Hyssopus è il nome della pianta, mentre
officinalis sta a significare che veniva
usata nelle antiche farmacie.
L'issopo ha goduto di grande fama nell' antichità.
Legato a riti di
purificazione è molto citato nel
Vecchio e nel Nuovo Testamento fino ad entrare
in formule liturgiche.
In epoca romana lo troviamo citato in alcune
ricette di Apicio: in realtà, però, non si trattava
di questo issopo, bensì dell'Origanum hirtum,
erba aromatica propria dell' isola di
Creta. Durante il medioevo, l'issopo ha avuto
grande fama come erba medicinale. Tra l'altro
veniva usato per curare i morsi dei serpenti
velenosi e per ammazzare i pidocchi.
Caratteristiche e proprietà
Si tratta di una pianticella cespugliosa, perenne, originaria delle regioni mediterranee
e dell' Asia centrale, appartenente alla famiglia delle Labiate, con
fusto eretto, legnoso, alto 20-60 cm. Le foglie sono appuntite, senza gambo,
poste a due a due l'una contro l'altra. I fiori, a forma di tubo ricurvo, hanno
i lembi divisi in due parti, e sono tutti rivolti da un lato formando una specie
di spiga. Possono essere azzurro-cerulei, ma anche rosa o bianchi. Il frutto è
composto da quattro parti ovali allungate.
Da tutta la pianta emana un forte
odore aromatico simile alla canfora. In Italia, l'issopo cresce spontaneo in
tutte le zone collinari e submontane, prediligendo però i luoghi sassosi, calcarei
e ben esposti. Riesce a sopportare il freddo invernale e la siccità, ma
deve essere coltivata in una zona ben esposta al sole.
La fioritura avviene in maggio-giugno e dura fino all'autunno. Le foglie si
raccolgono quando sono ancora tenere e i fiori in giugno-luglio.
L'
issopo appena raccolto deve essere subito portato ad essiccare perché si
riscalda facilmente. E pianta ricchissima di
principi attivi. Possiede proprietà
digestive,
cicatrizzanti,
astringenti e
depurative.
Utilizzo
In cucina, l'
issopo viene usato come
condimento per
minestre,
carni e
pasticci
insieme ad altre erbe e spezie. Il sapore è amarognolo ma piuttosto
gradevole.
Per
uso cosmetico si può preparare un'
acqua di bellezza mettendo in infusione
in mezzo litro d'acqua tiepida una manciata di sommità fiorite di issopo.
Filtrare dopo un'ora e conservare il liquido in una bottiglia. Dopo
aver lavato e asciugato accuratamente il viso e il collo, passare sulla pelle
un batuffolo di cotone imbevuto di quest'acqua.
L'
infuso tonifica i
muscoli
del
viso e del
collo e dà colore alle guance se sono pallide. La medicina
popolare prevede un gran numero di preparazioni a base di issopo.
Le
eruzioni cutanee si curano versando 50 g di sommità fiorite di issopo in
un litro d'acqua bollente e filtrando il liquido quando è tiepido. L'infuso va
usato per lavaggi sulle parti colpite.
Per curare l'
asma bisogna mettere 50 g di sommità fiorite oppure di foglie
di issopo in un litro d'acqua bollente. Lasciar macerare per 20 minuti, poi
filtrare il liquido. Se ne devono bere quattro o cinque tazze al giorno.
In caso di
catarro ostinato, far bollire un cucchiaino di sommità fiorite di
issopo. Filtrare, addolcire con un poco di miele, bere subito e mettersi a
letto al caldo.
Sciroppo per la tosse: far bollire 500 g d'acqua con 800 g di zucchero.
Quando questo è sciolto, allontanare il recipiente dalla fiamma e aggiungere
allo sciroppo 50 g di sommità fiorite di issopo. Filtrare il liquido
quando si è perfettamente raffreddato e versarlo in una bottiglia. La dose è
di un cucchiaino la mattina a digiuno e uno la sera prima di coricarsi.
Le
contusioni si curano mettendo in infusione 100 g di sommità fiorite di
issopo in un litro d'acqua bollente. Filtrare il liquido quando è tiepido e
adoperarlo per fare impacchi con il cotone sulla parte colpita.