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martedì 6 ottobre 2015

Psicopittografia, Superare il sentimento di confusione

Una delle emozioni più penose per un uomo è quella di sentirsi confuso. Dalla confusione inoltre scaturiscono altre emozioni negative. Eliminando quindi la confusione spariranno anche le altre emozioni negative. Per sconfiggere la confusione bisogna scoprire il vero Io che è onnipossente. Il vero Io è la verità. Paracelso afferma: «Ogni uomo ha tutta la saggezza del mondo in sé. » 

Una spedizione scientifica nel Guatemala, si era accampata nella giungla, con lo scopo di cercare dei legni preziosi. All'improvviso, mentre si tagliavano gli alberi, le seghe si fermarono. Un messaggio disperato fu inviato all'officina dove era situato il gruppo elettrogeno: «Mandate la corrente. » Giunse ben presto la risposta: «Verificate i raccordi. » Essi esaminarono il cablogramma e scoprirono ciò che aveva originato la loro confusione: un filo spezzato. [Immagine mentale17]

Un uomo freme quando gli si dice che in lui vi è il potere necessario per vivere una vita vittoriosa. Una simile affermazione risveglia il vero Io, ma l'uomo deve insistere al di là di questa prima sorpresa. Deve continuare ad alimentare la sorgente di questa salutare emozione. Quando si stabilisce un solido contatto con la vera sorgente del potere - il vero Io - il sentimento di confusione sparisce per sempre.

venerdì 25 settembre 2015

Psicopittografia, Come combattere la depressione

Vi sono persone che non hanno problemi economici, ma il fatto che possano aver molta disponibilità economica non significa che vivano una vita felice. Non è un grosso problema guadagnare denaro per vivere una vita confortevole, ma è molto difficile prender gusto alle proprie attività remuneratrici. 

Che senso c'è a lavorare otto ore al giorno per un breve riposo serale? Senza soddisfazione alcuna? Perché non essere sereni tutta la giornata?  Questa osservazione  ne richiama  un'altra: perché si parla spesso di emozioni negative?  Esiste il mezzo di sbarazzarci di ogni emozione negativa abituale? È il motivo per cui siamo qui, per trovare questo mezzo.  Che  pensare della depressione? Come uscirne?  Quando ci sentiamo depressi non dobbiamo identificarci con questo stato. Quando ci sentiamo depressi, non ammettiamo automaticamente che noi siamo la depressione. Non diciamo: «Sono depresso. » 

Non ci identifichiamo con questo stato. Consideriamolo come qualcosa di separato da Noi. Ciò interrompe il processo d'identificazione e annulla lo stato depressivo. Solo il falso Io è soggetto alla depressione, al vero Io non capita mai.  Non identifichiamoci con la depressione consideriamola come il vento che ci sfiora il viso senza arrestarsi.

mercoledì 23 settembre 2015

Psicopittografia, Come spiegare la magia mentale

Quando sarete in grado di capire la vostra mente, VOI capirete tutto. 

Immaginatevi di dare a un bambino un canocchiale da marina senza spiegargli a cosa serve. Non saprà cosa fame. Pertanto il canocchiale è in grado di produrre una magia visiva. Ma solo quando lo si usa convenientemente. Se il bambino non ne conosce l'uso, non può godere di .questa magia visiva. Ma se qualcuno gli spiega il funzionamento del canocchiale, il bambino l'avvicina agli occhi e scopre un mondo nuovo e meraviglioso. [Immagine mentale 16] 

La stessa cosa avviene per la mente umana. Non v'è, nei casi della vita, nulla di erroneo che non possa esser corretto dalla comprensione mentale. Ma la gente non lo crede, non lo vede. L'uomo pensa di cambiare il mondo esterno; non sa che deve utilizzare nel modo giusto la sua mente per guardare il mondo diversamente. Quando guardiamo il mondo attraverso questa magica visione mentale, esso cambia ai nostri occhi. Ogni lato della vita assume un aspetto nuovo. Essendo voi mutati, tutto il resto è mutato. A titolo d'esempio ecco ciò che potete fare: 

1. Prendere decisioni ponderate. 
2. Esser vigili
3. Trattate la gente con accortezza
4. Non sprecare le energie emotive
5. Utilizzare bene il tempo
7. Avere un entusiasmo naturale. 
8. Prendere gusto al proprio lavoro. 
9. Non esser mai melanconici. 

lO. Essere efficaci. Ogni uomo è un mago mentale. Cambiando la mente, cambia anche il mondo esterno. Non è necessario per voi credere che ciò sia vero, ma è necessario che voi la facciate.


lunedì 14 settembre 2015

Psicopittografia, Spesso è necessario non pensare

Possiamo utilizzare una tecnica molto efficace per cambiare ogni specie di crisi. Essa può risultare  completamente nuova. La prossima volta che vi troverete in preda ad una crisi: non abbiate paura di non pensarci. Non permettete ai vostri pensieri di girare a vuoto nel folle tentativo di trovare una soluzione

