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lunedì 17 febbraio 2014

Utilizzi della Propolis

Ultimo capitolo di questa nostra breve indagine verterà su come utilizzare la benefica Propolis.

COME UTILIZZARLA
Associata all'echinacea, la propolis può essere utilizzata per la prevenzione delle sovrainfezioni batteriche durante le infezioni virali (anche nei bambini). A queste infezioni virali, molto comuni nella stagione fredda, possono infatti sovrapporsi anche delle infezioni batteriche, dette appunto "sovrainfezioni". La propolis, conosciuta come antibiotico naturale, rappresenta in questo ambito una importante opportunità. Se il medico dovesse, a causa della malattia, iniziare una terapia antibiotica, non è necessario sospendere l'assunzione di propolis. Anzi, questo rimedio fornisce all'organismo un aiuto in più. Qui di seguito alcuni consigli per l'assunzione
Adulti: 30 gocce  3 volte al giorno, a digiuno. Perchè sia efficace la propolis va assunta per almeno dieci giorni consecutivi. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, la propolis si può usare localmente in caso di gola arrossata e dolente,se non ci sono complicazioni come febbre. A questo scopo si possono utilizzare preparati in spray o in soluzione, oppure sciacqui con 10-30 gocce di propolis diluite in un bicchiere d'acqua.
Bambini: è preferibile non utilizzare le soluzioni alcoliche, meglio orientarsi sull'estratto analcolico. La quantità da assumere varia con l'età.
La porpolis esiste in viarie formnulazioni, non solo gocce, ma anche capsule, sciroppi, colluttori ecc.

domenica 16 febbraio 2014

CORPO SARCOFAGO










Imprigionai la tua essenza,
trasparente luminescenza del tuo essere,
vago spirto esiliato dal corpo,
che sparuto correva ad obliare se stesso.
Lo raccolsi nel suo vagare senza meta,
cieco all'amore che pur anelava.
In un'ampolla lo chiusi,
e quivi lo custodii,
perchè non si smembrasse
nel deserto arido dell'ignoto.
Così fu mio,
fuso nell'unità di un corpo sarcofago.

Prorietà della Propolis


Come promesso oggi indagheremo le proprietà della Propolis, in maniera schematica e chiara.

PROPRIETA' DELLA PROPOLIS

I preparati a base di propolis, se impiegati alle giuste concentrazioni, presentano tutte le proprietà qui di seguito elencate.
Immunostimolanti: per rafforzare il sistema immunitario, basta una sua somministrazione a basso dosaggio  e per un tempo abbastanza lungo
Batteriostatiche e battericide: numerose sperimentazioni hanno dimostrato sia in vivo che in vitro la capacità della propolis in soluzione alcolica alla concnetrazione dal 10 al 20% di inibire lo sviluppo di vari ceppi batterici Gram positivi (Escherichia coli, Proteus volgaris, Mycocterjum tubercolosis, Bacillus alvei, B. larvae, B. subtilis e numerose salmonelle). Tali proprietà possono essere più o meno evidenti a seconda della presenza nella propolis di acido benzoico, acido ferulico, galangina e pinocembrina, le cui proprietà antibatteriche anche a basse concnetrazioni sono da tempo note.
Antivirali: la propolis svolge un'azione di inibizione nei confronti di alcuni tipi di herpes, il corona virus e circa 10 tipi di infezioni virali. Tale proprietà sarebbe dovuta essenzialmente alla frazione idrosolubile della propolis.
Fungicide: i preparati a basedi propolis sono risultati particolarmente attivi contro infezioni da Candida albicans, saccaromiceti, tricofili, e microspori in grado di provocare numerose affezioni parassitarie (micosi) sull'uomo e gli animali.
Cicatrizzanti: da sempre la propolis è stata impiegata come un unguento in caso di ferite e piaghe grazie alla notevole capacità di stimolo della rigenerazione dei tessuti. 
Vasoprotettive: sempre grazie all'azione dei flavonoidi che costituiscono il cosiddetto "fattore P", la propolissvolgerebbe un'azione di prevenzione della permeabilità e fragilità capillare
Antiossidanti: la presenza di flevonoidi contrasta efficacemente l'azione deiradicali liberi in eccesso.
Oltre a queste proprietà la propolis assunta per via interna migliorerebbe la secrezione dei succhi gastrici, è diuretica, favorisce l'assimilazione della vitamina C, funge da antinvecchiamento per l'effetto antiossidante e attivante dei complessi enzimatici.

