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martedì 11 agosto 2015

Il detergente intimo, prepariamolo in base alle nostre esigenze (parte seconda)

Come promesso continuiamo a vedre alcune semplici ricette per preparare il detergenti intimo più adatto alle nostre esigenze. In caso e lo sottolineo, abbiate dei dubbi, consultate sempre il vostro erborista o il medico di fiducia. Vediamo altri esempi.

1) Detergente intimo al Tea Tree Oil: il Tea Tree,  è un antibatterico e antimicotico naturale, considerato adatto soprattutto nella prevenzione e nel trattamento della candida. Potrete aggiungerne alcune gocce al vostro detergente intimo abituale, in modo da potenziarlo a seconda delle vostre esigenze. In linea di massima potrete utilizzare 15-20 gocce di olio essenziale di Tea Tree ogni 200-250 ml di detergente intimo di base, preferibilmente ecologico, senza profumo e del pH più adatto alle vostre esigenze. 

2) Detergente intimo all'aloe vera: se le vostre parti intime sono molto delicate e se in alcuni periodi non sopportate il contatto con i classici detergenti intimi schiumosi, provate a ricorrere al gel d'aloe vera. Lo potrete diluire leggermente in acqua tiepida, in piccole quantità, per poterlo applicare più facilmente sulle zone interessate. Prendetevi cura della parti intime con delicatezza e risciacquate molto bene il prodotto.

3) Detergente intimo all'acqua ossigenata: è possibile preparare un detergente intimo a base di acqua ossigenata per ottenere un prodotto atossico e dal potere deodorante, adatto all'igiene intima femminile, con particolare riferimento al risciacquo delle parti intime. Dovrete semplicemente mescolare 1 tazza di acqua ossigenata e 3 tazze di semplice acqua (1 cup corrisponde a circa 240 ml d'acqua).


martedì 28 luglio 2015

Usi cosmetici delle banane

Tutti sappiamo quanto siano benefiche le banane, sono un alimento da cui trarre tanti benefici per il nostro benessere. Ma le banane possono essere usate in moltissimi, modi molti dei quali in cosmetica. Esse infatti hanno proprietà antifungine, antibiotiche ed enzimatiche. Vediamo quindi come usarle.


Denti: se volete sbiancare i denti senza l'uso di sostanze abrasive o dentifrici le cui sostanze possono avere effetti dannosi provate a sfregate periodicamente l'interno della buccia di banana.

Viso: le componenti nutritive contenute nella buccia di banana offrono i loro enzimi per ottenere una pelle dall’aspetto molto più sano. Procedete così: dopo aver accuratamente pulito il viso  con il latte detergente o il vostro struccante abituale ed aver asciugato bene la pelle, tamponatela con l’interno della buccia di banana per alcuni minuti, poi risciacquate.

Prurito e irritazioni: in caso di punture di zanzara, applicate la buccia di banana sulla puntura per alcuni minuti.

Scrub alla banana:  schiacciare la polpa di una banana e mescolarla a tre cucchiai di zucchero semolato, un cucchiaino di olio d'oliva e qualche goccia di estratto di vaniglia. Ideale sotto la doccia, si spalma su tutto il corpo  e si risciacqua. La stessabase, senza lo zucchero, può invece essere usata come idratante per il viso evitando il contorno occhi.

Acne: non vi costa nulla provare questo rimedio naturale. Pulire bene il viso con latte detergente a cui avrete aggiunto qualche goccia di limone, sciacquate acqua tiepida e asciugate accuratamente, poi tamponate e strofinate nei punti in cui ci sono i brufoli dell’acne con l’interno della buccia di banana.


mercoledì 22 luglio 2015

La manna: usi curativi e cosmetici

Molti di voi sicuramente la ricorderanno per averne fatto uso da piccoli: la manna. Anzi qualcuno potrebbe obiettare e dire mannite, ma attenzione si stratta di due prodotti ben diversi, in quanto la mannite non è altro che un sostanza zuccherina di sintesi (come spiegato alla fine di questo post). La manna si ricava dalla linfa del frassino maggiore ed è un essudato zuccherino. I suoi principi e la sua composizione dipendono in gran parte dalla zona di provenienza del frassino, dall'età dell'albero, dal terreno su cui è cresciuto, dall'andamento stagionale. Sicuramente saranno molti che ricorderanno di aver preso la manna per favorire la peristalsi intestinale, ma la manna ha altre sorprendenti proprietà di cui vale pena parlare e sicuramente, per chi non la conosce, scoprire.


Visivamente la manna si presenta come la linfa di frassino che fuoriesce dalla corteccia per la puntura degli insetti, e si estrae attraverso incisioni praticate fatte con un particolare coltello detto "mannaruolu". In questo modo la linfa  cola  e si rapprende  a contatto con l’aria cadendo all'interno di una scodella posta alla base della pianta.

Questa linfa rappresa si presta a numerosi usi e si rivela utile alla cura di diversi disturbi:
- è un blando purgante che non presenta controindicazioni, in particolare adatto ai bambini, alle donne in gravidanza e alle persone molto anziane debilitate e convalescenti.
- utile a combattere la stipsi perché attira acqua nell'intestino e facilita lo svuotamento del colon;
- è fluidificante, emolliente e sedativa della tosse e svolge un’azione benefica sull'apparato respiratorio;
- è ottima come dolcificante naturale per il basso contenuto di glucosio e fruttosio, e può essere usata anche dai diabetici.