È un problema molto profondo che va studiato con cura. Il problema che esiste al livello di un pensiero condizionato non può esser risolto pensando nelle stesse condizioni. Non lo si può fare, così come un uomo non può sollevare se stesso tirando le proprie gambe verso l'alto. Esso deve entrare in contatto con qualcosa di più elevato. Questo qualcosa è la conoscenza. La conoscenza non si limita a fornire una soluzione temporanea ad una crisi

Essa risolve la crisi una volta per tutte. Un mio collega si chiedeva se dovesse acquistare o meno un bene fondiario. Comprese che il motivo reale per il quale l'avrebbe acquistato, era nel soddisfare la sua vanità. Poiché questa non era una ragione pratica, non fece l'acquisto. La conoscenza che aveva di se stesso risolse il problema e forse gli ha evitato una perdita di denaro. È ciò che dobbiamo fare: dobbiamo disfarci dei pensieri abituali, condizionati, limitati

Dobbiamo divenire mentalmente silenziosi. Questo silenzio permette alla voce della saggezza di farsi sentire. Non vi è nulla di più utile alla nostra vita quotidiana di questa voce interiore. Liberatevi dalla soggezione di pensieri inutili. Le false idee sono paragonabili a un grande ventilatore che gira ad alta velocità. Esso scatena un uragano distruttore. Togliete la corrente e il ventilatore si fermerà, perdendo ogni suo potere distruttore.


mercoledì 9 settembre 2015

Psicopittografia, Come sapere ciò che ci occorre

Qual'è la nostra più grande preoccupazione? Possono esserci varie risposte. Evitare di fare errori. Sentire un eccessivo senso di colpa. Trovare più tempo per il piacere. Non so cosa mi aspetto dalla vita. Guadagnare più denaro. Il desiderio della solitudine.  Ma, di certo,  "non so cosa mi aspetto dalla vita"  è il tema che più ci mette ansia.

 Come possiamo sapere ciò che ci occorre?  I bisogni, i desideri, le ambizioni sono basati sul modo di pensare. Ma il modo di pensare cambia e di conseguenza cambiano anche i vostri desideri. Essi diventano più maturi e più realistici, ma ciò non vuol dire che vi diano meno soddisfazioni; anzi, spesso sono più piacevoli perché si mettono ora al servizio dei vostri migliori interessi e non degli interessi egocentrici

Immaginate di essere circondati da una moltitudine di persone. Una dozzina di voci insieme, enunciano i vostri desideri. Dicono che volete la celebrità, la fortuna, la potenza ecc. Voi siete frastornati, disorientati, e vi allontanate lentamente. Le voci si fanno sempre più deboli. Alla fine per la prima volta nella vita ascoltate voi stessi. Questa voce interiore vi dice ciò che attendete veramente dalla vita. Vi faccio ora una domanda: "Ora che potete sentire la voce interiore, che cosa vi dice che vi occorre?" [Immagine mentale 13]

lunedì 7 settembre 2015

Psicopittografia, Come eliminare le preoccupazioni

Elevate i vostri pensieri e i vostri punti di vista. Volgetevi ad un livello più alto di conoscienza. Volgete lo sguardo al mondo superiore. Perché questa esortazione a innalzare voi stessi, anziché agire sulle circostanze che vi circondano? Perché siete voi a determinare le circostanze quali che esse siano. Vivete in un mondo materiale e psicologico creato da voi stessi. Ciò significa che potete crearvi un mondo nuovo, esente da crisi e difficoltà! Potete vivere una vita senza preoccupazioni. Eccone un esempio perfetto: 

Gli abitanti di un villaggio situato in una vallata profonda erano preoccupati per le continue inondazioni. Vi erano frequenti e rovinose frane. Il raccolto e il bestiame erano costantemente minacciati. Era una vita dura, ma era l'unica che essi conoscessero. Ma un bel giorno capitò nel villaggio un uomo dotato di discernimento e disse loro: «Il problema non è nelle inondazioni, le frane, le paludi. Il problema siete voi che vivete ad un livello troppo basso senza alcun motivo. Cercate di capire, il vostro basso livello vi porta ad una crisi dopo l'altra. Finché abiterete qui avrete delle noie. ELEVATEVI e i vostri problemi cesseranno. - Come? - Chiesero quelli. Allora l'uomo dotato di discernimento mostrò loro come costruire case al di sopra della vallata sui versanti delle montagne. Alcuni costruirono nuove case appena sopra il livello della valle. Altri piu saggi, costruiron le case più lontano , sui versanti della montagna. - Ora disse l'uomo dotato di discernimento, farete l'esperienza d'una vita senza preoccupazioni. Spostando le vostre abitazioni, avrete eliminato ogni problema. - Si, risposero, ora è tutto chiaro. - Mi domando - aggiunse qualcuno -perché non abbiamo fatto ciò molto prima. [Immagine mentale 13]

