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martedì 11 agosto 2015

Erbe e cure, la Medicina nel Rinascimento

La Medicina Rinascimentale dovette contrastare molte epidemie tramandate dal Medioevo e accentuate da eserciti mercenari e non, che scorrazzavano per mezza Europa. Incrementando peste, lebbra, tubercolosi, sifilide, carbonchi, tifo, scabbia.....Per di più, con la scoperta dell'America, si svilupparono fra gli amerindi infezioni gravissime di vaiolo, morobillo e tubercolosi. 

Ci si accorse che non bastavano più teorie filosofiche nè pratiche magiche, ma era necessario capire come funzionasse la macchina del corpo umano. Con la nascita della scienza, molte certezze provenienti dal Mondo Classico cominciavano a vacillare. Si apre l'era dei grandi anatomisti (Mondino Luzzi - sec. XIV; Leonardo da Vinci sec. XV-XVI; Andrea Vesalio sec. XVI) e dei grandi medici quali Ambroise Parè (1510-1590), di tale fama che finì per essere il medico di corte di cinque regnanti; e Paracelso (1493-1541), famoso per la sua posizione aggressiva neiconfronti della medicina tradizionale. Nello scorrere dei secoli, tra resistenze di ordine storico-culturali e scoperte scientifiche che si moltiplicano in ogni settore del sapere, la medicina si apre faticosamente il suo alveo, ispirata ormai a metodi sperimentali, più che magici e alchimistici. 

Nel fervore di questi nuovi impulsi, si organizzano gli ospedali, si specializzano i servizi, si caratterizzano le varie figure che operano in campo medico. In questa trasformazione trova un degno posto anche la cosiddetta "medicina dei semplici", che faceva ricorso ancora a rimedi naturali (erbe ed altro), ma studiati in modo più critico e scientifico.
MEMENTO: Si danno alle stampe i primi veri trattati di farmacologia. Sono editi anche i primi veri erbari con tanto di illustrazioni esplicative. Nelle università si accentua la critica verso le teorie di Galeno, Dioscoride e degli altri medici della classicità. A Padova il primo orto botanico; a Pisa la prima raccolta di erbe essiccate.


Tornare alla natura

L'uomo sembra far di tutto per allontanarsi sempre di più da quel famoso stato naturale che è l'unico in cui può vivere senza malessere. Tornare a essere quello che eravamo è impossibile, ma forse si può provare a essere più umili, più ingenui, più"primitivi"; si può, epr esempio, provare a chiedere alla Natura ciò che ci ha sempre offerto spontaneamente, soddisfacendo tutte le nostre necessità: la Natura ci ha offerto le piante, e con le piante riparo e protezione, e poi il cibo, le bevande, vesti e utensili, mezzi di trasporto.


E medicine, dalle droghe più potenti, capaci di modificare lo stato fisico e psichico, alle sostenze utili a curare, ad alleviare le sofferenze e a sconfiggere i mali che affliggono il nostro organismo. Le scienza dei "semplici", cioè di quei principi attivi che sono contenuti nei vegetali, dura quasi da quando l'uomo ha cominciato a scrivere la sua storia.

E' una scienza modesta, ma poi non tanto, e raccoglie come in un grosso volume il sapere, le tradizioni, le esperienze e le scoperte di alcuni secoli e di molte civiltà. Gli antichi sapevano che le erbe officinali hanno effetti certi sul corpo, ma sapevano altresì che hanno  poteri segreti e occulti sulla parte sconosciuta e immateriale dell'uomo.

A questo dovrebbe tornare a credere anche l'uomo moderno. Perchè per curarsi bisogna per prima cosa lasciarsi curare; e fare un piccolo atto di fede.

Psicopittografia, Voi siete mentalmente milionari

Eccovi una delle immagini mentali più stupefacenti. Questo passo deve esser letto e riletto con attenzione. Scoprirete che voi siete  milionari dal punto di vista mentale.

Immaginate un uomo in piedi davanti ad una banca. Conversando con altri uomini egli afferma di possedere un milione di dollari depositato in quella banca. In realtà egli cerca solamente di convincere se stesso e gli altri che è veramente milionario. L'uomo entra nella banca per pagare qualche piccola tratta e il cassiere gli dice che sul suo conto vi è un milione di dollari. Si tratta di un'eredità che aveva ignorato per anni. Egli scopre che è veramente il milionario che pretendeva di essere! [immagine mentale 10]

E' la strana situazione dell'uomo nel mondo. Egli si dice felice, saggio e tranquillo, ma segretamente pensa che tutto ciò non è che una maschera. Ogni uomo è un milionario mentale; egli possiede realmente la felicità, la saggezza, la pace. Ma non sa farne l'esperienza personale perchè si lascia andare a quell'atto dominato dalla fantasia che consiste nel pretendere di essere ciò che è realmente!
Ciò rivela la necessità di disfarsi di ogni pretesa per trovare il vero Io. Ogni uomo è un milionario mentale, basta ch'egli cessi di pretendere e cominci a esigere.

lunedì 10 agosto 2015

Arancio amaro, olio essenziale

Nome botanico: Citrus aurantium
Famiglia: Rutacee
Provenienza: India, Cina
Estrazione: dalla scorza esterna del frutto maturo, per spremitura
Profumo: fresco, ricco, dolce-amaro
Azione energetica: yang
Pianeta governatore: Sole
Proprietà: antispasmodico, sedativo, astringente, antisettico, tonico del cuore, depurativo
Principali indicazioni: stanchezza, insonnia, disturbi nervosi, stitichezza, disturbi digestivi, dermatiti, rughe, gengiviti, stomatiti

Dalla pianta di arancio amaro, originaria dell'estremo Oriente e poi diffusasi nel bacino del Mediterraneo, si ricavavano tre tipi di essenza: dalla scorza esterna l'essenza di arancio amaro, dalle foglie fresche e dai rametti si distilla il petitgrain, dai fiori la pregiata essenza denominata neroli. Dalla scorza dei frutti di un'altra pianta di arancio, varietà dolce (nome botanico: Citrus sienesis) si ricava l'essenza denominata arancio dolce, le cui caratteristiche richiamano quelle del''arancio amaro.

