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lunedì 14 aprile 2014

Come conoscere il tesoro nascosto dentro di noi | Psicopittografia

Un uomo d'affari trattava ogni tipo di merce all'ingrosso, compresi i libri d'occasione. Poichè i libri non avevano molta importanza nei suoi affari, dedicava loro poca attenzione. Un giorno un amico che per caso esaminava lo stok, si lasciò sfuggire un'esclazmazione. Vi era nei libri un rarissimo volume di grande valore. Questa scoperta suscitò l'interesse del commerciante nei confronti dei libri rari. Si mise a studiarli. Ora era in grado di riconoscerne il valore e ciò gli fu molto utile. [Immagine mentale 54]
Questo è ciò che deve fare ogni uomo. Deve essere in grado di percepire il valore di ogni pensiero, sentimento ed esperienza. Dobbiamo esser capaci di vedere mentalmente il nostro tesoro nascosto. Solo dopo potremo approfittarne. In ogni cosa che avviene, anche in quelle che sembrano dolorose o nocive, viè un particolare valore. La sofferenza può procurare  la fine stessa della sofferenza, se noi siamo in grado di capirne l'insegnamento. Se l'esaminiamo con cura, la paura, può liberarci dalla paura. Non si tratta di filosofia, è un fatto pratico. Nessuno l'ha espresso così chiaramente come Waldo Emerson. "La forza emerge dalla debolezza. L'indignazione, che si nutre essa stessa di forze segrete, non si desta prima che noi siamo feriti, assaliti o insultati".

domenica 13 aprile 2014

Mio nipote, la gioia della mia vita | Avventure di zia e nipote | Storie

Leonetto
Sono alla moda
Zia give me five
su un piede
  
Sono un marinaretto














Le parole non servono in questi casi, portare mio nipote in giro significa afferrare la felicità.

venerdì 11 aprile 2014

Cosa sono i cristalli? | Pietre e cristalli | Cristallioterapia

I cristalli sono una forma assunta da certi solidi naturali. Perchè nasca un cristallo occorrono dei minerali (uno o più) e dei fenomeni energetici (quali calore, pressione, fusione, fissione): questi agiscono sui primi trasformandoli e facendo assumere le loro forme geometriche perfette, straordinariamente regolari. Non sempre i minerali hanno forma cristallina perciò molti aggregati di minerali (rocce) non hanno la struttura geometricamente perfetta dei cristalli. Per esempio l'oro non ha struttura cristallina, il quarzo sì. Tuttavia qualsiasi minerale presente sulla Terra e qualsiasi aggregato di minerali è stato ed è il continuo assoggettato a "scariche" di energia che il minerale o l'aggregato assorbono, a volte trasformandosi a volte no.

 Le rocce ignee o eruttive, derivate da magma fuso, sono diventate tali in seguito all'accumulo di sostanze contenute nell'acqua e sciolte dall'energia chimica. L'energia è dunque la causa dell'origine di certe rocce. Anche quando non ne provoca la nascita o la trasformazione, l'energia si accumula comunque in esse in quanto le rocce sono costituite da atomi e, quindi, da centri di energia che non restano passivi di fronte a fenomeni quali il riscaldamento o la pressione. Se il riscaldamento e la pressione sono rilevanti, le rocce si trasformano o si frantumano; se non sono rilevanti, le rocce in apparenza rimangono inalterate, ma nella realtà i loro atomi hanno immagazzinato calore e pressione. Se teniamo in mano una pietra , questa si riscalda, se la mettiamo nel forno di casa è possibile osservare come già in alcuni casi essa si alteri. Ma ogni alterazione richiede e libera energia. Ecco dunque il motivo dell'uso dei cristalli per curare il corpo, ma anche la psiche, dell'uomo. Fra  cristalli e uomo c'è uno scambio di energia: il cristallo cede la propria e l'uomo la assorbe a sua volta. Se si riflette su questo particolare, si comprenderà il perchè della necessità di "pulire" i cristalli che abbiamo appena comperato e di "pulire" quelli che usiamo.