lunedì 31 agosto 2015

Psicopittografia, Come conoscere tutte le soluzioni

L'Io interiore, il vero Io conosce tutte le soluzioni, e non si sbaglia mai. È un fatto indiscutibile. Trovate il saggio vero Io e non dovrete più affrontare alcuna crisi di decisione. Ecco come il Dott. Fromm spiega il modo in cui procedere: «Solamente le qualità derivanti dalla nostra attività spontanea danno forza all'Io e quindi costituiscono la base della sua integrità. L'incapacità ad agire spontaneamente, a esprimere ciò che si sente veramente, e la necessità che ne deriva di presentare agli altri e a se stesso uno pseudo-Io sono all'orizine dei complessi d'inferiorità e di debolezza.» Siate voi stessi e non il risultato dei vostri pensieri ordinari e abituali. Vi è grande differenza tra questi due modi di essere. 

II terremoto è causato da un assestamento interno della terra. La stessa cosa capita all'uomo scosso da una crisi personale. Gli strati sub-coscienti della mente poggiano su fondazioni difettose, cosicché una crisi improvvisa provoca un terremoto che scuote l'individuo e lo fa comportare in modo abnorme e nefasto. Fortunatamente vi è molta differenza tra un terremoto fisico e uno psicologico. Il terremoto nell'uomo ha un rimedio sicuro. L'uomo non può vivere nel timore di continui sussulti. Egli deve ancorarsi alle fondamenta della realtà psicologica. [Immagine mentale 12] 

Ve ne darò un chiaro esempio. Si tratta di una questione di moralità personale. Nessun'altra crisi può causare tanta dolorosa ansietà e vani sentimenti di colpa. Ne deriva questo quesito: «Sono perplesso a proposito della moralità. Quale è esattamente il bene e quale il male? Ho un grande desiderio di mutare la mia vita abituale. Che pensare di questo mio impulso? È immorale? » - Perché non mutare vita? Perché non vivere come desiderate realmente? - Lo vorrei, ma ... - Vorreste sapere perché non lo fate? Molte persone rispondono SI! » - Il vostro senso della moralità è falso. La società vi ha imposto i suoi prototipi ipocriti di comportamento. Essi vi indicano ciò che dovete loro. Attenti! Non lasciatevi trascinare. 

Voi dovete qualcosa unicamente a voi stessi alla vostra libertà interiore. » A questo punto una donna chiese: «Quale atteggiamento dobbiamo assumere nei confronti di coloro che hanno inculcato nella nostra mente le idee false, e si servono di noi per i loro scopi egoistici? - Non preoccupatevi per loro. Qualcuno li ha indotti in errore. Non dovete biasimare nessuno. Reagite unicamente contro le idee false. Allora qual'è la vera' moralità? Come comportarci? - Non fate nulla che possa nuocere a voi stessi o agli altri. Questa idea è più profonda di quel che pensate. Chi dorme non si rende conto del male che fa a sé stesso. Un uomo deve risvegliarsi per poter raggiungere la felicità.


giovedì 27 agosto 2015

Psicopittografia, Come affrontare e superare le crisi della vita

Un uomo vive un certo tipo di vita perché pensa che non ve ne sia uno migliore. Lo scopo della Psicopittografia è quello di mostrarvi come operare un grande mutamento nella vita. Anziché pensare che non vi è nulla di meglio, prendete delle decisioni giudiziose e cercate di vivere in uno stato superiore, cerchiamo di chiarire la stato in cui si trova l'uomo infelice, e le condizioni che lo portano da una crisi all'altra.

 « Lo stato interiore d'un uomo turbato può esser descritto in diversi modi. Eccone qualcuno: egli ha in sé contraddizioni che non può sopportare né eludere. Ha perduto il contatto col vero Io. Ignora che egli stesso si impone la tortura che subisce. È su di una cattiva strada. Cammina in sonno pieno di incubi! »  

Analizziamo onestamente le nostre contraddizioni interne. Non pensiamo di non averne. Abbiamo il coraggio di seguire la via che il vero lo vi indica. Basta col conformismo. Non permettamo che le pressioni interne spingano a stolte decisioni. Rinunciamo ai pregiudizi. Andiamo avanti nella certezza che una vita felice ci attende. Analizziamo ora uno dei consigli suggeriti. Esso ha il potere d'impedire una crisi personale: non permettete alle pressioni interne di spingervi a stolte decisioni. Supponiamo di dover prendere una decisione importante.

 Non dobbiamo mai decidere sotto l'influsso dell'indecisione. È la scelta che molte persone fanno quando cercano una soluzione momentanea e non una finalità ben precisa. Non comportatevi mai in questo modo. Una decisione che mira ad una distensione momentanea è quasi sempre contraria ai vostri interessi migliori. Non solo non è in grado di risolvere la crisi immediata, ma tende a creare nuovi problemi. 

