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lunedì 12 ottobre 2015

Psicopittografia, Come eliminare l'auto- disfattismo

Si narra la storia di un uomo che viveva in una casa completamente ricoperta di specchi. Egli passava il suo tempo a rimirarsi da ogni punto di vista. Giorno e notte, non vedeva che la sua immagine. La sua immagine era l'unica cosa al mondo, l'unico oggetto d'attenzione e di ammirazione. Dopo un certo periodo, quest'uomo fu preso da una strana ansietà. Il piacere di vedere unicamente la sua immagine si tramutò in tristezza e in grande sofferenza. Il piacere di prima era divenuto terrore. Si sentiva depresso, solo, in trappola. Un furioso sentimento di rivolta lo assali. Cominciò a scagliare pietre contro gli specchi e scopri all'esterno un mondo completamente nuovo. Distrutta la sua prigione abituale, approfittò con gioia del nuovo mondo. [Immagine mentale 19]

Spesso l'uomo si chiede: «Perché sono schiavo delle mie abitudini? » Per definizione, un'abitudine è un modo di ripetere qualcosa, di pensare, agire, sentire, reagire, ecc. Vi sono abitudini benefiche, quale quella di cercare un comportamento conveniente e abbandonarne uno cattivo. Vi sono abitudini nefaste quale quella di intrattenere conflitti giornalieri con effetti negativi.



martedì 28 luglio 2015

Psicopittografia, utilizziamo con efficacia il nuovo linguaggio

Supponiamo di andare ad una conferenza per ascoltare un oratore che ha un messaggio prezioso da comunicare. Ci sistemiamo in sala e il conferenziere comincia a parlare. Con nostra sorpresa non capiamo una proal di ciò che dice. Tutto ciò è un mistero. Alla fine scopriamo che l'oratore parla svedese, una lingua che non capiamo.

Questa scoperta ci fa sentire meglio, poichè vediamo che dopotutto, la stupidità non è dalla nostra parte. Noi on capiamo semplicemente questa lingua. Ora sappiamo cosa dobbiamo fare: per capire dobbiamo fare quella lingua. Allora studiamo lo svedese per due  settimane, e ci rechiamo di nuovo a sentire l'oratore. Ora lo capiamo almeno un poco. Continuiamo a studiare e ogni volta il conferenziere si fa capire di più. Infine quando abbiamo completato lo studio dello svedese, capiremo perfettamente l'oratore. E' questo il nostro problema attuale. Se ci parlano in una lingua psicologica nuova, noi l'ascoltiamo in un'altra. [Immagine mentale 43]

Alcuni considerano queste idee di sviluppo personale noiose e senza senso. Se costoro non parlano un linguaggio psicologico elevato, queste idee appariranno senza significato. Se un uomo ritiene il suo linguaggio come l'unico, non potrà assolutamente capire un altro linguaggio nuovo e superiore. La psicopittografia ha la funzione di insegnarci il linguaggio di una mente superiore. Questo nuovo e meravglioso linguaggio non contiene parole quali "ansietà", "solitudine", "disperazione".

venerdì 10 luglio 2015

Psicopittografia, come ricevere un grande incoraggiamento

Vediamo un esempio pratico. Supponiamo che il sistema attuale del nostro pensiero includa l'idea che gli altri possono nuocerci o turbarci. Se pensiamo in questo modo, possiamo essere certi che il fatto negativo si realizza. E' ciò che ci attendiamo  che attira quei fatti nel cerchio della nostra esperienza. 

Ma, supponiamo che noi decidiamo di pensare partendo da una nuova idea, quella che solamente il falso Io può nuocerci. Pensiamo che il vero Io non può esser turbato da nessuno in nessun modo. Smascheriamo la furfanteria del falso Io. Cominciamo fin da ora a cambiare interiormente

Ecco cosa scrive il Dottor Rollo May: "E' compito nostro rafforzare la coscienza di noi stessi, di scoprire in noi i centri di forza che ci danno la possibilità di marciare sicuri in mezzo alla confusione e alla perplessità che ci circonda". Non v'è nulla di più incoraggiante del vedersi più forti e vigorosi.


martedì 7 luglio 2015

Vivere felici tutti i giorni

Vivere felici tutti i giorni può sembrare impossibile, forse perché pensiamo che la felicità non sia altro che l'assenza di problemi. Ma non è questa la felicità.