Essa contiene mannitolo (50-60%) che svolge l'azione purgante,  mannoso, mucillagini, tannini e resine che svolgono un'azione antidiarroica poichè assieme all'acqua assorbono eventuali tossine presenti nel lume intestinale. La manna non contiene impurità e può essere assunta da tutti perché non si conoscono controindicazioni correlate al suo utilizzo, se non la subocclusione intestinale e l’appendicite acuta.

Oltre a questi usi, che sono i più conosciuti, la manna può essere usata anche a scopo cosmetico, come un vero e proprio prodotto di bellezza, infatti è ricca di  oligoelementi antiossidanti attivi nella rigenerazione delle cellule. Per una buona azione antietà la manna può essere assunta al mattino durante la colazione, unendone un cucchiaino a tè, tisane o acqua. ma ben si presta anche alla preparazione di maschere per il viso.

Ecco alcuni esempi e facili preparazioni da fare a casa per usare la manna come cosmetico.
Maschera allo yogurt riequilibrante per pelli grasse e miste:  mescolare bene 100 grammi di yogurt biologico intero assieme a 8-10 grammi di manna e ½ cucchiaino di miele. Stendere il composto sul viso per 15 minuti, 1-2 volte a settimana.
Maschera allo yogurt nutriente per pelli grasse e miste: mescolare 3 cucchiai di yogurt biologico intero assieme a 8-10 grammi di manna e 2 cucchiai di amido. Stendere il composto sul viso per 15 minuti, 1-2 volte a settimana asportando con un batuffolo inumidito di acqua di rose.
Maschera al cetriolo per la pelle sensibile tendente ad arrossamenti: tagliare a pezzetti un cetriolo privato della scorza e frullare assieme a 8-10 grammi di manna. Il composto va applicato su viso e collo ben detersi. Lasciare agire per 15-20 minuti e asportare con un batuffolo umido prima di picchiettare il volto con acqua di rose.
Maschera all’avena nutriente ed ammorbidente: in 70 cc di latte, sciogliere 10 grammi di manna e tanta farina di avena quanta ne occorre per ottenere un impasto facilmente spalmabile sul volto e sul collo. Lasciare agire 15-20 minuti e asportare con un batuffolo umido prima di picchiettare il volto con acqua di rose.

Fate attenzione perchè solitamente in commenrcio si trova la ben più nota mannite, come accennato all'inizio di questo post, ma la la mannite altro non è che  una sostanza zuccherina di sintesi industriale ricavata dalla fermentazione della melassa di barbabietola e per questo le proprietà sono diverse. La manna pura da frassino la si trova in erboristeria e per gli usi che se intendono fare è sempre bene rivolgersi ad un esperto.


venerdì 10 luglio 2015

Pelle perfetta con le 5 proprietà dell'amamelide

Una pelle perfetta, un desiderio che credo sia comune a tutte le donne. Madre Natura, nella sua infinita generosità ci offre un aiuto, una pianta che ha 5 fondamentali proprietà di cui possiamo usufruire: l'amamelide. 


Questa è una pianta originaria del Nord America e molto diffusa in Europa dai fiori particolarmente profumati, le cui straordinarie proprietà erano note già in passato, soprattutto per la cura di gonfiori e infiammazioni alla base, per chi non lo sapesse, di una pelle perfetta.

L'amamelide ha ottime proprietà antibatteriche e antisettiche, ed si rivela essere un rimedio naturale perfetto per la pelle affetta da acne, psoriasi ed eczema. Grazie al contenuto di tannini, come il catecolo, rimuove l’olio in eccesso dalla pelle, ed è quindi assai efficace nel trattamento dei punti neri e altre imperfezioni causate da un accumulo di sebo essiccato nei pori.

Inoltre questa pianta è estremamente efficace nel restringimento dei vasi sanguigni, quindi perfetta per il gonfiore sotto e intorno agli occhi. Può ridurre la comparsa e il dolore associato a vene varicose ed emorroidi. Basta immergere un batuffolo di cotone in olio di amamelide biologico e applicarlo sulla zona interessata per un periodo di 5-8 minuti.

Grazie alla proprietà di restringere i vasi sanguigni, essa è utile al trattamento di tagli, graffi e altre ferite che portano a lieve sanguinamento,  accelera la velocità di guarigione dai lividi, poiché aiuta ad aumentare il flusso sanguigno vicino alla superficie della pelle, disperdendo così il sangue riunito nella zona contusa.

Essendo un potente antinfiammatorio, va bene per lenire il prurito associato a punture di insetti, piante e anche eritema da pannolino.

Ma è anche un ottimo rinfrescante e rigenerante della pelle sana. L'applicazione di un filo d’olio di amamelide sul viso può aiutare ad affinare i pori,  migliorare l' aspetto e regala benefici effetti anti-età, in più può anche proteggerci da inquinanti ambientali e altre tossine esterni che sono responsabili di molti problemi della pelle.


domenica 21 giugno 2015

Gli oli essenziali, spremitura, distillazione in corrente di vapore, enfleurage

Spremitura: forse è la tecnica più antica, gli Egizi usavano la spremitura a sacco per estrarre l'essenza dai petali dei fiori. Seguendo questo sistema si pestavano le parti odorose di una pianta tagliata di fresco, si chiudevano in un sacco di lino che si torceva con l'aiuto di due bastoni infilati in due anelli posti alle estremità delsacco. L'essenza filtrava attraverso le tela e veniva raccolta in un contenitore sottostante. Attualmente vengono estratte in questo modo le essenze di agrumi, come il limone, il bergamotto, l'arancio ecc., spremendo la scorza esterna fresca del frutto.

