temiamo che, rinunciando alle nostre idee, l'inconscio possa essere peggiore. 

Ma bisogna osare. Scopriremo allora che ciò che noi temiamo maggiormente, è in effetti la nostra libertà. Se voi dite a qualcuno: "Dietro quella collina c'è un magnifico castello, preparato per accoglierti", quel qualcuno vorrebbe crederci ma ne è incapace. E' stato troppe volte ingannato e non è disposto ad affrontare nuove delusioni. La rinuncia è quindi criticabile. Il castello tuttavia esiste, ed è sempre là, pronto a riceverlo. Il problema è che quel qualcuno non vuole incamminarsi verso il castello perchè non l'ha visto. D'altra parte non può vederlo fino a che non vi si reca. E' necesario dunque che facciamo il primo passo.

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