Le persone sono spesso sconcertate all'idea di render la loro vita più felice cambiando i propri punti di vista.

Supponiamo che un giorno, mentre accompagnate in macchina qualche amico attraverso la campagna non vi sentiate bene. Uno di essi vi indica un lago incantevole, ma, a causa del vostro malanno, non prestate interesse allo spettacolo. Un altro fa notare una magnifica montagna, ma voi non lo sentite neppure. Vi sono bellissimi scorci di paesaggio ma voi non li notate neppure. Poiché il vostro malanno ha assorbito tutte le energie, non ve ne restano più per poter godere quelle bellezze. E' come se esse non esistessero. 


Ma il giorno dopo vi sentite bene, siete guariti. L'attenzione, non più assorbita dal malessere interiore, può tornare ad interessarsi delle cose esteriori. Ripartite per visitare gli stessi luoghi del giorno prima. Ma ora è tutto differente. Potete godere del paesaggio, del lago, e della montagna che incontrate. Che significa ciò? Il paesaggio era sempre lo stesso, ma nella seconda escursione eravate diversi. Vedevate in altro modo. Avevate la libertà interiore di vedere e apprezzare il vostro punto di vista mentale ha cambiato per voi il mondo [Immagine mentale 53]

Quando non siamo a posto interiormente, non vediamo veramente le cose come esse sono. Noi le sentiamo come noi siamo. E c'è molta differenza tra i due punti di vista. Innalzando il nostro punto di vista mentale, noi innalziamo il nostro mondo. Come mai? Perché la soddisfazione viene dalla eliminazione e non dall'acquisizione. Eliminazione di che cosa? Delle stesse cose che noi vogliamo eliminare, le attitudini negative acquisite. La gioia di vivere non è la presenza di qualcosa che è al di fuori di noi stessi. La tristezza è uno stato che blocca il nostro vero Io; la gioia lo rimette in cammino.

venerdì 3 luglio 2015

Psicopittografia, approfittate al massimo del potere personale

In tempi remoti, un uomo che ammirava il fiume scorrere al limite della prateria, ebbe l'idea di gettarvi un tronco e di farlo galleggiare sino alla valle. L'uomo sfruttava così la forza del fiume per scopi pratici.

Più tardi, un altro uomo si chiese come sfruttare la brezza del pomeriggio. costruendo un mulino a vento, sfruttò la forza del vento. Un altro uomo sfruttò la potenza dei raggi solari e così via.
Consideriamo anche noi le nostre forze naturali, e chidiamoci se le utilizziamo per dei fini positivi. Le forze interiori possono essere impiegate in modo costruttivo o in modo negativo. Consideriamo alcune delle nostre energie interne:





Mentali: 
  1. Immaginazione
  2. Conoscenza
  3. Sforzo
  4. Attenzione
  5. Metodo
Emotive:
  1. Ricettività
  2. Analisi di se stessi
  3. Entusiasmo
  4. Curiosità
  5. Ambizione
Fisiche:
  1. Parola
  2. Andatura
  3. Gesti
  4. Comportamento
  5. Scrittura
Cercate di scoprire se voi utilizzate o meno queste forze per scopi positivi. Usate l'immagine per elaborare un programma ardito per riuscire. Non accettate tutte le idee negative che vi circondano. Accogliete solo quelle che vi arricchiscono e vi rinvigoriscono.


domenica 28 giugno 2015

Psicopittografia, cercare di essere sempre diversi

Facciamo dunque un esempio. Se il nostro problema riguarda il nostro modo di esprimerci, se siamo imbarazzati, balbettiamo, diciamo cose insignificanti, ci accorgiamo di non saper parlare con sicurezza o abbiamo la sensazione di dire delle sciocchezze davanti al nostro datore di lavoro o nei nostri rapporti con gli altri, come possiamo trovare più sicurezza?