Distillazione in corrente di vapore: è adatta per oli che hanno una forte componente volatile, e si basa sulla caratteristica che hanno queste componenti di essere facilmente trasportate da particelle di vapore acqueo in movimento. Si utilizza un distillatore simile a quello che serve per distillare l'alcool. La sostanza vegetale non viene posta direttamente sulla fonte di calore, per non degradare l'olio, bensì su una grata che si trova sopra un contenitore in cui bolle l'acqua. Le particelle di vapore acqueo, salendo verso l'alto fanno scoppiare le cellule contenti l'essenza e trascinano con sè le molecole odorose. Il vapore viene poi fatto passare attraverso un contenitore refrigerante, dove la temperatura si abbassa, provocando il distacco delle molecole oleose dalle particelle di vapore, cje si condensa in acqua; olio e acqua si separano a causa del differente peso specifico: l'olio galleggerà sull'acqua , essendo più leggero. Attraverso un rubinetto viene fatta defluire l'acqua che conterrà le componenti idrosolubili dell'essenza (acqua aromatica), e così si ottiene l'olio essenziale puro. Talvolta gli oli ottenuti vengono sottoposti a un'ulteriore distillazione, chiamata rettificazone, per eliminare alcune sostanze particolarmente irritanti come avviene per esempio con il timo, oppure vengono ridistillati a temperature diverse per ottenere determinati costituenti, come per la canfora bianca. La resa di questa tecnica  è molto bassa, per la scarsa quantità di essenza contenuta nel materiale di partenza: si va dallo 0,02% della melissa al 2-3% della maggior parte delle essenze.

Enfleurage: consiste nel solubilizzare i principi odorosi in materie prime. Questo metodo era molto diffuso nell'antichità in Persia, per produrre l'unguento di rosa, e in Egitto. Su apposite graticole si distribuiva uno strato di grasso animale e sopra di esso si spargevano i petali dei fiori più delicati. I fiori, appassendo, impregnavano il grasso con la loro essenza e venivano continuamente sostituiti con fiori freschi, finchè il grasso si saturava di profumo. Gli Egizi usavano riempire con il grasso profumato un cono che veniva posto sopra la testa: con il calore del corpo, il grasso a poco a poco si scioglieva, liberando la fragranza dell'essenza. Attualmente questa tecnica si utilizza raramente per l'alto costo, e si riserva per alcuni fiori estremamentedelicati quali il gelsomino, la tuberosa. i fiori d'arancio. La sostanza così ottenuta ha un'elevatissima concentrazione e viene poi diluita e trattata con altri solventi che sciolgono la materia grassa.

venerdì 19 giugno 2015

Bagno rilassante al coriandolo

Questa di oggi è la terza ricetta fai da te a base di coriandolo. Abbiamo visto l'oleolito e il detergente, oggi invece impareremo a fare dei sali da bagno da usare per i momenti di relax, dedicati alla cura di se stessi. Con questi sali avrete un'efficaica tonificante, anti fatica, dermopurificante e riattivante, poichè, come è noto, il sale favorisce l'espulsione delle tossine. 




Bagno al coriandolo:   per 1,2 chili di sali da bagno polverizzare con un macinacaffè elettrico o un mixer 100 grammi di cannella intera (stecche), 100 grami di frutti di cardamomo, 50 grammi di semi di Coriandolo. Procedimento: mescolare le spezie polverizzate con 1 chilo di sale marino integrale grosso. Conservare in un barattolo sterilizzato, a chiusura ermetica; si conserverà per più di un anno.

Modalità d'uso: far sciogliere 5 cucchiai di sali da bagno sotto un getto d’acqua caldissima, terminate di riempire la vasca con acqua più fredda, mescolando con la mano per far sciogliere il sale, poi immergersi e rilassarsi.


giovedì 18 giugno 2015

Oleolito alle spezie per massaggio o bagno fai da te

Come premesso ieri, il coriandolo è una spezie che è efficace ed utile in cosmetica oltre che in cucina. Oggi impareremo a fare un delicato oleolito utile sia per i massaggi, in quanto riscaldante ma anche come olio da bagno. Può essere usato anche nelle creme riattivanti o nella detergenza di pelli asfittiche. 

Oleolito alle spezie:  per la presenza di principi attivi antibatterici e antiossidanti, stimola la circolazione cutanea e lascia la pelle delicatamente profumata. Occorrente: ½ litro di olio di sesamo spremuto a freddo, 1 cucchiaio di semi di Coriandolo, 1 cucchiaio di semi di anice, 1 stecca di cannella lunga circa 20 cm, 1 cucchiaino di pepe nero in grani, ½ cucchiaino di noce moscata grattugiata.


Procedimento: polverizzare le spezie sempre con l'aiuto di un mixer o di un  macinacaffè elettrico, quindi versare l’olio in un barattolo con chiusura ermetica e mescolarvi tutte le spezie. Lasciar macerare in un luogo caldo per 7 giorni, agitando il barattolo una volta al giorno. I principi attivi delle spezie si dissolveranno nell’olio mentre le parti non solubili si depositeranno sul fondo.
L’ottavo giorno, infine, non agitate il barattolo e travasate l’olio in una bottiglia di vetro scuro, in modo da non far passare nessuna fonte di luce al suo interno che altererebbe le proprietà del prodotto. Soprattutto, non smuovete la polvere di spezie depositata sul fondo: non deve essere travasata.