Peggiora la crisi iniziale e crea nuove complicazioni. L'indecisione è una pressione interna. Non prendete una decisione semplicemente per allentare questa pressione. Siate ragionevoli e calmi. Riflettete, non prendete decisioni impulsive. Non cercate la soluzione più vicina. Lasciate che la soluzione più equilibrata venga a voi. Essa verrà.


martedì 25 agosto 2015

Psicopittografia, Come eliminare le delusioni

Il fine della Psicopittografia è quello di darvi il potere di pensare ad un livello diverso e più elevato, di mutare i vostri punti di vista e di respingere le idee inutili.   Che cosa pensate delle piccole delusioni giornaliere che noi tutti proviamo? Possono essere abolite? Pur non avendo problemi gravi, ma una serie di piccole preoccupazioni.

Per esempio: - qualcuno fa una promessa e poi non mantiene la parola. - Noi tutti vorremmo sapere come un nuovo punto di vista possa influire su questo tipo di comportamento. - Se qualcuno non mantiene la sua promessa fatta a voi, ciò che turba non è il fatto della promessa non mantenuta ma la delusione che ne deriva quando la mente aggiunge qualcosa a questo fatto. Il fatto in sé non può turbarvi; è il vostro additivo mentale che rende l'azione deludente. Il fatto in sé non può ferirvi. Siete voi che potete pensare che non c'è stata sufficiente considerazione nei vostri confronti non mantenendo la parola data.

Voi potreste pensare che si tratta di un nuovo esempio del modo scorretto in cui la gente si comporta nei vostri confronti. - Consiste in ciò la vanità e l'orgoglio del falso lo? - Ecco una ottima osservazione .. Si, il falso Io esige dagli altri una certa condotta. Quando gli altri non la adottano, esso ne è deluso. Beninteso, chi vive nel falso Io, non ha la più pallida idea del male che fa a se stesso.  Adottate questa linea di condotta: considerate il fatto in sé, senza aggiungervi nulla. Scoprirete che non esistono delusioni ma solo avvenimenti.

RICORDATE:
  1. La via facile la bu na via.
  2.  La comprensione è una delle più valide forze. 
  3.  Potete divenire la persona che desiderate essere.
  4.  Ricordate le idee veramente benefiche a proposito del vero lo e del falso lo. 
  5. Il vero lo conosce la risposta di cui avete bisogno. 
  6.  Sbarazzatevi dei pensieri negativi che vi sottraggono le forze.
  7.  Siete ora dei milionari mentali. 
  8.  Bisogna vivere nel modo in cui si desidera realmente vivere.
  9.  Scoprite la tecnica di non fare nulla. 
  10. Eliminate le delusioni.

giovedì 20 agosto 2015

Psicopittografia, Come essere eroi

Non avete mai notato la somiglianza che vi è tra romanzo poliziesco e il mistero della vita? Questa idea ci invita ad una interessante digressione. 

Una storia poliziesca ha inizio nella calma relativa. Vi sono caratteri diversi che si muovono nell'ombra del protagonista, con ruoli più o meno importanti. Vi sono personaggi buoni e cattivi; vi sono caratteri amabili e altri meno. Il dramma ha inizio. Qualcuno riceve una lettera anonima. Una donna è assalita in una strada solitaria. Si odono rumori strani nella mansarda. Si nota un'ombra in giardino. Si sente un grido lancinante. Nell'ombra si nasconde il criminale furbo e scaltro. Il suo scopo è distruggere. Agisce con coraggio e temerarietà. Per un istante l'eroe è confuso ma non scoraggiato. Stanco di questa situazione, decide di passare all'azione e dirige tutta la sua energia contro il criminale che si nasconde. Gli indizi sono labili, ma egli insiste. Scopre delle tracce, cerca nuove strade da' percorrere. Gli indizi si fanno chiari. Si scopre una camera segreta. Finalmente l'eroe vince'. Il criminale è smacherato. Il romanzoha una lieta fine. [Immagine mentale 11]

Nella vita l'eroe è il vero Io. Il falso Io è il criminale distruttore. Nel romanzo l'eroe vince sempre. Nella vita il vero Io può sempre vincere se persevera. Un uomo desideroso di chiarire i misteri interiori deve indagare sugli indizi in suo possesso. All'inizio di un romanzo non vi chiedete quale sarà lo svolgimento. Allo stesso modo, nella vita, non avete bisogno di chiedervi se esiste una soluzione felice ai vostri problemi. Voi la troverete e vi lancerete eroicamente sulle sue tracce.


lunedì 17 agosto 2015

Psicopittografia, la soluzione di non far nulla

Come comportarsi di fronte ad un problema nei confronti del quale non sappiamo come reagire? Cosa dobbiamo fare? 
Non è detto che si debba fare per forza qualcosa, anche se, è radicato nel nostro modo di pensare che è necessario reagire. E' naturale riflettere, ed essere certi che il problema non si risolverà da solo se non facciamo qualcosa. Attenzione! A volte l'azione corretta consiste nell'inazione

L'inazione può essere un processo fecondo che porta a soluzioni sorprendenti. Ad esempio anzichè fornire una risposta, dissolve il problema stesso. Noi siamo troppo ansiosi di fare qualcosa in presenza di un problema perchè non amiamo l'indecisione e l'incertezza. Faremo di tutto per risolvere il problema in un modo o nell'altro. Ma ciò conduce a compiere passi falsi ed azioni impulsive che non fanno che aggravare le difficoltà.