Il primo passo è non essere troppo sottili nella discussione, non cercare di essre buoni oratori, poichè finchè la mente resterà a questo livello di ansia ci esprimeremo sempre con imbarazzo. Una mente ansiosa esprime parole ansiose. E' meglio occuparsi del nostro stato ansioso piuttosto che del proprio modo di pensare. Non anticipiamo le scene verbali, non cerchiamo di essere abili. Agiamo in maniera differente, non cerchiamo per forza di fare buona impressione. Se le parole ci vengono spontaneamente parliamo, altrimento stiamo zitti. Il silenzio nella conversazione non deve far paura. 

Rifiutando l'influsso del nostro Io ansioso, noi denunciamo la sua azione su di noi. Lo sfidiamo. E' l'inizio del cambiamento e la fiducia in noi stessi crescerà gradualmente.
Non si deve cercare di essere migliori, bisogna essere diversi.


venerdì 20 giugno 2014

Siamo fatti per conquistare | Psicopittografia

Minosse, re di Creta, costruì al di sotto delsuo palazzo, un immenso labirinto. Quando un nemico veniva gettato in quel luogo pauroso era perduto senza speranza. Inoltre, Minosse, vi aveva il Minotauro, un mostr mezzo uomo e mezzo toro. Un giorno Teseo principe di un'altra contrada, fu rinchiuso in una cella prima di esser portato nel labirinto. Ma Arianna, la figlia di Minosse, si innamorò di Teseo e cercò di salvarlo. Ella, a mezzanotte, si recò nella celladi teseo e gli diede un gomitolo magico di filo. Gli avrebbe assicurato la possibilità di sfuggire al suo destino. Teseo scivolò nell'oscurità fino all'entrata del labirinto, sfilando il suo gomitolo. Alla fine si trovò di fronte al Minotauro. Si batterono e teseo ne uscì voncitore. Indi seguì il filo magico e giunse all'uscita, tra le braccia di Arianna [Immagine mentale 93]


Ecco come la verità guida l'uomo che vuole realmente trovare il suo cammino. Poco importa che i corridoi siano oscuri e la mente confusa; il filo magico della verità ci guida e ci protegge. Esso combatterà per l'uomo quando questi si troverà di fronte ai mostri che deve vincere, e cioè alle proprie illusioni inconsce e alle paure represse. Presto o tardi, ogni eroico avventuriero si troverà egli stesso in possesso del coraggio, della forza e della saggezza necessaria. Non siamo soli.

E noi siamo fatti per conquistare!

giovedì 19 giugno 2014

La Psicopittografia invita a riflettere | Psicopittografia

La saggezza è un ostato caratterizzato non dalla conoscenza di cui abbiamo bisogno, ma dal fatto di rendersi conto di ciò di cui non abbiamo bisogno. Quando siamo turbati da qualcosa diciamo: " Si tratta solamente di qualcosa che non capisco". Il livello di maturità spirituale di un uomo può esser misurato con la quantità do verità che egli può assobire senza andare in collera o esser turbato.

Le opinioni provengono dal falso Io e causano dolore. La certezza fa parte del vero Io e dà la pace.

Un grande nemico della vera felicità, è la fabbrica di attività artificiali che danno l'illusione  della felicità. Una persona resiste accanitamente alla verità che potrebbe liberarla perchè crede a torto che no nvi è nulla al di là delle sue illusioni. Ora c'è invece qualcosa.


Dobbiamo costantemente chiederci se le idee e i piani sui quali abbiamo stabilito la nostra vita ci rendono realmente felici. Osserviamo la differenza tra il sognare la vita e viverla. Rifiutando la pretesa di conoscere già la verità, si finisce per averne la certezza.

Saremo liberati dalle emozioni negative se cesseremo di giustificarle.

Noi non siamo chi pensiamo di essere. Un falso senso della nostra identità, radicato nella paura e nell'illusione, è una delle cause del dolore. Nonsiamo il nostro falso Io, siamo il vero Io.