Crema viso uomo fai da te, esfoliante e idratante

La pelle dell'uomo per quanto possa essere considerata più spessa e resistente di quella di una donna, ha bisogno di essere idratata e protetta, e non c'è niente di meglio che preparare una crema dall'effetto esfoliante e idratante, ideale per gli uomini che hanno una pelle secca o sofferente per il freddo invernale. 


Oggi vi lascio una semplicissima ricetta per una crema che lascerà il viso morbido e levigato, efficace nell'alleviare i rossori e le irritazioni. Se avrete la pazienza e la costanza di usarla almeno due volte a settimana, noterete dei sorprendenti risultati. E ora la ricetta.


Occorrente: 2 cucchiai di farina d’avena, ¼ di cucchiaino di sale marino, 1 cucchiaino d’acqua,  ½ cucchiaino d’olio d’oliva, ½ cucchiaino di miele. Procedimento: mescolare bene gli ingredienti fino a formare una pasta omogenea e piuttosto compatta. Se troppo densa, diluire con un po’ d’acqua. Passarne una piccola quantità sul viso con movimenti circolari e delicati, indugiando sulle zone più critiche (mento, naso, fronte). Risciacquare con acqua tiepida.


mercoledì 17 giugno 2015

Detergente fai da te al coriandolo: pelle tonica e profumata

Il coriandolo è una piccola pianta erbacea che ricorda il prezzemolo, nota fin dall'antichità: i suoi semi furono trovati anche nelle tombe egizie e infatti pare che la qualità migliore provenisse proprio dall'Egitto. Il nome della pianta deriva dal greco koros, che significa scarafaggio. Infatti quando è fresca emana un odore sgradevole, che però migliora con l'invecchiamento. 

La medicina antica ne conosceva le virtù e lo indicava sotto forma di infusi, per stimolare l'appetito, curare lo stomaco e il fegato, per attenuare le conseguenze di un eccessivo consumo di bevande alcoliche, per la diarrea e gli stati febbrili. Per i Greci aveva fama di inibire il desiderio sessuale, mentre in Oriente era ricercato per le sue capacità inebrianti e afrodisiache. Gli Egizi aggiungevano semi di coriandolo al vino per aumentare lo stato di ebbrezza.


Detergente al coriandolo: ottimo per purificare la pelle del corpo e del viso ecco come fare questo detergente.  Per ottenere 250 grammi circa di detergente occorrono 200 grammi di farina di grano saraceno, 2 cucchiai di semi di Coriandolo, 2 cucchiai di bacche di ginepro, 1 cucchiaio di zenzero in polvere. Polverizzare la farina e le spezie in un mixer o un macinacaffè elettrico. Quindi, mescolare farina e spezie, setacciando tutto con l'aiuto di un setaccio finissimo. Ponete tutto in un barattolo a chiusura ermetica, pulito e sterilizzato, in cui sarà possibile conservarlo  per più di 6 mesi a temperatura ambiente.

 Modalità d'uso: versare un po’ di farina nel cavo della mano e strofinarla sulla pelle bagnata, viso compreso, si formerà pian piano una crema, aggiungere dell’acqua se necessario. Massaggiare e infine risciacquare. Vedrete la pelle levigata e profumata, e vi farà piacere sapere che aiuta anche a rallentante la crescita dei peli dopo la depilazione. È adatto sia per le donne che per gli uomini.




Deodorante uomo naturale: efficace e fai da te

Per gli uomini impegnati in attività che richiedono sforzi fisici (sia nel lavoro che nello sport) l'efficacia di un buon deodorante è importante, ma come ben sappiamo molti prodotti in commercio si rivelano essere aggressivi con la pelle, alterandone il pH. Ma non è tutto, a questo si aggiunge a volte la scarsa efficacia creando nell'uomo un certo imbarazzo. 


Ma l'alternativa c'è, molto efficace e totalmente naturale, non aggressiva e facile da preparare in casa, che unisce il risparmio economico, l'uso di ingredienti facilmente reperibili e naturali e il vantaggio di una profumazione personalizzata. Ecco dunque come fare una lozione profumata naturale.


Occorrente: ½ tazza di amido di mais, ½ tazza di bicarbonato di sodio, 10 gocce di olio essenziale di tea tree, 8-10 gocce di un olio essenziale a scelta per la profumazione, 4 cucchiai di olio di cocco. Procedimento: in una ciotola, amalgamare con l'aiuto di una forchetta l’amido di mais e il bicarbonato di sodio e formare una polvere omogenea. Aggiungere l’olio di cocco un po' per volta e mescolare fin a raggiungere la consistenza desiderata. Unire anche gli oli essenziali e conservare in un contenitore di vetro o plastica con chiusura ermetica. E ricordate, ne basta una piccola quantità per deodorare efficacemente e in maniera duratura le ascelle.


martedì 16 giugno 2015

Dopobarba uomo idratante: una ricetta naturale fai da te in poche mosse

Chi ha detto che i cosmetici naturali fai da te siano un appannaggio solo femminile? Lo pensiamo forse, ma non è così. Anche per l'uomo moderno e attento all'ambiente e al proprio benessere ci sono cosmetici naturali da preparare in casa, con ingredienti efficaci e naturali privi di siliconi, parabeni e altre sostanze che tutto sono fuorchè efficaci.


