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sabato 14 novembre 2015

Niaouli, olio essenziale

Nome botanico: Melaleuca viridiflora
Famiglia: Mirtacee
Provenienza: Australia e Nuova Caledonia
Estrazione: dalle foglie e dai ramoscelli
Profumo: dolce e fresco, leggermente canforato
Azione energetica: yin
Pianeta governatore: Mercurio, Venere
Proprietà: antisettico, anticatarrale, fluidificante, antireumatico, cicatrizzante, febbrifugo
Principali indicazioni: febbre, malattie da raffreddamento e tosse nei bambini, sinusite, infezioni urinarie, infezioni intestinali, ferite, bruciature, acne, reumatismi


L'essenza di niaouli, chiamata in Francia gomenol, per l'antica provenienza dalla località di Gomen, nelle Indie orientali, ha caratteristiche analoghe all'olio di eucalipto e di cajeput, ma è molto più delicato e meno irritante. Rappresenta quindi l'essenza di scelta per le malattie da raffreddamento dei bambini, per vaporizzazioni, spugnature, lavaggi, frizioni sul petto diluito in un po' d'olio di mandorle, o diffuso nell'ambiente per mezzo di un vaporizzatore.

Per le sue proprietà antisettiche e cicatrizzanti viene utilizzato per la disinfezione e la riparazione di ferite, foruncoli, bruciature. Per sciacqui e gargarismi, diluito in acqua, è utile in caso di stomatite e o mal di gola. Una o due gocce fatte cadere sul fazzoletto, aiutano a disostruire il naso in caso di raffreddore.

Il valore di un sorriso

Mi piace sorridere, fa parte del mio carattere e non solo, sono cresciuta in una famiglia che ama sorridere e adora ridere. Sì, si insegna anche questo, conosco persone che non sorridono mai e ridono raramente semplicemente perchè in famiglia nessuno lo ha mai fatto.

E non mi si venga a dire che se si sorride quotidianamente è perchè non si hanno problemi, magagne, o pensieri; i periodi neri, tristi, quelli che sembrano non finire mai, durante i quali si accumulano tristezza, dolore, rabbia, senso di impotenza, fanno parte della vita di tutti noi, me compresa. Ma nonostante tutto, ritengo che il valore di un sorriso sia inestimabile.

Sorridere non significa essere deboli (una immane sciocchezza anche solo pensarlo), nè tanto meno ci espone al ridicolo o fa sì che di noi si mostri il fianco scoperto, e  non è un vento diabolico che deforma il viso, e con esso non si glorifica certo la futilià delle cose.
Sorridere non significa che la nostra anima non piange, non significa che non stiamo sopportando un dolore spirituale o fisico, non significa che non stiamo elaborando un lutto, sorridere significa non far pesare sugli altri il nostro malessere, perchè così facendo possiamo trarne un vantaggio anche noi, significa non scaricare su chi ci circonda malumori di ogni genere e tipo, al contrario potrebbe essere la chiave che ci apre una porta, quel piccolo tassello che manca per la risoluzione di un puzzle complesso.

Sorridere e ridere non sono sinonimo di sprezzo della fede, nè per altro dimostra che andiamo a braccetto con il Demonio. Se il riso uccide la paura (come diceva Jorge da Burgos nel "Nome della Rosa") ben venga allora e benedetto sia il riso che mi aiuta ad affrontare con minore ambascia la vita, non è già un inferno il mondo nel quale viviamo?

Quando gli angoli della bocca corrono ad abbracciare gli occhi, così nasce un sorriso.
E' una medicina gratuita, l'antibiotico che sbaraglia le facce lunghe e i visi bui, che fa bene all'umore, il proprio e quello altrui,  è un regalo che ci facciamo e che facciamo agli altri, un piccolissimo atto di generosità, che dovrebbe nascere spontaneamente, una mossa istintuale, come viene a me, ogniqualvolta i miei occhi incontrano un viso, ed è quello che faccio adesso con voi tutti, pur incontrandovi virtualmente.


venerdì 13 novembre 2015

Psicopittografia, Un livello elevato attira la prosperità


Il vostro livello di conoscenza mentale attira ii modo di vita che conducete. Questa verità merita di essere approfondita. Essa può farvi risparmiare anni di sforzi sterili.  È un carattere misterioso nascosto negli insegnamenti di Cristo, di Budda e nei messaggi di Socrate e Platone. Cercherò di esporvelo il più chiaramente possibile.