Immaginiamo un uomo in pieid al pianterreno di un palazzo, che ascolta un uomo che sta parlando dal quinto piano. Non può esservi nè comunicazione nè ascolto. Esiste un livello mentale, utile per gli affari terreni, e ce n'è uno necessario alla comprensione di una felicità più elevata. Noi possiamo salire fino ad essa [Immagine mentale 92]

mercoledì 18 giugno 2014

Rispondere alle domande personali | Psicopittografia

  • Quale consideriamo come la parte essenziale dell'insegnamento della Psicopittografia?
Le Quattro chiavi d'oro
  • Quanto tempo è stato necessario per il raggiungimento della libertà interiore?
Ci poniamo questa domanda perchè vogliamo sapere quanto tempo ci occorre
  • Quali sono le regole per diventare studente di Psicopittografia?
Non ve ne sono. La verità che è in noi è l'unica autorità legittima
  • Quali ostacoli mentali notiamo in chi si sente schiavo?
Il rifiuto di considerare se stessi come causa dei propri mali
  • Questo studio aiuterà anche nei problemi del sesso?
Non vi è un problema del sesso, sono i pensieri che ad esso si riferiscono a rendere schiave le persone. Sì, questo studio illuminerà la nostra mente


  • Qual'è la tecnica più utile alla scoperta dell'Io?
L'osservazione di sè, vale a dire una coscienza vigilante su ogni pensiero o sentimento
  • Siamo irritati o preoccupati contro qualcuno?
Noi non lo sapremo se non quando saremo senza preoccupazioni. Non si può accettare come un fatto una cosa che è al di sopra del nostro livello personale d'esperienza.
  • Quali sono le emozioni negative che la gente ammette meno volentieri?
Il senso d'ingiustizia e di pietà verso se stessi, l'idea che la vita non ricompensa mai un uomo come dovrebbe
  • Perchè insistiamo sul fatto che noi lavoriamo a nostro personale vantaggio nella vita spirituale piuttosto che aiutare gli altri?
Perchè ciò evita l'ipocrisia. Bisogna trovare il proprio vero Io, prima di poter aiutare gli altri
  • Come si può stabilire se un determinato insegnante o un certo libro sono ispirati dalla verità?
Sforziamoci di trovare la verità dentro di noi. Ad un certo punto noi vedremo se un insegnante parla partendo da un certo livello diconoscenza spirituale, o dal livello più basso d'una mente condizionata.

martedì 17 giugno 2014

Sfruttare al massimo le immagini mentali | Psicopittografia

L'Immagine Mentale è una tecnica impiegata dai grandi pensatori per esprimere la  verità. Sfruttiamo al massimo questa tecnica con iseguenti piani:
  • impariamo a memoria le Immagini Mentali che hanno per noi un'importanza speciale, per aiutare la memoria, scegliamo una parola-chiave o una frase che ci ricordi l'intera Immagine
  • possiamo assicurare a tutti coloro che ci stanno vicino una salute mentale duratura illustrando loro queste immagini. In seguito quando ne avranno bisogno, il loro subconscio riporterà a galla l'idea esatta di cui avranno bisogno per evitare una difficoltà o per risolvere un problema.
 E' un'esperienza interessante inventare da soli qualche Immagine Mentale. Stiamo attenti a tutto ciò che  avviene intorno a noi. Avremo la sorpresa di constatare quanti esempi e illustrazioni ci si offrono. Se per esempio alla televisione assisteremo a un documentario dell'Egitto, impareremo che per centinaia di anni il Nilo ha causato sullerive inondazioni gravissime, ma si lasciavano dietro una coltre di ricco limo portatore d'abbondanza [Immagine mentale 91]

In questo esempio vi è l'illustrazione di come la sofferenza, quando è utilizzata a proposito, può lasciarci delle ricchezze spirituali inattese. Infine ricordiamoci della forza dinamica dell'Immagine Mentale. E' una potenza grazie alla quale una verità in grado di poter mutare la vita può esser capita, conservata nella memoria e resa attiva all'interno di noi. Come un chicco di grano, essa spunta senza sforzo fino a dare i suoi frutti.