La prima cosa a cui ho pensato è alla pelle dell'uomo dopo la rasatura, che necessita di essere idratata e resa morbida ed elastica, evitando irritazioni e rossori. Ecco dunque un dopobarba che può essere realizzato in due formulazioni,  spray e crema, dipende dai gusti e dalle esigenze.



Formulazione spray: 1 tazza di amamelide, 1 cucchiaino di glicerina vegetale, 6 gocce d’olio essenziale di arancio dolce, 3 gocce di olio essenziale di sandalo. Procedimento: frullare il tutto per pochi minuti nel mixer e versare la lozione così ottenuta in un flacone spray pulito e asciutto.

Formulazione in crema: 1/8 olio di cocco, ½ tazza di burro di karité,  2-4 gocce di olio essenziale di una fragranza a scelta (sandalo, tabacco, bergamotto, cedro, incenso, ecc). Procedimento: amalgamare per bene gli ingredienti in una ciotola o un contenitore provvisto di tappo e, una volta pronto, conservatelo in frigorifero.




venerdì 12 giugno 2015

Addio alle tossine con l'olio di pompelmo

Arriva l'estate ma alcuni problemucci restano, come svegliarsi con il viso un po' gonfio o sentire le gambe pesanti ricche di ritenzione idrica. Ciò significa che il nostro sistema di drenaggio linfatico è sofferente e che le scorie si accumulano. L'aumento delle temperature e la conseguente vasodilatazione rallenta il movimento della linfa comportando un cattivo drenaggio. Per stimolare invece questa importante azione, possiamo usare l'olio essenziale di pompelmo.


Ricco di composti aromatici dall’azione antinfiammatoria, drena e stimola la circolazione che lo rendono un utile rimedio per contrastare  ritenzione idrica, cellulite e capillari in evidenza. Tenete presente che contiene molta vitamina C che come sappiamo stimola la produzione di collagene. Grazie a queste caratteristiche esercita sul sistema circolatorio e sul derma una vera e propria azione trasformativa che rende la pelle elastica, tonica e luminosa, con un effetto che si estende anche ai muscoli sottostanti.

Per contrastare la ritenzione idrica, ogni sera preparare un pediluvio, versando nell’acqua di una vaschetta 7 gocce di olio essenziale di pompelmo, poi mescolarne 3 gocce in un cucchiaio di olio di canapa e massaggiare le zone infiltrate fino a completo assorbimento.


mercoledì 20 maggio 2015

Amido di Riso, come usarlo per la bellezza di viso e corpo

Se avete a cuore la bellezza della vostra pelle, l'amido di riso fa per voi. Esso si ottiene dalla trasformazione dei chicchi di riso, e lo potete trovare sia in polvere che in scaglie, ma ciò che dovete sempre controllare prima di acquistarlo è che  sia stato usato come unico ingrediente per ottenerlo l'orzyra sativa e che non vi siano profumi o altri componenti. Per le sue proprietà antinfiammatorie e deodoranti è ottimo per i vostri usi cosmetici e di bellezza.


Bagno: tutti possono usare l'amido di riso dagli anziani ai neonati, perchè va bene per tutti i tipi di pelle, da quella secca a quella grassa. E' particolarmente adatto alla detersione della pelle in quanto ne rispetta le difese naturali. Ecco perchè è particolarmente adatto al bagnetto dei neonati, basterà infatti scioglierne due cucchiai nell'acqua calda del bagnetto, o se volete usarlo voi una diecina di cucchiai nella vasca da bagno. Ricordate che il bagno con l'amido di riso è utile anche in caso di scottature ed eritemi solari, i ncaso di prurito dovuto all'orticaria, alla psoriasi e altre tipologie di dermatiti.

Igiene intima: se poi avete bisogno di un detergente intimo molto delicato che possa lenire irritazioni, pruriti e arrossamenti provocati da sudore, biancheria o infiammazioni, basterà che mescoliate 4 gocce di olio essenziale di tree tea con un cucchiaio di amido di riso e 250 ml di acqua per effettuare lavande esterne delle zone intime mattina e sera.

Depilazione: ottimo per il post depilazione sia se avete usato la ceretta che il rasoio. POnete in una ciotola 5 cucchiai di amido di riso, 2 gocce di olio essenziale di lavanda e unite acqua tanta quanto basta ad ottenere una crema densa ed omogenea. Applicatela nelle zone da trattare facendola agire per dieci minuti, e risciacquate con acqua tiepida. Per le proprietà calmanti e rinfrescanti dell'amido di riso, eviterete gli arrossamenti dovuti alla depilazione.

Viso: è ottimo per la detersione del viso tutti i giorni. Ponete in una ciotolina 1 cucchiaio di amido di riso e 1 goccia di olio essenziale di lavanda, unite acqua fino a formare una crema densa, massagiate il viso e risciacquate.Se la vostra pelle è grassa e impura, e volete effettuare una pulizia più profonda, lasciate in posa la crema precedentemente descritta per cinque minuti e risciacquate con acqua tiepida prima che si sia seccata completamente; il sebo in eccesso verrà assorbito in maniera delicata e allostesso tempo calmerete gli arrossamenti e le infiammazioni.