Gli agrumi, arance, limoni, ma anche mandarini e pompelmi, sono i vegetali che meglio si lasciano penetrare dal calore cosmico e per questo sono intimamente legati all'elemento fuoco: sono la manifestazione delle forze cosmiche di luce e calore che si materializzano e diventano sostanza nei fiori, nelle scorze, nei frutti, nel legno. Negli agrumi la luce diventa profumo, e ciò spiega l'azione vitalizzante di questi oli essenziali. Erano arance i "pomi d'oro" del giardino delle Esperidi, messi al sicuro da Giove in un luogo ben protetto; l'undicesima fatica d'Ercole fu proprio quella di riuscire a trafugare i pomi d'oro dal giardino segreto. I pomi delle Esperidi, questi frutti solari segnati dal fuoco, esprimerebbero i più alti concetti della scienza ermetica, l'intelligenza del cuore, rappresentata dal sole,che si fonde e si armonizza con il freddo e il limpido intelletto lunare. 

La varietà arancio amaro  ha, nonostante il nome, un profumo fresco e delicato, molto gradevole e aromatico, per niente amaro. Si ossida facilemente, pertanto non si conserva a lungo. E' particolarmente indicato per il massaggio e, aggiunto all'acqua del bagno, esplica un'azione rinfrescante, depurativa, tranquillante e rivitalizzante nel caso di pelle untuosa o asfittica o nel caso di ritenzione idrica. Questa essenza di agrumi, che racchiude l'energia dei magici frutti dorati, richiama qualità tipicamente solari, quali vitalità, espansione, fiducia, azione, temperate e mitigate dalla dolcezza. Così, un massaggio, in particolare a livello del plesso solare e del petto, apporterà energia e aiuterà a cacciare la malinconia e lo stress, senza eccitare, ma calmando la tensione nervosa a livello del cuore, organo solare per eccellenza.  

Diluito in acqua, sotto forma di sciacqui, è tonico per le gengive e combatte stomatiti e afte. L'essenza di petitgrain si ottiene per distillazione dalle foglie e dai ramoscelli dell'albero di arancio amaro. Un tempo veniva estratta dalle arance verdi acerbe, quando ancora erano molto piccole, da cui il nome petit grains o piccoli grani. Il profumo è fresco e delicato, tra quello degli agrumi e quello dei fiori, per cui spesso l'essenza viene usata per adulterare quella dei fiori d'arancio (neroli), più pregiata. Il petitgrain trova impiego nei disturbi del sistema nervoso quali insonnia, esaurimento, stress, per bagni o massaggi rilassanti, nel trattamento della pelle grassa o acneica e nell'ipersudorazione. Svolge inoltre un'azione antispastica e digestiva.


Il detergente intimo, prepariamolo in base alle nostre esigenze

Volete in detergente intimo efficace e delicato, ne avete provati molti, ma continute a non essere soddisfatti. Che fare? Una soluzione c'è: preparatelo voi stessi in modo da renderlo quanto più consono alle vostre esigenze personali. Non sarà difficile reperire tutti gli ingredienti naturali di cui avete bisogno, oli essenziali e tensioattini che siano adatti a voi senza produrre quantitativi inutili di schiuma. 

Chiedete consiglio al vostro medico o al vostro erborista, che sapranno consigliarvi al meglio. Nel frattempo ecco alcuni esempi
 1) Detergente intimo agli oli essenziali: questo è un detergente intimo dal potere antibatterico. Occorrente: - 100 ml di detergente liquido pH 4.5 - 15 gocce di olio essenziale di lavanda - 15 gocce di olio essenziale di Tea Tree - 10 gocce di olio essenziale di sandalo. E' preferibile utilizzare un detergente liquido inodore. Unite al detergente prescelto gli oli essenziali e mescolate con molta attenzione tutti gli ingredienti, utilizzando un bastoncino o un cucchiaio di legno. Per preparare maggiori quantità di prodotto, aumentate le dosi di detergente e oli essenziali in proporzione. 

 2) Detergente intimo antibatterico alla camomilla: anche questo detergente ha un ottimo potere antibatterico. Occorrente: 1/3 di tazza di sapone liquido (80 ml circa), 2/3 di tazza di acqua distillata (160 ml circa), 1 goccia di olio essenziale di camomilla. E' preferibile utilizzare un sapone liquido o un detergente liquido dal pH adatto alle parti intime. L'acqua distillata contribuirà ad abbassare il pH del prodotto prescelto. Regolatevi con una cartina al tornasole per ottenere un detergente intimo fai-da-te il cui pH rispecchi quello dei vostri prodotti abituali per l'igiene intima. 

3) Detergente intimo al bicarbonato di sodio: il bicarbonato è presente in tutte le case e gli usi che se possono fare sono molteplici. Lavare le parti intime con acqua e bicarbonato sarebbe un vero e proprio toccasana per le donne che soffrono di candida. Chiedete conferma al vostro medico di fiducia per sapere se ricorrere a semplice acqua e bicarbonato in sostituzione del detergente intimo possa rappresentare una soluzione ideale per la vostra situazione. 
Domani altri semplici suggerimenti, da non perdere!


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