lunedì 16 giugno 2014

Consigli per chi dirige il gruppo di Psicopittografia | Psicopittografia

Meglio fornire una serie di idee pratiche a tutti coloro che organizzano un gruppo per lo studio della verità quale è presentata dalla Psicopittografia. Questi piani possono essere utilizzati da chiunque, anche da psicologi, ecclesiastici, insegnanti. E' pur sempre  un valido aiuto da fornire a coloro che si cimentano con la psicopittografia. Possiamo chiedere ai membri del gruppo di riflettere sulle Quattro Regole d'Oro  o di leggere una determinata Immagine Mentale.

Fedeli all'idea fondamentale della Psicopittografia, forniamo a chi ci ascolta utili Immagini Mentali. Supponiamo che un memebro del gruppo trovi difficoltà a riconoscere che un problema nasce da lui stesso e che le sue difficoltà esterne sono causate dalle sue conclusioni mentali. Noi possiamo spiegargli: "E' come un uomo che vuole ascoltare della bella musica ma che, allo stesso tempo fa risonare contro il muro un sacco pieno di scatole di latta; e poi si chiede perchè non riesce a sentire la musica [Immagine mentale 90]


Se ci dedichiamo all'insegnamento, ricordiamo che molte persone cercheranno di opporsi a quella verità che è in grado di liberarle. Il falso Io, con le sue barriere e le sue vanità, combatterà ostinatamente contro tutti i tentativi fatti per destituirlo. Noi dobbiamo ricordare che dietro questi attacchi c'è un essere che soffre, che non sa chi e  che cosa fa. Non dobbiamo considerarlo come una persona aggressiva ma come un essere umano che ha paura. La nostra comprensione l'aiuterà di più di ogni altra cosa a trovare il vero Io.

I membri del gruppo hanno bisogno di essere incoraggiati, bisogna dir loro che sono sulla buona strada, citando alcuni pensieri efficaci, per esempio: "Nessuno ha il potere di farvi sentire infelici. e' la falsa reazione della vostra mente a rendervi infelici. Ma voi potete imparare a reagire diversamente. Interiormente voi siete liberati dal sentimento dell'infelicità".

domenica 15 giugno 2014

Gruppo di studio di Psicopittografia | Psicopittografia

Possiamo formare un gruppo di studio di Psicopittografia, ma come fare? ecco un piano specifico per permetterci di fondarne uno.

  1. Luogo di riunione: il nostro gruppo può riunirsi nella casa di uno dei membri, in un locale pubblico o in un club. Più tardi quando il gruppo si svilupperà, potremo scegliere una sede sociale 
  2. Reclutamento membri: usiamo i mezzi a nostra disposizione per far conoscere il nostro gruppo di studio. Serviamoci della pubblicità, del telefono, dei bollettini, di avvisi sui giornali, dei socialnetworks
  3. Orario delle riunioni: è consigliabile tenere riunioni settimanali che possono esser regolate secondo i desideri della maggioranza del gruppo
  4. Programma: conferenza di circa mezz'ora, seguita da domande e risposte che portano a una discussione generale
Ecco un piano base valido per la maggior parte dei gruppi di studio.

sabato 14 giugno 2014

Tecniche per ottenere benefici supplementari | Psicopittografia

Per trarre i maggiori vantaggi dalla Psicopittografia possiamo utilizzare una delle tecniche seguenti. Stabilire un programma di lettura di libri della Psicopittografia e di libri che trattano lo sviluppo dell'Io. La ripetizione stessa della  verità feconda è utile per imprimere indelebilmente nella mente questa verità.

E' raro che una persona si metta a pensare a una verità spirituale per meditarne il significato. Consideriamo questo rpincipio del Nuovo Testamento: "Conoscerete la verità ed essa vi renderà liberi". Non ci siamo mai chiesti qual'è il vero significato di questa frase? E' essenziale scegliere un'idea della Psicopittografia e pensarci giorno e notte. Cerchiamo di vederne il significato profondo e di applicarla personalmente. Vedremo che muterà la nostra vita.