Cipria e talco: l'amido di di riso si rivela ottimo anche come cipria, soprattutto per chi ha la pelle molto chiara. Besterà che vi procuriate l'amido di riso in polvere che metterete in un barattolo con coperchio. Passatelo con un pennello da trucco sulla pelle del viso, dopo il fondotinta, risulterà trasparente e assorbirà il sebo in eccesso evitando l'effetto lucido. Se volete usarlo al posto del talco aggiungete 5 gocce del vostro olio essenziale preferito a una decina di cucchiai di amido di riso in polvere. Sistemate in un barattolo ben chiuso e utilizzate il talco dopo il bagno o la doccia; d'estate vi aiuterà a assorbire il sudore.

Cattivi odori: ebbene sì, elimina anche i cattivi odori delle scarpe e dei piedi. Unite 2 gocce di olio essenziale di menta a un cucchiaio di amido di riso in polvere: cospargete all'interno delle scarpe e sui piedi puliti. Nel caso delle scarpe, lasciate agire per una notte e al mattino rimuovete la polvere prima di indossarle.

martedì 19 maggio 2015

Rassodare il seno, mantenere le gambe in forma con le Pratoline ovvero le Margheritine di campo

Si capisce che la primavera arriva quando nei prati occhieggiano le deliziose pratoline, quelle margheritine che per prime fioriscono e cominciano a rallegrare la nostra vista. Noi le guardiamo e passiamo oltre oppure ne facciamo qualche piccolo mazzettino che possa rallegrare la nostra casa, ma ignoriamo che questi semplici fiori hanno delle straordinarie proprietà per la nostra salute. 
Boccioli e foglioline sono commestibili e son buoni in insalata a tutto vantaggio del nostro organismo che viene ripulito dalle tossine accumulate in inverno. Ma che se ne faccia uso per via interna o esterna, le pratoline fanno rifiorire tutto il nostro corpo.



Il suo nome botanico è  Bellis Perennis, ed ha la capacità di eliminare  le scorie dell’organismo attraverso i reni. Inoltre ci fa smaltire i residui di raffreddori o influenze che si sono presentati in inverno o all’inizio della primavera. Con i suoi capolini si fanno tisane che ripuliscono così in profondità il corpo che persino la pelle appare più radiosa.

Ma la pratolina si rivela inoltre essere un ottimo rassodante per il seno. Come? Attraverso un oleolito. Occorrono diversi capolini appena colti che devono essere  lasciati macerare in olio vegetale. A questo scopo si pongono in un barattolino a chiususra ermetica, vi si versa sopra l'olio e per un mese circa si fanno macerare al sole, il tempo che occorre per estrarre i principi attivi. Al termine del mese di macerazione si filtra l'oleolito ottenuto attraverso un panno di lino a trama sottile per tre volte. Applicato sulla pelle del seno un paio di volte al giorno, questo oleolito restituisce tonicità ai tessuti e ne previene il cedimento.


L’oleolito è inoltre utile a mantenere le gambe in forma perchè riattiva la circolazione. Usato con regolarità evita in estate l’antiestetico e fastidioso fenomeno della gambe gonfie.

Se si vuole potenziare questo oleolito e aumentarne l'effetto rassodante per il seno, è bene applicarlo tramite  spugnature fredde e aggiungere all’olio alcune gocce degli oli essenziali di finocchio, geranio e salvia sclarea. Ma fate attenzione però: questi oli essenziali contengono sostanze ormono-simili, quindi non devono essere utilizzati in gravidanza o in presenza di mastopatia.



venerdì 15 maggio 2015

Capelli grigi, prevenzione e rimedi naturali

I capelli grigi oggi non piacciono più, inutile stare a pensare a simbolismi di saggezza, maturità, sobrietà e quant'altro, li consideriamo antiestetici e poco giovanili. Ovviamente l'alternativa è la tintura, che possiamo fare nel salone del parrucchiere o a casa con prodotti che solitamente hanno contenuti chimici piuttosto aggressivi, come l'ammoniaca. Ma anche Madre Natura ha i suoi rimedi, e noi possiamo passarli in rassegna per vedere quale di questi fa per noi. Prima però cerchiamo di spiegare perchè i capelli perdono il loro colore naturale.


Quando le cellule chiamate melanociti smettono di produrre melanina, il pigmento che colora i capelli, compaiono quelli bianchi. Un processo questo che è inevitabile con il passar del tempo e con l'età, ma se per gli uomini spesso coincide con l'aumento del fascino, a noi donne invece fa l'effetto opposto.

Come prevenzione possiamo introdurre nella nostra dieta cibi o integratori ricchi di vitamina B, ad esempio uova, cereali integrali, succo di carota. Un precoce imbiancamento può anche essere dovuto a mancanza di ferro, però i fattori che influenzano la produzione di melanina sono di solito genetici ma dipendono anche dal grado di esposizione ai raggi ultravioletti. Inoltre un oligoelemento importante nella prevenzione è il rame, che si può trovare sia sottoforma di integratore che in alimenti come lenticchie, cereali integrali, avocado, madorle e farina di soia.  E ora vediamo i rimedi naturali.


Cipolla:  massaggiate il cuoio capelluto con succo di cipolla,  la catalasi, un enzima della cipolla, diminuisce il perossido di idrogeno che si accumula nei follicoli dei capelli e causa ingrigimento.