Non facciamo le cose che facciamo normalemente, prendiamo una nuova strada. Non facciamo le cose che abitualmente danno risultati infelici. Non siamo impazienti di ottenere una soluzione. La soluzione è dentro di noi, non possiamo vederla perchè la inseguiamo con troppa frenesia. E' come se si volesse rintracciare una moneta nel fondo di uno stagno. Se agitiamo l'acqua tutto attorno, non possiamo vederla. ma se aspettiamo e smettiamo di agitare l'acqua, la moneta apparirà. Possiamo chiamare ciò la soluzione di non fare nulla? Sì, consideriamo questo processo come un'inazione costruttiva. 

Un esempio? Supponiamo che un uomo abbia dei problemi familiari che lo rendono infelice. Egli si rende conto che le sue azioni abituali sono vane. allora saggiamnte, abbandona il metodo errato. Lo respinge perchè inadeguato. Ora la tranquillità che nasce da questo "non fare" gli illumina la mente. Egli constata perl a prima volta, che è molto più importante possedere un ambiente familiare gioioso che l'essereun dittatore domestico. In questo sta il segreto: sostituire le azioni abituali con un nuovo modo di vedere le cose. Non facendo le cose abitudinarie, scopriamo quelle inconsuete che risolvono le difficoltà. Dobbiamo liberarci dalle false opinioni per raggiungere la verità. E siamo certi che essa verrà.


sabato 15 agosto 2015

Psicopittografia, Il punto essenziale

Perchè non sappiamo esigere tutto ciò? Perchè pensiamo che la pretesa è tutto ciò che possediamo, tutto ciò che esiste. Supponiamo, a torto, che senza di essa saremmo impoveriti. Ma noi possiamo cambiare; possiamo pensare e vedere differentemente. Mettiamoci in guardia contro queste pretese che ci ingannano sulla realtà. Ribelliamoci contro la commedia che recitiamo a noi stessi. Esigiamo ora il nostro Io. Ci accorgeremo che siamo realmente milionari mentali e che lo siamo sempre stati.
Il fine di tutto è di vivere comesi vuole realmente vivere.

  • Un futuro più brillante
  •  Il controllo della propria vita
  • Evitare gli errori
  • Vivere con semplicità
  • Avere una grande energia
  • Aver la giovinezza
  • Essere liberi dalle costrizioni
  • Conoscere se stessi
  • Esser senza paura
 Si può avere tutto ciò. Non complichiamo le cose pensando che possono esserci altri scopi. Siamo
pratici. Cerchiamo di avere cciò che desideriamo realmente. Accostiamoci a questo punto essenziale e solo allora otterremo ciò che desideriamo realmente.


martedì 11 agosto 2015

Psicopittografia, Voi siete mentalmente milionari

Eccovi una delle immagini mentali più stupefacenti. Questo passo deve esser letto e riletto con attenzione. Scoprirete che voi siete  milionari dal punto di vista mentale.

Immaginate un uomo in piedi davanti ad una banca. Conversando con altri uomini egli afferma di possedere un milione di dollari depositato in quella banca. In realtà egli cerca solamente di convincere se stesso e gli altri che è veramente milionario. L'uomo entra nella banca per pagare qualche piccola tratta e il cassiere gli dice che sul suo conto vi è un milione di dollari. Si tratta di un'eredità che aveva ignorato per anni. Egli scopre che è veramente il milionario che pretendeva di essere! [immagine mentale 10]

E' la strana situazione dell'uomo nel mondo. Egli si dice felice, saggio e tranquillo, ma segretamente pensa che tutto ciò non è che una maschera. Ogni uomo è un milionario mentale; egli possiede realmente la felicità, la saggezza, la pace. Ma non sa farne l'esperienza personale perchè si lascia andare a quell'atto dominato dalla fantasia che consiste nel pretendere di essere ciò che è realmente!
Ciò rivela la necessità di disfarsi di ogni pretesa per trovare il vero Io. Ogni uomo è un milionario mentale, basta ch'egli cessi di pretendere e cominci a esigere.

lunedì 27 luglio 2015

Psicopittografia, Distinguere il vero io dal falso io

Ognuno di noi ha un vero e un falso Io. Tanto più attiva è la presenza del vero Io, tanto più l'uomo è felice e produttivo nella vita. Quanto più è dominante il falso Io, tanto più la vita dell'uomo si rivela vuota e futile. Il vero Io è l'Io essenziale. Esso è alieno da qualsiasi emozione negativa, quali il panico e la disperazione. Siamo nati con il vero Io. Esso non può esser perduto, anche se può essere temporaneamente oscurato dal falso Io. Il falso Io è costituito dalle false credenze acquisite. Esso è stato chiamato con vari nomi.