In un dramma televisivo, un caporale veniva catturato da due soldati in uniforme nemica. Il caporale tentò di fuggire più volte, ma fu sempre ripreso. Alla fine si rivelò che i due "nemici" erano membri travestiti della sua armata. Una nuova verità è qualcosa di simile a questo. Noi resisitiamo unicamente per scoprire più tardi che ci è amica [Immagine mentale 89]

Non opponiamo resistenza alle nuove idee. Siamo ricettivi. Presto o tardi si riveleranno nostre alleate. Unimoci ad altre persone per godere insieme dei principi della Psicopittografia.




venerdì 13 giugno 2014

Raccogliere una messe abbondante | Psicopittografia

Supponiamo  che siamo interessati a un libro che parla di frutti rari ed esotici. Leggendolo noi scopriamo particolari interessanti sulla papaia e sul mango. Supponiamo  che vogliamo sapere come coltivare questi frutti con dovizia di particolari. Quindi ogni volta che affrontiamo un argomento nel libro, noi scriviamo un punto interrogativo. Alla fine del libro, potremotrovare una cinquantina di punti interrogativi. Noi continuiamo lo studio del libro sui frutti rari e ampliamo le nostre conoscenze. I punti interrogativi spariscono e non avremo più dubbi sull'argomento che ci interessa. [Immagine mentale 88]


Facciamo la stessa cosa con questi consigli della psicopittografia. Formuliamo delle domande e in seguito troviamo le risposte. Impariamo ad ottenere frutti rari in ogni settore della vita. Questi consigli hanno lo scopo di aiutarci a raccogliere una messe più ricca.






giovedì 12 giugno 2014

Affinchè la vostra vita sia senza problemi | Psicopittografia



l. La soluzione a tutti i problemi umani è la trasformazione individuale interiore.

2. Aumentate il livello della vostra conoscenza.

3. I problemi si risolvono affrontandoli alla radice.

4. Abbiate fiducia in voi. Voi siete in grado di trovare la soluzione di cui avete bisogno.

5. Ascoltate i consigli dell'Io interiore.

6. Imparate a considerare un problema da un livello di  comprensione più elevato.

7. Nessuno deve esser schiavo degli stessi errori.

8. Nessuno può disapprovarvi.

9. La verità va da colui che è ben disposto ad. accoglierla.

lO. Cominciate fin d'oggi la ricerca della vita superiore.

mercoledì 11 giugno 2014

Come formulare la vostra dichiarazione d'indipendenza | Psicopittografia

La via che conduce alla pace e alla felicità esiste e voi dovete percorrerla. Come fare? Cominciate a cercarla semplicemente dal punto in cui vi trovate. Cercate di scoprire quella verità che è già nascosta dentro di voi. È a quella che dovete guardare. Non permettete a nessuno di intralciare la vostra ricerca. Si tratta della vostra vita.

Bisogna rinunciare volontariamente ad ogni forma di ambizione. Siate umili. Siate come i bambini aperti ad ogni esperienza. Imparate a distinguere la verità dall'illusione. Recuperate la vostra dignità individuale. Fate la vostra dichiarazione personale d'indipendenza.

Non abbiate paura di osservare costantemente e onestamente voi stessi. Non abbiate alcun senso di colpa. L'introspezione onesta è la luce che dissipa le tenebre. La verità alla quale opponete resistenza è la stessa che vi libera. Marciate con spirito gioioso ed entrate nella grande avventura della vita. La verità che si sveglia gradualmente in voi, guida e rende sicuri i vostri passi. Mettetevi in cammino fin d'ora.

martedì 10 giugno 2014

Come non sentirsi indesiderati | Psicopittografia

Affrontiamo ora il problema di chi si sente indesiderato, ignorato e biasimato. Pochi atteggiamenti interiori causano tanta ansia e confusione quale questo. Inoltre, trattandosi di uno stato negativo, esso provoca altri atteggiamenti negativi in chi ne soffre. Cosa c'è alla radice di questo stato d'animo? Vi è la falsa presunzione di esser popolari, giudiziosi, attraenti. Le persone più felici sono quelle che non cercano questo o quello. Anziché cercare di vivere, esse vivono, semplicemente.