Avocado: grazie ai minerali, acidi grassi e vitamina E con proprietà ristrutturanti, idratanti e antiossidanti previene l’invecchiamento dei capelli. Macinate un avocado maturo e applicate la pasta sul cuoio capelluto, lasciare agire per 20 minuti e risciacquare.

Henné: è polvere risultante dalla macinazione dell'arbusto chiamato henné, ed è un colorante naturale dei capelli molto popolare. Miscelate la polvere con un po’ d’acqua fino ad ottenere un impasto omogeneo, applicate sui capelli e lasciate agire.

Foglie di noce: mettete le foglie di noce in acqua bollente per 15 minuti e applicare ai capelli.

Lozione alla salvia: è adatta per i capelli scuri. Fate bollire per 30 minuti foglie di salvia, fate raffreddare e applicate sui capelli.

Rosmarino: per il tono del colore e indebolire il grigio, un infuso di rosmarino è la soluzione ideale, grazie ai suoi alti livelli di acido caffeico e acido rosmarinico, due potenti antiossidanti. La preparazione è molto semplice, dovete solo fare l'infuso, lasciar riposare e applicare sui capelli senza risciacquo.

Zenzero: si utilizza per aumentare la circolazione del cuoio capelluto aiutando la crescita dei follicoli piliferi (ghiandole che producono il capello). Mettete a bollire dell’acqua e quando bolle aggiungete dello zenzero grattugiato. Fate bollire 15 minuti e applicate al cuoio capelluto.

Edera: l’estratto di foglie di edera è ottimo per coprire i capelli bianchi. Aggiungete tre manciate di foglie d’edera in un litro d’acqua e fate cuocere a fuoco basso, lasciare raffreddare e applicare.

Olio di jojoba:  facilmente assorbito dal cuoio capelluto, un massaggio è un ottimo modo per dare un’idratazione profonda e combattere i capelli grigi.

Germe di grano: mescolato a yogurt e miele, per le sue proprietà antiossidanti previene la comparsa dei capelli grigi. Applicate su capelli asciutti mezz’ora prima di lavarli con leggeri massaggi penetranti.





mercoledì 13 maggio 2015

Oleolito al caffè anti cellulite fai da te

Inutile mentire a noi stesse, l'incubo della cellulite ci perseguita ogni giorno e ogni ora. Oltre ad una adeguata alimentazione e all'attività fisica possiamo preparare in casa degli ottimi ed efficaci prodotti atti a combatterla senza dover acquistare costose preparazioni o ricorrere a trattamenti altrettanto dispendiosi, a meno che non siano prescritti dal medico dopo un'attenta analisi della situazione. Quindi oggi impareremo come fare un efficace oleolito al caffè anti cellulite. La caffeina contenuta nel caffè è un alcaloide che agisce come stimolante e drenante e contemporaneamnte riduce il volume dei grassi e dei liquidi in eccesso che si accumulano nel corpo.

Oleolito al caffè:  vi occorrono 20 gr di chicchi di caffè (o al limite due cucchiaini di caffè solubile) 80 gr di alcol alimentare a 95 gradi e 600 gr di olio vettore, come olio di vinaccioli, jojoba, girasole, ossia un olio che non si soggetto a precoce irrancidimento. I chicchi di caffè vanno pestati, o macinati,  in modo da ottenere una polvere sottile che andrà riposta in un barattolo di vetro. Quindi, inserite nel barattolo l’alcol alimentare e tenete il composto, senza tappo, in un luogo caldo per 24 ore.

Al termine delle 24 ore, aggiungete l’olio e lasciatelo macerare finché l’odore di alcol non sarà svanito (circa una settimana). Filtrate e lasciate decantare per altri 10 giorni. L’olio non deve avere residui di alcol: durante questi giorni, noterete delle bollicine venire a galla, eliminatele con una siringa. Trasferite il composto in un barattolo scuro perproteggerlo dalla luce. A questo punto l'oleolito è pronto, adesso potete eventualmente aggiungere degli oli essenziali per potenziarne l'effetto: ad esempio molto efficaci sono l'olio essenziale di cipresso, rosmarino, ginepro, limone, geranio.



mercoledì 29 aprile 2015

Altri usi dell'Olio di Oliva per la cosmetica fai da te - parte seconda

Ecco altri utili suggerimenti per usare l'olio di oliva e sfruttare le sue preziose proprietà per la nostra bellezza. Facili e semplici ricette da fare in casa, tutte naturali, sane ed efficaci. Ieri abbiamo visto come fare uno struccante, un peeeling, uno scrub e le maschere per pelle secca, oggi invece ci occupiamo dei capelli , delle unghie e  della pelle del corpo.


Impacchi per capelli secchi: mescolare insieme 2 tuorli d’uovo, 2 cucchiaini di miele, 2 cucchiai di olio di oliva e distribuire su tutta la lunghezza del capello massaggiando delicatamente la cute, avvolgere la testa con un asciugamano e lasciare agire per almeno 30 minuti. Risciacquare abbondantemente, lavare con uno shampoo per capelli secchi.  Se avete poco tempo potete mescolare al balsamo che usate di solito 1 bicchiere di miele e 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva, applicare e lasciare in posa per 15 minuti. Risciacquare bene. Per lucidare  i capelli: scaldare l'olio d’oliva a bagnomaria e con un batuffolo d'ovatta, distribuirlo uniformemente sui capelli, lasciare in posa almeno per mezz’ora; risciacquare.