sabato 15 febbraio 2014

Oggi nella mia rubrica: indagine sulla Propolis


Oggi vorrei spendere due paroline sulla Propolis, tanto benefica per la nostra salute, cercando di essre chiara e concisa. 
La Propolis è una sostanza elaborata dalle api, da loro impiegata per tappare i buchi dell'alveare, in modo che non penentrino aria, acqua o altri insetti. E' costituita essenzialmente da una miscela di composti di natura aromatica e fenolica arricchita da numerose sostanze molto diverse tra loro (acidi grassi, terpeni, aminoacidi, vitamine, sali minerali ecc.) la cui percentuale è molto variabile in funzione della stagione e del tipo di vegetazione. Tra i numerosi componenti della Propolis il gruppo dei polifenoli o flavonoidi (flavoni, flavonoidi e flavononi) è sicuramente la frazione più interessante. I flavonoidi sono pigmenti vegetali la cui funzione nelle piante è ancora poco nota, ma che con molta probabilità svolgono una duplice azione di protezione e di stimolo di fondamentali funzioni metaboliche come per esempio la respirazione. Di certo i flavoni si trovano in grande quantità sulle gemme delle piante, dove esplicano un'efficace azione protettiva contro le avversità parassitarie e i rigori dell'inverno, azione protettiva che è ulteriormente accentuata dal rivestimento resinoso-ceroso delle stesse gemme. La peculiarità della Propolis, la cui principale fonte come sappiamo è costituita da materiali resinosi raccolti dalle api sulle gemme, risiede proprio nella grande ricchezza di flavonoidi che le assicurano gran parte delle sue proprietà antimicrobiche. Secondo alcuni studi, circa un terzo della frazione di Propolis solubile in alcol etilico è costituita da composti di natura flavonoide, tra questi è stata identificata la galangina e la pinocembrina dotate di azione batteriostatica, e la sakuranetina, che presenta attività antifungina
Oltre ai flavonoidi, nella Propolis si ritrovano altre sostanze di natura aromatica (fenoli, fenolacidi, alcoli e aldeidi con nucleo aromatico) che presentano spiccate proprietà antimicrobiche, come per esempio l'acido benzoico e l'acido ferulico, che con molta probabilità contribuiscono all'azione batteriostatica e battericida di questo efficace rimedio naturale. Altri composti individuati nella propolis sono alcuni esteri delll'acido caffeico e lo xanterolo, tutti dotati di attività antifungina.
Domani vedremo in dettaglio le sue specifiche proprietà.

venerdì 14 febbraio 2014

Oggi nella mia rubrica: Biscotteria, Fagottini al miele

Questo fagottini, la cui ricetta condivido con voi, sono di una bontà unica, una delizia per il palato e i sensi tutti, assolutamente da provare, per  aiutare le endorfine ad autoprodursi e concedervi momenti indimenticabili.

FAGOTTINI AL MIELE

Difficoltà: Difficile
Tempo di preparazione: 40 minuti
Cottura: 50 minuti
Calorie: 564
Protenie: 14
Grassi: 27
Valore nutrizionale: alto

Ingredienti
Per la sfoglia
500 gr di farina (oltre a quella necessaria per la spianatoia)
150 gr di zucchero
100 gr di burro
5 gr di bicarbonato di sodio
1 decilitro di latte
2 uova
Per la farcia
150 gr di miele
200 gr di mandorle e nocciole sgusciate e pelate
100 gr di gherigli di noci
5 gr di farina
la scorza di un'arancia
cannella in polvere

Per preparare il ripieno, tritate finemente mandorle e nocciole con i gherigli: unite il trito al miele diluito con un bicchier d'acqua e fatto liquefare adagio in una casseruola: aggiungete la scorza grattugiata, un pizzico di cannella in polvere e la farina, rimescolando sino ad ottenere un perfetto amalgama che lascerete freddare mentre preparate la pasta.
Disposta la farina a fontanasul piano di lavoro infarinato, unite le uova, lo zucchero e il burro ammorbidito: lavorate con cura, aggiungendo poco a poco il latte e quindi il bicarbonato, sino a ottenere un impasto omogeneo e malleabile. Acceso il forno, regolate il termostato a 160° C. Stendete la pasta in una sfoglia da cui ricavare dei rettangoli di cm 10 per 5 che farcirete con un poco di ripieno, chiudendoli in forma di "S" o di ciambelline. Con una lama, praticate dei taglietti sulla superficie dei fagottini e accomodateli in una rìteglia rivestita di carta da forno, cuocendoli nel medesimo per mezzora.


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