Nel Medio Evo, durante una battaglia, la moglie d'un re, fu salvata da un semplice arciere, Il re riconoscente dichiarò' al soldato: «Sali lungo questo sentiero per sei ore e tutto ciò che scorgerai dall'alto sarà tuo. Piii in alto salirai epiù possiederai. L'arciere cominciò a salire, fermandosi a intervalli per riposarsi. Ad ogni pausa gli ufficiali del re osservavano il paesaggio annotando i confini più lontani. Più il soldato saliva, più gli uomini del re gli attribuivano 'proprietà. Finalmente il soldato divenne il proprietario d'una vasta distesa di territorio con tutte le sue ricchezze naturali. [Immagine mentale 22]

Il soldato agì secondo l'invito del re e divenne ricco. Anch'io vi rivolgo un invito simile. Innalzate il livello della vostra conoscenza mentale e diverrete ricchi. Attirerete a voi una grande varietà di beni. Voi riceverete ciò che percepite. Nelle dottrine esoteriche, vedere qualcosa è la stessa cosa che possedere qualcosa. Sappiate che vi sono più livelli di conoscenza e di comprensione. Più alto sarà il vostro livello di conoscenza, maggiori saranno i beni della vita che conquisterete. Alcuni pensano che questa sia una saggia filosofia, ma voi dovete fare di più. Dovete lavorare fino ad essere riccamente ricompensati. La vostra comprensione sarà aiutata se ricorderete che, psicologicamente, i simili si attirano.

Insonnia, quali oli essenziali sono efficaci

Insonnia

Inalazione secca e diffusione ambientale: Anice, Bergamotto, Camomilla blu, Camomilla romana,
Lavanda, Maggiorana, Nardo, Neroli, Verbena odorosa, Ylang-Ylang.
Si consiglia di effettuare almeno un'inalazione secca prima di cena e di ripeterla dopo cena mentre
si utilizza anche il diffusore per ambienti (con lo stesso olio o con uno diverso).

Frizionare le tempie e la fronte con poche gocce di un'essenza pura, facendo attenzione a che non
vadano negli occhi: Anice, Camomilla romana, Lavanda, Mandarino, Nardo, Neroli, Ylang-YIang.


Massaggio rilassante e bagno a cui ricorrere a fine giornata (uno o più oli): Anic , Bergamotto,
Camomilla romana, Lavanda, Maggiorana, Mandarino, Nardo, Ylang-Ylang.

Maniluvio e pediluvio contemporanei, la sera dopo cena: stemperare uno o più oli in un bicchlor
di aceto (circa 20 gocce di essenza in totale) e versare la miscela in una bacinella di acqua calda; preparare due bacinelle diverse, una per le mani e una per i piedi. Essenze consigliate: Anice, Camomilla romana, Lavanda, Maggiorana, Mandarino, Nardo, Ylang-Ylang.

Ecco tre formulazioni rilassanti da utilizzare in inalazione secca, diffusione ambientale, massaggio,
bagno, maniluvio e pediluvio: può bastare anche una sola di queste modalità di somministrazion ,
ma è meglio se si ricorre a più di una.
Formulazione 1: Anice, Camomilla romana, Lavanda, Ylang-Ylang.
Formulazione 2: Bergamotto, Camomilla romana, Lavanda, Maggiorana.
Formulazione 3: Lavanda, Mandarino, Mimosa, Nardo. Ciascuna delle 4 essenze viene aggiunta nello stesso numero di gocce delle altre, secondo i criteri della modalità di somministrazione prescelta. Potete provare anche a miscelare gli oli suggeriti in queste tre formulazioni in maniera diversa, eventualmente utìlizzandone solo 3 invece di 4.

Uso interno: Anice, Bergamotto, Camomilla blu, Camomilla romana, Lavanda, Maggiorana, Melissa, Mimosa, Muschio di Quercia, Neroli, Tuberosa .

Biscotteria, Fagottini ai fichi

Se come me amate oltremodo i fichi, in ogni forma e colore, vi consiglio di dare il benvenuto al nuovo anno con questi fagottini.

FAGOTTINI AI FICHI
Difficoltà: media
Tempo di preparazione: 30 minuti
Tempo di cottura: 20 minuti
Calorie: 487 a porzione
Proteine: 8 a porzione
Grassi: 16 a pozione
Apporto nutrizionale: alto

Ingredienti
400 gr di farina (oltre quella necessaria perla spianatoia)
120 gr di zucchero
100 gr di miele
100 gr di fichi secchi
30 gr di canditi
30 gr di uva passa
120 gr di burro
2 uova

Disposta la farina a fontana sul piano di lavoro infarinato, unite le uova, lo zucchero e il burro ammorbidito: lavorate con cura sino ad ottnere un impasto omogeneo e malleabile che lascerete riposare mentre preparate il ripieno. Passate al mixer i fichi secchi spezzettati: trasferita la pasta ottenuta in una terrina, aggiungete il miele, i canditi e l'uva passa, realizzando unamalgama perfetto.  Acceso il forno, regolate la temperatura a 200°C. Stesa la pasta in una sfoglia sottile, ricavatene dei dischetti del diametro di 8 cm al centro dei quali deporrete un poco di ripieno. Chiudete i fagottini in forma di mezzaluna, sigillando i bordi inumiditi con un po' d'acqua e deponeteli in una teglia rivestita di carta da forno, cuocendoli nel medesimo per 20 minuti circa.

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