Unghie fragili: limone e l'olio di oliva sono rinforzanti naturali. Preparate una miscela composta da due cucchiai di olio d'oliva e un cucchiaio di succo di limone, poi emulsionare bene il tutto. Massaggiare ogni sera le unghie con il composto ottenuto.

In più: se usato su tutto il corpo dopo il bagno, l'olio di oliva contrasta gli effetti disseccanti dell'acqua calcarea e leviga, ammorbidisce, tonifica e rivitalizza l'epidermide; attenua inoltre le cicatrici della pelle o le smagliature.

Applicazioni delle Tisane per via esterna: Bagno alla Passiflora, Lozione all'Ortica - seconda parte

Per darvi alcuni esempi di come si possono usare le tisane per via esterna, oggi vi suggerisco due modi per usarle: un bagno alla passiflora rilassante e una lozione all'ortica per capelli fragili. Vedrete che la metodologia di preparazione è semplice, avrete dei sicuri benefici.


Bagno alla passiflora rilassante: preparare un infuso concentrato versando in una bacinella cinque litri di acqua bollente su una miscela di erbe così composta: 200 gr di pianta intera di passiflora, 100 gr di fiori di arancio, 50 gr di foglie di menta piperita. Lasciare riposare e aspettare un quarto d'ora prima di filtrare. Nel frattempo riempire la vasca da bagno con acqua a 32 gradi, aggiungere l'infuso concentrato e poi immergersi per un quarto d'ora. Con questo bagno toglierete la fatica e calmerete la tensione nervosa. Quando uscite dal bagno non sciacquare la pelle, tamponatela invece, con un asciugamano e mettetevi a letto per quindici minuti.

Lozione all'ortica per capelli fragili: se i vostri capelli sono indeboliti, opachi e hanno la tendenza a spezzarsi, potete ricorrere all'aiuto dell'ortica, che ha un'azione riequilibrante del cuoio capelluto e riduce la formazione di forfora se presente. In questo caso si prepara un decotto di ortica facendo bollire 10 gr  di foglie essiccate in mezzo litro di acqua per 15 minuti. Si filtra e si lascia raffreddare. Si aggiungono poi 40 gr di alcool a 90 gradi, si mescola e si travasa in una bottiglietta di vetro scuro. Si usa per fare frizioni locali al mattino.

lunedì 23 marzo 2015

La Maschera di Bellezza per le Mani di Caterina de Medici

Caterina de Medici, regina di Francia non era una bella donna, al pari di Caterina Sforza, era piuttosto grassottella e non molto alta ma la sua personalità e il fascino supplivano alla bellezza. Donna forte, introdusse in Francia la cucina italiana e l'uso della forchetta. Amante delle belle arti e delle lettere favorì pittori e artisti e fu grazie a lei che venne costruito il palazzo delle Tuileries e una nuova ala del Louvre.


Come ogni donna era molto attenta alla cura della bellezza e aveva un suo ricettario in cui si trovavano le sue ricette di bellezza. Fra queste un'interessante maschera di bellezza per le mani, per averle morbide e bianche. Occorrente: 2 mele mature di qualsivoglia qualità, chiodi di garofano, acqua di rose, farina di frumento.

Sbucciate le mele e dividetele in quarti, su un spicchio mettere un paio di chiodi di garofano poi mette gli spicchi di mela in una ciotola e versatevi sopra l'acqua di rose, tanta da coprirle appena. Lasciare in bagno per un giorno intero e poi far bollire per circa 10 minuti. Prendete poi le mele, togliete i chiodi di garofano e schiacciate le mele, unitevi la farina di frumento, tanta da formare una pappetta un po' densa e spalmatela sulle mani, Tenetela in posa per un'ora e sciacquare con acqua tiepida. Fatela una volta a settimana e avrete mani di fata.




sabato 21 marzo 2015

Caterina Sforza e tre Ricette per Denti, Alito e Mani impeccabili

Come avevo promesso, oggi voglio rivelarvi altre tre interessanti ricette di bellezza che usava Caterina Sforza per essere sempre impeccabile. Cominiciamo con una davvero interessante per la cura dei denti, o meglio per aver denti bianchi e lucenti. Sicuramente la troverete insolita, ma vi consiglio di provarla perchè è davvero efficace.


Denti bianchi: fate ridurre in cenere dei grossi gambi di rosmarino, e ponete la cenere in una piccola ciotola con le foglie di rosmarino per aromatizzarla. Con questa cenere dovete sfregare spesso i denti, Caterina consiglia di usare una pezzaa di lino, ma il nostro spazzolino da denti andrà benissimo. Infine dopo questa operazione sciacquate la bocca con del buon vino: il risultato vi sorprenderà.

Alito profumato: avrete bisogno di scorza di cedro, noce moscata, chiodi di garofano, cannella. Polverizzare il tutto ed impastarlo con del vino, fatene delle palline e masticatele prima di mangiare e dopo mangiato, e, dimenticavo, Caterina consiglia di astenersi dal mangiare aglio e cipolla per qualche giorno.

Mani bianche morbide: fate bollire a lungo acqua e crusca di grano facendo in modo che si addensi  un po'. Filtrate quando è ancora calda e mettetevi una mela tagliata in tocchetti, poi lasciate raffreddare. Lavatevi le mani con questa acqua e avrete mani bellissime.

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