Sentite che gli altri vi disapprovano? Permettete una domanda. Se voi non sentite di esser disapprovati, dov' è la disapprovazione? Essa non esisterebbe. Forse direste che esiste nell'atteggiamento degli altri verso di voi. Ma questo non conta se voi non lo permettete. Quando avrete capito questo concetto, non sentirete più alcun senso di disapprovazione da parte degli altri. Non giudicate i sentimenti da quello che sembrano.

Non accettate un sentimento come un fatto reale. Non chiamate questo sentimento col nome che sembra portare. In questo modo eliminerete il falso potere di questo sentimento e manterrete la vostra serenità. In realtà nessuno vi disapprova. La disapprovazione non esiste. Gli altri possono fare delle osservazioni che il Falso Io interpreta come una disapprovazione, ma esse non hanno il potere di colpire la persona che vive col suo vero Io.

Molte persone sono come il protagonista di un film televisivo che, dopo aver letto a metà un romanzo giallo, smarrì il libro. Il protagonista, cominciò una ricerca frenetica nelle librerie, ma senza risultato. Disperato tornò a casa e ritrovò il libro dietro il divano. Finalmente poté finire di leggere il romanzo che era lì a portata di mano. [Immagine mentale 86]

Questo esempio si può applicare a un problema che a prima vista sembra insolubile. Vivendo coi principi della verità potete sciogliere i misteri, colmare la tensione, compreso il timore di esser disapprovati. Bisogna studiare i principi della Psicopittografia con costanza. È la perseveranza che ci indica la via giusta da seguire.

Immaginate una catasta di legna e di paglia in un campo indiano. La catasta deve essere incendiata per inaugurare una festa particolare. Tenendosi a distanza, un indiano lancia, una dopo l'altra, delle frecce infiammate. Per un po' il bersaglio è mancato, ma alla fine una freccia raggiunge la catasta e la incendia. Ben presto l'intero campo si illumina di un grande chiarore. [Immagine mentale 87]

Ecco come la perseveranza lavora a nostro favore. Per qualche tempo non avviene nulla, ma insistendo, la verità si rivela e ci illumina, Il vero eroe è perseverante nel cammino verso il suo obiettivo. Come dice Emerson: «La caratteristica dell' eroismo è la perseveranza. »

lunedì 9 giugno 2014

Come evitare di ripetere gli stessi errori

Non avete mai notato come l'uomo tende a ripetere le cose che gli hanno nuociuto in passato? Non parlo solo dei delinquenti cronici, e degli alcoolizzati, ma di coloro che ripetono
azioni che sono loro nocive. Queste abitudini non sono che errori personali perché fanno del male all'individuo che le commette e a coloro che gli sono vicino. Perché dunque un individuo ripete sempre gli stessi errori? Perché non conosce un modo migliore per comportarsi.

Non sa che è meglio comportarsi secondo la legge; non riesce a capire che l'amore e non l'odio ha in sé la ricompensa. Non sa come render felice se stesso. L'unica soluzione è nel seguire gli insegnamenti di questo libro. Bisogna cominciare a pensare che esiste un modo migliore di vivere la vita.

Immaginate un alpinista sorpreso dalla tempesta. Vedendo l'unica salvezza in un albero vi sale sopra. Poi; pensando a un rifugio migliore, corre ad un secondo albero e poi ad un terzo, ma nessuno è in grado di proteggerlo. Gli viene l'idea che nelle vicinanze ci sia una grotta e infatti ne trova una. La grotta è un po' meglio dell'albero ma è umida e scura. Cerca altre grotte, ma tutte inospitali. Infine scorge una luce in lontananza. Egli capisce che là c'è la capanna di un guardaboschi. Avrebbe potuto scegliere la capanna al primo tentativo di rifugiarsi 190 ma l'ansietà e la confusione avevano offuscato la sua mente, «Non ammettere mai che la prima cosa che vedi è tutto ciò che esiste! » [Immagine mentale 85]