Il Nuovo Testamento lo identifica con la vecchia natura. Il moderno psicologo lo chiamerebbe l'Io condizionato negativamente. Quando affermiamo che un individuo si comporta da egoista, ci riferiamo ad una caratteristica del falso Io. Ogni azione mentale, emotiva e fisica, che emana dal falso Io è causa di disgrazia. Ogni azione che nasce dal vero Io ci arricchisce. In che rapporto è tutto ciò con la felicità personale? Il processo per raggiungere la felicità consiste nell'indebolire gradualmente il falso Io in modo tale che il vero Io riacquisti il posto legittimio che deve avere nella vostra vita. Il falso io è sempre infelice. Il vero Io non può essere che felice.

Nel 1904 uno socienziato di nome Verneril scoprì la formula deirubini sintetici. In apparenza questi rubini erano simili a quelli naturali e nessuno era ingrado di distinguerli. Gli ambienti commerciali furono presi dal panico. Alla fine gli esperti in gioielli si misero ad esaminare coi loro strumenti le pietre sintetiche, e giunsero ad una scoperta interessante. All'interno delle pietre artificiali vi erano dellepi ccolissime bolle d'aria. Gli esperti pubblicarono i loro risultati e immediatamente il presso dei rubini tornò ai livelli precedenti. Quando fu possibile stabilire la differenza fra rubini veri e aritificiali nessuno volle più le false pietre. Gli acquirenti vilevano rubini reali, naturali, che avessero il loro valore. [Immangine mentale 9]

E' ciò che noi dobbiamo fare con onoi stessi. Dobbiamo avere il coraggio di scrutare profondamente dentro di noi. Vedremo allora la differenza fra la nostra personalità reale e quella artificiale. Una volta scoperta la nostra vera personalità le false idee perdono completamente valore.
Da questo momento aneliamo solo ad emozioni sane, a interessi fecondi e a desideri di pace. Il falso Io non può più nuocere. Il vero Io è ora la nostra guida: esso sa cosa fare anche quando noi lo ignoriamo. Perchè dunque non ascoltarlo quando parla?


lunedì 20 luglio 2015

Psicopittografia, come raggiungere la felicità naturale

Vorremmo un'immagine chiara di come l'infelicità possa mutare in felicità. Facciamo un esempio a tal proposito.Dobbiamo scrollarci di dosso i fardelli deteriori che portiamo inconsciamente. La maggior parte della gente ignora addirittura di portare questi pesanti fardelli, come le emozioni negative, le paure immaginarie. E' necessario prendere coscienza di questi inutili pesi e repingerli.

Immaginate di volare su un aereo che trasporta un eccessivo carico. L'aereo oscilla, perde velocità, sta per precipitare. vi accorgete che la perdita di quota è causata dal sovrappeso. Allora buttate qualche cassa. L'aereo riprende quota. Scaricate altre casse e l'aereo riprende il volo regolare. Infine vi sbarazzate dell'intero carico e il diviene rapido e sicuro [Immagine mentale 8]

Noi dobbiamo fare la stessa cosa per la nostra felicità naturale. Dobbiamo prendere coscienza delle nostre cariche negative, totalmente inutili, e respingerle. Sarà più facile innalzarci nell'aria, liberamente e rapidamente. Allo stesso modo si esprimono gli autori di "Buddismo, Zen e Psicolanalisi". Divenire consci dell'inconscio significa trionfare su ciò che ci opprime. Significa risvegliarsi, sbarazzarsi delle illusioni, delle finzioni, e delle menzogne, per vedere la realtà quale essa è. Ne risulta un uomo liberato, la cui libertà non può essere limitata da altri. L'azione di divenire cosciente di ciò di cui non si era coscienti, costituisce la rivoluzione interiore dell'uomo. E' il vero risveglio, quello che è alla base del pensiero intellettuale e dell'impressione intuitiva immediata.


domenica 19 luglio 2015

Psicopittografia, la mente sia la vostra migliore amica

Durante questo percorso incontreremo parole come conoscenza, comprensione, percezione della verità, livelli di coscenza più elevati, e altri termini similari. Per maggior chiarezza formuliamo la loro definizione in tre maniere differenti. ricordate semplicemente che vogliono dire tutte la stessa cosa. Conoscenza o comprensione o percezione della verità significano:

Vedere qualcosa di nuovo, qualcosa che non abbiamo finora intravisto dentro di noi
Oppure:
Considerare un'idea, non come una conoscenza intelletuale, ma come un fattore operante interiormente
Oppure:
Considerare una falsa abitudine o un falso punto di vista come falsi, e un punto di vista veridico come vero

