Nome botanico: Myrtus communis
Famiglia: Mirtacee
Provenienza: Africa settentrionale
Estrazione: dalle foglie
Profumo: fresco, ricorda quello dell'eucalipto
Azione energetica: yang
Pianeta governatore: Mercurio, Venere
Proprietà: antisettico, astringente, anticatarrale, balsamico
Principali indicazioni: infezioni delle vie respiratorie, tosse, bronchite, infezioni delle vie urinarie, acne, emorroidi
Tutta la tradizione mediterranea è intessuta di leggende e di credenze sul
mirto. I Greci lo consideravano sacro a Venere: dietro un albero di mirto infatti la dea dell'amore si nascose quando, nuda, emerse dalla spuma del mare, per cui il mirto è legato alla
fecondità, alla
femminilità e alla
passione sensuale così come all'amore casto e innocente e all'amore coniugale. E' anche il simbolo della gioia di vivere: protagonista indiscusso dei giardini romani, si riteneva che nel suo tronco scorresse la
gioia.
I pitagorici, quando raggiungevano la conoscenza iniziatica, si cingevano il capo con rametti di mirto. Presso altre culture veniva usato per "segnare" i bambini appena nati, donando loro la gioia di vivere, e per toccare gli sposi nella regione del cuore, al fine di propiziare una gioiosa vita in comune. Dal legno si riteneva emanassero radiazioni vitali. Oltre che all'amore profano, questa pianta è legata all'amore spirituale: amica dello spirito, veniva piantata nei giardini dei monasteri, simbolo di una gioiosa vita spirituale.
Pianta magica, usata in decotti per favorire gli incontri amorosi, era anche cara al dio della guerra e, assieme all'alloro, ornava il capo dei guerrieri vittoriosi; veniva inoltre associata alle Amazzoni. E' anche pianta funebre, boschetti di mirto crescevano nell'Ade, e accompagna quindi l'uomo dalla nascita alla morte, simboleggiando il prolungamento della vita nell'aldilà. L'
essenza di mirto è particolarmente delicata e ben tollerata e trova impiego per le affezioni delle
vie respiratorie, per
inalazioni,
frizioni sul petto,
vaporizzazioni e per
infezioni genito urinarie.
Diffusa nell'ambiente con un bruciatore di essenze, purifica l'aria nella stanza del malato. E' consigliata anche per i bambini e per le persone anziane, al posto della energica essenza di eucalipto, con cui condivide le proprietà balsamiche, antisettiche e anticatarrali. Tonifica le articolazioni, combatte la sudorazione e l'eccessiva untuosità della pelle, esercita un'azione astringente, diluita in acqua, per per lavaggi o impacchi, in presenza di emorroidi.