La legge spirituale dice: «Se un uomo intravvede la possibilità di uno stato migliore, la sceglierà in ogni occasione. » Le abitudini inferiori svaniscono mano a mano che si rivelano quelle superiori.

sabato 7 giugno 2014

Come essere al di sopra di ogni problema | Psicopittografia

Voi siete tanto intelligenti quanto chiunque altro sulla terra. Non è l'intelligenza fondamentale che ci è necessaria; è il distacco della nostra mente dai suoi concetti limitati che ci libera dalle difficoltà. Non dubitate della vostra intelligenza, ma dubitate del suo livello di conoscenza.

Per venire a capo di un problema qualsiasi, dobbiamo innalzarci al di sopra del problema stesso e vederlo in maniera completamente nuova. Supponiamo che voi dobbiate guardare un fiume. Voi lo temete perché non potete vedere i pericoli nascosti, come le rapide e le pietre insidiose. Sapete che ogni scelta comporta la minaccia di un disastro. Ma poi vi illuminate. Salite su di un albero vicino e scrutate il fiume dall'alto. Quale differenza! Da questa posizione più elevata potete vedere al di sotto della superficie dell'acqua. Le condizioni del fiume sono ottime. Esiste ancora adesso la necessità di una scelta penosa? No! Voi sapete ora cosa dovete fare. L'atto stesso di guardare da un punto di vista superiore vi dà una sicurezza totale. [Immagine mentle 84]

Se voi capiste l'importanza di tutto questo, la vostra vita sarebbe meravigliosa. Le scelte penose e tormentate sparirebbero per sempre. Questo livello elevato d'osservazione si può raggiungere eliminando il fardello dei punti di vista sbagliati e delle ambizioni false. Ecco la relazione di un capofamiglia che si è innalzato al di sopra dei problemi domestici: «Se vuoi essere un'eroe l'occasione ti si presenta anche in casa tua.

Cambia te stesso e non la tua famiglia. Svegliati, cerca la salvezza e la forza che sono nel tuo Io superiore! Non allevare i figli in una atmosfera di paura e di ostilità. Se questa è stata l'atmosfera in cui hai trascorso la tua infanzia, rifiutati di trasmetterla. Vuoi che i tuoi figli ti amino? Offri loro la capacità interiore di farlo. Agisci su te stesso e tutto il resto si sistemerà da solo. »

venerdì 6 giugno 2014

Abbiate fiducia in voi | Psicopittografia

Il vero Io conosce la risposta ad ogni problema. Quando siamo calmi ed aperti all'ascolto, esso parla. Non può parlare quando noi parliamo e non possiamo intenderlo quando ascoltiamo un cattivo consiglio. Ricordate: il vostro problema esige da voi una risposta.

Il vero Io, se gli si permette di esprimersi, vi suggerirà il da farsi. Supponete di dover decidere l'acquisto di un mobile per il soggiorno. La cosa che non dovete fare è quella di accendere il televisore o di parlar di politica col vicino di casa.

Sono distrazioni che non hanno nulla a che vedere col vostro problema. Cosa dovete fare? Dovete considerare il problema in tutta tranquillità e la soluzione verrà da sola. Capirete perfettamente qual'è il mobile che meglio si adatta al vostro soggiorno. È con la calma che si possono risolvere i problemi che ci assillano. Il dottor Kenneth Walter descrive con efficacia questo stato di calma ricettiva.

«In questo stato di tranquillità interiore, di rinnovate libertà di esistenza più elevata, qualcosa di molto più reale fa sentire la sua presenza. Forse abbiamo cercato la verità tutta la vita, ma non siamo mai riusciti a raggiungerla. Ed ora, in questo momento di calma, superati gli ostacoli che si frapponevano tra la verità e noi stessi, la verità giunge a noi inaspettata portandoci la felicità con il suo tocco magico. »
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