mercoledì 9 aprile 2014

Mistero dietro una nuova struttura biologica

La natura non finirà mai di stupirci. Dovremmo essere un po' più umili e rispettosi noi uomini, perchè potremmo trovarci di fronte a qualcosa che la nostra tecnologia, il nostro presunto "sapere" potrebbero non spiegare. Come è successo ad uno studente della Georgia Tech, Troy Alexander, il quale si è accorto di una strana formazione che poggiava sul fondo di un telone blu, nei pressi del Centro di Ricerche Tambopata, nel Perù sudorientale.
Una serie di strane, architetture biologiche  simili a piccole guglie circondate da staccionate.  Il nostro studente, ha cominciato ad esplorare l’area circostante, scoprendo altre tre strutture sui tronchi degli alberi della foresta. Queste piccole recinzioni misurano circa 2 centimetri di diametro.

Dopo la scoperta, Alexander ha diffuso le immagini sul web, alla ricerca di qualcuno che fosse in grado di spiegare l’origine dell’oggetto. “Non ho idea di cosa siano fatte, o di cosa possano essere”, ha ammesso William Eberhard, entomologo allo Smithsonian Tropical Research Institute. Norm Platnick, curatore emerito del Museo Americano di Storia Naturale, ha aggiunto: “Ho visto la foto, ma non ho idea di quale animale possa trattarsi”. “Io non so cosa sia”, ha detto Linda Rayor, aracnologa presso la Cornell University. “La mia ipotesi è che possa essere opera di un lepidottero (farfalla o falena), ma non so davvero”. Partendo dall’ipotesi che possa trattarsi di una struttura creata da un insetto di questa famiglia, sono state chieste informazioni a Todd Gillian, un entomologo della Colorado State University specializzato in questi organismi e presidente della società Lepidopterists. “Non ne ho idea”, ha detto lapidario Gillian. “Alcune falene costruiscono un recinto attorno alle uova per proteggerle. Ma una struttura del genere è davvero inaudita, non ho mai visto niente di simile prima d’ora”. Conclusione: la struttura e l’organismo che l’ha realizzata rimangono un mistero.Come finirà?

lunedì 7 aprile 2014

Il carrello di Aprile | Risparmio

E' arrivata la primavera e con essa la terra ci offre frutta e verdura fresca di stagione, nutriente, rinfrescante che ci aiuterà a prepararci all'estate, alle temperature calde, all'esposizione al sole.
Son di questo mese gli asparagi, ricchissimi di fibre, calcio, fosforo, magnesio e potassio, poverissimi di grassi, abbondano nel suo contenuto di vitamine A, B6 e C. Hanno proprietà antiossidanti e sono l’alimento ideale per disintossicarsi dalle tossine accumulate durante l'inverno. Quando li acquistate per accorgervi che siano freschi provate a spezzarli, se si piegano ovviamente non lo sono.

Barbabietole sono radici dal particolare colore rosso molto dolci e ricche di sali minerali. Anche se controindicata per i diabetici, la barbabietola è una pianta depurativa e ricostituente adatta per favorire la digestione. Ottima nei casi di stitichezza, dal succo ricavato dalla radice si ottiene un prezioso rimedio per chi ha la pressione alta e per chi soffre di forti dolori mestruali.
Cicoria tipica della cucina povera, soprattutto quella selvatica, dal sapore particolarmente amarognolo,  contiene molta vitamina A e C oltre che a calcio, fosforo, ferro e carboidrati. Con le sue proprietà depurative stimola l’appetito, regolando le funzioni intestinali, del fegato e dei reni.
Fave,  anche se sono  portentose alleate contro l'anemia,  attenzione perché in realtà le fave potrebbero diventare un pericoloso nemico, per chi soffre della tanto temuta malattia chiamata favismo.
E poi ancora nel nostro carrello per questo mese metteremo: broccoli, carciofi, carote, cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolo verza, cavolini di Bruxelles, cime di rapa, cipollotti, coste, crauti, crescione, erbette, finocchi, indivia, lattuga, luppolo, ortica, piselli, porri, rabarbaro, radicchio rosso, rape, ravanelli, rucola, spinaci
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