Da bambini, noi avevamo determintate abitudini: pretendevamo, ad esempio che i nostri genitori dovessero comprarci tutti i giocattoli che vedevamo nelle vetrine dei negozi. Aumentando la nostra comprensione, questo atteggiamento poco realistico lasciò il posto ad una comprensione più reale. fummo così liberati dal desiderio incontrollato dei giocattoli. Questo non è che un esempio della differenza tra un semplice atteggiamento e una comprensione matura. Consideriamo un altro malinteso comune a molte persone. La gente non ammette che la mente possa essere qualcosa di diverso da una macchina che reagisce meccanicamente in maniera stupefacente, diventare il migliore amico di quest'uomo.

 La stessa mente che ora è confusa, annebbiata e sterile può essere trasformata in qualcosa di chiaro, luminoso e attivo. Il malinteso è un muro di mattoni costruito senza cemento. Levate qualche mattone e la falsa truttura si sgretola, permettendovi di guardare al di là verso un orizzonte finora a voi sconosciuto. A volte, la semplice affermazione della verità basta a sgretolare ciò che offuscava un nuovo mondo di conoscenza. Uno dei maggiori contributi della Psicopittografia è la scoperta di una comprensione nuova. Un'immagine mentale positiva attacca e distrugge le illusioni e le fantasie irritanti. Per poter vivere una nuova vita, abbiamo bisogno di nuova comprensione. Dobbiamo scopriere ciò che siamo realmente, ciò che possiamo effettivamente fare per noi stessi, per mutare e render brillante la nostra vita. Per prima cosa bisogna ammettere che noi non conosciamo noi stessi. Così armati, possiamo lanciarci alla scoperta del nostro IO, certi della vittoria.

"Uno sforzo sincero per la conoscenza di se stessi, non è mai vano".
"Una verità nuova, una volta raggiunta, non si perde più". E' come un bel paesaggio che una volta visto, non si dimentica più.
Immaginatevi in un corridoio lungo e oscuro, con pesanti tendoni alle finestre. Scostate una tenda per fare un po' di luce e intravvede un magnifico paesaggio esterno. Allora scoprite una seconda finestra. Scostate quindi tutte le tende e ciò vi permette di avere più luce e più percezione [immagine mentale 8]
Questo esempio mette in luce il piacere positivo della conoscenza e della percesione interiore. La comprensione ha un carattere molto particolare; è un processo unico. Essa ci trasforma, interiormente ed esteriormente, nel genere di uomini che vogliamo essere.


giovedì 16 luglio 2015

Psicopittografia, Il solo mezzo per ottenere una cosa per nulla

Nella vita le cose gratuite sono le migliori, è vero. Uno dei compiti della Psicopittografia è quello di mostrarvi che la via più facile è la migliore. Essa non fa appello ad uno sforzo chimerico di ottenere qualcosa per niente. 

Essa si sforza di mostrare all'uomo che egli possiede in sè tutto ciò di cui ha bisogno. Non dovete fare grandi sforzi per ottenere l'appagamento dei vostri desideri, l'energia, le amicizie o altro. Non dovete lottare. Dovete unicamente realizzare. 

La vostra lampada è già accesa, dovete solo scoprirla. Il filosofo Meher Baba scrive: "Il vero patrimonio di ogni uomo e di ogni donna, è il diritto di acquisire la propria libertà originale che, presto o tardi, deve essere acquistata. Altrimenti non v'è alcun mezzo di sfuggire ai problemi quotidiani".

Supponiamo che voi sappiate che la mappa di un famoso tesoro è stata portata in cima ad una montagna, strappata e dispersa ai quattro venti. Naturalmente vorreste cercarne i pezzi, ma lo fareste con ansietà e preoccupazione o con spirito tranquillo? Se voi sapete che il tesoro può essere scoperto, voi sarete eccitati, ma allo steso tempo distesi [immagine mentale 6]  

lunedì 6 luglio 2015

Psicopittografia, la tecnica del transfert

Supponiamo di conoscere qualcuno che ha acquisito fortuna e prestigio nel mondo degli affari senza per altro possedere ricchezza interiore. Supponiamo inoltre che ci faccia queste domande: "Sento che c'è qualcosa che non va, ma cosa? Come posso trovare la ricchezza interiore? Se solo avessi un indizio potrei trovare una base di partenza. Qual è l'anello mancante?"

