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mercoledì 29 luglio 2015

Una mela al giorno.....

Forse avrei dovuto  proporre il proverbio "una mela al giorno, toglie il medico di torno" nella rubrica "Perchè si dice", ma ho pensato che fosse di gran lunga più utile fare un excursus sulle proprietà di questo frutto così comune sulle nostre tavole, tanto comune che nemmeno gli diamo al giusta importanza. Eppure di qualità di mele vene sono parecchie, ma, se cambia il gusto non ne cambiano le proprietà.

La pianta del melo è originaria dell'Asia, appartiene alla famiglia delle Rosacee ed è uno dei frutti più consumati al mondo .  La mela ha proprietà veramente uniche ed i suoi benefici sulla nostra salute sono stati dimostrati da tempi lontanissimi. L'85% circa del peso della mela è costituto dall'acqua, mentre dal 9% al 12% è costituita da zuccheri che, per le loro caratteristiche chimiche, non hanno controindicazioni per i diabetici. Sono poi presenti vitamine molto importanti, come la vitamina A, B1, B2, C e PP, acidi organici, sali minerali e oligoelementi come calcio, cloro, ferro, rame, magnesio, zolfo, potassio, fosforo. Infine troviamo la pectina che contribuisce ad abbassare il tasso di colesterolo nel sangue. 

E' dunque particolarmente importante sottolineare la necessità di assumerla regolarmente in funzione preventiva riguardo ad una grande quantità di disturbi. Una ricerca italiana svoltasi all'Istituto Tumori di Genova conferma le sue proprietà antitumorali; consumare mele in buona quantità diminuisce del 21% il rischio di sviluppare un tumore. I risultati di tale studio sono stati pubblicati sugli Annals of Oncology e dimostrerebbero appunto ,che le persone che mangiano una o più mele al giorno vedono scendere di circa il 21% il rischi di ammalarsi di tumore. La varietà di mela più efficace nella prevenzione tumorale sarebbe quella renetta seguita dalla Stark Delicious e dalla Granny Smith. Tutto questo è dovuto ad una sostanza antiossidante presente nella mela, denominata procianidina, che riesce a contrastare in modo efficace l'invecchiamento delle cellule e quindi lo svilupparsi dei tumori. 

La mela può essere considerata come un farmaco che ci viene fornito dalla natura, un rimedio per molti problemi di salute; da sottolineare la quasi totale assenza di grassi ed un apporto calorico di circa 40 calorie per 100 grammi di mela. Di seguito altri benefici che la mela apporta alla nostra salute: se consumata cruda è un ottimo astringente, contiene fruttosio che viene assorbito dall'organismo umano senza bisogno dell'insulina, di conseguenza viene ben tollerata da chi ha problemi di diabete. La mela contiene la pectina, grazie a questa sostanza riesce a mantenere sotto controllo la glicemia.

 Abbassa il colesterolo pericoloso (LDL) ed aumenta la produzione di quello buono (HDL) in un tempo relativamente breve. Pare che i suoi benefici apportati alle vie respiratorie siano addirittura superiori a quelli degli agrumi. La mela previene inoltre le malattie cardiache, tra cui l'infarto; il motivo è da ricercarsi nella ricchezza di flavonoidi che come già scritto sopra hanno ottime proprietà antiossidanti. In ultimo, ma non meno importante, la mela contiene delle sostanze denominate fitonutrienti che hanno la proprietà di prevenire l'insorgere di malattie celebrali come l'Alzheimer ed il morbo di Parkinson.


venerdì 29 maggio 2015

La natura essenziale degli oli, un condensato di luce e calore

Il termine "essenziale" deriva dalla teoria di Paracelso, straordinaria figura di terapeuta rinascimentale, che faceva riferiemento alla concezione ermetica secondo cui l'uomo (il microcosmo) è specchio e immagine fedele dell'universo (il macrocosmo). 

Paracelso prevedeva la possibilità di estrarre dalla pianta soltanto ciò che costituiva la parte attiva, detta appunto quintessenza, la parte spirituale della pianta per capirsi. Così gli oli essenziali rappresentano la parte più sottile e purificata della pianta. La produzione di essenze da parte delle piante è direttamente proporzionale alla lunghezza e all'intensità della fotoesposizione: la loro formazione avviene grazie ai processi di calore e luce legati al sole; l'olio essenziale è imparentato con al realtà della luce  e del calore, con la realtà del fuoco (sono sostanze facilmente infiammabili). Sotto l'azione intensa del sole queste sostanze aromatiche si distribuiscono non solo nei fiori, ma anche nei semi, nelle foglie e nelle parti legnose.

Dal punto di vista botanico questo rapporto con la luce è confermato dal fatto che tali sostanze si formano a partire da una molecola semplice di base, il cosiddetto "emiterpene", intorno a cui si condensano le singole componenti delle essenze. Però, perchè possano innescarsi le altre reazioni, questa molecola ha bisogno di legarsi ad un reagente, e questo reagente è l'acido pirofosforico, il cui nome deriva da pir (fuoco) e phoshor (luce): cioè la formazione delle essenze avviene per intervento del "focoso portatore di luce".



venerdì 3 aprile 2015

Micro Nature ed Eco Bookmark due gadgets green

Durante le mie scorribande sul web mi sono imbattuta in alcuni interessanti gadgets green che vorrei descrivervi, perchè, come dico sempre, non si sa mai,  potrebbero magari essere fonte di ispirazione per un regalo, per farsi pubblicità, o per una qualche campagna di sensibilizzazione. Il primo e davvero originale è Micro Nature una mini pianta viva che cresce in una piccola capsula di plastica riciclata, e che può essere personalizzata  con un' immagine, logo o messaggio.


La si può portare e mettere dove si vuole e può anche essere utilizzata come portachiavi, appesa al cellulare, alla borsa, allo specchietto retrovisore, o anche  come decorazione.Non sono necessarie molte cure per far  crescere la piantina, solo bagnarla una volta al mese. Se ben curata crescerà rigogliosa e diventerà una magnifica pianta,  infatti quando il suo piccolo contenitore diventerà stretto la si potrà trapiantare in un vaso da fiori.

Altra idea originale è Eko Bookmark che può sembrare un semplice segnalibri, ma ha le sue peculiarità: è ecologico  per i semi dei fiori allegati e per la carta riciclata con cui è fatto. I semi si piantano in un vasetto e dopo alcuni giorni nascono le piantine, che, una volta raggiunta una certa grandezza,  possono essere poste in un vaso più grande o direttamente a terra. Il segnalibro invece, ricorderà il fiore che avete fatto nascere e crescere.






sabato 23 novembre 2013

Oggi nella mia rubrica: due parole sull'Alloro


Dafne e Apollo
L'Alloro (Laurus nobilis) è una pianta sempreverde, nella mitologia greca sacra ad Apollo. Il dio se ne sarebbe cinto la testa, facendone un simbolo di gloria e di trionfo. Così gli atleti vincitori delle prime Olimpiadi (776 a.C.) furono incoronati con ghirlande di Alloro. Nei giardini imperiali dell'antica Roma, questa pianta er acoltivata per incoronare gli imperatori e i grandi condottieri dopo imprese belliche particolarmente importanti. Nel Medioevo e nel  Rinascimento la corona di Alloro era offerta a coloro che si fossero distinti in modo significativo nel campo della letteratura e della poesia. Il termine "laurea", "laureato/a", deriva da questa consuetudine. In medicina l'Alloro è afficace contro l'eccessiva sudorazione, il raffreddore e i reumatismi.
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