Immaginiamoci seduti alla scrivania a riflettere su come vanno i nostri affari. Ci accorgiamo che i metodi da noi usati per acquisire nuovi clienti sono inefficaci. Che facciamo? Vogliamo mentire a noi stessi affermando che tutto va bene? No, pagheremmo un prezzo troppo alto. Guardiamo in faccia la realtà anche se ciò significa cambiare i nostri punti di vista. Ci rendiamo conto che non si può guadagnare eludendo i problemi economici. Ci opporremo ad un nuovo programma di lavoro? Non direi, lo esamineremmo con entusiasmo. Ma come aver la certezza di essere sulla buona strada? Non vi è che un solo mezzo: i risultati, cioè quando le vendite aumentano. Per quanto tempo lavoreremmo con questo nuovo sistema? Sempre, fino a che si dimostra positivo. Ora, perchè non applicare alla nostra vita interiore gli stessi principi? E' una buona idea. Impariamo a considerare parallelamente il successo personale e la felicità interiore. Può sembrare strano a prima vista, ma alla base vi sono gli stessi principi: realismo, onestà, perseveranza. Siamo pratici. Trasferiamo i principi economici nella vita interiore. Chiamiamo questo metodo la tecnica del transfert. [immagine mentale 5]
E ora riassumiamo:
  1. La Psicopittografia è un metodo per conferire alla vita un rinnovamento e un fine permanente
  2. L'immagine mentale si forma si fomra nella mente attraverso la lettura di una storia o di un aneddoto
  3. Partite esattamente dal punto in cui vi trovate per benficiare del metodo dinamico della Psicopittografia
  4. Lasciate che i risultati scaturiscano naturalmente e senza sforzo
  5. Fate il primo passo verso il vostro legittimo castello
  6. Lasciatevi guidare con precisione dalle Quattro Chiavi d'Oro
  7. La tecnica del Transfert compie miracoli

venerdì 19 giugno 2015

Psicopittografia, le quattro chiavi d'oro verso la nuova libertà e la felicità

Vi sono quattro chiavi d'oro che permettono di scoprire il vero io e l'io libero e felice. Eccole:
  1. Un desiderio sincero di mutamento interiore
  2. Il contatto con principi efficaci
  3. L'onestà verso se stessi
  4. La perseveranza
1) Un desiderio sincero di mutamento interiore:
Un uomo deve veramente desiderare di essere diverso. Il suo primo desiderio dovrebbe essere quello della verità stessa. L'uomo coraggioso osa navigare in mari sconosciuti. Quando infine giunge in porto, si accorge che il luogo, così strano a prima vista, è lo stesso a cui ha sempre anelato. "La sincerità profonda e vera è la prima caratteristica di tutti i possibili eroi" (T. Carlyle).

2) Il contatto con principi efficaci:
Ciò significa che dobbiamo essere in contatto con una fonte di aiuto veritiero: una persona che già possiede la libertà o un libro, o il nostro nuovo modo di pensare. Diffidate delle contraffazioni, non accettate una cosa per vera, solo perchè vi sembra attraente. Dobbiamo verificare personalmente ogni idea che si presenta.

3) L'onestà verso se stessi:
Il vero coraggio sta nell'essere onesti con se stessi. Ma essere onesti non significa mutare i propri punti di vista solo per il gusto di cambiare. Significa invece esplorare i propri pensieri per separare il vero dal falso. Non vi è nulla di più positivo che l'essere onesti con se stessi.

4) La perseveranza:
Una persona può essere sincera e onesta, ma deve possedere anche la qualità della perseveranza per progredire nella via della felicità. Come sta scritto nel Nuovo Testamento, non dobbiamo seguire vie sbagliate. Chi si ferma durante il proprio cammino per la confusione o per lo scoraggiamento non deve desistere, basta che riprenda i concetti delle quattro chiavi d'oro e ritroverà la giusta via sgombra da ostacoli.

sabato 13 giugno 2015

Il segreto per raggiunger la Felicità, Psicopittografia

Le nostre considerazioni portano ad una verità essenziale: la Libertà interiore è il risultato di un processo di liberazione. Questa è una delle idee più feconde che possiate possedere. Supponenete di avere un sentiero in mezzo ad un prato. Un giorno vi accorgete che le erbacce lo hanno sommerso. Per ripulirlo voi non dovete creare qualcosa, ma piuttosto togliere

Strappate le erbacce, il sentiero riappare. Voi non dovete cercare di creare qualcosa, perchè non v'è nulla da creare. La Libertà è già presente, anche se ancora nascosta. Le erbacce che sono nella mente sono le immaginazioni negative, le idee irreali, la convizione di conoscere già le risposte ai problemi.....

Man mano che la conoscenza di sè estirpa questi mali, noi vediamo il sentiero per la prima volta. Ciò ci mette sulla buona strada. Per quanto semplice sia questa idea ci sfugge. Abbiamo l'abitudine di pensare in termni di costruzione e di addizione, mentre la nostra libertà è nella direzione opposta. Analizzando le diverse vie che portano alla libertà, il prof. Burtt scrisse: "Ora bisogna riconoscere che la via verso la verità e la felicità non consiste nel creare qualcosa che non esiste, nè nell'acquisire qualcosa che non è attualmente alla nostra portata...Occorre solamente estirpare l'ignoranza: la luce si dirige allora alla verità".


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